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lunedì 8 settembre 2014

Libro "anti-Kasper": riuniti i 5 Cardinali contrari alla Comunione ai risposati riuniti in un libro "anti- Kasper"

Un nostro lettore, Franceso, ha segnalato sul nostro gruppo Facebook "Gruppo di Messainlatino" un testo attesissimo di cui diamo notizia in anteprima in italiano: uscirà in ottobre - almeno in lingua inglese - per i tipi della Ignatius Press (di San Francisco) il testo "anti-Kasper" per il prossimo Sinodo. 
Dal titolo chiaro (quasi a forte ammonimento: "Rimanere nella verità di Cristo - Il matrimonio e la Comunione nella Chiesa Cattolica"), e curato da p. Robert Dodaro O.S.A. (agostiniano, e preside dell'Istituto "patristicum Agostinianum" di Roma), il testo raccoglie gli interventi di 5 cardd. Walter Brandmüller, Raymond Leo Burke, Carlo Caffarra, Velasio De Paolis, Gerhard Ludwig Müller e di 4 studiosi (di cui due dello stesso ordine di Papa Francesco): p.  Robert Dodaro, OSA, p. Paul Mankowski, S.J., Prof. John M. Rist e S. E. Mons Cyril Vasil, S.J. il cui intervento è molto significativo sulla disciplina orientale.


In questo volume cinque Cardinali della Chiesa, e altri quattro studiosi, risposta, l'appello rivolto dal cardinale Walter Kasper per la Chiesa di armonizzare "la fedeltà e misericordia nella sua pratica pastorale con civilmente risposati, divorziati".Partendo da una sintetica introduzione, la prima parte del libro è dedicata ai testi biblici principali relativi al divorzio e nuovo matrimonio, e la seconda parte è un esame della dottrina e la pratica prevalente nella Chiesa primitiva. In nessuno di questi casi, o biblici o patristici, questi studiosi trovano sostegno per quel tipo di "tolleranza" dei matrimoni civili successivi al divorzio, come sostenuta dal cardinale Kasper. Questo libro esamina anche la pratica ortodossa orientale della oikonomia (intesa come "misericordia" che implica "tolleranza") in caso di nuovo matrimonio dopo il divorzio e riguardo la annosa questione della comunione eucaristica. Esso ripercorre i secoli della lunga storia della avversione cattolica a questa convenzione, rivelando gravi difficoltà teologiche e canoniche inerenti il passato e la pratica attuale Chiesa ortodossa.
Così, nella seconda parte del libro, gli autori sostengono a favore del mantenimento della logica canonica e teologica per il collegamento intrinseco tra la dottrina cattolica e la disciplina tradizionale, per quanto riguarda sia il matrimonio sia la comunione sacramentale.I vari studi di questo libro hanno portato alla constatazione che la fedeltà di lunga data della Chiesa alla verità del matrimonio costituisce il fondamento irrevocabile della sua risposta misericordiosa e amorevole (ma individuale) per coloro che sono divorziati e risposati civilmente. Il libro pertanto contesta la premessa di Kasper, per cui la dottrina tradizionale cattolica e la pratica pastorale contemporanea sarebbero in contraddizione.

"Perché è compito del ministero apostolico di assicurare che la Chiesa resti nella verità di Cristo e di portare il suo sempre più profondamente in quella verità. I Pastori devono promuovere il senso della fede in tutti i fedeli, vagliare e giudicare autorevolmente la genuinità delle sue espressioni ed educare i fedeli in un discernimento evangelico sempre più maturo ". - San Giovanni Paolo II, Familiaris Consortio


in English:

In this volume five Cardinals of the Church, and four other scholars, respond to the call issued by Cardinal Walter Kasper for the Church to harmonize "fidelity and mercy in its pastoral practice with civilly remarried, divorced people".
Beginning with a concise introduction, the first part of the book is dedicated to the primary biblical texts pertaining to divorce and remarriage, and the second part is an examination of the teaching and practice prevalent in the early Church. In neither of these cases, biblical or patristic, do these scholars find support for the kind of "toleration" of civil marriages following divorce advocated by Cardinal Kasper. This book also examines the Eastern Orthodox practice of oikonomia (understood as "mercy" implying "toleration") in cases of remarriage after divorce and in the context of the vexed question of Eucharistic communion. It traces the centuries long history of Catholic resistance to this convention, revealing serious theological and canonical difficulties inherent in past and current Orthodox Church practice.
Thus, in the second part of the book, the authors argue in favor of retaining the theological and canonical rationale for the intrinsic connection between traditional Catholic doctrine and sacramental discipline concerning marriage and communion.
The various studies in this book lead to the conclusion that the Church's longstanding fidelity to the truth of marriage constitutes the irrevocable foundation of its merciful and loving response to the individual who is civilly divorced and remarried. The book therefore challenges the premise that traditional Catholic doctrine and contemporary pastoral practice are in contradiction.
"Because it is the task of the apostolic ministry to ensure that the Church remains in the truth of Christ and to lead her ever more deeply into that truth, pastors must promote the sense of faith in all the faithful, examine and authoritatively judge the genuineness of its expressions and educate the faithful in an ever more mature evangelical discernment." - St. John Paul II, Familiaris Consortio

AA.VV. Robert Dodaro O.S.A., (a cura di), Remaining in the Truth of Christ - Marriage and Comnuion in the Catholic Church, Ignatius Press, San Francisco 2014;

si veda anche il blog di Fr. Z's blog

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