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sabato 28 agosto 2021

Breaking news, Guido Marini spedito a Tortona

Nostre fonti interne, sostanzialmente certe, ci dicono che domani (29 ago 2021) Mons. Tasca, arcivescovo di Genova, dal Santuario della Guardia - alle 12 - darà l'annuncio che Mons. Guido Marini sarà nominato Vescovo di Tortona (suffraganea di Genova), lasciando l'incarico di Maestro delle Cerimonie Pontificie.
Promoveatur ut amoveatur. Mala tempora currunt.   
siamo...terrorizzati dal successore: appena avremo qualche notizia, al riguardo, ve la riferiremo. 
Per ora però si parla di Mons. Diego Giovanni Ravelli, ora Cerimoniere Pontificio.

AGGIORNAMENTO 28 ago 21 ore 22:30
Convocata una conferenza stampa dall’arcivescovo di Genova per domani domenica 29, al santuario di N.S. della Guardia per un “importante annuncio”. si veda comunicato ufficiale sotto: 


Luigi
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Foto: QUI

8 commenti:

  1. Dopo quasi 15 anni di servizio mi pare più che giusto elevare Mons. Marini all'ordine episcopale e affidargli una bella diocesi come Tortona che liturgicamente lascia un ottimo pastore quale è Mons. Viola. Per il successore di Mons. Marini ci sarebbe anche Mons. Fontana di Milano.

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  2. Perché il tuo sostituto dovrebbe essere cattivo?

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  3. Si poteva usare un termine più consono .. spedito a Tortona non è propriamente elegante !!! Non è un pacco postale !! Rispetto per cortesia ..

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  4. Vabbè, ma che poteva fare il povero Mons. Marini con Papa Bergoglio? Forse per lui è meglio così, sarà più lontano dal bergoglismo liturgico.
    Piuttosto, non conosco i suoi orientamenti dottrinali: è un vaticansecondista 'conservatore' oppure, come spero, un fautore della Tradizione? Potete dirmi - e dirci, perchè penso che anche altri lettori vorrebbero saperlo - qualcosa a riguardo?
    don Andrea Mancinella

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  5. Più di trecento parrocchie, quasi 3000 kmq di superficie, circa 100 preti diocesani, più circa 50 pretireligiosi (molti orionini, che hanno lì la casa madre), una diocesi apparentemente tranquilla ma difficilissima da governare. Siamo davanti a un caso palese di "promoveatur ut puniatur"...

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  6. Ravelli con me, le rare volte che ci ho avuto a che fare, si è sempre dimostrato gentile, il che non è poco, visti i tempi.

    se il nuovo prefetto delle cerimonie sarà lui, personalmente non lo vedo come una tragedia e aspetto ad avere paura.

    Del resto dall'ottimo Guido, oltre al crocefisso in centro all'altare al popolo, a due pianete tirate fuori dal cassetto dei ricordi, al fanone una o due volte e a qualche rocchetto con le trine (subito dismesso con il nuovo pontefice), non abbiamo visto nemmeno i cardinali diaconi assistere in dalmatica senza il camice, che sarebbe stato il minimo sindacale della ripresa della tradizione. Probabilmente negli ultimi otto anni non poteva fare di più, e tutti lo capiamo benissimo, ma alla fine quando la casa brucia, salvare gli scendiletti non diminuisce la tragedia.
    Il problema vero dei conservatori allineati è che non ammettono che la casa sia in fiamme, e non dal 2013, allora è esplosa la bombola del gas, ma l' incendio è divampato sotto mons. Dante...
    Nepomucenus

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  7. Non poteva fare in eterno il chierichetto del santo Padre

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  8. Dopo Gänswein, fatto fuori l'ultimo dello staff di Papa Benedetto, giusto per consolidare il degrado spirituale che è in atto ai vertici del Vaticano.

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