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domenica 30 settembre 2018

Polonia: numero di seminaristi in crescita


Bravi!
Bene!

Da far sapere al card. Marx (QUI).
L

Gloria TV, 8-9-18

Il numero dei seminaristi è aumentato in Polonia. Quest'anno, 622 candidati al sacerdozio cominceranno i loro studi nei seminari diocesani e religiosi in tutta la Polonia.

Sono 45 in più dello scorso anno.

I numeri sono stati resi noti in un incontro dei rettori dei seminari a Breslau/Wroclaw; "Chiesa in Polonia" li ha riferiti su Twitter (6 settembre).

15 commenti:

  1. Signore concedeteci santi sacerdoti, Signore concedeteci molti santi sacerdoti. Purtroppo il clero polacco è scadente, impreparato, mestierante, avido, concubino, omosessuale se ne salva solo un 5%. Ovviamente quasi tutto il clero mondiale ha queste caratteristiche, ma in questo momento stiamo analizzando quello polacco. Ne parlo per esperienza diretta conosco la Polonia e il clero polacco dai primi anni 90. La Polonia appariva come ultimo baluardo della difesa della sana dottrina. Negli anni 90 si sentiva predicare alle omelie della domenica i novissimi, si faceva la comunione in ginocchio. Oggi lo sbrago e generalizzato. I seminari non insegnano più la scolastica, hanno una forte influenza tedesca e propongono agli studenti i vari eretici modernisti di turno nelle loro lezioni. La fraternità San Pio X in Polonia sta crescendo, i fedeli aumentano, ma mancano i sacerdoti. Tra i fedeli della fraternità solo 1 sacerdote è stato ordinato negli ultimi 4 anni. Mi meraviglia quindi la crescita di vocazioni tra i fedeli modernisti, ma più che altro il tipo di sacerdoti che ne verrà fuori. Signore concedeteci dei santi sacerdoti.

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    1. Cosa intende 1 fedele? Italiano?
      Ci vogliono 7 anni per essere ordinato e ogni anno sono una decina da tutta Europa.
      La fsspx ha numeri altissimi e stanno ripristinando il cattolicesimo a Ultrech e in altre zone ex comuniste dell'Asia.

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  2. Bergoglio non crede in niente e nemmeno nella preghiera.
    E' solo un modo per convincere tutti che Mons. Viganò è il "grande accusatore" e che cerca di dividere la Chiesa.
    Questo impostore è impaurito e vuole solo tranquillizzare i fedeli.
    Ciò nonostante, se molti seguiranno il suo invito e pregheranno, potrà essere solo un bene.
    Lui non capirà come sia accaduto, ma questa preghiera si ritorcerà su tutte le sue opere malvagie.

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  3. Dove la Chiesa è ancora cattolica aumentano i cattolici, e conseguentemente le vocazioni. Dove la Chiesa "annacqua" la cattolicità diminuiscono i cattolici, e conseguentemente le vocazioni. Mi sembra di una evidenza palmare, sarebbe strano avvenisse il contrario. Tutto questo, naturalmente, è anche dovuto a governi non laicisti, governi che non ostacolano l'azione della Chiesa ma ne riconoscono le prerogative.

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  4. Non è solo la quantità che conta, ma anche la qualità.
    Conosco una congregazione tradizionalista in Argentina che ha aperto le porte a molti seminaristi... Ina volta ordinati parecchi hanno rivelato seri problemi psichici... Adesso non sanno che fare con loro...
    Vediamo se mi rispondi.
    Agustín

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    1. Per la quantità a scapito della qualità chiedere ai vari movimenti post-concilio, dove il lavaggio del cervello è la conditio sine qua non per l'affiliazione.

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    2. Per non parlare di seminaristi dall'animo "tradizionale" apertamente omosessuali in realtà affascinati solo dai pizzi e merletti...

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    3. Chi è più indulgente verso l'omosessualità: chi ha l'animo "tradizionale" o i cosiddetti "progressisti"?

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  5. Finalmente una buona notizia.
    Un aumento di sacerdoti è sempre un fatto positivo, ma lo è ancora di più se si verifica dove il Cattolicesimo conserva con più cura il depositun fidei, a riprova della giustezza di questa scelta e del fatto che essa è ben voluta dall'unico aiuto realmente importante per la Chiesa: l'amore di Cristo.

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  6. In italiano la città si chiama Breslavia.

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  7. Il pericolo che nei Seminari entrino degli ' spostati' o infiltrati sovversivi, è grande. I vescovi e i formatori siano vigili e non si facciano prendere dalla gioia del numero o ingannare da ideologie e governi 'democratici'. La Polonia, come altrove, dove il nemico non è più manifesto ma mimetizzato si perde la fede, mantenuta invece sotto le persecuzioni. Nei primi secoli si affermava che il martire era necessario ed era semente per la fede. La Croce ce lo insegna senza equivoci.

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    1. Beh, i cosiddetti "sovversivi" sono esplicitamente richiesti, visto che hanno le stesse idee di gran parte del clero attuale, non sono "un pericolo"... Anche un certo lassismo sull'omosessualità in generale ha portato all'entrata nei seminari di molti omosessuali; è chiaro che se si dice "chi sono io per giudicare?" la vigilanza su certe patologie si fa più flebile. Purtroppo si confonde la sana rettifica che ogni cattolico deve fare all'altro quando sbaglia con il giudizio di Dio. Io, in quanto cattolico, sono tenuto ad affermare sempre la Verità di Cristo, a maggior ragione quando questa viene negata, teoricamente o fattualmente, ciò non significa che io stesso non possa sbagliare.

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  8. I seminari e la Messa non è come noi. Chi ha visitato la Madonna di Czestochowa ha visto in che modo celebrano, non certo le "lampadine" come da noi.

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  9. Bisognerebbe ripristinare i controlli pre-concilio agli aspiranti seminaristi

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