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venerdì 17 settembre 2021

Non possiamo prendercela con il fedele mal vestito in chiesa, se il suo parroco va in giro in jeans e t-shirt

Cosa direbbe Don Camillo in talare ai suoi confratelli in bermuda e infradito?
Luigi

I tre Sentieri 13 AGOSTO 2021

di Pierfrancesco Nardini

È oramai datata nel tempo la questione dei preti che non vestono da preti.
Sono molti gli articoli che spiegano i vari problemi di questa triste abitudine. Motivo per cui non se ne parlerà anche qui. Si vuol però porre l’attenzione su un’altra questione: come vestono i fedeli quando vanno in chiesa.
Chi se la prende con un fedele che entra in chiesa in bermuda e/o in infradito, a sommesso avviso di chi scrive se non sbaglia il bersaglio almeno non ne individua la causa.
Come detto in un articolo precedente, grande è la responsabilità di ogni singolo sacerdote verso i fedeli.
Egli è visto come punto di riferimento, come esempio sicuro, come fonte certa, autentica, della dottrina.
Un fedele, che in buona fede crede al suo parroco, non è il primo ad aver responsabilità nel credere che un peccato non sia tale, perché così spiegato dal prete.

Se un figlio torna a casa e dice che 2+2=5, i genitori ne ritengono responsabile in primis il maestro.
Allo stesso modo non possiamo prendercela con un fedele (o almeno non solo con lui) mal vestito in chiesa, se il suo parroco va in giro in jeans e t-shirt.

Se il suo autorevole riferimento è il primo a non dare importanza all’abito, perché una persona in buona fede dovrebbe avere il minimo dubbio su come veste quando va in chiesa?

Il messaggio che arriva ai fedeli da un prete non vestito da prete è che non è importante come ci si veste.

Una volta anche i poveri, che avevano solitamente addosso stracci o i contadini che lavoravano a piedi nudi, la Domenica mettevano il vestito migliore possibile o le scarpe per andare in chiesa. Sapevano di fronte a Chi si andava e il rispetto a Lui dovuto.

Oggi, anche a causa del modo di vestire di moltissimi preti, perfino chi vive agiatamente non trova necessario vestirsi bene per andare di fronte a Dio nel Suo giorno.

Come è evidente il collegamento tra il turpiloquio di un bambino e l’uso di un linguaggio scurrile in famiglia, così il collegamento tra l’abito dismesso dai preti e il bermuda del fedele. Non è ovviamente l’unica causa, tenendo conto del diffuso “analfabetismo cattolico”, ma ha di certo molta incidenza.