Pagine

lunedì 25 febbraio 2019

Un pontefice della Chiesa Cattolica sottoscrive documenti del genere?



di Enrico Salvi

Ad Abu Dhabi (Emirati arabi) il 4 febbraio 2019, Sua Santità Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar (Università islamica) Ahamad Al-Tyyeb, hanno sottoscrittoto il Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune.
Ora, agli occhi di un vero Cattolico, già il titolo del documento non può non risultare piuttosto anonimo, fumoso, privo di un autentico afflato spirituale, di un sincero slancio verso il Divino. 
“Fratellanza umana” dice tutto e niente ma soprattutto mette in risalto l’umanità la quale, di per sé, versa in condizioni pietose proprio perché umana e quindi composta di peccatori, parola, quest’ultima, che ormai è considerata, a partire dagli addetti ai lavori, più un insulto che una realtà inconfutabile; di conseguenza non si vede cosa di buono potrebbe venir fuori da una … fratellanza di peccatori. 
“Pace mondiale” sono due termini anti storici ed utopistici, la cui realizzazione, se mai fosse
possibile, richiederebbe la distruzione definitiva delle Identità dei singoli Popoli per l’instaurazione di un super governo mondialista, pacifista, manipolatore genetico, ateo etc etc. che, dulcis in fundo, schiaccia l’umanità intera sotto il suo tallone economico-finanziario; tentativo, in ogni caso, non da oggi in atto (altro che Dio!). 
“Convivenza comune”, infine, sono due termini che indicano l’anonimato asfittico a cui l’umanità dovrebbe essere ridotta: un piattume morale e spirituale che coinciderebbe con un vivere larvale e che nel finale del documento viene camuffato dalle solite, scontate parole di circostanza: 
«Questo è ciò che speriamo e cerchiamo di realizzare, al fine di raggiungere una pace universale di cui godano tutti gli uomini in questa vita». 
Nel documento, ovviamente, il punto di riferimento è … Dio. Ma si tratta di un dio generico, un dio tollerante che va bene a tutti, un dio quale “unità trascendente” che mette tutti d’accordo, insomma un dio ignoto che più ignoto non si può. Basti questo brano del documento per illustrare il nulla massificante cui si riferisce il documento stesso: 
«Ci rivolgiamo agli intellettuali, ai filosofi, agli uomini di religione, agli artisti, agli operatori dei media e agli uomini di cultura in ogni parte del mondo, affinché riscoprano i valori della pace, della giustizia, del bene, della bellezza, della fratellanza umana e della convivenza comune, per confermare l’importanza di tali valori come àncora di salvezza per tutti e cercare di diffonderli ovunque». 
Ora, ci si chiede se sia opportuno che un Pontefice della Chiesa Cattolica, che è tale in quanto Vicario di Gesù Cristo Figlio di Dio e Dio Egli stesso, possa sottoscrivere un documento che si rifà ad un dio ignoto ed a “valori” anonimi ed illusori come ad esempio la giacobina “fratellanza umana che abbraccia tutti gli uomini, li unisce e li rende uguali».



11 commenti:

  1. Psicopatia suicida del dialogo, della comprensione reciproca (cioè le religioni sono tutte uguali!)etc. etc. che è iniziata con il CVII e che ha generato solo confusione e, per la Chiesa Cattolica, perdita progressiva di identità. Ma davvero Bergoglio crede che la firma di un pezzo di carta eviti la storica aggressione mussulmana contro la Chiesa e i massacri dei cristiani sempre più frequenti? La faccia vedere a quei perseguitati abbandonati e senta cosa ne pensano se non un insulto alla loro sofferenza. Ma, seduti in poltrona bisogna pure far finta di fare qualcosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Io sono la via, la verità e la vita. Chi non è con me è contro di me." Vaglielo a spiegare a chi mette tutto sullo stesso piano. Alcuni sono ignoranti e ignorano il vangelo, altri sono in mala fede e tengono alla poltrona e all'applauso sociale, coniglietti che non vanno contro le logiche di questo mondo, al contrario di ciò che fece Gesù.

      Elimina
    2. Veramente il versetto dice chi nn è contro di noi è con noi

      Elimina
    3. Matteo 12:30-40 "Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde." Il messaggio evangelico non è ingenuamente unificante, è conflittuale, e separa nettamente chi crede da chi non crede in Gesù. Il Regno dei Cieli non è per tutti.

      Elimina
  2. Finché alcuni continueranno a considerarlo pontefice, papa ecc. i conti non torneranno mai, è talmente chiaro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E beh certo, meglio fare i sedevacantisti e peggio ancora relativisti come te, vero?

      Elimina
    2. Caro 01:09, con che faccia, tu che sei un relativista, accusi di relativismo i "sedevacantisti"? Oppure apri bocca e dai fiato?

      Elimina
  3. Ma perché nn ci si rende conto che questo accordo è una cosa giustissima. Quando due famiglie sono in lite, chi è più ragionevole e più amorevole e conosce l'amore di Gesù, quarto questo deve fare il primo passo in modo che le due famiglie si riappacificano e nn ci siano guerre inutili tra loro. Il Papa e l'imam fanno questo questo è il comando di Gesù...amatevi gli uni gli altri come io vi amo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo delle 00:17, questo sito ti fa rosicare anche di notte???

      Elimina
    2. Caro 00.17, il suo intervento è un pochino confuso. A parte il fatto che la "pace" fatta con un "accordo" umanitario lascia il tempo che trova, come fa ad affermare che il Papa e l'imam seguono il comando di Gesù? Chi è Gesù per l'imam?

      Elimina
    3. Ma di quali due famiglie sta parlando ? Non è certo una lite in famiglia ma la famiglia maomettana che vuole annientare la famiglia del suo nemico Cristo!

      Elimina