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giovedì 4 febbraio 2021

Jamais le Summorum Pontificum! Giammai il Summorum Pontificum!

Riprendiamo alcune comunicazioni  di Paix Liturgique (QUI e QUI) dove viene pubblicato e commentato un importante documento redatto dalla Conferenza Episcopale di Francia in cui si addita la Messa Tridentina, chi la celebra e chi la frequenta come fonte di gravi mali per la Chiesa Francese. Nei commenti sotto il link al documento integrale.
Claudio 

Aggiornamento: vedi QUI l’articolo della Nuova Bussola Quotidiana.


«Che l'Italia può fare a meno di Roma; noi dichiariamo che non si impadronirà mai di questa città. La Francia non sopporterà mai questa violenza fatta al suo onore ed al Cattolicesimo

Tuonava ministro Eugène Rouher dinanzi al Parlamento francese, dopo la Battaglia di Mentana, in merito alla "Questione romana".

Oggi pare invece che chi dovrebbe difendere il Cattolicesimo in Francia, la Conferenza dei Vescovi, abbia idee un po' diverse su come si debba agire per salvare la Chiesa.

Dalla lettura dei contenuti di un documento interno della Conferenza Episcopale di Francia, "Sintesi dei risultati della Consultazione sull'applicazione del Motu proprio Summorum Pontificum" (vedi QUI,) pare chiarissima l'avversione all'applicazione del Motu Proprio. Questo nonostante il continuo radicamento della Messa Tradizionale tra i fedeli.

Si parla in modo chiaro di "concezione ecclesiale", di  "mentalità di resistenza", di spirito di "critica o addirittura sfiducia" nei confronti del Concilio Vaticano II, di "rischio di identificazione della Messa in forma straordinaria nell' unica 'Messa reale' ".

E si spingono a domandare a Roma di mantenere la liturgia tradizionale in uno stato di minoranza: "fare attenzione a non estendere la forma Straordinaria del Rito Romano". Contemporaneamente si rammaricano di avere pochi Sacerdoti che celebrano Novus Ordo (senza chiedersi il perché ovviamente).

La Conferenza ritiene che "sia una causa di scandalo" che alcuni sacerdoti vogliano celebrare solo nella forma tradizionale.

Tutto questo in un Paese dove sempre più fedeli partecipano  pacificamente attivamente alle Messe in rito antico (anche se vengono opportunamente nascosti i numeri reali), mentre la Chiesa della Conferenza perde continuamente fedeli, sacerdoti (e soldi) seguendo un ormai spento Spirito del Concilio.

In sintesi, chi doveva difendere il Cattolicesimo, gli sta dando la caccia.

12 commenti:

  1. "Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: «Un servo non è più grande del suo padrone». Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato." (Gv 15, 18-21)

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  2. forse se nei luoghi dove si celebra la Messa tridentina si stesse in armonia e ubbidienza al Papa sulle questioni teologiche e nelle omelie si citasse il Vaticano II per la pastorale non credo sarebbe ostacolata, anzi. E' il clima che si è creato attorno a questa santa Messa che l'alta curia teme, per le scissioni. Un prete bergamasco una volta mi disse che Papa Ratzinger si era dimesso secondo lui perchè si era reso conto di aver portato una spaccatura senza che quella fosse l'intenzione, ma non so se è vero ed era anche una ipotesi.

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    1. In effetti, anche se il Vaticano Secondo non avesse buttato a mare duemila anni di dottrina, morale e liturgia, saremmo in una posizione migliore. Si accusa addirittura la Messa cattolica di essere causa di scandali e divisioni adesso? Il lavaggio del cervello è arrivato fino a questo punto? O si cerca solo un capro espiatorio per giustificare i disastri pastorali di un clero ormai allo sbando? Non a caso, come si evince dall'intervento, il SP è praticamente lettera morta, nonostante i fedeli legati alla tradizione siano in aumento ovunque. Che divisioni? Siamo di fronte a vescovi marpioni che, dopo aver distrutto tutto il distruttibile, devono usare il pugno di ferro per mantenere il loro potere, visto che sono ormai totalmente irrilevanti nel contesto sociale odierno.

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    2. Dice bene l'anonimo delle 08:14. Crea divisione chi prende un'altra strada, non chi prosegue sulla strada solita. Ma per giustificare la poltrona e il quieto vivere si arriva a negare persino la logica.

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  3. Se il papà fosse in armonia con la Chiesa e fosse ubbidiente all' insegnamento di Cristo, come sarebbe dolce essere in armonia con il papa...

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  4. Il Papa in tema di religione non sbaglia. Bisogna stare sottomessi a lui e seguirlo. Chiedete perdono. Certo che segue Cristo. Sta portando Dio agli ultimi

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    1. Il Papa in tema di dottrina non sbaglia se parla in maniera limpida ex cathedra ,nei modi e nei tempi definiti con chiarezza, se resta legato a Cristo ed in armonia con l' insegnamento eterno della Chiesa.
      Se no anche il Papa sbaglia,eccome...

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    2. Cioè, quindi, per 14:26, il Papa è una sorta di grande timoniere alla Mao? L'unico atteggiamento è "credere, obbedire, combattere"? Allora chiedo: il Papa può peccare? O è una specie di Superman dotato di doni preternaturali?
      Poi, che stia portando Dio agli ultimi, meglio non commentare.

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  5. W il Papa, w Bergoglio. Il Papa che sta vicino ai peccatori e non è contrario alla messa tridentina. Il clima di protesta figlio del 68 e delle rimostranze nei confronti della autorità che si vive nei gruppi bigotti della tradizione è ciò che il Papa non vuole.

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    1. Il bigotto Bergoglio è alla frutta, fattene una ragione.

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  6. https://www.uccronline.it/2018/12/05/amare-la-tradizione-significa-unita-con-il-papa-la-fssp-risponde-alla-fraternita-san-pio-x/

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