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venerdì 5 ottobre 2018

L'attuale crisi della Chiesa si chiama "post-modernismo".

Meritevole senz'altro di essere letto è l'analisi sull'attuale crisi della Chiesa, che abbiamo trovato sul blog dell'ottimo Magister.
L'autore è p. Serafino M. Lanzetta, in passato appartenente ai Francescani dell’Immacolata, ed attualmente docente di Teologia dogmatica alla facoltà teologica di Lugano, in Svizzera, e "incardinato" nella diocesi di Portsmouth (Inghilterra) nella St. Mary’s Church di Gosport.
Tra i suoi libri si distingue, tradotto anche in inglese: “Il Vaticano II, un concilio pastorale. Ermeneutica delle dottrine conciliari”, Cantagalli, Siena, 2016.
Roberto

Alla radice della presente crisi della Chiesa

di Serafino M. Lanzetta


La Santa Madre Chiesa è dinanzi a una crisi senza precedenti in tutta la sua storia. Abusi di ogni tipo, specialmente nella sfera sessuale, sono sempre esistiti tra il clero. Tuttavia, l’epidemia corrente è atipica in ragione dell’intersecarsi di una crisi morale e di una dottrinale, le cui radici sono più profonde del semplice comportamento scorretto di alcuni membri della gerarchia e del clero. Bisogna raschiare la superficie e scavare più in profondità. La confusione dottrinale genera il disordine morale e viceversa; gli abusi sessuali hanno prosperato per tanti anni sotto la copertura della noncuranza, al punto di riuscire a trasformare in modo silenzioso la dottrina relativa alla morale sessuale in un fatto semplicemente anacronistico.
Senza dubbio, come ha detto il vescovo inglese Philip Egan di Portsmouth, ...
(qui per continuare a leggere)

3 commenti:

  1. Senz'altro occorre leggere questo saggio sulla crisi attuala della Chiesa.
    Ma questa prefazione trascritta dal'egregio Sandro Magister sarebbe perfetta se essa aveva menzionata il silenzio dei documenti conciliari, in particolare la "Gaudium et Spes" e se il autore aveva spiegato che questo silenzio era ANCHE all'origine del questo neo-modernismo.

    Inoltre la "Humanae Vitae" non ricevette l'autorità che poteva impegnare l'infallibilità riguardo all'insegnamento della Chiesa.

    Sono entrambe serie carenze non menzionate nella prefazione.

    ...e poi Paolo VI sarà canonizzato ?

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  2. Puntuale e cruda diagnosi della Chiesa militante attuale, irresponsabilmente negata da una gerarchia che si limita, tardivamente, ad ammettere a denti stretti, solo fatti singoli e limitati e non ad approfondire la situazione globale e le vere cause di una crisi ed apostasia delle quali è responsabile. Ricorda i milanesi che, durante la peste manzoniana non solo la negavano ma aggredivano chi lanciava l'allarme.

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