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mercoledì 29 maggio 2019

Notre-Dame. Importante decisione del Senato Francese: la Cattedrale deve essere restaurata esattamente com'era

Le agenzie di stampa di sabato 11 maggio 2019 avevano riportato la notizia del " primo via libera in nottata da parte dell’Assemblee Nationale francese alla legge per il restauro della cattedrale di Notre Dame. Il testo disciplina la gestione delle donazioni e i lavori sul gioiello architettonico nel cuore di Parigi, bruciato il 15 aprile, e prevede tempi contingentati e deroghe normative che hanno acceso polemiche. Al termine di 13 ore di dibattito la proposta di legge è stata approvata... e approda ora al Senato che ne inizierà l’esame il 27 maggio." 
Ci occupiamo appunto della decisione  che i Senatori Francesi hanno preso nella seduta del 27 maggio per scongiurare, si spera, le assurde fantasie nate dalla mente del Presidente Macron. 
Ci hanno pure colpito due "commenti" all'articolo. "Come si inserisce la Chiesa cattolica romana in questa lotta per il restauro? Non hanno niente da dire? È la loro chiesa, ed è anche una parrocchia molto attiva. I loro bisogni - spirituali e liturgici- significano qualcosa? Capisco il tuo bisogno di patrimonio e conservazione. Ma questa è una chiesa, anche se molto famosa."
* 
"Notre Dame è un luogo di culto cristiano. Non dovrebbe essere reso volgare da piscine e luci laser. Ci sono altri posti per quelli. L'antico e bellissimo edificio dovrebbe essere restaurato il più possibile fedele all'originale." 

A Parigi cercano di bloccare le allegre fantasie del Presidente Macron; a Norcia quelle dell'Arcivescovo
Boccardo.
AC
 Il Senato Francese ha deciso che Notre-Dame 
deve essere restaurata esattamente com'era 

I senatori francesi hanno stabilito che la cattedrale di Notre-Dame deve essere restaurata esattamente com'era prima dell'incendio devastante che ha semidistrutto il monumento più celebre e più visitato di Parigi.

Lunedì sera (27 maggio N.d.R.), il Senato francese approvando il disegno di legge del Governo sulla ricostruzione di Notre-Dame ha aggiunto una clausola secondo la quale la Cattedrale deve essere ripristinata nello stato in cui si trovava prima dell'incendio
Il Senato Francese ha dunque dato un colpo d'arresto al Governo che aveva prospettato un concorso internazionale di architettura per vagliare delle nuove, ardite idee di restauro "innovativo". 
Il tema della ricostruzione della cattedrale - che è stato gravemente danneggiato dopo che il fuoco ha squarciato il tetto e distrutto la guglia il 15 aprile - è diventato un campo di battaglia tra i tradizionalisti che vogliono un restauro storico-conservativo e gli innovativi ( sempre loro... N.d.R.) che preferiscono adottare  idee più fantasiose. 
Alcuni dei progetti finora pervenuti hanno incluso un giardino sul tetto, una 'guglia senza fine' di luce e una piscina in cima all'edificio. 
Il Senato francese ha dunque avallato il disegno di legge del restauro già approvato dal parlamento francese per consentire il completamento dei lavori sulla struttura in tempo per le Olimpiadi di Parigi del 2024, ma richiede che il restauro sia fedele all '"ultimo stato visivo conosciuto" della cattedrale , nel tentativo di controllare l'operato del Governo, che ha lanciato una competizione architettonica internazionale sollecitando progetti per una nuova struttura del monumento. 
La questione se Notre-Dame sarà restaurata identicamente è diventata un campo di battaglia politico. 
Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto "una ricostruzione inventiva", mentre il sindaco socialista di Parigi, Anne Hidalgo, preferisce un identico restauro della cattedrale esattamente com'era e si è detta "conservatrice" sull'argomento.( Il tweet del Sindaco Hidalgo del 27 maggio recita: "La Cattedrale di Notre-Dame è un'opera che appartiene a tutti i parigini, a tutti i francesi e al mondo intero. Sono favorevole a un restauro identico - in maniera identica- basata sul know-how  sulle conoscenze ancestrali dei "Compagnos du devoir et du Tour de France".   (Questi Compagnons du devoir, eredi dei mestieri degli costruttori delle antiche cattedrali, sono una specie di associazione, quasi una confraternita di mestieri antichi come carpentieri, tagliatori di pietra. ecc. per restauri di monumenti antichi. Formano anche apprendisti che vivono in comunità. I mestieri sono: boulanger, chaudronnier, mécanicien, menuisier, tailleur de pierre, tonnelier, charpentier... Leggere anche QUI   N.d.R.)
I senatori hanno anche rimosso una clausola controversa dalla legge che avrebbe dato al governo il potere di scavalcare le normative in materia di pianificazione, tutela ambientale e del patrimonio e appalti pubblici. 
Molti membri del Senato, membri dell'opposizione di destra, sono stati particolarmente critici nei confronti della promessa del presidente Macron di completare la ricostruzione entro cinque anni. 
La Francia dovrebbe ammettere delle deroghe legislative in modo che Notre-Dame possa essere restaurata in cinque anni?
La legge consentirebbe al governo di creare un pubblico ufficio d' établissement à caractère administratif (EPA), o progetto pubblico, per supervisionare il progetto di ricostruzione della Cattedrale. 
Questo ufficio EPA sarebbe stato posto sotto l'autorità del Ministero della Cultura (leggi sotto Tweet), attualmente diretto da Franck Riester. 

Un'altra piccola modifica è la retrodatazione di una proposta di sgravi fiscali per coloro che hanno fatto donazioni per la ricostruzione della cattedrale. 

Il disegno di legge approvato dalla Assemblée Nationale delinea un progetto di sottoscrizione nazionale da mettere in atto per gestire i fondi raccolti, rendendo le donazioni fatte dal 16 aprile al 31 dicembre ammissibili per una detrazione del 75%, fino a € 1.000. 
Il Senato stabilito che l'inizio di questo periodo fin dal 15 aprile, in modo che coloro che hanno fatto le prime donazioni non saranno penalizzati. 
In virtù degli emendamenti approvati in Senato sarà raggiunto  un accordo sulla nuova versione del progetto legislativo in vista della sua definitiva approvazione.

* Il Ministro della Cultura Francese in un tweet del 27 maggio ha scritto: "L'incendio di Notre-Dame de Paris ha portato a una mobilitazione popolare senza precedenti. Centinaia di migliaia di donazioni sono state già state versate dalla Francia e da tutto il mondo. Quindi, avevamo bisogno di una legge-quadro per accoglierli. Questo è l'intero scopo di questo disegno di legge."

Fonte: The local QUI 

(Articolo ripreso anche da Catholic News World QUI)

Immagine. Stampa religiosa del 1890: l'allegoria del Voto per la costruzione della Basilica del Sacro Cuore a Parigi ( QUI ) . 
Si vedono la Cattedrale di Notre Dame di Parigi e la cupola del Panthéon in fiamme. 
Si vede anche l'Arcivescovo di Parigi Darboy  mentre viene fucilato dalla "Commune".
Secondo qualcuno questo "santino" potrebbe essere collegato alla  profezia della mistica Marie Julie Jahenny , (1850 - 1941);  "profezie" simili a quelle della beata Taigi anche se più terrificanti. 
Si tratta comunque di "fantasie" giustificate dall'onda emotiva dello shock  a seguito del terribile incendio della Cattedrale del lunedì santo scorso.

***
Ringraziamo di cuore un Sacerdote parigino per il suo prezioso aiuto!
AC

3 commenti:

  1. Meno male!! Ora toccherà anche alla basilica di Norcia? Sarà finalmente allontanato l'innovatore Arcivescovo?

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  2. Il restauro conservativo di chiese è ormai prassi definitiva da un secolo circa. Nei secoli passati, dal Rinascimento in poi, una serie di motivi quali la allora difficoltà tecnica di un restauro conservativo e/o l'ansia di sostituire i monumenti con altri di nuovo stile ma di sicuro valore artistico, comportava la fatale demolizione di quelli precedenti certo con grave danno per l'arte e la storia e la fede. Negli anni sessanta Il direttore del Foro romano in una conferenza sull'edificio della Curia Senatus il cui interno barocco che ricopriva le strutture medioevali fu smantellato negli anni venti-trenta, disse che allora nessuno avrebbe osato farlo. Chi vuole farlo oggi in dispregio di "coloro che ci precedettero nella fede", come recita il Canone romano, è un ignorante e un delirante novatore privo di vera sensibilità pastorale, oggi purtroppo comune.

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