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giovedì 20 giugno 2019

La Chiesa ha il dovere di "arrestare ed invertire la rovinosa scristianizzazione del mondo"

Un nostro Lettore ci ha fatto dono di un bellissima considerazione a commento del post di MiL "Prima Messa all'interno di Notre-Dame ferita. Mons. Aupetit "Ci vergogniamo della fede dei nostri antenati? Ci vergogniamo di Cristo? La cultura senza culto diventa incultura." QUI 
Nel ringraziare quel Lettore  suggeriamo la lettura del suo commento. 
AC 




"Testimonianza di fede, speranza e carità, virtù che la Chiesa ha urgente bisogno di riscoprire contro l"ignoranza e l'ideologia" denunciate dall'arcivescovo e oggi penetrate anche all'interno della Chiesa
Commovente e lucida la sua omelia ( dell'Arcivescovo di Parigi Mons. Michel Aupetit N.d.R.) che parla di fede degli antenati i quali, secondo le moderniste e relativiste correnti ecclesiali dominanti, avrebbero sbagliato e consegnato a noi una Chiesa da cambiare in tutto.

Magistrale e coraggiosa, nella sua chiara sintesi, la denuncia di un'antropologia cristiana deviata, dissociata dalla teologia: infatti se "una cattedrale è il capolavoro dell'uomo, la persona umana è il capolavoro di Dio"

Atto di fede dimenticato, contro quella volta antropologica, frutto del Concilio Vaticano II che ha posto l'uomo al centro dell'universo, causa della " laicità e del secolarismo". 

Profetico l'ammonimento che vuole: " l'unico scopo della cattedrale è quello di essere un luogo di culto...questo bene non può essere ridotto ad un bene patrimoniale", cioè ad un bell'arredo urbano. 

Dai tempi di papa Benedetto non sentivamo parole come queste di profondo valore teologico che la Chiesa deve ascoltare per arrestare ed invertire la rovinosa scristianizzazione del mondo, ad iniziare da quella della Francia, e ritornare ad essere se stessa."