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giovedì 9 luglio 2020

Il candidato alla presidenza USA Biden: "Promuoverò l'aborto". Attendiamo condanna del Papa

Contiamo su una pronta condanna pontificia.
Visto che Joe Biden è pure cattolico.
In Europa non siamo messi meglio: QUI la Presidente delle donne cattoliche tedesche ha espresso pubblicamente il suo appoggio e apprezzamento a Planned Parenthood, la più grande associazione abortista nel mondo.
Luigi

Marco Tosatti

Joe Biden, in corsa per i Democratici alla Casa Bianca, ha ricevuto ieri l’appoggio di Planned Parenthood, il gigante americano e mondiale per la produzione di aborti umani, e ha reso il favore poco dopo, affermando che se sarà eletto presidente farà tutto il possibile per promuovere il loro programma abortista.Planned Parenthood, responsabile dell’uccisione di centinaia di migliaia di bambini ogni anno, dice di sostenere Biden e che spenderà milioni di dollari per sostenerlo nel corso della campagna presidenziale.
Biden ha proseguito nella tradizione di mascherare la realtà della soppressione di esseri umani innocenti con l’uso cosmetico delle parole, definendo l’operazione come “assistenza sanitaria”. “È una semplice proposta, l’assistenza sanitaria è un diritto che non dipende dalla razza, dal sesso, dal reddito o dal codice postale. Come presidente farò tutto ciò che è in mio potere per ampliare l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità a prezzi accessibili per le donne”.

“Proteggeremo il diritto costituzionale delle donne di scegliere, e sono orgogliosa di essere al vostro fianco in questa lotta”, ha aggiunto Biden, usando un altro eufemismo per definire l’uccisione dei bambini durante gli aborti. Biden pensa che gli aborti dovrebbero essere finanziati in ogni Stato con i dollari dei contribuenti.

Il problema però è che Joe Biden si dichiara cattolico. E allora la palla si sposta in campo cattolico: vale a dire che è giusto e legittimo e coerente che una persona che si dichiara cattolica, che corre per la carica di uomo più potente del mondo possa continuare a dichiararsi cattolico pur essendo a favore dell’uccisione di esseri umani innocenti? Perché i vescovi americani non prendono una posizione chiara? Perché il Pontefice regnante – a stretto giro di posta, non fra tre mesi – non dice quanto non sia compatibile con il dirsi cristiana una posizione, e una dichiarazione di intenti del genere, da parte non di un singolo privato cittadino, ma di un esponente politico di prima grandezza? O le sparate a effetto valgono solo per difendere il business dei migranti? E i vescovi e cardinali americani i Cupich, i Gregory, i Tobin, i McElroy e compagnia cantante dove sono? Guardano da un’altra parte? Come dare fiducia a questi pastori? E non è che in Italia il problema non si ponga, così come si pone la stessa domanda: come dare fiducia?

3 commenti:

  1. Si attende anatema....ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha

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  2. Muri no e stragi di innocenti sì ?

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