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domenica 2 agosto 2020

Continuano gli orrori dell'architettura sacra

Vorremmo obbligare gli architetti progettisti a starci loro in questi orrendi edifici, torridi in estate e gelati in inverno.
Senza un quadro, una statua, un segno di santi o di Maria SS.
Per altri orrori della stessa organizzazione  vedere QUI.
Luigi


Avvenire,  30 luglio 2020
Primo premio alla Seliger Pater Rupert Mayer church realizzata a Poing, in Germania. Secondi e terzi Dellekamp/Schleich+Agendarq e Joaquim Portela


La giuria, composta dai vincitori delle precedenti edizioni del Premio internazionale di Architettura Sacra - tra cui Tadao Ando e Cristian Undurraga, assieme al presidente della Fondazione Frate Sole, Luigi Leoni - ha definito i premiati della VII edizione del Premio Internazionale di Architettura Sacra: il vincitore è il progetto Seliger Pater Rupert Mayer church di Meck Architekten, realizzato a Poing (Germania). Secondo posto per Dellekamp/Schleich+Agendarq, Señor de Tula sanctuary, realizzato a Jojutla de Juárez, Morelos (Messico); terzo per la Cohen chapel di Joaquim Portela, realizzata sulle Alpi svizzere.
La classifica dei vincitori è stata condivisa dal comitato scientifico della Fondazione Frate Sole e approvata dal consiglio di amministrazione; è riconosciuta una segnalazione ai sette progetti finalisti rimanenti, definiti “Ambasciatori del Premio Internazionale di Architettura Sacra” per il quadriennio 2020-2024. Tutte le opere presentate alla VII edizione del Premio Internazionale di Architettura Sacra si possono consultare sul sito: internationalprize.fondazionefratesole.org.