Un'interessante traduzione di Aldo Maria Valli.
Mala tempora currunt nella new wave ecclesiali
Luigi
1-1-21
Ordinazione delle donne, fine del celibato e benedizione delle coppie omosessuali. Il vescovo tedesco Franz-Josef Bode ne è sicuro: alla fine del “cammino sinodale” in corso in Germania questi obiettivi saranno finalmente raggiunti. Ma ci vuole “pazienza” predica il vescovo.
Parlando a un mass media protestante, il vescovo di Osnabrück, Franz-Josef Bode, si è detto fiducioso: l’Assemblea sinodale della Chiesa in Germania condurrà alle auspicate riforme nella Chiesa. Tra queste, l’ordinazione delle donne e la benedizione delle coppie omosessuali.
Monsignor Franz-Josef Bode, vicepresidente della Conferenza episcopale tedesca, ha assicurato che nella prossima riunione dell’Assemblea sinodale solleverà nuovamente gli argomenti a favore dell’ordinazione delle donne e degli uomini sposati e della benedizione delle coppie dello stesso sesso. Ma, ha aggiunto, se si pretende di ottenere questi risultati con il pugno alzato e con veemenza, si evocano solo forze opposte. “Inoltre – ha aggiunto – questa non è la mia mentalità. Non sono un rivoluzionario”.
Il presule ritiene che con la perseveranza si possa ottenere di più: “Come in una spirale, ci stiamo avvicinando lentamente ma inesorabilmente alla meta. Lo dimostrano i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni.
Bose si dice molto preoccupato per coloro che non hanno pazienza di osservare lo svolgersi degli argomenti teologici a favore della. “Cerco di stare con i piedi per terra, parlo con loro in modo che mantengano la fiducia”. E parla anche con le persone che hanno lasciato la chiesa.
Monsignor Bode auspica che al termine del Cammino sinodale, nella primavera del 2023, sarà possibile la benedizione delle coppie dello stesso sesso. Inoltre, “donne e laici dovrebbero essere in grado di predicare più frequentemente e celebrare sacramenti come il battesimo e aiutare con i matrimoni. Ne voglio coinvolgere il maggior numero possibile, ma non possiamo deciderlo senza i sacerdoti e i diaconi che finora hanno fornito questi servizi. È importante che i sacerdoti, i diaconi e i laici incaricati lavorino insieme, bene e con fiducia nel futuro”.
Fonte: infocatolica.com