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martedì 7 settembre 2021

Il documentario pro gay su Francesco di nuovo presentato in Vaticano

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO SULLA COPERTINA DI THE ADVOCATE MENSILE DELLA COMUNITA GAY
Increduli! Ma non troppo.
Di nuovo.
In fondo al post il trailer.
Luigi

Endorsement del Papa al film che legalizza le coppie gay, nuova proiezione in Vaticano

Franca Giansoldati  Il Messaggero, 5-9-21
Nuovo importante endorsement del Papa al docu-film della discordia in cui Bergoglio - attraverso un taglia e cuci di vecchie interviste – spezza una lancia a favore di una legge per le famiglie gay. Le polemiche che a suo tempo erano nate sulla pellicola del regista Evgeny Afineevsky avevano costretto la Segreteria di Stato a diffondere a tutte le nunziature un documento interno per rassicurare che la Chiesa a proposito delle coppie omosessuali non aveva mai cambiato idea. Nessuno però ha mai spiegato come sia stato possibile la realizzazione di un film su Francesco contenente distorsioni tanto evidenti sul Magistero e sulla Dottrina Cattolica.

Stavolta i vertici del Vaticano hanno organizzato per domani pomeriggio, alle ore 18:00, una nuova proiezione in pompa magna nell'Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano. La proiezione è riservata ad un centinaio di ospiti, in particolare famiglie di migranti e rifugiati.

Il film del regista israeliano-americano presentato alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre è stato realizzato attraverso il montaggio di tagli di un'intervista fiume a Televisa, la tv messicana, dalla quale è stato effettuato un copia incolla in cui appare il Papa che sostanzialmente benedice la parificazione delle coppie gay.

«Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare e' una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo» dice il Papa parlando in spagnolo.

Nonostante le polemiche sollevate nella Chiesa il 21 ottobre dello scorso anno il Papa ha incontrato in Vaticano Afineevsky e il giorno successivo c'è stata una piccola festa nei giardini vaticani con tutti i vertici della comunicazione.

Una seconda proiezione in Vaticano, sempre nell'Aula Nuova del Sinodo, c'era gia' stata lo scorso 24 maggio, sempre organizzata dal regista Afineevsky e dalla Fondazione Laudato si' - nel sesto anniversario dell'enciclica -, anche allora riservata a circa 100 persone bisognose, senzatetto e famiglie di rifugiati siriani. Al termine della proiezione, il Papa si era recato nell'Atrio della Sala Nervi per salutare e intrattenersi con i partecipanti.


2 commenti:

  1. Il ridicolo, all'interno del tragico, è la scelta degli spettatori. In perfetto stile Grand Reset, vi togliamo il lavoro, vi togliamo il pane, vi togliamo la dignità di persone umane, però vi diamo i DIRITTI omosessuali in tutte le salse.

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  2. Un vero schifo, San Paolo Apostolo avrebbe scagliato fulmini e saette contro queste aberrazioni orrende e tutti i responsabili, a cominciare da Papa Bergoglio.
    Che Dio ci salvi.
    don Andrea Mancinella

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