Oggi la Chiesa fa memoria della B.M.V. dei 7 dolori, la Vergine addolorata ai piedi della Croce.
Proponiamo quindi un'immagine che ha forte attienenza con il Sacrificio del Calvario ricordato con solennità proprio ieri, con la memoria dell'Esaltazione della S. Croce".
Appartiene alla collezione del Museo del convento di Santa Caterina-Catharijneconvent- di Utrech (Paesi Bassi). Fonte Una Voce Sevilla
Il motivo per cui abbiamo scelto di presentare questa immagine proprio oggi è perchè al papa Gregorio I (Magno), durante la celebrazione della S. Messa nella Basilica di S. Croce a Gerusalemme, apparve l'imago pietatis (ovvero N. S. Gesù Cristo coi signa della Passione).
Dal XIV secolo questo miracolo si diffuse in tutta Europa e moltissime sono le raffigurazioni di quella che da allora si chiama "Mesas di San Gregorio".
In questa particolare esecuzione si vedono appunto i segni della Passione: da sinistra a destra,
Caifa, Re Erode, la portinaia e San Pietro (voltato sempre di spalle, rispetto a Gesù, a significare che lo rinnegò), un "perfido" ebreo che schernisce Gesù, il Centurione con la lancia con cui squartò il suo Sacratissimo Cuore, Gesù crocefisso con le sue santissime piaghe (però Risorto, uscito dal sepolcro alle sue spalle, su cui è apoggiata la Veste), Giuda (con in mano il sacchetto dei 30 denari), un romano che lo flagella e uno che col bastone e la spugna imbevuta di aceto, Pilato nell'atto di lavarsi le mani.
Sullo sfondo, a sinistra, si nota la colonna a cui fu legato Gesù per la flagellazione sulla cui vetta sta il Gallo, Al centro la S. Croce e a destra la scala per prendere il Corpo di Gesù.
Sul sepolcro sono due vasi di olii profumati portati dalla Donne la mattina di Pasqua.
L'autore (o il monastero committente) ha voluto rimarcare uno dei dogmi più importanti (nonchè il fondamento) di tutta la Fede Cattolica: il vino sull'altare, mediante la transustanziazione, diviene veramente lo stesso ed identico Sangue che N.S.G.S. versò sulla Croce per la nostra salvezza. Nell'immagine infatti si vede che il Crocefisso fa uscire dal proprio costato aperto il Sangue che viene raccolto nel calice che San Gregorio ha finito di consacrare. (il celebrante è genuflesso, il diacono tiene alzato il lembo della casual e il suddiacono suona la campanella).
Per vedere le altre immagini, cercate nell'elenco a sinistra, l'etichetta: "MTL nell'arte"
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).
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