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martedì 17 marzo 2020

Langone: "Mancano gli infermieri, mandate le suore"

Una provocazione per la tanto decantata "Chiesa in uscita e con l'odore delle pecore".
Luigi

11 marzo 2020 - Preghiera di Camillo Langone
Mancano gli infermieri, mandate le suore. La Chiesa batta un colpo: sospendere le messe potrebbe perfino essere giusto ma di sicuro non segnala fede eroica, quella che commuove e che converte. Il mondo non sa che farsene di cattolici ipocredenti asserragliati in sacrestia. Si mandino le suore negli ospedali.
Anche le monache di clausura: serviranno Cristo servendo gli ammalati che di Cristo sono immagine. Sono poche? Pazienza, vale il segnale. Sono impreparate? Svolgeranno i compiti più semplici. Basta che lo facciano vestendo l'abito religioso, rimanifestando una presenza abituale quando l'Italia era cattolica (si riguardino i vecchi film in bianco e nero, con le corsie piene di molto pittoresche suore cappellone). E alle suore si aggiungano i frati e ai frati i seminaristi. Sono ancor meno delle suore? Appunto per questo: dopo una tale testimonianza, aumenteranno le vocazioni. Chi ha l'autorità per farlo, Papa, vescovi, madri superiore, non so, colga l'attimo e mandi le suore negli ospedali.

2 commenti:

  1. Ottima, squisita provocazione.

    E' che "una volta", due cucchiai d'olio di fegato di merluzzo e un po' di brodo caldo; oggi gli infermieri hanno una qualificazione incomparabilmente superiore (senza dimenticare che le suore che ancora sopravvivono in corsia hanno studiato e si sono formate per divenire personale sanitario..)

    Suore, frati e seminaristi presi "così", a casaccio, sarebbero più d'intralcio che d'aiuto...

    La provocazione però è eccellente.. e l'immagine, forte, tiene. Se non altro per lo sconforto del VUOTO di presenza religiosa in un momento così teso..

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  2. Gli organici sia dei dei medici negli Ospedali sono stati in questi ultimi anni molto ridotti con un sovraccarico di lavoro aggravatosi con l'epidemia virale. Ai concorsi per infermieri è ben noto che per pochi posti, che poi spesso non sono assegnati, si presentano più centinaia di candidati. I medici sono in maggioranza precari non strutturati che prendono quattro soldi a regime di prestazione esterna, con la conseguenza che molti sono fuggiti all'estero; e si potrebbe contunuare. I signori governanti che vogliono far credere che non ci sia personale disponibile sono solo dei bugiardi. La signora CEI se vuole fare una carità, non solamente ai clandestini, faccia opera di vera carità cristiana denunciando questa omissione di assistenza ai malati, sia ambulatoriale che ospedaliera. Pio XII in un periodo di crisi degli ospedali romani lo fece, ma allora la Chiesa non era fatta di vermi e di lombrichi adeguati.

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