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domenica 21 agosto 2022

Spettacolare VIDEO UFFICIALE del pellegrinaggio a Covadonga e ultime testimonianze


Riceviamo dall'amico Michelangelo (ringraziandolo per la traduzione) e pubblichiamo.
QUI il post recente di MiL sulla celebrazione liturgica con delle splendide foto.
Questa seconda edizione (QUI la prima) ha visto la partecipazione di più di 1000 giovani pellegrini, più del doppio della precedente.
Assolutamente da vedere il video di 7 minuti QUI e in fondo al post.
"Indietristi" e "tradizionalisti" alla riscossa!
Luigi

Il pellegrinaggio a Covadonga raddoppia il numero dei partecipanti con il culmine della Messa solenne nella Basilica.
Javier Navascués, il 26.07.22 

Per il secondo anno consecutivo, lo sfondo delle montagne asturiane e il cielo turchese della Spagna, coperto da bellissimi toni grigi, sono diventati il caleidoscopio della Tradizione Patriottica, un tappeto di preghiere sincere. La campagna asturiana era splendente per accogliere i pellegrini entusiasti provenienti dalla Spagna e dal mondo intero, tessendo un connubio perfetto tra la sublime grandezza del Creatore e le meraviglie della creazione, armoniosamente smaltate.
Circa 30 km al giorno che si trasformano in un serpente multicolore di speranza, in una scia infuocata di fede e devozione, in un aroma di gioia verginale e nel buon profumo di Cristo. Quest'anno il sole ha bruciato tanto, come i cuori dei pellegrini, pieni di spirito d'amore e di penitenza. Ci sono stati anche momenti di freschezza selvaggia, una boccata di aria fresca e ribelle nella torrida estate.
Gli abitanti delle Asturie si sono affacciati ai loro balconi per contemplare questa piccola vestigia della cristianità che sopravvive nel mare tempestoso della modernità.
La seconda edizione del pellegrinaggio di Nostra Signora della Cristianità quest'anno ha attirato un migliaio di pellegrini, più del doppio rispetto all'anno scorso, rendendolo uno dei grandi pellegrinaggi in patria, con un'organizzazione esemplare e un entusiasmo crescente, soprattutto tra i giovani e le famiglie. Anche l'atmosfera di sana amicizia e di gioia cristiana, un'oasi di pace e una rarità al giorno d'oggi, era eccezionale.
Durante questi tre giorni di cammino, è stata celebrata la Messa solenne della campagna e, inoltre, il pellegrinaggio si è concluso in grande stile, in occasione della festa di San Giacomo Apostolo, con la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di Covadonga, con l'esultanza impressa nelle anime dei pellegrini. La Messa è stata presieduta con grande pietà e gravità da Mons. González Chaves e predicata da P. Javier Olivera Ravasi, con un messaggio diretto e forte a favore dell'ispanismo e del cristianesimo e un appello alle famiglie cristiane a fare figli, affinché le altre religioni non prevalgano nella nostra patria.

Gli organizzatori di Nuestra Señora de la Cristiandad desiderano ringraziare tutti i pellegrini, i volontari, i sacerdoti, gli angeli custodi, i collaboratori, i proprietari terrieri, ecc. che rendono possibile il pellegrinaggio. Desiderano inoltre mostrare la loro gratitudine all'Arcivescovo di Oviedo, Mons. Jesús Sanz, per la sua accoglienza nella diocesi, e in particolare nella cattedrale, così come all'Abate di Covadonga e ai parroci di Remediu e Sevares.

L'associazione Nuestra Señora de la Cristiandad-España è grata per la grande generosità dei proprietari dei terreni che sono stati offerti in modo disinteressato ai pellegrini per trascorrere la notte: i nostri cari amici Pepa e José di El Remediu e i proprietari del favoloso spazio naturale del Veredales Resort nei dintorni del Palazzo di Sorribas, a Sevares.

Ci auguriamo che questo pellegrinaggio sia servito e servirà a far piovere abbondanti grazie spirituali su tutti i partecipanti e che, per intercessione della nostra cara Santina, la Madonna di Covadonga, possa giovare al bene della Chiesa, della Spagna e al ripristino del regno sociale di Nostro Signore e dello spirito del cristianesimo. Gli organizzatori stanno già lavorando alla prossima edizione del pellegrinaggio, a cui speriamo partecipino ancora più pellegrini, per la gloria di Dio.

In breve, un frutteto di tradizione in un mondo decadente e la sensazione che il pellegrinaggio non sia cresciuto solo in numero ma anche in spirito.