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martedì 21 dicembre 2021

L'esorcismo a Monte Berico (VI), con il rituale antico? Nonostante il #traditioniscustodes

Nelle scorse settimane a Vicenza e in Veneto ha ricevuto molta risonanza l'esorcismo effettuato da padre Giuseppe Maria Bernardi O.S.M. presso la penitenzieria del Santuario di Monte Berico.

Ne ha diffusamente parlato la stampa locale, ad esempio QUI1, QUI2 e QUI3.

Si è trattato di un esorcismo apparentemente "improvvisato" e durato molte ore (nei giornali si legge dalle 11 alle 20.30 circa del 5 dicembre 2021).

Così riporta il Giornale di Vicenza: Il rito di esorcismo sarebbe stato particolarmente complicato. Tant’è che padre Rossato e padre Bernardi hanno contattato alcuni esorcisti di altre diocesi italiane affinché dessero manforte a distanza con le loro preghiere. Nonostante gli sforzi dei religiosi, la giovane non dava alcun cenno di calmarsi.


A noi di MiL ha molto colpito la foto che "Il Mattino di Padova" ha scattato al frate e che poi è stata messa a corredo dell'intervista dallo stesso concessa. E' proprio la foto qui riproposta.

Ebbene, il servita padre Bernardi rammostra al giornalista il "libretto" con le preghiere dell'esorcismo. Se leggiamo attentamente il titolo, si nota chiaramente che si tratta di:

PAULI V P.P.

RITUALE ROMANUM 

De Exorcismis.

Sì, abbiamo letto bene, il Rituale Romano di Paolo V (quinto!), la cui prima edizione risale al 1614 (QUI).


Che dunque si sia trattato di un esorcismo effettuato con il rituale antico? Parrebbe proprio di sì, almeno stando all'implicita ammissione del frate. D'altra parte, perchè mai si sarebbe fatto fotografare con il rituale antico se non lo avesse usato?

La circostanza appare davvero curiosa e significativa. Per due motivi.

Anzitutto perchè non ci consta che padre Bernardi sia un sacerdote tradizionale e non consta neppure che sia legato alla Messa antica e ai relativi libri liturgici. Ciò con buona pace dei burocrati romani così tanto impegnati a “misericordiare” nel dare applicazione sfrenata e forsennata al #traditioniscustodes.

Secondariamente perchè è lo stesso grande e indimenticabile esorcista, padre Gabriele Amorth, ad aver sostenuto, più volte, che il nuovo rituale successivo al Concilio Vaticano II, è poco efficace, per non dire inefficace. Si legga al proposito, qui di seguito, l'estratto dell'intervista del 2001.

In defintiva non appare così peregrino ricostruire la vicenda in questi termini: vista e considerata la notevole durata dell'esorcismo, può essere che padre Bernardi, ad un certo punto, si sia determinato a ricorrere al Rituale antico (poi mostrato ai giornalisti), perchè probabilmente quello moderno, inizialmente utilizzato, non funzionava molto bene.

Chissà.

Insomma, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Se lo ricordino gli estensori dei Responsa ai dubia (QUI e QUI).

Guido




Tratto da: " ... E LIBERACI DAL MALIGNO". Intervista con padre Gabriele Amorth, 30giorni, pp. 28-34, n° 6 del 2001.

Ma allora vuol dire che il nuovo Rituale è per voi inutilizzabile nella lotta contro il demonio?

AMORTH: Sì. Ci volevano consegnare un'arma spuntata. Sono state cancellate le preghiere efficaci, preghiere che avevano dodici secoli di storia, e ne sono state create di nuove, inefficaci. Ma per fortuna ci è stata gettata, all'ultimo, una scialuppa di salvataggio.

Quale?

AMORTH: Il nuovo prefetto della Congregazione per il culto divino, il cardinale Jorge Medina, ha affiancato al Rituale una Notificazione. In cui si afferma che gli esorcisti non sono obbligati ad usare questo Rituale, ma se vogliono possono utilizzare ancora il vecchio facendone richiesta al vescovo. 1 vescovi devono chiedere l'autorizzazione alla Congregazione che però, come scrive il cardinale, "la concede volentieri".

"La concede volentieri"? È una ben strana concessione. ...

AMORTH: Vuol sapere da dove nasce? Da un tentativo compiuto dal cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, e dallo stesso cardinale Medina di introdurre nel Rituale un articolo - allora era l'articolo 38 in cui si autorizzavano gli esorcisti ad usare il Rituale precedente. Indubbiamente si trattava di una manovra in extremis per farci evitare i grandi errori che ci sono in questo Rituale definitivo. Ma il tentativo dei due cardinali venne bocciato, Allora il cardinale Medina, che aveva compreso la posta in gioco, ha deciso di darci in ogni caso questa scialuppa di salvataggio, aggiungendo una notifica a parte.