Pagine

sabato 22 ottobre 2022

Ottobre, mese del S. Rosario: Il Rosario per prepararsi alla Messa e come ringraziamento dopo la Comunione

Per un ottobre di devozione per i nostri lettori: "Avevano perciò ragione San Giuseppe da Copertino, Sant’Alfonso dei Liguori, San Pio da Pietrelcina di fare il ringraziamento alla Messa e alla Comunione, recitando devotamente la corona del Rosario".
Luigi

Il Cammino dei Tre Sentieri,  5 OTTOBRE 2022

da "Il Santo Rosario e i Santi di padre Stefano Maria Manelli"

Il Rosario ci porta alla soglia della Liturgia, ossia alla porta della più grande preghiera della Chiesa: la celebrazione dell’Eucaristia.
Il Rosario è la migliore preghiera di preparazione e di ringraziamento alla Santa Messa, alla Comunione, alla Benedizione Eucaristica.
Il servo di Dio Giunio Tinarelli, vittima volontaria della sofferenza, sul suo letto di dolori voleva sempre accanto a sé il messalino e la corona del Rosario, e nelle ore di maggior travaglio li stringeva fra le sue mani.

Messale e Corona, Tabernacolo e Corona, Altare e Corona: sembra di ripetere sempre Gesù e Maria, inseparati e inseparabili.

Il padre Anselmo Treves e San Pio da Pietrelcina, che celebravano alle quattro del mattino, si preparavano alla Messa con lunghi Rosari.

La recita dei misteri dolorosi prima della Santa Messa: la contemplazione della Passione e Morte di Gesù è la preparazione ideale ad una partecipazione viva al Sacrificio del Calvario che si rinnova sull’altare fra le mani del Sacerdote.

La recita dei misteri gaudiosi dopo la Comunione: come la Madonna accolse e tenne Gesù nel suo grembo e lo adorò e lo amò come suo Dio, così la Comunione fa possedere nel proprio cuore e nel proprio corpo lo stesso Gesù da adorare con la stessa adorazione amorosa della Madonna.

Avevano perciò ragione San Giuseppe da Copertino, Sant’Alfonso dei Liguori, San Pio da Pietrelcina di fare il ringraziamento alla Messa e alla Comunione, recitando devotamente la corona del Rosario.