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mercoledì 31 luglio 2019

Card. Cupich (Chicago, USA) celebra davanti un crocefisso "omoerotico", strano e addirittura con un "demone"


Riprendiamo una notizia da gloria .tv  e ve lo proponiamo in una traduzione automatica. Non sappiamo quanto sia fedele, ma anche solo leggendo l'originale in spagnolo, ahinoi, si capisce benissimo. 
Ad ogni modo basta osservare il crocefisso... per rimanere disgustati. Da tutto e da tutti.
L'autore (il francescano frà Robert Lentz ofm) è famoso per le sue icone che ritraggono Nostro Signore Gesù Cristo e Santi (e non) con indiscusso stile "omoerotico". Si Veda qui. E lo scorso anno ad ottobre 2018 era stato apprezzato e lodato - manco a d dirlo - dall'omofilo p. Martin SJ, (si veda qui su Facebook) e aveva addirittura esposto in Vaticano le sue discusse icone...
Qui per vedere le oscene rappresentazioni di Nostro Signore Gesù Cristo in icone che lo raffigurano in panni omossessuali, pantesistici, pagani, etc. etc.
Roberto


Chiesa pazza: un crocefisso omossessuale. 
Il cardinale di Chicago (Stati Uniti), Blaise Cupich, ha pubblicato su Twitter [si veda foto sotto] la foto di un crocifisso a tema omosessuale. La foto è stata scattata il 28 luglio 2019 durante la celebrazione del 100 ° anniversario della parrocchia di Santa Marta, a Morton Grove. Quella foto mostra Cupich che presiede un'Eucaristia secondo il Nuovo Rito, accompagnato da quattro
celebranti. Dietro a Cupich, sul muro, c'è il crocifisso [si veda foso sopra]. Ha la forma del crocifisso di San Francesco d'Assisi, ed è stato realizzato dal francescano, autodichiaratosi omosessuale, fra' Robert Lentz ofm. Lenz dipinse sul crocifisso un uomo muscoloso nudo, che scivolan attraverso lo spazio e si presentai in modo tale da rendere visibili solo la testa, il busto e le braccia. Dietro di lui c'è la Via Lattea e un demone oscuro con le mani tese. Lentz chiamò il suo crocifisso "La danza della creazione". Interpreta il diavolo che come saggezza  "danza e canta allegramente in sottofondo".

9 commenti:

  1. L'"artista" Lenz e il "cardinale" Cupich sono da trasferire immediatamente ad Alcatraz.

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  2. Mi sembra che l'"omoerotismo" possa considerarsi uno dei frutti (marci) del CVII. Sentiamo Paolo VI nell’allocuzione del 7 dicembre 1965 a chiusura del Concilio: “Ma bisogna riconoscere che questo Concilio, postosi a giudizio dell’uomo, si è soffermato ben più a questa faccia felice dell’uomo, che non a quella infelice. Il suo atteggiamento è stato molto e volutamente ottimista. Una corrente di affetto e di ammirazione si è riversata dal Concilio sul mondo umano moderno. Riprovati gli errori, sì; perché ciò esige la carità, non meno che la verità; ma per le persone solo richiamo, rispetto ed amore. Invece di deprimenti diagnosi, incoraggianti rimedi; invece di funesti presagi, messaggi di fiducia sono partiti dal Concilio verso il mondo contemporaneo: i suoi valori sono stati non solo rispettati, ma onorati, i suoi sforzi sostenuti, le sue aspirazioni purificate e benedette”. Capito? "Ammirazione" per il mondo. I "valori" del mondo non solo "rispettati" ma addirittura "onorati", poiché riguardano la "faccia felice dell'uomo" che ha meritato, e tuttora merita,l'"atteggiamento ottimista" del Concilio. Bah ...

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    1. Paolo VI ha, come suol dirsi, TOPPATO IN PIENO. Il santo ha definito il lassismo che ha condotto alla situazione penosa della Chiesa "corrente di affetto e di ammirazione". E che dire degli "incoraggianti rimedi"?

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  3. SODOMA E GOMORRA....

    Bruceranno all'Inferno tutti questi figli di Satana che continuano ad oltraggiare e bestemmiare nostro Signore!

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  4. Penso che la situazione sia ormai disperata. Il muro che si sta creando tra il fronte tradizionalista e il fronte modernista è sempre più alto, e Bergoglio ne è il principale artefice: soprattutto artefice, si badi, e non soltanto responsabile. Non ha del diabolico una situazione del genere? Proprio chi parla di ponti e di accoglienza alza un muro invalicabile all'interno della Chiesa e tra i fedeli.

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  5. 1 Agosto 2019: arrestato a Piacenza un parroco che drogava i ragazzi e abusava di loro. Questi sono i "frutti" del permissivismo relativo all'omosessualità.

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  6. bello l'altare...
    comunque preoccuparsi del disfacimento della sètta conciliare, nella sua (contro)liturgia, (contro)dottrina, (contro)pastorale e (contro)magistero, non ha senso.

    Saluti.

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  7. Trovo normale una celebrazione così per questa chiesa

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