In previsione della prossima pubblicazione dell'Esortazione Postsinodale sulla famiglia, pubblichiamo alcuni forti dichiarazioni del Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede cardinale Müller recuperate dal vaticanista da interviste tedesche.
L
Müller, Sinodo. Niente compromessi
di M. Tosatti
Nelle prossime settimane – forse per la festa di San Giuseppe – dovrebbe essere pubblicata l’Esortazione post-sinodale del Pontefice in relazione alla famiglia e ai problemi ad essa collegati. Il tema è stato oggetto di due Sinodi dei vescovi, uno straordinario e uno ordinario, nel 2014 e nel 2015; ed è stato il campo di battaglia di visioni opposte sulla possibilità, e come, di ammettere i divorziati risposati ai sacramenti.
L’impianto del testo, in cui ha giocato un ruolo importante il rettore dell’Università Cattolica di Buenos Aires, oltre a suoi consiglieri romani e a un teologo del Nord Italia, è stato preparato secondo alcuni già nell’estate del 2015, prima della seconda tornata sinodale. E naturalmente è stato aggiornato dopo ottobre.
Informazioni confidenziali provenienti da ambienti vicini alla Segreteria del Sinodo parlano di una grande quantità di osservazioni pervenute ai curatori del documento prima da parte del Teologo della Casa Pontificia, il domenicano polacco Wojciech Giertych, e poi dalla Congregazione della Dottrina della Fede. Questa da sola avrebbe presentato più di duecento osservazioni e correzioni. Sarebbe interessante vedere quanto di questa opera di limatura abbia trovato posto nell’Esortazione. In particolare in relazione al problema dei sacraenti per i divorziati risposati.
Ė significativo però che proprio in questi giorni il Prefetto della Congregazione della Fede, il cardinale Müller in due distinte interviste abbia trattato l’argomento in termini che sembrano di appoggio alla tradizione, più che alle teorie del card. Kasper e dei vescovi tedeschi. In un’intervista del 27 febbraio a Domradio.de, la stazione radio della diocesi di Colonia, ha detto che “l’insegnamento della Chiesa non è mia proprietà, è qualcosa che ci è stato dato”, e che il nostro compito “è parlare chiaramente dell’insegnamento della Chiesa, del dogma che Dio ci ha rivelato”.
L’indissolubilità del matrimonio, ha detto, è un dogma, e “non ci può essere un secondo matrimonio. Come possiamo fare compromessi con la Parola di Dio”. Il giorno seguente al Kölner Stadt-Anzeiger ha detto che “non possiamo fare compromessi con i quali noi uomini trasformeremmo la chiara parola di Dio in qualche cosa di vago”.
A un’altra domanda del giornale, ha ricordato la Familiaris Consortio, di Giovanni Paolo II, secondo cui i divorziati risposati possono accedere ai sacramenti se vivono come fratello e sorella. L’intervistatore gli ha ricordato che secondo il card. Marx questa soluzione pare impossibile. Müller ha risposto che sembrava impossibile anche agli apostoli, quando Gesù ne parlò; ma “quello che appare impossibile agli uomini è possibile con la grazia di Dio”.
L’impianto del testo, in cui ha giocato un ruolo importante il rettore dell’Università Cattolica di Buenos Aires, oltre a suoi consiglieri romani e a un teologo del Nord Italia, è stato preparato secondo alcuni già nell’estate del 2015, prima della seconda tornata sinodale. E naturalmente è stato aggiornato dopo ottobre.
Informazioni confidenziali provenienti da ambienti vicini alla Segreteria del Sinodo parlano di una grande quantità di osservazioni pervenute ai curatori del documento prima da parte del Teologo della Casa Pontificia, il domenicano polacco Wojciech Giertych, e poi dalla Congregazione della Dottrina della Fede. Questa da sola avrebbe presentato più di duecento osservazioni e correzioni. Sarebbe interessante vedere quanto di questa opera di limatura abbia trovato posto nell’Esortazione. In particolare in relazione al problema dei sacraenti per i divorziati risposati.
Ė significativo però che proprio in questi giorni il Prefetto della Congregazione della Fede, il cardinale Müller in due distinte interviste abbia trattato l’argomento in termini che sembrano di appoggio alla tradizione, più che alle teorie del card. Kasper e dei vescovi tedeschi. In un’intervista del 27 febbraio a Domradio.de, la stazione radio della diocesi di Colonia, ha detto che “l’insegnamento della Chiesa non è mia proprietà, è qualcosa che ci è stato dato”, e che il nostro compito “è parlare chiaramente dell’insegnamento della Chiesa, del dogma che Dio ci ha rivelato”.
L’indissolubilità del matrimonio, ha detto, è un dogma, e “non ci può essere un secondo matrimonio. Come possiamo fare compromessi con la Parola di Dio”. Il giorno seguente al Kölner Stadt-Anzeiger ha detto che “non possiamo fare compromessi con i quali noi uomini trasformeremmo la chiara parola di Dio in qualche cosa di vago”.
A un’altra domanda del giornale, ha ricordato la Familiaris Consortio, di Giovanni Paolo II, secondo cui i divorziati risposati possono accedere ai sacramenti se vivono come fratello e sorella. L’intervistatore gli ha ricordato che secondo il card. Marx questa soluzione pare impossibile. Müller ha risposto che sembrava impossibile anche agli apostoli, quando Gesù ne parlò; ma “quello che appare impossibile agli uomini è possibile con la grazia di Dio”.
Nel deserto attuale speriamo proprio che ci sia preservato un custode della Fede che non scenda a compromessi....
RispondiEliminaKasper,Muller e Marx mandiamoli in Germania con i treni piombati.
RispondiEliminaAngela Merkel accoglie tutti.
E come sempre:" I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza".
Non so perche' ci siano tanti dubbii. La Legge divina oggetiva e' chiarissima. Per me questo totum revolutum sta facendo un gravissimo danno alla Chiesa. Come ricordo i fermi principi di Papa Giovanni Paolo II ! Molti anglicani (anche Vescovi ) si convertivano alla Chiesa Cattolica atratti dalla sua belleza morale.
RispondiEliminaLe molte correzioni indicano la subdola superficialità del documento sinodale pilotato da Bergoglio e squadra. Ignoranza dottrinale e canonica e faziosità anticattolica.
RispondiEliminaOrmai per alcuni integralisti qualsiasi cosa faccia o dica il Papa è sbagliato. E pensare che ci sono altre confessioni cristiane...
RispondiEliminaChi difende la dottrina di sempre non deve andare da nessuna parte. E' chi vuole dare la comunione ai luterani e ai risposati che potrebbe andarsene direttamente da loro senza rompere le scatole al prossimo. Non credo che il Papa sbagliera', confido nello Spirito Santo, ma penso che qualche illustre prelato occupi il posto che ha abusivamente. La Chiesa non appartiene a chi comanda. Appartiene a Cristo e chi segue gli insegnamenti del vangelo senza sconti e senza trucchi ha tutto il diritto di stare nella Chiesa.
EliminaIl Vangelo per la Chiesa di Bergoglio è solo una traccia.
EliminaSostanzialmente il cattolico può fare esattamente quello che gli aggrada tuttavia la Chiesa si riserva di sanzionarlo in qualsiasi momento per qualsiasi motivo.
Esattamente come ogni burocrazia massonica nei tempi terminali.
Caro "il nuovo",
Eliminail suo breve commento è veramente povera cosa.
Il metodo usato è l'insinuazione priva di contenuto argomentabile, condita di vaghezza sia in merito agli accusati che al capo di imputazione: resta solo il termine "integralista" usato a sproposito ma col chiaro intento di offendere - oltre, naturalmente, a quello secondario di atteggiarsi a illuminato interprete della fede.
Sarebbe simpatico che lei dicesse chi è precisamente che rientra, secondo lei, nella vaga categoria di "alcuni integralisti": Muller? Questo sito? i commentatori?
In secondo luogo, dovrebbe spiegare perchè questi "alcuni" sono integralisti - il card. Muller, per esempio, ha ben spiegato perchè non ci può essere un secondo matrimonio e perchè questo implichi l'impossibilità per i divorziati&risposati di ricevere l'eucarestia. E lei? Illumini anche noi, così che non restiamo nella nostra integralisticità.
Le faccio inoltre notare che nessuno sostiene che "qualsiasi cosa faccia o dica il Papa è sbagliato": vengono invece specificamente criticati, con dovizia di spiegazioni, quei ben precisi aspetti in cui la distonia dalla fede cattolica è evidente; chi generalizza indebitamente è solo lei, fino a prova contraria, così come è sempre lei a risultare un integralista: ossia uno che accetta ogni proposizione non in base al contenuto, ma alla pura formalità - in questo caso, il mero essere attribuito al papa (cosa che, in sé, è ancora da ufficializzarsi).
Se questo è il Nuovo, è da preferire il vecchio. Cambi nome.
Le faccio un esempio di vecchio che a lei pare tanto piacere: il documento pstsinodale ancora deve essere pubblicato e già critiche ed invettive si sprecano sui siti dei fanatici integralisti! E poi lei parla di posizioni ideologiche...
EliminaMa non facci il pagliazzo, Nuovo. Ci vuoi far credere che se fosse annunciato un documento papale che reintroduce il latino nella messa voi modernisti ve ne stareste zitti e buoni in attesa che sia stampato nero su bianco?
EliminaQualunque cosa fa il papa è giusto invece, strano che i modernisti siano diventati papisti solo dopo l'arrivo di Bergoglio, mentre prima...
EliminaAd ogni modo proprio perché tutto quello che dice il papa (su dotrrina è morale)
è giusto per dogma si evidenzia chiaramente che Bergoglio non è papa, se poi lo sia stato ed è decaduto per eresia, o non lo sia mai stato perché eretico da principio, questo lo sa Dio. Noi sappiamo solo che siccome il papa non sbaglia e Bergoglio sbaglia a raffica, costui non è più papa. Che pubblichi pure l'ennesino strafalcione, tanto oramai s'è capito che lui la Chiesa Cattolica la vuole solo danneggiare per favorire i suoi amici protestanti e massoni.
Placet !
EliminaFosse così semplice stabilire la vacanza della Sede. Mons. Williamson (non Fellay!) si dissocia da queste tesi così facilone.
EliminaPersonalmente non mi dispiacerebbe affatto un ritorno al latino ma sicuramente, anche chi non è d'accordo, non userebbe i termini e le invettive proprie ormai del fanatismo integralista. Quando c'era chi criticava BXVI non si è mai arrivati agli epiteti odierni. Tutto quest'odio contro Francesco è solo indice di impotenza e frustrazione e non ha nulla di cattolico.
EliminaNon ha nulla di cattolico perche non esiste un Dio cattolico, e non lo dico io. Lo ha detto il Santo Padre Francesco (sic).
EliminaNiente epiteti contro Benedetto XVI? Il Motu Proprio fu bollato come la trovata di un "viejo loco", e taccio per carità il nome di chi coniò questa definizione, non certo la più dura ad ogni modo. Questo non per giustificare gli insulti ma per smentire che l'animosità stia solo da una parte.
EliminaNon ho mai detto che l' animosità è tutta da una parte ma gli epiteti usati dagli integralisti contro Francesco sono molto peggiori e molto più diffusi di quelli usati contro Benedetto. Inoltre sono continui, per loro non ne fa una giusta!
EliminaOggi è papa Francesco e abbiamo sotto gli occhi gli attacchi contro di lui, ma avendo una buona memoria e una certa età non direi che i predecessori se la passassero tanto meglio. Ti concedo che per Francesco è stata tirata fuori la storia del conclave non valido, ma si è sgonfiata da sola.
Elimina"..Ora osservate attentamente i CAMBIAMENTI che vedrete INSINUARSI all’interno del vostro stesso ministero. Alcune di queste modifiche, inizialmente, non sembreranno essere un problema, ma con il passare del tempo, sarete forzati ad accettare alcuni cambiamenti e sarete costretti ad ingoiare delle menzogne. Esse verranno da Satana ma saranno travestite da agnelli.
RispondiEliminaQuanto ai puri di cuore, voi saprete immediatamente riconoscere la malvagia ASTUZIA in atto che viene programmata per DISTRUGGERE LA MIA CHIESA sulla Terra, dai suoi stessi corridoi interni.
La Mia Verità provocherà sussulti di sdegno in tutto il mondo, quando i Miei sacerdoti diranno che di sicuro questa profezia è una bugia? L’unica menzogna che essi dovranno testimoniare, sarà quella che saranno COSTRETTI ad approvare, la quale sarà in NETTO CONTRASTO con le Mie Sacre Scritture trasmesse all’umanità fin dal principio. NON permettete mai a voi stessi di ACCETTARE UN'ALTRA VERITA', diversa da quella che è contenuta nella SACRA BIBBIA.
Saranno introdotti molti cambiamenti che contraddiranno la Parola del Mio Eterno Padre. Questi cambiamenti, Miei servitori consacrati, non saranno di origine divina e voi dovrete respingere queste falsità, se vorrete rimanere leali a Me.
Svegliatevi. Resistete a quelle menzogne che dovrete affrontare, non accettatele MAI. La Parola del Mio Eterno Padre non cambierà mai. Non potrà mai essere modificata da parte dell’umanità. Molti di voi saranno parecchio sconvolti per il fatto che si troveranno emarginati dai propri compagni consacrati. Non abbiate timore, poiché c’è solo una parte dalla quale potrete scegliere di stare. Sarà quella in cui Mi trovo Io. Non ce n’é un’altra.
Il vostro amato Salvatore
Gesù Cristo
NELLA CHIESA SARANNO INTRODOTTI DEI CAMBIAMENTI CHE CONTRADDICONO LA PAROLA DI DIO
Elimina..Molto presto vi sarà chiesto di mostrare fedeltà al FALSO PROFETA. Vedetelo per quello che è e GIUDICATE le sue opere, in modo da vedere SE PRODUCONO DEI FRUTTI, poiché i frutti, che lui ed i suoi servi devoti produrranno, saranno marci fino al torsolo: un morso distruggerà la vostra fedeltà verso di Me. Due o più morsi pianteranno un tale cuneo tra voi ed il Mio Sacro Cuore, che troverete quasi impossibile entrare nel Regno di Mio Padre.
https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/11/13/13-settembre-2011-saranno-introdotti-cambiamenti-nella-chiesa-che-contraddiranno-la-parola-di-dio/
Ecco i nuovi profeti con i loro visionari messaggi.
EliminaUna curiosità: ma Gesù invia delle e-mail?
EliminaGesù non invia delle mail. Che d'altronde non sarebbero lette soprattutto dalla maggioranza di coloro che si autodefiniscono cattolici.
EliminaSe uno non vuole credere ai profeti o ai "visionari" (consiglio disinteressato: leggersi Matteo 29-39) si ponga almeno la domanda legittima: perché tutti i Papi hanno sempre usato cautela nel pronunciarsi su qualsiasi apparizione e questo addirittura si augura che la Madonna non lavori alle Poste?
"C’è appunto qui, se vuoi, il tratto piú fondamentale del cattolicesimo romano, come a dire. “Tutto è stato da Te trasmesso al papa, tutto quindi è ora nelle mani del papa, e TU NON VENIRCI A DISTURBARE, quanto meno prima del tempo”. In questo senso non solo parlano, ma anche scrivono i cattolici, i GESUITI almeno. L’ho letto io stesso nelle opere dei loro teologi. “Hai Tu il diritto di rivelarci anche un solo segreto del mondo da cui sei venuto?”. – Gli domanda il mio vecchio e risponde egli stesso per Lui: – “NO, TU NON L'HAI.."
Dostoevskij, La Leggenda del Grande Inquisitore
correggo: Matteo 23, 29-39
EliminaCautela, appunto, ha sempre avuto e comandato la Chiesa, che fra l'altro riconosce pochissime rivelazioni private alle quali non impone neppure di credere. Il che la dice lunga. Ma voi non fate altro che andar dietro ad ogni veggente che spunta qua e là e lancia messaggi, sempre identici. E' un misticismo ed un miracolismo da quattro soldi. Il vero miracolo ed i veri messaggi son nel Tabernacolo. Andate lì ad ascoltar la voce silenziosa di Cristo. Il resto lasciatelo fare a chi di competenza. Ed ha ragione Bergoglio quando dice che la Madonna non lavora alle poste. Così come nostro Signore non usa il cellulare.
Eliminaper rimanere nelle rivelazioni che la Chiesa riconosce:
EliminaIL PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO
“La terza ragione è che, nei piani della Divina Provvidenza, quando Dio è costretto a punire il mondo, prima di farlo cerca di correggerlo con tutti gli altri rimedi possibili. Ora, quando vede che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi messaggi allora, come diciamo nel nostro linguaggio imperfetto, Egli ci offre ‘con un certo timore’ l'ultima possibilità di salvezza, l'intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa ‘con un certo timore’ perché, se anche quest'ultima risorsa non avrà successo, non potremo più sperare in nessun tipo di perdono dal Cielo, perché ci saremo macchiati di quello che il Vangelo definisce un peccato contro lo Spirito Santo. Questo peccato consiste nell'aperto rifiuto, pienamente consapevole e volontario, della possibilità di salvezza che ci viene offerta. Non dimentichiamo che Gesù Cristo è un Figlio molto buono e non ci permetterà di offendere e disprezzare la Sua Santissima Madre. La secolare storia della Chiesa conserva le testimonianze dei terribili castighi inflitti a quanti osarono attaccare l'onore della Sua Santissima Madre, dimostrando quanto il Nostro Signore Gesù Cristo abbia sempre difeso l'Onore di Sua Madre.” Lucia di Fatima
testo da "Far tacere i messaggeri":
http://www.fatima.org/it/essentials/opposed/frfuentes.asp
forse anche Lucia di Fatima è ora una "presunta" visionaria e il vento gagliardo di questa nuova "chiesa" deve trascinare via pure lei insieme a tutto quello che un cattolico ha creduto per 2000 anni? (e quello che dice Lucia è la stessa cosa che dice Gesù nel vangelo di Matteo 23); Sono d'accordo con lei: il vero miracolo ed i veri messaggi sono nel Tabernacolo. E Gesù ha spiegato molto chiaramente il rischio di illuderci che NOI ci stiamo comportando in maniera DIVERSA da coloro che i PROFETI mandati da Dio li hanno UCCISI:
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: SE fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, NON ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate, CONTRO VOI STESSI, di essere figli degli uccisori dei profeti. Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!
Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? Perciò ecco, IO VI MANDO PROFETI, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li PERSEGUITERETE di città in città; perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria."
e chi sarebbero questi autentici profeti?
EliminaAldila' delle tesi facilone e' legitimo per un cattolico cercare la veritta' su tutto quello che accade oggi nella Chiesa. Siamo in una situaziane eccezionale mai vista dopo lo Scisma d'Occidente. E come allora San Vincenzo Ferreri cercava chi era il vero Papa, oggi di forma legitima noi aviamo il dovere di cercare la verita'.
RispondiEliminaUna cosa sono i presunti veggenti ed i loro poveri seguaci, un'altra il diritto dei cattolici di parlare, e sempre con cognizione di causa, e con la prudenza necessaria, dei problemi della Chiesa.
EliminaIl vero papa, oggi, salvo diverso giudizio di Dio , è quello ch'è stato eletto ed accettato da tutti i cardinali conclavisti, anche quelli che non l'han votato, ed extra che gli si sono sottomessi. Il vero Papa non è da ricercarsi, c'è: che poi sia un buon papa è tutto da vedersi.
Il papa anche se regolarmente eletto e quindi accettato dai cardinali non può permettersi eresie, se diventa eretico decade ipso facto e siccome questo lo afferma San Roberto Bellarmino Santo e Dottore della Chiesa al di là di ogni faciloneria io me ne infischio di Williamson e di Fellay e preso atto dei fatti Bergoglio è caduto in eresia pubblica e pertinace, ergo so che non è più papa, certo non spetta a me il dichiararlo perché non ne ho l'autorità, ma spetta a me il dovere in foro interno di prenderne atto ed in foro esterno di testimoniarlo.
EliminaUna eresia resta eresia anche se la afferma un papa e questo vale sia se parla in ex-catherdra che se sparla ai giornalisti di tutto il mondo svolazzando in economica sia rilasciando interviste eretiche su Repubblica.
Il resto è fuffa caro Pastorelli.
Situazione inestricabile !
EliminaAn. delle 13:29 il suo concetto di eresia è fuffa! Ergo...
Elimina@ Mikael: oltre che essere un seguace di quel ciarlatano di Paul Begley lei sostiene che a Marzo 216 arriverà l'Apocalisse dovuta ad un meteorite ... Passato marzo abbia il buon gusto di non scrivere più!
EliminaL'anonimo decide lui chi è eretico, se il papa è eretico, s'è decaduto ecc. Il resto purtroppo non è fuffa ma sostanza. Pensa prima a studiare i problemi, senza fermarti a quanto riportato su alcuni siti che fanno il loro mestieraccio e ingannano i gonzi. E siccome i problemi son seri, affidati ad un teologo e ad un canonista serio e quando avrai una preparazione adeguata potrai esprimerti con cognizione di causa. Su argomenti così complessi non te la puoi cavare con un semplice "so".
Eliminami sembra che qui non stiamo parlando di Begley e dei suoi "seguaci".
Elimina"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: SE fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, NON ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate, CONTRO VOI STESSI, di essere figli degli uccisori dei profeti. Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!"
Oltre la "battuta" sulla Madonna postina (Regina dei Profeti), c'è una storiella meno conosciuta ma molto più "divertente":
"Maria sta all’interno della porta del Paradiso; San Pietro non sempre apre la porta quando arrivano i PECCATORI e allora Maria soffre un po’, però rimane lì. E la notte, quando si chiudono le porte del Paradiso, QUANDO NESSUNO VEDE E QUANDO NESSUNO SENTE, Maria apre la porta del Paradiso e FA ENTRARE TUTTI...."
http://www.news.va/it/news/il-papa-alle-clarisse-se-pietro-chiude-le-porte-de
Come scritto a caratteri cubitali nel suo ultimo CD: "WAKE-UP".
Gesù non è stato ucciso perché andava in giro a distribuire misericordine o vangeli della gioia.
10 giugno 2014: Papa Francesco spiega CHI sta PERSEGUITANDO i FRANCESCANI dell'IMMACOLATA (e i motivi di tale persecuzione)
https://www.youtube.com/watch?v=hyxlCj7En8Y
all'inizio del video rivela CHI è il responsabile; e alla fine i motivi di tale persecuzione.
a proposito di buon gusto, ecco una "profezia" fatta però da un insospettabile che spero lei ritenga abbia avuto il diritto di scrivere:
"Sai Tu che passeranno i secoli e l’umanità proclamerà per bocca della sua sapienza e della sua scienza che NON esiste il delitto, e quindi nemmeno il PECCATO, ma che ci sono soltanto degli AFFAMATI?"
Dostoevskij, La Leggenda del Grande Inquisitore
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaD/DOSTOEVSKIJ_%20LA%20LEGGENDA%20DEL%20GRA.htm