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martedì 29 dicembre 2020

Monaci Benedettini dell’Immacolata. Nuovo monastero a Taggia (Im) diocesi di Ventimiglia - San Remo

 

In questi giorni di festa particolare che per le contingenze attuali abbiamo vissuto in maniera più sobria e più spirituale, vorremmo ricordare chi alla vita spirituale ha dedicato la vita in una modalità speciale: i nostri cari Monaci Benedettini dell’Immacolata. Moltissimi dei nostri lettori sicuramente hanno avuto modo di conoscerli di persona nella loro prima sede a Villatalla in diocesi di Imperia - Albenga (e altri in occasione dei Pellegrinaggi Internazionali del “Populus Summorum Ponificum” e agli eventi ad esso connessi).

Inviamo quindi i nostri lettori alla lettura di questo post per conoscere meglio la loro nuova realtà (da un anno, il 24 agosto 2019, si sono infatti trasferiti nel convento dei Cappuccini di Taggia, accolti paternalmente dal Vescovo di Ventimiglia - San Remo Mons. Suetta. Sul loro sito inoltre si potrà conoscere anche la loro realtà e le loro giornate di preghiera e di lavoro.

Come si avrà modo di vedere, i bravi monaci stanno eseguendo bei lavori di ristrutturazione dell’edificio conventuale che presentava gravi problematiche. Molto è stato fatto ma molto ancora resta da fare (soprattutto al tetto). 

Ecco che allora MiL si fa portavoce dell’appello che il padre priore padre Jehan MBI ha lanciato sul

loro sito a cui intendiamo dare eco e risonanza, perché possano giungere aiuti da parte dei nostri generosi lettori. 

Nell’indicare i loro riferimenti e i dati bancari, ricordiamo che il monastero è istituito non solo come personalità giuridica ma è destinatario del 5xMille. Inoltre le donazioni inviate sono detraibili. 

Roberto

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RECAPITI
Monastero benedettino 
Priorato di ‘Santa Caterina da Siena’, 
Piazza San Francesco, 2 (ex convento dei Cappuccini), 
18018 TAGGIA (IM) -  ITALIA

Telefono: +39 0184 84 28 92, Email 
contatto@benedictins-de-immaculee 

Dati bancari :
FONDAZIONE “BENEDETTINI DELL’IMMACOLATA”
Banca Intesa San Paolo, IBAN : IT71 A030 6909 6061 0000 0078 118
BIC : BCITITMM220 

5xMILLE
E’ possibile destinare il cinque per mille ai monaci, indicando il codice fiscale della loro Fondazione: 91042900083

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Scopriamo il nuovo Monastero a Taggia

Le prime immagini mostrano chiaramente la necessità di intraprendere alcune coperture e altri lavori!
In ragione dell’ingresso di tre nuovi postulanti negli ultimi mesi, dobbiamo raddoppiare gli sforzi per il restauro del nostro monastero: riparazione dei tetti, grondaie, impianti idraulici, lavori in muratura, ecc. Se raramente facciamo richiesta di fondi per la realizzazione di questi lavori necessari, oggi ci occorre farlo per la vita della comunità:

ABBIAMO BISOGNO DELLA VOSTRA ASSISTENZA FINANZIARIA.

Perché senza di essa non può esserci vita religiosa. San Paolo esprime questa necessità in una delle sue lettere: Possa lo stesso Dio della pace rendervi interamente santi e conservarvi perfettamente nella mente, nell’anima e nel corpo, affinché possiate essere irreprensibili quando verrà il nostro Signore Gesù Cristo. E, nello stesso senso, Gustave Thibon ha detto cum grano salis: la terra non ha bisogno della rosa, ma la rosa ha bisogno della terra.

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«La storia del Monastero di Santa Caterina da Siena è una storia di fedeltà all’antica liturgia tradizionale codificata molto più tardi da Papa San Pio V, che noi celebriamo in via esclusiva dentro e fuori il monastero»

«L’omaggio della lode è una necessità sociale. L’intera ragione della vita monastica è la celebrazione dell’opera di Dio»



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Corridoio lungo la chiesa conventuale
dove facciamo sostiamo per prepararci alla Santa Messa e ai Vespri
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Corridoi delle celle, ali est e sud
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«San Benedetto faceva dormire i suoi monaci “nel medesimo locale”, nel dormitorio. Non voleva che i fratelli d’armi si separassero, nemmeno durante le ore del sonno. Attualmente il dormitorio è suddiviso in celle. Questo è un ammorbidimento dell’austerità primitiva, ma è anche un modo per favorire il silenzio e la contemplazione» (DM p. 118)

«Falso liberalismo, razionalismo, naturalismo, modernismo, tutte queste distorsioni dell’ortodossia e dello spirito cristiano s’infiltrano ovunque. È come una vertigine universale e contagiosa»

«Nostro Signore suscita e vuole riservare a sé nuovi monasteri, non solo per trasmettere l’idea di santità, ma come campi trincerati della pura ortodossia e della santa ragione. Se non siamo dei geni, voglio che siamo degli ortodossi immacolati» (DM)

«il Nostro Padre San Benedetto stabilisce la lettura negli intervalli dell’Ufficio»
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«Nei monasteri più antichi, l’architettura del refettorio imita fedelmente l’architettura […] religiosa della chiesa. A che scopo [questa architettura] se si trattava solo di consumare i poveri cibi dell’austerità monastica? Non è forse in ragione della Parola di Dio e delle preghiere speciali che precedono e seguono i pasti? Io lo credo»
«Ai tavoli dei Fratelli, mentre mangiano, non deve mancare la lettura»

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Il chiostro dà accesso a tutte le parti del monastero di cui è il centro, ma è anche il luogo dove i frati possono passeggiare in silenzio nel raccoglimento. Il suo aspetto pacifico è un richiamo a fuggire l’ansia che nuoce allo spirito di preghiera continua.






5 commenti:

  1. Speriamo che con il nuovo monastero entrino numerose vocazioni, anche di italiani, tra i benedettini dell'Immacolata. La Chiesa ha bisogno dei monasteri benedettini integralmente ortodossi nella vita liturgica, spirituale, dottrinale per la propria riforma nel solco della Tradizione. Si conosce poco di loro ed il loro sito blog è scarno di informazioni sulla loro vita e sulla loro origine

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  2. Scusate, ma anche volendo destinare al Monastero il 5 per mille, se non pubblicano il codice fiscale della Fondazione non è possibile. Potete recuperarlo e farglielo pubblicare sul sito? Grazie, Marcella

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    1. Ha ragione. Lo abbiamo aggiunto sopra (cod. fiscale Fondazione Moncaci benedettini dell’Immacolata: 91042900083). E lo abbiamo suggerito ai monaci.
      Grazie per il suggerimento

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  3. Vorrei entrare come fratello laico

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  4. ho trascorso alcune giornate nel monastero , ospite dei monaci . E' stata un'esperienza faticosa ma meravigliosa . Nel silenzio e nella preghiera l' esempio dei monaci è stato di grandissima ispirazione . Ho percepito il loro grande Amore , nella preghiera come nei loro canti . Ne sono uscito trasformato e più vicino a Dio . Grazie

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