Il cristiano, in particolare, cattolico, come tutta la Chiesa è, dal CVII e soprattutto dalla enciclica montiniana Ecclesiam suam, che imponeva il subdolo e illusorio ' dialogo', sempre più debole nella difesa della fede e del popolo di Dio e , anche per la facile infiltrazione di sovversivi 'dialoganti', nemici di Cristo, che hanno sfigurato la dottrina e la morale millenaria, si trova profondamente divisa e devastata dalla perdita della fede e da un abbandono di popolo e povertà di sacerdoti senza precedenti nella storia.
Bel contributo. Grazie Luigi. Giova ricordare che la debolezza non è una caratteristica cristiana, soprattutto è bello ricordarlo nella notte in cui nacque un uomo che ebbe il coraggio di dare la vita per tutti noi, quindi non certo una persona "debole". Julien Freund, un grande sociologo cattolico, affermava: "la forza è un pregio, una dote, e si colloca a metà tra violenza e debolezza."
Il cristiano, in particolare, cattolico, come tutta la Chiesa è, dal CVII e soprattutto dalla enciclica montiniana Ecclesiam suam, che imponeva il subdolo e illusorio ' dialogo', sempre più debole nella difesa della fede e del popolo di Dio e , anche per la facile infiltrazione di sovversivi 'dialoganti', nemici di Cristo, che hanno sfigurato la dottrina e la morale millenaria, si trova profondamente divisa e devastata dalla perdita della fede e da un abbandono di popolo e povertà di sacerdoti senza precedenti nella storia.
RispondiEliminaMolto adatto alla Santa Notte...
RispondiEliminaBel contributo. Grazie Luigi. Giova ricordare che la debolezza non è una caratteristica cristiana, soprattutto è bello ricordarlo nella notte in cui nacque un uomo che ebbe il coraggio di dare la vita per tutti noi, quindi non certo una persona "debole". Julien Freund, un grande sociologo cattolico, affermava: "la forza è un pregio, una dote, e si colloca a metà tra violenza e debolezza."
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