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mercoledì 8 settembre 2021

Uno scherzo sul nuovo Conclave con...green pass e vaccino obbligatori

In attesa del Motu Proprio che, si mormora,  regolerebbe la rinuncia, il Santo Padre ha disposto la modifica (v. sottolineature in neretto) dei seguenti paragrafi della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis.
Uno scherzo dell'amico Stefano in questi tempi di pazzia intra Ecclesiam (e, salva reverentia, in linea con quello che dice Francesco sull'obbligatorietà dei vaccini..., persino contro i "suoi" documenti della CdF). In NERETTO e SOTTOLINEATO le aggiunte nostre.
Continuando lo scherzo, occorrerà inventare...la nuovissima traduzione della Bibbia: At 2,42,  "Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli sulle norme sanitarie e nel distanziamento fraterno, nella frazione del pane seguita in streaming e nelle preghiere"
Luigi

37. Stabilisco inoltre che, dal momento in cui la Sede Apostolica sia legittimamente vacante, i Cardinali elettori presenti debbano attendere per quindici giorni interi gli assenti; lascio peraltro al Collegio dei Cardinali la facoltà di protrarre, se sussistono ancora cardinali sprovvisti di Green Pass, l'inizio dell'elezione per alcuni altri giorni. Trascorsi però, al massimo, venti giorni dall'inizio della Sede Vacante, tutti i Cardinali elettori presenti e vaccinati sono tenuti a procedere all'elezione.
[...]
87. Avvenuta canonicamente l'elezione, l'ultimo dei Cardinali Diaconi chiama nell'aula dell'elezione il Segretario del Collegio dei Cardinali e il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie recante l'ampolla dell'Amuchina; quindi, il Cardinale Decano, o il primo dei Cardinali per Ordine e anzianità, a nome di tutto il Collegio degli elettori chiede il consenso dell'eletto con le seguenti parole: Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? Sei disposto ad annunciare il Vaccino a tutte le nazioni? E appena ricevuto il consenso, gli chiede: Come vuoi essere chiamato? Allora il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, con funzione di notaio e avendo per testimoni due Cerimonieri che saranno chiamati in quel momento, redige un documento circa l'accettazione del nuovo Pontefice e il nome da lui assunto.

88. Dopo l'accettazione, l'eletto che abbia già ricevuto l'ordinazione episcopale e la terza dose di vaccino, corrispondente al terzo grado dell'ordine sacramentale, è immediatamente Vescovo della Chiesa Romana, vero Papa e Capo del Collegio Episcopale; lo stesso acquista di fatto la piena e suprema potestà sulla Chiesa universale, e può esercitarla.
Se, invece, l'eletto è privo del carattere episcopale e della terza, sia subito ordinato Vescovo e vaccinato nel corso del rito medesimo.

89. Eseguite frattanto le altre formalità, previste dall'Ordo rituum conclavis, i Cardinali elettori, secondo i modi stabiliti, si accostano per prestare atto di ossequio e di obbedienza al neo eletto Sommo Pontefice. Successivamente si rendono grazie a Dio, e quindi il primo dei Cardinali Diaconi annuncia al popolo in attesa l'avvenuta elezione e il nome del nuovo Pontefice, il quale, subito dopo, imparte l'Apostolica Benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia della Basilica Vaticana e concedendo l'indulgenza plenaria ai soli fedeli provvisti di Green Pass.

Se l'eletto è privo del carattere episcopale e della terza dose, soltanto dopo che sarà stato solennemente ordinato Vescovo e vaccinato gli viene prestato l'omaggio e viene dato l'annuncio.