Dal suo sito personale, pubblichiamo la presentazione dello stemma di S.E. mons. Guido Marini, creato in occasione della nomina a Vescovo di Tortona.
Ricordiamo che mons. Marini riceverà l’ordinazione episcopale il prossimo 17 ottobre nella Arcibasilica maggiore di San Pietro in Vaticano e prenderà possesso della diocesi il successivo 7 novembre.
L.V.
Lo stemma si ispira, nei simboli scelti e nella composizione, al motto “Emitte spiritum tuum” (dal Salmo 104: “Mandi il tuo Spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra”).
Al centro dello stemma è evocata la Chiesa, rappresentata con la nota e antica allegoria della barca che, con la vela spiegata, naviga sul mare della storia.
La navigazione della Chiesa è, anzitutto, ispirata e sostenuta dalla forza soave dello Spirito Santo, rappresentato da sette fiamme, simboleggianti i sette doni dello Spirito Santo, richiamo alla Pentecoste e alla pienezza dell’effusione dello Spirito. Inoltre, la navigazione della Chiesa è custodita e orientata dalla Stella maris, simbolo di Maria.
Il dono dello Spirito Santo discende dal Cuore di Gesù, raffigurato in alto con i segni della Passione, richiamo alla Croce del Signore, dalla quale Egli emise lo Spirito.
La vela della barca raffigura la croce rossa che evoca, oltre all’insegna della Chiesa, anche l’emblema della città di Genova, città natale di Mons. Marini. Il “mare araldico”, raffigurato da fasce ondate d’argento sull’azzurro, richiama in modo simbolico il nome del titolare dell’insegna.
L’autore del disegno è Marco Foppoli.
Ma no, ma no, Mons.Marini, ha sbagliato tutto: sullo stemma doveva metterci la 'dea' pachamama, così sarebbe stato più in sintonia con questo 'meraviglioso' Sommo Pontificato...
RispondiEliminadon Andrea Mancinella