Ovviamente nulla su aborto, eutanasia, omosessualità, etc.
I veri problemi, secondo Sua Santità: i sovranismi e il problema ecologico.
I veri amici: Greta e i super ecologisti.
I veri nemici: i sovranisti.
Qualche stralcio delle parole del Papa (sottolineati nostro)
[...]
"Quali i pericoli dai sovranismi?
«Il sovranismo è un atteggiamento di isolamento. Sono preoccupato perché si sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler nel 1934. “Prima noi. Noi… noi…”: sono pensieri che fanno paura. Il sovranismo è chiusura. Un paese deve essere sovrano, ma non chiuso. La sovranità va difesa, ma vanno protetti e promossi anche i rapporti con gli altri paesi, con la Comunità europea. Il sovranismo è un’esagerazione che finisce male sempre: porta alle guerre».
E i populismi?
«Stesso discorso. All’inizio faticavo a comprenderlo perché studiando Teologia ho approfondito il popolarismo, cioè la cultura del popolo: ma una cosa è che il popolo si esprima, un’altra è imporre al popolo l’atteggiamento populista. Il popolo è sovrano (ha un modo di pensare, di esprimersi e di sentire, di valutare), invece i populismi ci portano a
sovranismi: quel suffisso, “ismi”, non fa mai bene».
sovranismi: quel suffisso, “ismi”, non fa mai bene».
Qual è la via da percorrere sul tema migranti?
[...]
[sui migranti ]Che cosa?
«Creatività. Per esempio, mi hanno raccontato che in un paese europeo ci sono cittadine semivuote a causa del calo demografico: si potrebbero trasferire lì alcune comunità di migranti, che tra l’altro sarebbero in grado di ravvivare l’economia della zona».
[sull'ecologia]
C’è qualche episodio per Lei significativo?
«Alcuni mesi fa sette pescatori mi hanno detto: “Negli ultimi mesi abbiamo raccolto 6 tonnellate di plastica”. L’altro giorno ho letto di un ghiacciaio enorme in Islanda che si è sciolto quasi del tutto: gli hanno costruito un monumento funebre. Con l’incendio della Siberia alcuni ghiacciai della Groenlandia si sono sciolti, a tonnellate. La gente di un paese del Pacifico si sta spostando perché fra vent’anni l’isola su cui vive non ci sarà più. Ma il dato che mi ha sconvolto di più è ancora un altro».
Quale?
«L’Overshoot Day: il 29 luglio abbiamo esaurito tutte le risorse rigenerabili del 2019. Dal 30 luglio abbiamo iniziato a consumare più risorse di quelle che il Pianeta riesce a rigenerare in un anno. È gravissimo. È una situazione di emergenza mondiale. E il nostro sarà un Sinodo di urgenza. Attenzione però: un Sinodo non è una riunione di scienziati o di politici. Non è un Parlamento: è un’altra cosa. Nasce dalla Chiesa e avrà missione e dimensione evangelizzatrici. Sarà un lavoro di comunione guidato dallo Spirito Santo».
Ma perché concentrarsi sull’Amazzonia?
«È un luogo rappresentativo e decisivo. Insieme agli oceani contribuisce in maniera determinante alla sopravvivenza del pianeta. Gran parte dell’ossigeno che respiriamo arriva da lì. Ecco perché la deforestazione significa uccidere l’umanità. E poi l’Amazzonia coinvolge nove Stati, dunque non riguarda una sola nazione. E penso alla ricchezza della biodiversità amazzonica, vegetale e animale: è meravigliosa».
Santità, che cosa teme più di tutto per il nostro Pianeta?
«La scomparsa delle biodiversità. Nuove malattie letali. Una deriva e una devastazione della natura che potranno portare alla morte dell’umanità».
Intravede una qualche presa di coscienza sul tema ambiente e cambiamento climatico?
«Sì, in particolare nei movimenti di giovani ecologisti, come quello guidato da Greta Thunberg, “Fridays for future”. Ho visto un loro cartello che mi ha colpito: “Il futuro siamo noi!”».
La nostra condotta quotidiana - raccolta differenziata, l’attenzione a non sprecare l’acqua in casa - può incidere o è insufficiente per contrastare il fenomeno?
«Incide eccome, perché si tratta di azioni concrete. E poi, soprattutto, crea e diffonde la cultura di non sporcare il creato».
Non servono commenti.
Deus demendat quos vult perdere.
Anche oggi, purtroppo, sull'argomento QUI.
E QUI un commento sul blog di Tosatti
Addolorati ma sereni. Gesù non abbandonerà la sua Chiesa.
Luigi
L'oversciùt déi... eh, ma è colpa degli uomini di Chiesa!
RispondiEliminaHanno smesso di digiunare (digiuno vero, non alla ramadan, dove l'abbuffata è solo spostata di orario), e hanno smesso di insegnare tale pratica anche ai fedeli!
A quest'ora, se invece di rimpinzarci di tutto di più, avessimo fatto una vita più parca (digiuno il venerdì, il mercoledì per quelli più in forma, poi anche in Quaresima e durante le Tempora) sai le risorse che avanzavano!
Se il VO fosse disponibile sotto casa e non a centinaia di chilometri, costringendo la gente a inquinare tantissimo (più tempo in auto che in chiesa... fedeli che da più parti si radunano in una chiesetta sperduta, usando un'auto ogni poche persone...), a quest'ora i ghiacci al Polo Sud erano tanti, ma tanti di più!
Poi, se non ci sono quelli che inquinano per il VO, ci sono quelli che inquinano per il... no al NO, nel senso che... «se devo sentire il komizio del PD, allora vado al mare, almeno faccio qualcosa di più interessante e utile per la salute!» (naturalmente poi in inverno si va al museo, o in montagna, al supermercato, ma sempre distanti, sennò non c'è gusto)
Se tanto clero corrotto avesse vissuto davvero castamente e non avesse passato tanto tempo ansimando (chi vuol capire capisca), ma quanta CO2 in meno ci sarebbe nell'atmosfera oggigiorno!?
Se avessero continuato ad ammonire sulla santità del matrimonio, e oggi potessimo avere tante belle famiglie numerose, che sì sembrano di consumare di più, ma che poi possono comprare le confezioni maxi-famiglia (tipo pacco da 5 chili di pasta!) a quest'ora chi avrebbe mai visto isole di plastica in mare? Avremmo risparmiato tantissimo sugli imballaggi!
Se ci fossero state risparmiate miliardi di ore di prediche insulse, con spreco e spreco di ossigeno, e aumento dei problemi di pressione nelle anime più delicate, che poi devono correre dal dottore a chiedere sempre più medicine (e vai con sostanze chimiche, trasporto su gomma di tonnellate di antidepressivi o farmaci per l'ipertensione)...
Sì, Francesco ha davvero ragione di preoccuparsi!
E iniziamo tutti, uomini di Chiesa in primis, a ridurre i consumi inutili e l'inquinamento fatto di eresie, bestemmie, irriverenze e indifferenze al SS.mo Sacramento!
Ah, ricordo che una ricerca scientifica ha dimostrato che l'incenso brucia ma non inquina, anzi, aumenta la quantità dell'aria!
Giuseppe (che col caldo forse diventa più polemico del solito, ma solo perché certe "sparate" non fanno altro che prestare il fianco ai denigratori della Santissima e Immacolata Sposa di Nostro Signore!)
Ormai non nasconde nemmeno più di essere un massone messo li dalla mafia di San Gallo per distruggere la Chiesa e fare propaganda mondialista.
RispondiEliminaMa cominci a non impicciarsi di politica (visto che a proposito delle unioni civili disse: "non mi immischio") e ci parli solo di Gesù Cristo e di come salvarci l'anima......
RispondiEliminaMa è un assessore all'ambiente che parla o un papa? Mah... sempre peggio! Quando finirà questo supplizio?
RispondiEliminaSecondo me vorrebbe tanto essere al posto di Mattarella.
RispondiElimina"Alfiere del distruttore, l'utopista ha un volto che sembra agli ingenui nobile, ma vi è acceso uno sguardo di incalcolabile demenza. È affascinato dalle promesse di ordine, letizia e pace, ma ne rifiuta l'essenza spirituale, anzi le vuole realizzare nella società." "Pochi sanno quale potenza spetti a chi si mette dalla parte della distruzione: nessun fine è più profittevole. Chi si propone di sconvolgere e rovinare, senza secondi fini, con satanica purezza, potrà contare su uno stuolo di alleati. Radunerà tutte le vittime e poi gli utopisti." Elémire Zolla. Che cos'è la Tradizione.
RispondiEliminaAzzeccatissima citazione. "Con satanica purezza" è l'apice. Purtroppo una marea di babbei agevola l'utopista.
Eliminaio penso che voi siate matti e non cristiani
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