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martedì 14 luglio 2020

Le ordinazioni 2020 negli istituti tradizionali - 1a parte

Come di consueto diamo conto ai nostri lettori delle ordinazioni sacerdotali negli istituti tradizionali.

Ecco la breve sintesi riferita al primo semestre 2020.

Ad oggi siamo a quota 46, di cui 1 solo italiano (per la FSSPX). 


Completeremo poi con la tornata invernale (emisfero terrestre sud).
Per chi si fosse perso i nostri post degli anni passati, ecco i relativi link:

anno 2019QUI1 e QUI2

Ci scusiamo se avessimo dimenticato qualcuno ma, ormai, la galassia tradi è in continua espansione e difficilmente censibile nella sua pienezza.

AZ


In dettaglio:




FSSP - Fraternità Sacerdotale San Pietro (QUI)
4 ordinazioni sacerdotali il 24.05.2020 a Wigratzbad, Germania, di cui 3 tedeschi e 1 austriaco (QUI)
5 ordinazioni sacerdotali il 01.06.2020 a Lincoln, Nebraska, USA, di cui 4 statunitensi e 1 messicano (QUI)
3 ordinazioni sacerdotali il 27.06.2020 a Laon, Francia, tutti e 3 francesi (QUI)
2 ordinazioni sacerdotale il 08.08.2020 a Sydney, Australia, 1 australiano e 1 neozelandese (ancora da farsi)
14 sacerdoti totali



FSSPX - Fraternità Sacerdotale San Pio X (QUI)

4 ordinazioni sacerdotali il 06.06.2020 a Dillwyn, Virgina, USA (QUI)
9 ordinazioni sacerdotali il 29.06.2020 a Ecône, Svizzera, di c
ui 6 francesi, 1 canadese, 1 italiano e 1 svizzero (QUI)
3 ordinazioni sacerdotali il 20.06.2020 a Zaitkofen, Germania (QUI)
16 sacerdoti totali


CAPPUCCINI di MORGON (QUI)

1 ordinazione sacerdotale il 29.06.2020 a Ecône, Svizzera (QUI)





IBP - Istituto del Buon Pastore (QUI1 e QUI2)

6 ordinazioni sacerdotali il 04.07.2020 a Saint-Jacques à Illiers-Combray, Francia, di cui 3 brasiliani, 1 colombiano, 1 cileno e 1 francese.











ICRSS - Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote (QUI)
9 ordinazioni sacerdotali il 02.07.2020 a Firenze, di cui 5 francesi, 1 americano, 1 spagnolo, 1 canadese, 1 malese.




5 commenti:

  1. mi fa un po' piangere il cuore che paesi dove il cattolicesimo è da casa da molto tempo come Italia, Spagna e Messico riescano a produrre lo stesso numero di sacerdoti tradizionalisti (uno!) della Malesia, dove la comunità cattolica è piccola e immersa fra musulmani, induisti e buddhisti
    il Signore forse vuole farci capire qualcosa...

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    1. È perché i modernisti hanno ancora troppo peso mediatico e sono sovraesposti nella società. Tanti pensano che il cattolicesimo sia il loro, si fanno abbindolare e non riescono nemmeno a capire che stanno finendo in un'altra religione.

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    2. Lascia perdere i modernisti Anonimo delle 15:25 : è facile addossare agli altri tutte le colpe... qual'è la nostra missionarietà tradizionale? E' vero che non dipende solo da noi e che siamo avversati ma, ripeto, quanto è presente nel nostro DNA tradizionalista lo spirito missionario?

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    3. Frequento da quasi vent'anni la FSSPX. I nostri preti si fanno, in tutto il mondo, centinaia di chilometri ogni settimana per portare i sacramenti! In Asia o in America si devono fare ore e ore di aereo e dormire in poco più che sgabuzzini. Nonostante quello fioriscono un po' dappertutto scuole, campi estivi, attività per giovani che spaziano dai laboratori artigiani alla musica, convegni di studio ed approfondimento, pellegrinaggi ed eventi pubblici, Insomma, non mi pare proprio poca roba!
      Purtroppo, per esempio, vedo che in tante famiglie della tradizione c'è ancora la televisione, tanti ragazzi vengono mandati alle scuole di stato. Quindi è ovvio che un po' più di vigilanza anche da parte nostra non guasterebbe.

      Detto questo è incontestabile che la maggioranza della popolazione identifica il cattolicesimo con i modernisti che occupano tutte le sedi, dalle parrocchie alla sede petrina e, visto lo sfacelo, tanti lasciano la pratica perché pensano che la Fede cattolica sia quella lì, non capiscono di essere di fronte ad un'altra religione. Io quello intendevo dire.

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  2. Istituti tradizionali?!? Con tutto quel pizzo?!? Povera chiesa!

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