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venerdì 31 gennaio 2020

Giorgio Gaber: "La Chiesa Si Rinnova" - 1971

Giorgio Gaber durante la sua vita non si è - penso - mai dichiarato cattolico, anche se ritengo che -  soprattutto nelle sue ultime canzoni - si percepisca l'anelito e la nostalgia di Dio.
Nel 1971 compose questa canzone: salva reverentia voglio proporla ai nostri lettori.
Gaber sembra averla scritta ora.
O no?
Luigi

Testo La Chiesa Si Rinnova - 1971


Il mondo ha fretta continua a cambiare
chi vuol restare a galla si deve aggiornare
Anche la chiesa vuol sempre far meglio
ogni tanto si riunisce per fare un concilio
giungono a Roma con gran convinzione
venticinquemila preti da ogni nazione

E la chiesa si rinnova per la nuova società
e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

Bisogna dare atto a questi signori
le cose più urgenti le han rese migliori
e dopo tanti anni che aspettavamo invano
la messa finalmente si dice in italiano
E se al venerdì mangiare pesce ti secca
non fare complimenti puoi farti una bistecca
e si è stabilito dopo mille discussioni
che il prete essendo uomo può portare i pantaloni
E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

Si sa ai giorni nostri i problemi son tanti
ma la chiesa non molla va sempre più avanti
e se il divorzio est smaccum tremendum
la lotta continua c’è ancora il referendum
E se in qualche parte del mondo c’è un dramma
il papa è sempre pronto e manda un telegramma
nel testo si commuove depreca è solidale
insomma gli dispiace come a uno normale
Del resto a causa di una famosa intervista
si dice sotto sotto che il papa è comunisssss

E la chiesa si rinnova per la nuova società
E la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

9 commenti:

  1. Ricordiamo anche la "profetica" canzonetta di Lucio Dalla: "Caro amico ti scrivo ... ognuno farà l'amore come gli va ...anche i preti potranno sposarsi". Forse Bergoglio si è ispirato a Dalla. E così via alla sodomia, ai preti che prendono moglie ... A proposito, mi hanno segnalato un tuit di una certa Laura W. Colombretti che così ammannisce la sua follia satanica: "Avete notato che nei promessi sposi sono tutti bianchi, etero e cattolici? Un chiaro modo per alimentare il patriarcato, il privilegio dei bianchi e l'omofobia. Ministro Bussetti non crede che sia ora di togliere questo libro dalle scuole italiane?". Capito? Qui sta dilagando lo spirito dell'anticristo e i cattolici si azzannano tra di loro.

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    1. L'opera di Manzoni è stata, in modo penosamente monotono e riccorrente, bersaglio delle ideologie falsificatrici laiciste massonico-marksiste perché gli ignoranti e faziosi portatori, più o meno pagati e/o in cerca di carriera, impotenti biliosi contro la Magna Carta della spiritualità cattolica, tramano per allontanarla dalle scuole dove, come nei paesi comunisti, deve essere sostituita da scuola di ateismo.

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    2. Vi ricordate quando i compagni dicevano che anche Shakespeare era razzista ? Sottobanco lo dicono ancora come per Manzoni. Cervelli intasati dei libretti di Marks e Lenin che non hanno orrore di se stessi e della loro miseria mentale. Come vedete le ideologie anticristiane non sono tramontate ma sempre più attive con buona pace degli illusi, più o meno in mala fede, presenti ampiamente anche dentro la Chiesa dall'euforico CVII.

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  2. Gaber terminator della Chiesa, insieme Bergoglio e predecessori.

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  3. "la messa finalmente si dice in italiano": hai capito la trovata! Così adesso "si capisce" tutto! aho....

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  4. Canzonettisti da avanspettacolo, in cerca di notorietà, invitati a mangiare gli avanzi del pranzo dei potenti che li utilizzano cme ramazze, non allontanati da una gerarchia ecclesiastica che non difende più i fedeli dagli ingannevoli nemici della dottrina e morale cattolica, non mettendoli in guardia contro i loro assalti, poiché non è più in gado di farlo, compromessa con il mondo.

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    1. Gaber un canzonettista da spettacolo, in cerca di notorietà e apprezzato dai potenti? Ma se era criticato a destra e manca!

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  5. L’arianesimo mai sconfitto che sta ritornando

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  6. Preferisco leggere Guareschi che ascoltare Gaber...

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