Pagine

martedì 2 luglio 2019

Pensiero Unico e dissidenza

di Enrico Salvi
Il rancore del Pensiero Unico nei confronti dei Dissidenti, che sono tantissimi, anzi la maggioranza, comincia ad essere preoccupante. Astratto e demagogico, incapace del minimo contatto con la realtà, tronfio della sua saccenza, auto proclamato detentore della verità, vuoto di contenuti, terrorizzato dall’eventualità di essere scalzato dal trono della “bontà”, sedicente non violento, il Pensiero Unico è un coacervo di pseudo idee, un calderone in cui bollono bassezze di ogni genere, una maschera “rassicurante” dietro cui si cela il mostro dell’anarchia, del disordine e, si badi bene, della più totale e spietata intolleranza nei confronti della Dissidenza, quest’ultima avendo ormai raggiunto una popolarità piuttosto consistente. 

Insomma, la metastasi del Pensiero Unico teme la chemioterapia della Dissidenza e mette in atto tutti i modi livorosi per sottrarvisi (modi per ora più che altro dialettici … per ora). 

Lo scandalo più atroce, per altro in atto da decenni, è l’alleanza innaturale di cui il Pensiero Unico, anti divino, anti spirituale, immorale e quindi antiumano, gode in ambiente ecclesiastico. Molte, troppe menti ecclesiastiche, a partire dai vertici fino alla base, sono state letteralmente infettate dal Pensiero Unico ed hanno iniziato a farne il gioco (sporco) per il quale la “pace sociale” è diventato il nuovo vangelo dal quale prende ad ispirasi per la cosiddetta “nuova evangelizzazione”, la quale vuol fare a meno del Santo Rosario che è diventata una vera e propria pietra d’inciampo (vedi la recente trovata del card. Bagnasco). Per non dire della stampa sedicente cattolica impregnata di catto-comunismo, catto-radicalesimo e catto-sodomitismo. 

La situazione ha raggiunto un grado di gravità inaudita. Il progetto “primaverile” del Vaticano II è un fatto compiuto. I lupi travestiti da agnelli impazzano dappertutto. Gli orchi tolkieniani hanno invaso il Sacro Recinto infestandolo con i loro grugniti ed il loro fetore di morte.

6 commenti:

  1. La "chiesa conciliare" non è la Chiesa Cattolica, bensì una setta al servizio della Massoneria Internazionale,aihmé da lungo tempo, solo che ora appare più chiaramente di qualche decennio fa. La soluzione di tutto quanto dipende da Nostro Signore Gesù Cristo,dalla Sua Divina Provvidenza. Preghiamo il Preziosissimo Sangue affinché venga presto in nostro aiuto. Santa Maria, ora pro nobis.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pienamente d'accordo. E non so se hai letto l'Osservatore Romano del 6 luglio, l'articolo di tal Stefano Semplici, in cui si afferma che è legittimo usare ogni mezzo per entrare in un'altra nazione, praticamente l'istigazione a delinquere. Il Vaticano ormai è una forza estera nemica.

      Elimina
  2. Bisognerà presto, volenti o nolenti, disporsi nello stato d'animo di vendere cara la pelle. Confido, per quest'ultimo sforzo, nel popolo santo, non confido più nel clero della Chiesa di Roma (la cui tempra è visibile a tutti...).

    RispondiElimina
  3. L’Italia sulla soglia della guerra civile : leggere ed ascoltare per capire e, se possibile, reagire. Questi sono organizzati e vogliono imporre le loro folli ideologie, volenti o nolenti o dissenzienti. Noi cosa facciamo? Ce ne freghiamo? Potremmo arrivare a pentircene amaramente :
    http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/identita-delle-nazioni-sovrane/7713-verso-la-guerra-civile
    https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/07/perche-adesso_3.html

    RispondiElimina