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giovedì 19 dicembre 2019

Gustate e vedete la bravura dei ragazzi educati con la Messa tridentina nella sana tradizione cattolica!

In questi giorni che precedono il Santo Natale siamo stati edificati nel vedere l'esemplare impostazione liturgico/educativa  di sette giovanissimi ragazzi che frequentano, per desiderio dei Genitori,  una parrocchia diocesana cattolica d' impostazione "tradizionale" in Francia dove sono nati e risiedono.
Per tantissimi genitori cattolici che vivono in quella nazione "super laica" è cosa "normale" aderire alle istituzioni tradizionali che hanno come punto di riferimento spirituale la Santa Messa tradizionale
per far  far crescere i loro figli nella  " fede dei  padri" e nel rispetto  delle proprie "radici cristiane" .
La famiglia era venuta   in Italia per il funerale della loro Nonna. Vedendo quei bambini e quei ragazzi recitare il Santo Rosario e assistere alla Santa Messa esequiale devotamente in ginocchio ci siamo commossi!
Non vogliamo ora chiederci perchè questo tipo di educazione cattolica non viene impartita nella nostra amata patria: non siamo esterofili però dobbiamo annotare che il sistema educativo privato cattolico soprattutto in Francia è di altissima elevatura!
Una considerazione liturgico-musicale.
Il fratello e le due sorelle più grandi, studenti universitari, hanno cantato in polifonia a tre voci miste: soprano-contralto e tenore, ovviamente in latino, l’Introitus, il Communio e il Libera me Domine mentre l’Ordinarium era in Canto Gregoriano  della Missa pro Defunctis
Terminato il sacro rito una nipote ha suonato un brano classico per violino e organo.
Quei  sette ragazzi e  bambini hanno pregato  e ricevuto  la comunione naturalmente in ginocchio: noi sgranando gli occhi per quel che abbiamo visto e sentito abbiamo ringraziato Dio per quei fiori che ha voluto far sbocciare in un momento terribile per la chiesa e conseguentemente per la società umana. 
La sopravvivenza della civiltà cristiana e del continente europeo dipenderà anche dalla capacità di implantare dei modelli educativi d’impronta tradizionale cattolica. 
Ragionando, anche egoisticamente, quanto sarebbe avvantaggiata la società civile dalle nuove generazioni educate secondo i canoni della tradizione cattolica! 
Parafrasiamo una celebre esortazione che San Giovanni Paolo II fece a Parigi il 1 giugno 1980 : "Francia, figlia primogenita della Chiesa, con questi ragazzi sei stata fedele alle promesse del tuo battesimo e all’alleanza con la sapienza eterna!"
Che il Signore benedica i genitori di quei ragazzi che hanno saputo costruire sulla roccia della sana  tradizione cattolica! 
AC

AGGIORNAMENTO 
Il padre dei ragazzi citati nel post ha così commentato: "Non siamo un caso eccezionale. In Francia, nell'ambito tradizionale, le famiglie si comportano così: non è un comportamento individuale ma nasce ed è sostenuto da strutture. Tutti i figli dei nostri amici sono anche chierichetti e boy scout, oltre ad andare in scuole cattoliche. I ragazzi cantano nelle corali parrocchiali e nelle messe scouts ovviamente in canto gregoriano e in polifonia, non con i ritornelli. In questo modo essi sviluppano anche la cultura musicale.Ovviamente intendo movimenti e scuole di spirito tradizionale. Così l'ambiente è omogeneo e le amicizie sono sicure. Non vedo in Italia queste strutture perciò è difficile comportarsi "tradizionalmente" da soli. Queste organizzazioni provengono anche da una riflessione intellettuale e teologica che ne ha rivelato il bisogno."

 I ragazzi già pensano al "loro" 38e pèlerinage de Pentecôte de Paris à Chartres 30, 31 mai et 1er juin 2020 QUI
Foto: Notre Dame de Paris QUI )