Monte Vidon Corrado è un paese di origine medioevale nel territorio fermano che conta attualmente circa 800 abitanti.
I parrocchiani, residenti o emigrati, non avevano mai dimenticato che nella cantina della loro chiesa parrocchiale dedicata a San Vito Martire giaceva da anni il "loro" altare costruito nel 1811 grazie alla Confraternita del Santisssimo Sacramento.
Armati di buone e sante intenzioni i parrocchiani lo hanno finalmente riportato alla luce
affidandolo alle cure del maestro restauratore Ennio Claretti di Montottone che lo ha rimontato dov'era e com'era a lode e gloria di Dio, con il sommo onore di custodire nel bel Tabernacolo il Santissimo Sacramento.
Sembra quasi impossibile come la fede e la devozione di quei pochi fedeli abbiano prevalso sulla difficile situazione in cui versa l'economia di quelle terre piagate dalla crisi economica e di "settore".
Ancora una volta i caratteri indelebili della Fede hanno impresso una pagina di storia: dimostrazione che se la gente fosse stata lasciata libera di esprimere la loro limpida e genuina religiosità, senza dover obbedire ciecamente ai dikat dei distruttori e manipolatori della liturgia (annidati nelle curie), una quantità enorme di opere d'arte sacra - offerte dalla devozione dei padri- sarebbe stata salvata dalla distruzione e dalla (s)vendita!
affidandolo alle cure del maestro restauratore Ennio Claretti di Montottone che lo ha rimontato dov'era e com'era a lode e gloria di Dio, con il sommo onore di custodire nel bel Tabernacolo il Santissimo Sacramento.
Sembra quasi impossibile come la fede e la devozione di quei pochi fedeli abbiano prevalso sulla difficile situazione in cui versa l'economia di quelle terre piagate dalla crisi economica e di "settore".
Ancora una volta i caratteri indelebili della Fede hanno impresso una pagina di storia: dimostrazione che se la gente fosse stata lasciata libera di esprimere la loro limpida e genuina religiosità, senza dover obbedire ciecamente ai dikat dei distruttori e manipolatori della liturgia (annidati nelle curie), una quantità enorme di opere d'arte sacra - offerte dalla devozione dei padri- sarebbe stata salvata dalla distruzione e dalla (s)vendita!
Nella chiesa parrocchiale di San Vito Martire manca ancora il rimontaggio nella cantoria del prezioso Organo opus Fratelli Fedeli della Rocchetta di Camerino (conservato in Municipio) ed il restauro delle cappelle laterali settecentesche che i fedeli cercano di recuperare.
Uniti spiritualmente ai nostri fratelli che in varie parti del mondo ma soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra stanno ripristinando, spesso a spese loro, i presbiteri originali di tante chiese ( sacri spazi violentati e ridicolizzati dal furioso iconoclastismo dell'immediato post concilio; ora riciclato dai soliti centri di potere con la denominazione più soft - ma non meno perniciosa- di "adeguamento liturgico") magnifichiamo il Signore Risorto in questo santo tempo di Pasqua attraverso le immagini visibili dell' Atto di Fede compiuto dai fedeli del piccolo e grande paese di Monte Vidon Corrado.
AC
AC
Ad perpetuam rei memoriam
Il ricordo della costruzione dell'Altare 11 febbraio A.D. 1811 regnante Leone XII
Il ricordo del restauro e rimontaggio dell'Altare 17 gennaio A.D. 2016 regnante Papa Francesco
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