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mercoledì 29 agosto 2018

Il ritorno del potere temporale: incubi notturni o nuova realtà post "Diciotti"?

Qualche avanzato adolescente cattolico super-eccitato, dopo aver guardato di notte su internet le  "ascese" paganeggianti del "cardinale" Lenny Belardo, di prima mattina ha  vagheggiato il pieno ritorno del potere temporale pontificio su un' accogliente bacheca di un noto social
Ve lo immaginate voi uno stato governato dai cardinali, dai vescovi e dai preti di cui la Chiesa ora dispone? 
Infatti non sono solo gli eterni adolescenti di cui sopra a sognare il ritorno del potere temporale... ci sono anche dei consacrati afflitti da strane manie di "superuomini" che sarebbero pronti a far parte di un nuovo governo ovviamente di stampo progressista, antipopulista, iper-ecumenista e pro immigrazione selvaggia... Comunque vada a finire l'attuale esperienza governativa, noi non capiamo nulla di politica ne' ci interessa perchè siamo stati educati a volgere il nostro sguardo verso il Cielo ,  notiamo che per la prima volta dopo diversi decenni il popolo italiano sta scoprendo la bellezza dell'italianità e del senso patriottico (compresa la necessaria ed indispensabile difesa dei confini nazionali).
I vertici attuali della CEI, NON i singoli vescovi e NON i Parroci, ce la stanno mettendo tutta per contrastare  questo Governo e le sane spinte identitarie/ patriottiche degli Italiani.
Ecco alcune dichiarazioni del Presidente della CEI sulla penosa vicenda dei presunti migranti soccorsi, curati, aiutati e ospitati sulla nave italiana "Diciotti".
Affidiamo ai nostri Lettori i graditi commenti.
AC

Diciotti, Card. Bassetti: "Scandaloso assistere senza aiutarli" 


Da parte del Presidente della Conferenza episcopale italiana, massima apertura e disponibilità per accogliere coloro i quali erano a bordo dell'imbarcazione. 

di Dario Cataldo 

"Noi siamo contenti di questa soluzione perché perlomeno risponde a criteri umanitari".
Ad affermarlo è il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, a seguito dell'incontro
con i giornalisti a Matera in merito alla vicenda “Diciotti".
A margine della prima giornata della Settimana liturgica, il numero uno della Cei sottolinea quanto urgente e doveroso fosse l'intervento delle diverse diocesi italiane, pronte a fornire aiuto ai migranti. “Per noi - conclude il Porporato - è importante perché togliamo questi nostri fratelli da un’emergenza che per loro diventava pericolosa.  
E per noi diventava anche scandaloso assistere senza fare quello che potevamo fare per aiutarli”.
Chiaro il riferimento allo stallo causato dalle iniziali scelte governative.

Fonte: LPL news 24 QUI Immagine: The Young Pope di Paolo Sorrentino, 2016

7 commenti:

  1. eppure neanche uno di questi "umani" entra in vaticano se non prima di chiedere ultra-permessi,... che schifo questa gerarchia ecclesiastica...

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    1. Infatti in Vaticano esiste il reato di immigrazione clandestina, punito addirittura con il carcere. Quando si dice "parlare bene e razzolare male"...

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  2. Versate l'8 per mille allo stato. Firmate per lo stato e non più per la Chiesa, almeno fino a che ci sarà questo governo. È un segnale forte che bisogna dare.

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  3. Ho il vago sospetto che non solo l'8 per mille avra' un drastico calo, ma anche i bussolotti nelle chiese! Il fedele destinera' personalmente le sue offerte!

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  4. Fino a che punto i vescovi ed i sacerdoti, non più pastori ma distributori di telefonini e minestre con i soldi di tanti padri di famiglia italiani senza lavoro, condividono il disordine creato con una immigrazione senza controllo di sicurezza con il pretesto di esigenze umanitarie ? La CEI 'ufficiale' continua a ripetere ossessivamente le stesse dichiarazioni senza un minimo di critica, per definizione logica, obbligatoria per un problema che ha implicazioni pericolose anche per la fede cattolica oltre che per i cittadini di uno Stato. La verità viene prima di pretese esigenze umanitarie che troppe volte non esistono. La CEI ascolti i vescovi africani che sono di tutt'altra opinione.

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  5. La CEI fa finta di non capire che un'immigrazione come quella che subiamo fa parte di una dimostrata vasta manovra dei manifesti poteri forti massonico-marksisti per far perdere all'Italia la sua identità cattolica, alla quale contribuisce validamente l'apostasia dottrinale e morale dilagante della gerarchia 'adeguata'.

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