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venerdì 20 settembre 2013

I Tradizionalisti: i migliori alleati di Papa Francesco



Premetto che questo breve articolo potrebbe apparire, ad orecchie avvezze ad un linguaggio levigato da sacrestia di Curia, ironico ed irrispettoso. Costoro sono dunque invitati a chiudere questa pagina e collegarsi tosto al sito di Avvenire o di qualche settimanale diocesano.

In realtà la mia intenzione è molto seria ed intende porre alcuni quesiti su cui mi sono soffermato a riflettere in questi giorni.

Papa Francesco torna spessissimo, in discorsi ed omelie, sulla critica all'autoreferenzialità e al carrierismo di molti uomini di Chiesa e sulla necessità che costoro "escano" per le strade del mondo a portare il messaggio evangelico. Si dice però anche, pur non avendo ancora riscontri precisi se non solo alcune frasi del discorso ai religiosi del CELAM, che Egli non ami troppo i tradizionalisti. Come mai?

Credo infatti che, se gli auspici del Pontefice, fossero da interpretare nel modo più naturale per un cattolico, Egli non dovrebbe assolutamente temere il mondo della Tradizione. Vediamo perchè:  



1 - Chi infatti più dei tradizionalisti è talmente "uscito" dalle polverose sacrestie per tornare a celebrare la Messa nelle Catacombe? Chi ha, più di loro, trasformato nel mondo intero capannoni industriali in Chiese, garages in Cappelle, casermoni in conventi?

2 - Chi, per conservare la Fede, è talmente "uscito" per le strade senza temere gli strali dei benpensanti o i moniti dei pavidi travestiti da "prudenti"? Costoro si sono affrettati anzi, con Apostolica Sollecitudine, a chiudere ben bene le porte dopo la loro uscita affinchè nessuno potesse "contagiare" il gregge da loro protetto all'interno.

3 - Chi, specialmente in Francia ma non solo, continua ad organizzare pubbliche solenni Processioni o grandiosi Pellegrinaggi a piedi per le strade?

4 - Chi, fra l'apatia dei Pastori, è sceso nelle piazze francesi per difendere attivamente, facendosi arrestare o picchiare dalla Polizia,  l'istituto del matrimonio e la famiglia cristiana?

5 - Chi, se non i tradizionalisti, per coerenza verso la loro vocazione, ha rinunciato da decenni a carriere ecclesiastiche brillanti, a cattedre nelle Università Pontifice, a posti sicuri nelle redazioni gestite dalle varie Conferenze Episcopali?

6 - Chi, fra il fastidio dei Vescovi autoreferenziali, riesce ancora, accettando con loro un sano confronto lungo le vie del mondo,   a convertire qualche protestante, ebreo o mussulmano?

7 - Chi, per essere presente e non nascondersi lungo le vie del mondo, continua ad indossare con costanza l'abito ecclesiastico? Chi, al contrario tende a mimetizzarsi e, quando va bene, lo mette soltanto fra le mura amiche della sua Chiesa?

8 - Chi teorizza la Regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo cercando, ben al di fuori delle sacrestie, di lottare nel mondo perchè gli stati rispettino e difendano la legge di Dio nei loro ordinamenti?

9- Chi, per venire alla povertà, tema molto caro a Papa Francesco, rinuncia volentieri ai benefici dell'otto per mille pur di mantenersi fedele alla propria retta coscienza?

10 - Chi, in fin dei conti, continua a propugnare un modello di Cristianesimo militante lanciato alla conversione del mondo, senza ecumenismi, compromessi o rispetto umano?

Papa Francesco dunque dovrebbe davvero trovare nei tradizionalisti i Suoi alleati più fedeli e preziosi. Ma..., forse sto sognando..., mi dicono dalla regìa che non è questo il senso...  

Non ho capito nulla... Pazienza... Ma io ci spero ancora. Amo il Papa, prego per Lui e spero ancora...

Marco BONGI 

15 commenti:

  1. caro marco
    credo che ti convenga pregare davvero davvero molto, forse le 24 ore della giornata non basteranno

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  2. Papa Francesco sta entrando in un campo minato.
    Adesso gente tipo emma bonino o le ganghe progressiste che usano aborto e uomini sessuali come campi di battaglia politici per rimanere saldi nelle loro posizioni parassitarie cominceranno ad odiare il bergoglio.
    Dove vuole arrivare questo nuovo vescovo di roma?
    I divorziati,l'ateismo,le devianze sessuali,aborti e femminismo sono da sempre la pappatoria dei parassiti di sinistra.
    A quella gentaglia il solo timore di perdere lo sterminato esercito di sozzi gonzi che li campa, potrebbe far maturare l'idea di eliminare bergolio......
    atronge

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  3. La Chiesa ospedale da campo?
    E poi i vari strada,la croce rossa,le ong,i giornalisti impegnati,medici senza frontiere,l'unicef,save the children che si mettono a fare?
    Sono giri di soldi colossali ed ,al solo pensiero di poterli perdere,quelli che ci pappano considereranno Bergolio un bersaglio mobile.
    atronge.

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  4. I "tradizionalisti" (metto tra virgolette perché per me è un aggettivo insensato trattandosi semplicemente di cattolici) danno fastidio e lo daranno sempre perché pungono nella carne viva della vera Fede ognuno di noi che si dichiari veramente cattolico! Non propugnano fumo o frasi ad effetto o discorsi melliflui interpretabili in più modi e fini a sé stessi! E' questo che dà veramente fastidio oggi soprattutto nella Chiesa.

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  5. Sono illusioni di cristiani disperati che ancora si aspettano del bene verso chi li sta distruggendo, Roma è in stato di apostasia. Il papa in carica attuale serve solo per rilanciare l'immagine della Chiesa cattolica e quindi non perdere fedeli, quindi accogliendo molti consensi con un'ostentata "apertura" alla mentalità e alle cattive abitudini dominanti in nome della "pace" e del rispetto/"dignità" dell'essere umano, facendo vedere solo nell'apparenza come bravi attori un apostolato di falsa carità cristiana e di un cristinaesimo (falso umanitario) che cristianesimo in realtà non è perché è spinto da un'altro spirito.

    A loro non interessa perdere fedeli per le anime ma perché perdono potere e soldi. Soldi e potere sono soltanto il loro attuale credo apostolico. Cosa volete aspettarvi da un covo di sporchi massoni e servi dei poteri forti?

    Il fatto che Gesù Cristo abbia detto "e le porte dell'inferno non prevarranno su di essa" non significa che parlava di Roma ma della Chiesa, quindi Roma è decaduta da un pezzo e la vera Chiesa rimane salda nelle catacombe moderne (catacombe moderne dei veri cristiani cioé oggi i veri cristiani devono quasi nascondersi e non parlare e non fare per non essere lapidati da altre persone che si dicono cristiane ma rifiutano di chiamare il peccato veleno e che in nome della modernità e di uno pseudolaicismo di facciata cercano di piacere al mondo e di farsi piacere perché loro portano avanti un cristianesimo sentimentalista e ideologico che non ha nulla a che vedere con la religione rivelata.

    Inoltre l'infallibilità papale è una megalomania dell'epoca vittoriana, figlia del suo tempo di imborghesismo della mentalità del clero e dei sacerdoti e ultimo tentativo (dogma politico) di contrastare chi contestava la voce e il potere del Papato, che era già semimoribondo allora.

    Come altri credo che la Chiesa cattolica sia stata fatta quasi del tutto a pezzi, che alcuni sacerdoti non sono davvero validi e non è valido il loro ministero. Come non sarà mai valido per i protestanti! Come fate ancora a credere che questa Chiesa anticristiana di Roma possa ancora fare del bene mentre invece è diventata da tempo la casa della lucertola e del ragno????? "Voi che avete ornato il tempio di belle pietre vi dico che dio lo abbandonerà, non è piu la casa di Dio ma la casa della lucertola e del ragno." Oggi, in quest'epoca malvagia le belle pietre non sono tanto "materiali" ma pietre di una Chiesa (tempio di Dio) che vuole splendere nella facciata servendosi di un cristianesimo buonista, cristianesimo ideologico ed eretico che è quasi peggio di quello protestante, perché almeno quello protestante è chiaro cosa dice, questo cattolicesimo moderno è subdolo, come un virus dell'aids che sa nascondersi e riprodursi.... e anche alcuni Tradizionalisti ne sono contagiati nel cuore e nella mentalità!

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  6. Lei non ha capito una cosa caro Bongi:

    Papa Francesco dice tutto e il contrario di tutto, alla bisogna.

    Basta che l'indice di gradimento sale, il resto non conta niente, o quasi.

    Se parla con Scalfari dice:
    Anche l'ateo se segue la coscienza va in paradiso

    Se parla con Vendola dice:
    Chi sono io (mica il papa????) per giudicare i gay?

    Se parla coi calciatori brasiliani dice che Lui è argentino ma Dio è brasiliano

    e per evitare che gli portino la contabilità dei rosari che pregano per Lui, coi tradizionalisti non parla per niente, salvo punire senza dire perchè quei poveracci di frati dell'Immacolata.

    Lo share si impenna no? Quindi tutto va bene signora la marchesa.

    Chi ha bisogno di nemici con alleati come francesco vescovo di roma?

    Bertoldo

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  7. Mi dispiace dirlo ma anche se fosse vero che i "tradizionalisti" siano i migliori, quanto i più credibili, alleati del Papa (Francesco), ho l'impressione che al Papa (almeno a questo Papa, Francesco) non gliene importi molto dei vari punti snocciolati nell'articolo.
    Ripeto: mi dispiace dirlo, ma questa è solo la mia impressione!
    Mi sembra che Papa Francesco sia preso da tutt'altro genere di problemi.
    Ma spero di sbagliarmi, vorrei veramente potemi ricredere.

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  8. Chi se non i tradizionalisti ha rinunciato da decenni a carriere ecclesiastiche brillanti? Certo! vedi Card. Mauro Piacenza, Card. Darìo Castrillon Hoyos, Card. Medina Estevez .... e l'elenco sarebbe infinito!

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  9. Credo di avere la stessa posizione dell'articolista, che poi è semplicemente quella cattolica. Però, perdonatemi, ma devo dire come la penso. Mi fanno tenerezza tutti questi tentativi di interpretare Bergoglio in un certo modo, oppure tutti questi auspici - come quello dell'articolo - atti a ricondurre Bergoglio in un dato ambito, che poi è quello autenticamente cattolico. Ma l'avete sentito Bergoglio cosa dice? Perché illudersi? Un conto è mentire agli altri, altro conto è mentire a noi stessi. In tale ultimo caso trattasi di patologia psichica, detto senza offesa. Dentro di noi sappiamo benissimo di che Papa si tratta, occorre prendere atto della realtà, altrimenti facciamo come gli struzzi...

    Nel merito di ciò che ha detto l'argentino, e anche del come e del perché l'ha detto (dico "perché" in quanto non era obbligato a pronunciarsi, oltretutto in modo così plateale): anche laddove egli fosse rimasto formalmente nei confini dell'ultimo Catechismo, è chiaro che dicendo certe cose in un certo modo facciamo scattare un determinato ingranaggio. Si mostra una Chiesa più "lasciva" su certe tematiche, e soprattutto si smentisce abusivamente quel che è stato sempre affermato. È ovvio che le persone non debbano essere criminalizzate, ed è giusto porre loro attenzione, proprio in quanto peccatori, ma non si può negare che Bergoglio non fa semplicemente questo. Nessuno vuole una Chiesa legalista: Cristo venne proprio per combattere lo spirito ebraico, Cristo si scagliò contro il legalismo, e tabuizzazione e ritualizzazione conseguenti, ma non prendiamoci in giro. Ciò che dice Bergoglio su aborto e divorziati (senza contare la moralista condanna del denaro, da che pulpito...) denota un cambiamento di prospettiva e sprona le persone ad essere meno attente a certe questioni. Detto in soldoni: dopo le parole di Bergoglio, e relativo sorrisetto buonista, gli aborti e i divorzi non credo subiranno una frenata...

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    1. Perfettamente d'accordo, dobbiamo prendere atto che i tempi sono cupissimi, finché saremo sotto questo vescovo.
      Credo che Dio gli stia concedendo ancora del tempo per redimersi, intanto prova la sorella, vediamo se capisce.
      D'altro canto è palesemente affetto da chiacchiera compulsiva, è la più classica delle macchiette da bar, la bocca non gli riesce di tenerla chiusa e straparla sempre, soprattutto a sproposito.
      Guardiamo almeno al lato positivo: nessuna delle sue contorsioni mentali è stata rilasciata ex cathedra, quindi non hanno alcun valore dottrinale, davanti al Catechismo della Chiesa Cattolica sbiadiscono all'istante.
      Rimane però l'esposizione, inutile e gratuita, di noi cattolici alla derisione e alle battute maliziose dei pagani sia sul posto di lavoro che a scuola e, spesso, anche in famiglia.
      Ma ricordiamoci che ogni prova ha un tempo preciso, prima o poi Dio gli pone fine, in un modo o nell'altro.

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  10. Leggendo il titolo 'I Tradizionalisti: i migliori alleati del Papa', visto la confusione che sta seminando il nuovo Vescovo di Roma, ho avuto un sussulto, ho pensato: costui che scrive perchè ce l'ha con i Tradizionalisti? Che hanno combinato?

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  11. Non è vero che questo papa rispetta la dottrina. Semina soggettivismo e relativismo a piene mani, a prescindere dalle interpretazioni giornalistiche. Continua a dire che non vi possono essere intromissioni spirituali nella vita delle persone, ma il Vangelo dice altro: Cristo raccomanda la correzione fraterna verso chi pecca, e se persiste nel peccato dice di isolarlo dal corpo sociale (meglio perdere un occhio o una mano che tutto il corpo!)Questo papa,invece, va contro il Vangelo.

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  12. I tradizionalisti oggi sono una iattura per la Chiesa. Convertitevi e credete al Vangelo!

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    1. Beh, bisogna dire che pronunciato da un SANTO come lei un appello del genere fa il suo effetto...

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