Pagine

mercoledì 17 marzo 2021

Oggi è San Patrizio! Ricordando l'Irlanda cattolica con una canzone rock con molte citazioni "cattoliche"

Ricordando San Patrizio e le Pasque di Sangue (vedi QUI) della cattolica Irlanda, la meravigliosa The Foggy Dew (scritta nel 1949 da un parroco irlandese in ricordo della "sollevazione di Pasqua 1916", uno dei momenti più importanti che portarno all'indipendenza dell'Irlanda; per la storia del brano vedi QUI)! 
Canzone irlandese rock, in cui si cita la Pasqua, la campana dell'Angelus e il Requiem.
L



Foggy Dew

As down the glen one Easter morn
to a city fair rode I
There Armed lines of marching men
in squadrons passed me by
No fife did hum nor battle drum
did sound it's dread tatoo
But the Angelus bell
o'er the Liffey swell
rang out through the foggy dew.

Right proudly high over Dublin Town
they hung out the flag of war
'Twas better to die 'neath an Irish sky
than at Sulva or Sud El Bar
And from the plains of Royal Meath
strong men came hurrying through
While Britannia's Huns,
with their long range guns
sailed in through the foggy dew.

'Twas Britannia bade our Wild Geese go
that small nations might be free
But their lonely graves are by Sulva's waves
or the shore of the Great North Sea
Oh, had they died by Pearse's side
or fought with Cathal Brugha
Their names we will keep
where the fenians sleep
'neath the shroud of the foggy dew

But the bravest fell, and the requiem bell
rang mournfully and clear
For those who died that Eastertide
in the springing of the year
And the world did gaze, in deep amaze,
at those fearless men, but few
Who bore the fight
that freedom's light
might shine through the foggy dew.

Ah, back through the glen I rode again
and my heart with grief was sore
For I parted then with valiant men
whom I never shall see more
But to and fro in my dreams I go
and I'd kneel and pray for you,
For slavery fled,
O glorious dead,
When you fell in the foggy dew.

traduzione 

La nebbia del mattino
Una mattina di Pasqua cavalcavo per una stretta valle
verso una fiera città

Lì mi passarono dinanzi file di uomini
armati in marcia

Né cornamusa suonò né tamburo rullò
Si udì la sola campana dell'Angelus rintoccare
sul fruscio del Liffey nella nebbia del mattino.

Proprio sopra la città di Dublino
evarono arditamente il vessillo di guerra


'Meglio morire sotto il cielo d'Irlanda
che nella battaglia di Sulva o a Sud el Bar.'

E dalle pianure del Royal Meath
giunsero in fretta altri arditi uomini

Mentre i razziatori britannici
facevano vela coi loro cannoni
nella nebbia del mattino.

Fu dell'Inghilterra la promessa ai nostri Wild Geese
(i.e. reggimenti con effettivi irlandesi)
'le piccole nazioni potranno essere libere'

Eppure i loro romiti sepolcri stanno fra le onde del Sulva,
sulle scogliere del grande mare del Nord.

Splendido sarebbe stato se fossero morti accanto a Pearse,
se avessero combattuto assieme a Cathal Brugha

Serberemo il loro ricordo
laddove riposano i Feniani,
nel manto della nebbia del mattino.


[E calò la notte scura e il fragore dei fucili fece vacillare la perfida Albione (i.e. la malevola Inghilterra)
Nel mezzo di quella pioggia di piombo,
sette lingue di fuoco scintillarono sopra le linee d'acciaio

A ciascuna scintillante lama una preghiera fu rivolta ché i figli d'Irlanda si comportassero come tali
E all'irrompere del mattino, il vessillo di guerra ancora sventolava nella nebbia del mattino.]
I più arditi caddero e nel silenzio le campane suonarono tristemente il Requiem
Per coloro che morirono in quella Pasqua di primavera.
Il mondo guardò con grande stupore quei pochi impavidi uomini
Che combatterono affinché potesse splendere un bagliore di libertà nella nebbia di quel mattino.
[Cavalcando tornai in quella valle e il mio cuore pianse di dolore,
Ché lì avevo lasciato uomini di valore che mai avrei più rivisto.
E nel tornare al vostro ricordo m'inginocchio e prego,
Ché l'oppressione finì quando voi, o gloriosi morti, cadeste nella nebbia di quel mattino.]

2 commenti:

  1. non era l'inno di un gruppo chiamato Ideogramma ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No. La canzone usata da Ideogramma era una versione sulle sue musiche ma con testo diverso

      Elimina