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venerdì 18 febbraio 2022

NEWS: don Roberto Repole sarà arcivescovo di Torino.

Le nostre fonti ci riferiscono che domani sarà dato annuncio dell’elezione di don Roberto Repole alla sede arcivescovile di Torino. (Foto da YouTube).

Il sacerdote scelto (a sorpresa) é docente universitario nonché direttore della Facoltà teologica dell’ arcidiocesi.

Fautore della Chiesa in uscita, umile, della riforma ecclesiale e della sinodalità  (temi triti e ritriti propinati fino alla nausea dal Papa) sostiene una rivisitazione del ruolo del sacerdote… 

Insomma un sessantottino in ritardo? Ad ogni modo non c’è da star tranquilli…

Sotto il comunicato della Curia torinese per un importante annuncio domani (19/2) alle 12 da parte di mons. Nosiglia (che sarà sicuramente la comunicazione del nome del proprio successore).

Roberto. 







10 commenti:

  1. Tutto ahimè verissimo, ma Derio Olivero sarebbe stato anche peggio
    D’altronde la situazione in diocesi è disastrosa

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  2. E lo sarà sempre più. Sin quando si guarderà solo al sociale le vocazioni saranno sempre meno.

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    1. mi associo, con dolore, alla riflessione espressa dal signor Guido Misainen

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  3. Come mai si viene a sapere sempre prima dell'annuncio? La nomina fino a quel momento dovrebbe essere segreta. E chi sa è tenuto a osservare il silenzio

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  4. Forse, invece di criticare subito, sarebbe meglio fare supporto e pregare. Che ne dite?

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    1. Concordo pienamente con quanto ha espresso, in diversi interventi, "Unknown19 febbraio 2022 10:24" quel che è accaduto al "mondo" tradizionale con la pubblicazione tremenda ed ingiusta pubblicazione del Motu Proprio Traditionis Custodes ha leso la bontà e la spontaneità della preghiera, con le formule dei nostri padri, di tante famiglie e di tantissimi fedeli i quali sono ignari ed innocanti rispetto le (fosche) macchinazioni dei blogs e dei siti tradizionalisti volte talvolta a fomentare insuburdinazione contro il Papa e contro i legittimi pastori.
      La trappola, progressista, tutta italiana proveniente dal Sant'Anselmo, era pronta da tempo e il mondo tradizionale non ha fatto nulla per disinnescare l'ordigno abilmente costruito con l'ausilio delle tenebre.

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  5. Forse, invece di criticare subito, sarebbe meglio dare supporto e pregare. Che ne dite?

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  6. Come cattolici tradizionali dobbiamo vivere da separati in casa, attendendo che la chiesa modernista si estingua per consunzione

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  7. Forse, invece di criticare, sarebbe meglio un supporto e una preghiera. Che ne dite?

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