Pagine

mercoledì 6 marzo 2013

Scherer, la soluzione gattopardesca della vecchia Curia



Card. Odilio Scherer

Le congregazioni dei cardinali che precedono il Conclave sono iniziate lunedì scorso. La vecchia guardia della Curia, messa da parte da Benedetto XVI, ha svelato - forse troppo presto - le sue batterie: il Cardinal Decano ed ex Segretario di Stato, Sodano, e il cardinale Re, che è stato prefetto della Congregazione dei vescovi fino al 2010 e che (dato che Decano e Vicedecano non entreranno in conclave) presiederà l'assemblea alla Sistina, spingono una delle loro creature come candidato : il cardinale Scherer, arcivescovo di San Paolo in Brasile. Lo si sapeva da diversi giorni. La novità, che rende la manovra particolarmente inquietante, è che si fa girare la voce, forse fondata, che il Cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, cardinale camerlengo che presiede ai destini della Chiesa romana durante la vacanza della Sede e che era considerato un nemico giurato degli altri due, sarebbe stato acquisito alla manovra, la quale gli consentirebbe di mantenere parecchi dei privilegi attuali. Un certo numero di prelati romani preoccupati ha parlato ieri del treppiede.

In ogni caso, il colpo è di per sé geniale. Quei vecchi arnesi della Curia di Giovanni Paolo II (i primi due), aiutati (se la voce è fondata) da colui che ha attirato su di lui tutte le critiche durante il pontificato di Benedetto XVI (Bertone), si danno così l'aria di 'purificatori' della Curia! La trama è forse un po' troppo sottile. Accarezzando nel senso della seta la tonaca di cardinali che arrivano da altri continenti e che desiderano un 'cambiamento', gliene offrono uno... che non cambia niente. In ogni caso non per loro: ecco il più presentabile dei papabili del Sud America, che hanno 'costruito' da tempo, che è del tutto devoto a loro, e che potrebbe seriamente ostacolare i ratzingeriani nel 2013 molto meglio del cardinale argentino Bergoglio durante il conclave del 2005.

Odilo Scherer è nato nel 1949 e ha 63 anni di età. Questo brasiliano, discendente da immigrati tedeschi della Saar, presenta parecchi tratti di somiglianza con il cardinale Hummes, arcivescovo di San Paolo, nella scia del quale si è posto e del quale divenne l'ausiliario prima di essere nominato arcivescovo al suo posto, nel 2007, dopo la nomina di Claudio Hummes a Roma. Odilo Scherer ha insegnato in varie università ed è diventato un uomo di apparato dell'enorme macchina episcopale brasiliana. Molto opportunamente, ha completato il suo curriculum facendo una parte della sua carriera a Roma, dove la sua abilità è stata subito notata nella gestione dei complessi meccaniscmi delle Congregazioni.

Di fatto, è diventato soprattutto un uomo del cardinale Re. L'allora cardinale Prefetto della Congregazione per i vescovi, "Il padrone", aveva una clientela impressionante, con più cerchi concentrici. Odilo Scherer è diventato dal 1994 al 2001, alla Congregazione dei vescovi, uno di quelli che venivano chiamati i chierici di Re, i suoi chierichetti, che Re si compiaceva di far arrivare ai più alti incarichi. Quanto a Odilo Scherer, che aveva una reputazione consolidata di cauto liberale, gli fece lasciare Roma con l'assicurazione di essere il successore di Hummes. Così, dal 2001 al 2007, in 6 anni, questo semplice ufficiale di Curia divenne cardinale arcivescovo di una delle sedi principali del Brasile! Le braccia di Sodano e Re erano davvero onnipotenti.

Odilo Scherer è stato a lungo segretario della Conferenza episcopale brasiliana (una conferenza episcopale la cui maggioranza si divide tra chi è molto favorevole e chi è alquanto favorevole alla teologia della liberazione, nella sua versione 'ricentrata'), di modo che la sua ascensione a San Paolo come ausiliario (novembre 2001) e poi arcivescovo (marzo 2007) e presto cardinale (novembre 2007), è stato un susseguirsi tipico di nomine d'apparato. E un "lancio in orbita" ben riuscito.
La rivista Golias, al tempo in cui pubblicava articoli bene informati sulle cose romane, aveva visto venire da lontano, e con piacere, questa manovra; scriveva nel 2009: "egli [Joseph Ratzinger] ha messo a dura prova la Chiesa in Brasile, senza tuttavia riuscirvi, in buona parte a causa della vastità e diversità del paese. Qualche volta, si è sbagliato e ha puntato su uomini che hanno rifiutato di seguire il suo gioco: come il cardinale Agnelo, o, più recentemente, il cardinale Pedro Odilio Scherer, arcivescovo di San Paolo, il quale avanza le sue pedine in vista di un Conclave e si posiziona risolutamente come centrista. Gli specialisti sanno che è legato ai cardinali Sodano e Re e vuole tracciare una linea mediana tra la teologia della Liberazione e la restaurazione attuale. Anche a costo di limare le posizioni scomode di Benedetto XVI". E continua a Golias: Scherer si comporta oggi come fecero il cardinale brasiliano Paulo Evariste Arns e Aloisio Lorscheider, poi più tardi come fece il cardinale Lucas Moreira Neves, papabili successivi, che si guardarono bene dall'urtare frontalmente la potente corrente all'interno la Chiesa brasiliana, passata oggi dal marxismo al liberalismo ecclesiale. Basta vedere le prese di posizione assunte dal Cardinale Hummes in favore del matrimonio dei sacerdoti, non appena Benedetto XVI lo nominò Prefetto della Congregazione per il clero: Brasile oblige!

Sì, il Brasile. E' là che il dente batte di più: il Brasile. Certo, Scherer è un uomo che ha l'immagine di moderato necessaria per entrare in questo conclave con delle chance, ma i suoi padrini dovranno comunque far dimenticare i suoi peccati originali brasiliani.

Perché il Brasile è la teologia della liberazione (con un nuovo look, come si suol dire). Scherer, curiosamente, si è mischiato con quella più di quanto abbia fatto Hummes. Il che non impedisce a quest'uomo che ama le élite di avere amici nel liberalismo alla moda dell'alta finanza. Ma, come dice il proverbio: è possibile lasciare la teologia della liberazione, ma la teologia della liberazione non lascerà voi. La verità è che l'episcopato di questo paese conta una piccola frangia molto conservatrice (tra cui i tradizionalisti dell'amministrazione apostolica di Campos, visti come una riserva indiana) e un'immensa massa episcopale liberale. È forse necessario precisare che Odilo Scherer è molto ostile verso il Motu Proprio Summorum Pontificum, fino al punto di perseguitare i sacerdoti e fedeli legati alla Messa tradizionale?

Il Brasile, è anche lo stato catastrofico delle diocesi (San Paolo è in questa media, mentre ai tempi di Hummes era meglio amministrata).Il cattolicesimo popolare, rosicchiato dalle sette, è totalmente insensibile alla retorica teologica 'centrista', tipica del tempo di Giovanni Paolo II, di cui i prelati tipo Scherer sono specialisti. Scherer è per contro assai meno buon specialista in catechismo elementare: in un articolo dello scorso agosto, il cardinale di San Paolo commentava il quinto comandamento, che secondo lui richiede di... 'non rubare'. In altri tempi, il Cardinale Arcivescovo sarebbe stato rimandato all'esame per la prima comunione.

Naturalmente, se Scherer ottenesse due terzi dei voti della Cappella Sistina (più probabilmente potrebbe servire a sbarrare un candidato troppo ratzingeriano, ma...), gli si affiancherebbe un Segretario di Stato italiano tirato fuori dal vivaio dei suoi padrini.

In breve, tutto il 'cambiamento' che offrono questi vecchi arnesi della politica curiale consisterebbe nel voltare la pagina della Curia del tempo di Benedetto XVI, per tornare alle delizie della Curia dell'epoca di Giovanni Paolo II. Tutto il 'rinnovamento' sarebbe quello di importare il Brasile di oggi a Roma. Una 'purificazione', ci raccontano!


134 commenti:

  1. Si, qualcosa di vero nella manovra a tre piedi c'è tant'è che in alcune curie italiche sono arrivate strane email inneggianti alla santità personale dell'arciviescovo di San Paolo del Brasile paragonato nientedi meno al Card. Ildefonso Schuster di santa memoria. Può darsi che il cardinale Scherer sia effettivamente un santo ma per il fatto di essere "sponsorizzato" da tre cardinali che santi non sono e che sono corresponsabili dello sfascio in cui si trova la chiesa attualmente ( comprese le dimissioni di Papa Benedetto XVI ) la fama di santità che gode ce la fa diminuire. E' vero che al momento dell'elezione Pio IX era vicino ai liberali ( qualche storico addirittura ce lo presenta come filo-massonico ) ma poi fu folgorato dalla grazia celeste cambiando impostazione, ma il rischio che la chiesa corre attraverso l'elezione di un cardinale sponsorizzato da re. Sodano e Bertone è troppo grande proprio per la presenza alle sue spalle di quei tre maneggioni. Comunque i Cardinali prima di entrare in copnclave hanno diritto di conoscere il dossier che , forse, è stato origine delle dimissioni papali. Chi vuole accettare la conduzione di un'azienda senza conoscere se ha ipoteche in sospeso ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se è santo allora è un papa degno, il resto sono solo chiacchere da comari

      Elimina
  2. Meglio pregare per il conclave e per il futuro papa piuttosto che farsi castelli mentali su strani complottismi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. si, il senso era quello... ma per non scandalizzare certi soggetti che girano ho usato un "castelli" politicamente corretto XD

      Elimina
  3. Speriamo che prima di votare i cardinali fanno un'accurata analisi di come si è ridotta la Chiesa in Brazil e per quali ragioni ...

    RispondiElimina
  4. Ma scusate credete che sia lo Spirito Santo a guidare la Chiesa e il Conclave?E allora che senso ha fare questi discorsi?Se verrà eletto questo Cardinale sarà stato per volere dello Spirito Santo quindi perchè parlate così.

    Perchè pensate alla Chiesa solo in chiave Summorum Pontificum e alla Messa Tridentina?La Chiesa è molto più grande del popolo del SP il Papa è di tutti.Se temete che ci saranno restrizioni sulla Messa Tridentina io credo che per il momento non ce ne saranno.Semmai alla scomparsa di Ratzinger,ma subito non credo.

    Di certo la coesistenze di due forme dello stesso rito non credo abbia un grande futuro ma semmai il Messale Tridentino sarà limitato lo sarà solo per il bene della Chiesa per evitare altre fratture e lotte intestine.In fondo è stato chiaro che il SP non ha raggiunto gli obiettivi che si prefiggeva in termini di comunione ecclesiale anzi la situazione è peggiorata e le divisioni si sono radicalizzate.
    La FSSPX è rimasta dov'era quindi perchè mantenere il SP in piedi?Credo che la situazione Messa Tridentina debba tornare a come sotto il Pontificato di G.P.II.

    Non si deve vietare la Messa Tridentina ma concederla a gruppi limitati e che danno garanzie di fedeltà al Magistero post Vaticano II.Mi sembra velleitario pensare che le due forme si possano arricchire o coesistere,chi vuole la Messa Tridentina la vuole come è non cambiata o arricchita di qualche elemento della Messa del 1969.Del resto il Messale del 1969 cosa è se non il Messale Tridentino rimodernato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questioni di lana caprina....

      Elimina
    2. questioni purtroppo sempre più presenti nei commenti su questo blog...

      Elimina
    3. Deciderà il Papa cosa è giusto e cosa non lo è

      Elimina
    4. Anonimo 12,32 scripsit : " perchè mantenere il SP in piedi? "
      Perchè la Messa antica è un formidabile strumento di santificazione per la Chiesa !

      Anonimo 12,32 scripsit : " In fondo è stato chiaro che il SP non ha raggiunto gli obiettivi che si prefiggeva in termini di comunione ecclesiale anzi la situazione è peggiorata e le divisioni si sono radicalizzate".
      Il MP ha solo in parte raggiunto gli obiettivi che si era prefisso a causa della "chiusura" delle menti e dei cuori degli ecclesiastici. In sostanza l'applicazione del MP è stata realizzata solo per virtù dei laici e di pochissimi chierici .
      Dove il MP è stato applicato armoniosamente ha prodotto frutti di beneficio spirituale che saranno apprezzati solo in un secondo momento.
      Non ragioniamo secondo una visione temporale limitata e soprattutto secondo una logica umana !

      Elimina
  5. non siamo noi che parliamo di queste cose, sono i cardinali che ne parlano apertamente, e noi ci limitamo a commentare.
    Se non sta bene prendetevela col collegio cardinalizio.

    RispondiElimina
  6. Credo che ormai la Chiesa cattolica sia giunta ad un vicolo cieco, anzi, sia sull'orlo del baratro. Il possimo papa sarà quasi sicuramente un progressista, se non modernista. Basta vedere il tenoro dei cardinali che si stanno riunendo in questi giorni. Sono uno peggio dell'altro: chi è in giacca e cravatta, chi usa la croce pettorale di legno, chi gira per Roma in bicicletta come un turista qualsiasi. E poi i discorsi che fanno: qualunquisti, buonisti, new age, filo-massonici liberali, carismatici, vaticanosecondisti, umanitaristi, antropocentrici, adatti al capo dell'Onu, non certo al Vicario di Cristo! Tutti parlano dei diritti dell'uomo, nessuno parla dei diritti di Dio! Ma che creidbilità possono avere questi personaggi? C'è l'intellettuale, il sociologo, lo psicologo, l'eretico. Ma il santo proprio no, quello non c'è. I pochissimi cardinali che potrebbero essere degni papi non saranno eletti (Burke, Ranjit, Piacenza e pochissimi altri):sono troppo cattolici, non sta bene per il papa del ventunesimo secolo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non solo cardinali..tutto il resto!!! Questa chiesa non e' piu' credibile!!! Possono dicutere fin dove vogliono.......!!

      Elimina
    2. Se gli ecclesiastici non sono santi da preti poi ci lamentiamo se non sono santi da cardinali?

      Elimina
  7. Sono voci messe in giro da una certa categoria di preti, smaniosi di millantare aderenze e conoscenze fra le alte sfere... In realtà non c'è niente di fondato in queste teorie.

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. Qualche breve considerazione:
    a) la grazia dello Spirito Santo c'è e ci sarà ma può anche essere respinta dai cardinali: l'esempio classico è l'elezione di Alessandro VI (o qualcuno vuole seriamente sostenere che rappresentasse la scelta della Terza Persona?)
    b) il Messale del '69 e le variazioni successive sono un radicale cambiamento e non un "rimodernamento" del rito precedente; del resto, se fosse così, perché accanirsi tanto contro lo stesso?
    c) il rito precedente non può strettamente essere definito "tridentino", poiché fu più che altro il risultato di una "ripulitura" da variazioni ed aggiunte degli ultimi secoli: del resto restarono in vigore riti diversi che fossero in uso da almeno 200 anni, compreso quello domenicano che fu pacificamente celebrato nelle parrocchie rette da quell'ordine fino al '69, senza che la pluralità fosse fonte di divisioni ecclesiali, che appaiono paventate e provocate proprio da quanti avversano il motu proprio benedettiano;
    d)ne consegue che, nonostante un clero anche alto sempre più autoreferenziale e relativista, chi vorrà formalmente rivedere il mp, che afferma che il rito c. d. "tridentino" non è mai stato abrogato, dovrà affermare la fallibilità di quel documento oltre che di quello di S. Pio V; si potrnno certo sostenere limitazioni "per il bene della chiesa" (quella con la c minuscola), ma quale bene?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è proprio certo che Alessandro VI sia stato un così cattivo pontefice?

      Elimina
    2. Roberto De Mattei su Corrispondenza Romana dice, testuali parole pubblicate ieri proprio a proposito di Alessandro VI: "Fu lo Spirito Santo a suggerire l’elezione di Alessandro VI, un Papa che tenne una condotta profondamente immorale prima e dopo la sua elezione? Nessun teologo, ma anche nessun cattolico, potrebbe sostenere che i 23 cardinali che elessero Papa Borgia fossero illuminati dallo Spirito Santo."
      Quindi papa Borgia non solo fu un cattivo pontefice per qualsiasi vero cattolico ma fu addirittura un papa PROFONDAMENTE IMMORALE sia prima che dopo la sua elezione. Come dice Roberto De Mattei, un papa indegno.

      Elimina
    3. Sempre Roberto De Mattei scrive anche: "Malgrado i successi parziali e apparenti dell’inferno, la Chiesa non rimane scossa né dalle persecuzioni, né dalle eresie o dai peccati dei suoi membri, anzi attinge nuova forza e nuova vitalità dalle gravi crisi che la colpiscono. MA SE GLI ERRORI, LE CADUTE, LE DEFEZIONI, NON CI DEVONO SCORAGGIARE, ESSE, QUANDO ACCADONO, NON POSSONO ESSERE NEGATE."

      Alessandro VI? Fu un gravissimo errore farlo diventare Papa. Non lo possiamo negare. Come dice giustamente Roberto De Mattei.

      Ma ancora: " La Chiesa è grande proprio perché sopravvive alle piccolezze degli uomini. Può essere eletto dunque un Papa immorale o inadeguato."

      Papa Borgia fu un papa immorale ed indegno. Il solo ricordarlo porta disgusto e discredito alla Santa Chiesa visto che non divenne certo papa per volontà dello Spirito Santo.
      Tuttavia lo Spirito Santo ha permesso che diventasse pontefice per castigarci con un Papa indegno come Alessandro VI le cui nefandezze ancora oggi precedono il suo nome nel ricordo dell'umanità intera.

      Papa Borgia: un papa che è all'inferno e che ci rimarrà in eterno.
      Disse Nostro Signore: meglio per lui se non fosse mai nato.

      Elimina
    4. copio da Wikipedia: Si mette in risalto anche la sincera pietà religiosa di questo papa che passava facilmente da comportamenti "licenziosi" a sincere pratiche di pietà devozionali e penitenziali. Ha provveduto, tra l'altro, che tra il popolo si diffondesse la pratica quotidiana del rosario, ha favorito e consolidato il culto verso il Santissimo Sacramento. Questo contrasto tra il comportamento morale e la pietà religiosa ha fatto sorgere il dubbio che Alessandro soffrisse di qualche anomalia della personalità, come l'ossessione patologica per il piacere sessuale.
      Orbene io non mi arrogo il giudizio su nessuno, non spetta certamente a me, ma qualche cosa di buono l'ha fatto, semprechè la mia fonte sia attendibile.

      Elimina
    5. Placet ad anonimo 18:28.

      Anonimo 19:56: come mai allora quando si parla di papa Borgia chiunque (sia esso cattolico o non cattolico, per par condicio) pensa subito all'incesto che papa Alessandro VI ebbe con sua figlia dopo essere stato eletto papa per non parlare della condotta oscena che ebbe non solo prima ma persino durante tutto il suo pontificato?

      Roberto De Mattei, cattolico integerrimo, è sicuramente più attendibile di Wikipedia che è scritta prevalentemente da non cattolici.

      Se De Mattei dice che "nessun cattolico" potrebbe mai sostenere che papa Borgia fosse stato ispirato dallo Spirito Santo e che papa Borgia era un "papa indegno" di cui accusare gli errori e la profonda immoralità, io non solo mi fido del giudizio di De Mattei ma sono d'accordo con lui.

      Elimina
    6. Papa Borgia? Il più odiato papa della storia della chiesa!
      Un papa incestuoso, licenzioso, sacrilego, assassino: l'inferno sembra proprio fatto proprio su misura per Alessandro VI.

      Elimina
    7. Credo che la Chiesa si pronunci su beati e santi, non mi risulta che abbia ancora proclamato un dannato.....

      Elimina
    8. Quale cattolico sano di mente difenderebbe mai l'immorale e psicopatico papa Borgia?
      Un super placet al fededegnissimo Roberto De Mattei per aver chiarito, se mai ci fosse stato qualche dubbio al riguardo, che papa Borgia è tra i peggiori papi indegni che la chiesa abbia mai avuto.
      Papa Alessandro VI si è guadagnato l'inferno a pieno titolo con la sua condotta immorale persino peggiorata dopo la sua elezione al soglio pontificio.

      Elimina
    9. Non a caso papa Borgia morì dopo giorni di terribile agonia e vomitando il suo stesso sangue. Col sangue peccò, col sangue orribilmente morì.
      Non scappi alla giustizia Divina, neppure se ti fai proclamare papa in terra.

      Elimina
    10. Un papa senza fede e senza morale non è certamente un uomo secondo il cuore di Nostro Signore.
      Alessandro VI non morì forse invocando Satana? Fu presto accontentato!

      Elimina
    11. Hai ragione anonimo 23.25, si dice che papa Alessandro VI avesse fatto un patto con satana per ottenere il pontificato e morì tra atroci sofferenze invocando proprio il demonio.
      Evidentemente satana non lo ascoltò ma lo portò via con sè

      Elimina
    12. Che deliri! Ci sono stati vescovi, cardinali e papi, per tacer di frati e preti, che ne hanno fatto di cotte e di crude e sono morti tranquillamente nel loro letto. Ma non imparerete mai? Non riuscirete mai a capire che la santità della Chiesa trascende la condotta degli ominicchi e, specie oggi, delle donnicciole?

      Elimina
    13. Ominicchi e donnicciole devono essere sbattuti fuori dalla Chiesa.
      Se in vita si nascondono nella Chiesa e fanno tutto quello che gli pare impunemente, una volta morti vanno dritti all'inferno e sconteranno il doppio della pena eterna per aver tradito Dio ed il loro ministero che li chiama perennemente e solennemente alla santità.
      Saranno pure morti tranquilli nei loro letti in questo mondo, questo significa solo che il loro contorcersi nelle fiamme eterne da quando son morti fino ad oggi continuerà per il resto dell'eternità.
      Non illuderti anonimo 00:54: nessuno scappa all'ira di Dio e specialmente preti, frati, vescovi, cardinali, papi! Sono loro i primi che finiscono dritti all'inferno per non aver vissuto la propria vita santamente e ad immagine di Gesù Cristo.
      A loro è stato dato di più e a loro viene richiesto di più.
      Se tradiscono il loro ministero durante la loro vita nessuno li salva dall'inferno dopo la morte.

      Elimina
  10. Quanto al fatto che il "SP non ha raggiunto gli obiettivi che si prefiggeva in termini di comunione ecclesiale anzi la situazione è peggiorata e le divisioni si sono radicalizzate", bisognerebbe chiedere conto di questo ai vari Vescovi e sacerdoti (come ho proprio di recente sperimentato di persona in seguito ad una richiesta ufficiale in provincia di Padova).

    RispondiElimina
  11. Vogliamo un Papa cattolico, non eretico! Io propongo Eijk.

    RispondiElimina
  12. X anonimo delle 13:45

    La tua mi sembra una visione troppo negativa e pessimistica della Chiesa che non tiene conto dell'azione dello Spirito Santo.La Chiesa è guidata dallo Spirito se non crediamo questo è finita.

    RispondiElimina
  13. X Caristocratico


    Caro amico se dei Cardinali potessero respingere la grazia dello Spirito allora la Chiesa sarebbe finita da secoli.Se non crediamo alle parole di Cristo,secondo le quali le porte degli inferi non prevarranno allora che cattolici siamo?

    Riguardo il Messale del 1969 è falso che sia un radicale cambiamento.E' la modifica del Rito Tridentino riportato al primo millennio cristiano e purificato da alcune aggiunte medioevali o succesive quali preghiere ai piedi dell'altare,le tre Ave Maria,l'ultimo Vangelo.Etc

    La riforma liturgica post Vaticano II non ha fatto altro che riportare la Messa al primo millennio quindi sopprimendo le preghiere ai piedi dell'
    altare che originariamente si facevano in sagrestia durante la vestizione,le tre Ave Maria,
    ripristinando la liturgia della Parola come racconta S.Giustino nella prima Apologia,Preghiera dei Fedeli,scambio della Pace.Sopprimendo l'ultimo Vangelo etc.Nei suoi fondamenti i due Messali sono simili.L'uso del volgare poi era stato gia paventato dal concilio di Trento e dal Vaticano I
    la posizione verso il popolo è quella più adatta per facilitare la partecipazione dei fedeli e per non fare due Messe una sull'altare e un altra tra il popolo.

    Il Messale di Pio V poi deve essere detto Tridentino perchè è scaturito da una riforma della liturgia scaturita da una commissione incaricata dal Papa di allora come emerge dalla bolla quo primum.Questa commissione,dice la bolla,volle riportare la Messa allo splendore dei padri che corrisponde più o meno al XII secolo.Non fu possibile ritornare più indietro per mancanza di documenti tempo e di capacità.Mancavano gli studi attuali.Non c'entra che restarono in vigore i riti ambrosiano mozarabico etc.Non sono per l'abrogazione del rito tridentino ma per una restrizione come nel caso dei riti Ambrosiano e Mozarabico che si usano in particolari ambiti e sono molto ristretti.Bene la pluralità ma due forme delllo stesso Rito non possono coesistere senza creare problemi pastorali.Si alla Messa Tridentina ma in particolari contesti e solo a gruppi ristretti e che danno garanzie.In questo modo la pluralità è salvaguardata.

    Che il Rito Tridentino non sia mai stato abrogato è opinabile,secondo Paolo VI il nuovo Messale doveva sostituire il vecchio non dovevano coesistere.Non lo si abrogò per permettere ai Sacerdoti più anziani di continuare a celebrare ma non perchè coesitessero due forme uguali dello stesso rito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pasquà, facce ride!

      Elimina
    2. Intervento vaniloquente

      Elimina
    3. Ma chettefrega se c'è chi segue il rito tridentino? Che cosa ti toglie? Tu segui pure le tue messe pateracchio, fa' quel che ti pare, ma lascia che chi preferisce forme meno infantili e ridicole segua il vecchio rito latino. Eccheccavolo, e tu saresti un tollerante progressista?! Ma fai veramente cadere le calze, dài!

      Elimina
  14. Per l'anonimo (sempre anonimi...) delle 15.14: è mai stato alla Santa Messa, come dice lei, di Rito Tridentino? Le differenze tra le due forme sono abissali, ed è innegabile, a meno di essere in malafede. E poi che i "Cardinali potessero respingere la grazia dello Spirito allora la Chiesa sarebbe finita da secoli" non è affatto vero: è proprio perchè Dio scrive dritto anche sulle righe storte degli uomini che la Chiesa è ancora viva. Quindi i Cradinali possono essere sordi allo Spirito Santo, ma alla fine è Lui a comandare (si pensi a Paolo VI e all'Humanae Vitae).

    RispondiElimina
  15. Pio V non ha fatto nessuna riforma ha solo collazionato i testi ,per cui cui solo impropriamente può essere detto di Pio V in realtà è il rito romano antico .
    Quello attuale del 1970 è stato inventato dal massone Annibale Bugnini estrapolando a suo piacimento testi da Ippolito dalla Diodaché e raffazonati senza capo ne coda né pietà. Un rito mai esistito il sensus fidei lo ha fatto percepire come estraneo e odioso per il modo tirannico com cui la curia modernista romana l'ha imposto, i fedeli l'han capito e hanno abbandonato in massa la Chiesa cattolica.
    Oh vedove nere velate inconsolabili di montini e di frate bugnini consolatevi che fra cinquant'anni il vostro messale lo troverete esposto accanto alle mummie egizie del museo di Torino...come esemplare raro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene, io fra 50 anni ci dovrei essere ancora, cercherò di ricordarmi delle tue previsioni, elmer....

      Elimina
  16. E vedi Elmer tu sei uno dei motivi per cui il nuovo Papa deve limitare il SP.Tu stesso hai citato la bolla Quo primun.I Padri riformatori di Trento consultarono i codici che erano allora custoditi in Vaticano che risalivano al massimo al XII secolo più o meno.Vennero tagliati fuori dunque più di mille anni di storia liturgica e non per colpa ma per mancanza di tempo,di competenza di quella commissione incaricata da Pio V.Ti chiedo:Da dove risale il Rito Romano antico?E' sceso dal cielo forse?Il Rito Romano è esattamente quanto fece Gesù e la Chiesa primitiva?Certo che no!

    Il Rito Romano è nato nell'epoca costantiniana e infatti sia i paramenti,l'introito,il rito stesso risente molto della cultura romana costantiniana.Ovviamente non ne voglio sminuire l'importanza ma il Rito Romano non è altro che la Messa della Chiesa primitiva arricchita di elementi provenienti dalla Roma Costantiniana.

    Cosa c'era nei secoli precedenti l'epoca Costantiniana?Oggi lo sappiamo basta leggere la prima Apologia di S.Giustino Martire e non troviamo alcune cose aggiunte successivamente che poi ritroviamo nel Rito Tridentino come preghiere ai piedi dell'altare,Tre Ave Maria,
    Ultimo Vangelo,comunione alla balaustra e in ginocchio,quei paramenti pesantissimi etc.

    Nella prima apologia di S.Giustino si legge che c'erano almeno tre letture,preghiera dei fedeli,comunione sotto le due specie abbraccio di pace etc.

    La riforma liturgica post Vaticano II non ha fatto altro che purificare la liturgia da elementi aggiunti nell'epoca Costantiniana,nel medioevo e nel Concilio di Trento e secoli successivi cercando di riporatrla a quello che Gesù voleva.

    Ma fondamentalmente il nucleo della Messa è lo stesso da duemila anni.Il nucleo è lo stesso sia nella Messa del 1969 che in quello precedente.

    La riforma liturgica ha cercato di ristabilire il senso di assemblea cristiana che celebra come la si percepiva nei primi secoli cristiani a fronte di una privatizzazione della Messa da parte del clero come anche il Papa uscente ha detto nell'ultimo suo discorso.Non più due Messe ma una sola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusatemi, ma Anonimo delle ore 17,00 crede realmente in quello che scrive? Cose a dir poco assurde: la Riforma (distruzione) della Liturgia del 1969 non ha fatto altro che PURIFICARE la liturgia da elementi aggiunti nell'epoca Costantiniana, nel Medioevo e nel Concilio di Trento e secoli successivi, cercando di riportarla a QUELLO CHE GESU' VOLEVA?
      Ma dico, ci prende in giro?
      Purificare o CANCELLARE quello che la Chiesa, buona madre anche nella liturgia, con l'assistenza dello Spirito Santo aveva aggiunto ed unito in mirabile sintesi al rito apostolico.
      Nelle parole di Anonimo delle 17,00 c'è la solita eresia di riportare la Chiesa alle origini, QUELLO CHE GESU' VOLEVA.
      DOMANDA molto seria:
      PERCHE' QUELLO CHE SI E' REALIZZATO NELLA CHIESA COSTANTINIANA, NEL MEDIOEVO E NEL CONCILIO DI TRENTO E SECOLI SUCCESSIVI NON ERA QUELLO CHE GESU' VOLEVA?
      Questo spirito di distruzione e annientamento di secoli di VENERABILE TRADIZIONE è alla base della catastrofica riforma liturgica.
      Povera Liturgia cattolica, in che mani si trova da circa cinquant'anni!
      Principi errati, spiritualità infetta, dati storici sballati, niente pietà e devozione, solo uno studio cerebrale a tavolino, con i risultati sotto gli occhi di tutti!
      Speriamo che il nuovo Papa abbia il coraggio non di limitare i diritti inalienabili del Rito Romano Antico, ma di promuovere una VERA RIFORMA LITURGICA, che faccia piazza pulita del neomodernismo alla base della "Riforma" del 1969!

      Stefano Gizzi, Ceccano

      Elimina
    2. Prova a leggerti "Lo Spirito della Liturgia" o "La Mia Vita", entrambi di Ratzinger. Spiega bene cos'e' la liturgia: e' opera di Dio, non dell'uomo. San Pio V aveva solo riordinato la liturgia precedente, che ha avuto uno sviluppo graduale, continuo, sin dai primi tempi. E successivamente ha avuto uno sviluppo nella continuita', fino al Messale di papa Giovanni del 1962. Il Concilio ha giustamente chiesto una riforma, che si ebbe con l'edizione del Messale 1965: letture in lingua corrente con sacerdote rivolto al popolo e canone eucaristico in latino e rivolto a Dio. Questa era la vera volonta' del Concilio, e il giusto punto di arrivo del movimento liturgico, secondo Ratzinger. Quel che e' successo poi, tradendo le indicazioni del Vaticano II, e' stato inventarsi una liturgia a tavolino, con la scusa di recuperare forme desuete dei primi secoli, ma in realta' inventando di sana pianta (si vedano le nuove anafore eucaristiche). Si e' demolito il vecchio edificio e se ne e' costruito uno nuovo, con conseguenze che non potevano che essere tragiche, diceva Ratzinger, e i fatti purtroppo gli hanno dato ragione....

      Elimina
    3. Concordo con l'anonimo su vari punti, anche se vi sono delle attualizzazioni rispetto al periodo constantiniano.

      Elimina
  17. X edoardo malgarida

    Per l'anonimo (sempre anonimi...) delle 15.14: è mai stato alla Santa Messa, come dice lei, di Rito Tridentino?

    Si certo che ci sono stato!!


    Le differenze tra le due forme sono abissali, ed è innegabile, a meno di essere in malafede.

    Apparentemente e negli elemnti secondari ma nel suo nucleo è la stessa Messa.


    E poi che i "Cardinali potessero respingere la grazia dello Spirito allora la Chiesa sarebbe finita da secoli" non è affatto vero: è proprio perchè Dio scrive dritto anche sulle righe storte degli uomini che la Chiesa è ancora viva. Quindi i Cradinali possono essere sordi allo Spirito Santo, ma alla fine è Lui a comandare (si pensi a Paolo VI e all'Humanae Vitae).

    Appunto e allora perchè tanto pessimismo?

    RispondiElimina
  18. Vorrei ricordare che il Rito Romano era il rito del Vescovo di Roma che appunto risentiva dell'influenza dell'Imperatore di Roma.Alcuni paramenti risalgono proprio all'imperatore di Roma.Il ragionamento che fecero i riformatori del post Vaticano II fu:Possiamo continuare ad imporre a tutto il mondo ciò che è della Diocesi di Roma?La Messa che celebrava il Papa in privato?Con forte caratterizzazione della cultura costantiniana?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E quale sarebbe l'influenza dell'imperatore di Roma? Forse l'uso dell'incenso, i paramenti, la processione? Ma questa tutt'al più è una cornice, divenuta sacrale...
      Crassa proterva ignoranza! Cosa c'entra l'imperatore di Roma col Sacrificio di Cristo?

      Elimina
    2. "E quale sarebbe l'influenza dell'imperatore di Roma?"

      La romana.

      Quella del re di Spagna la spagnola. La tua comunque dev'essere l'aviaria. O la suina.

      Elimina
  19. Riguardo alla tesi secondo la quale il Messale Tridentino non sarebbe stato abrogato ricordo quanto segue

    PAOLO VI NEL CONCISTORO DEL 24.05.1976:


    Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino [...]"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato che sia Giovanni Paolo che Benedetto la pensassero diversamente, avendo concesso l'uso del Messale antico. Benedetto poi ha esplicitamente detto che non fu mai abolito..... Qualcosa non torna.....

      Elimina
  20. Ma non dovrebbe essere lo Spirito Santo ad indirizzare l'elezione del nuovo Papa: Mah!!!

    RispondiElimina
  21. Cosa avete contro la "cultura costantiniana"? C'è qualcosa di negativo in questo?
    Vi ricordo che è grazie alla conversione di Costantino (ad opera dello Spirito Santo!) che il cristianesimo ha potuto diffondersi pacificamente!
    Se la Chiesa ha avuto il suo slancio a Roma e San Pietro è stato martirizzato a Roma forse vorrà dire qualcosa no?
    Comunque la Chiesa è Cattolica Apostolica e "Romana"!
    Prendetene atto per favore!
    Il resto sono chiacchiere da bar!

    Giacomo

    RispondiElimina
  22. Non vi rendete conto che il vero pericolo, ahimè, fin troppo realistico, è il progressista Luis Antonio Tagle?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tagle, se gli andrà bene, prenderà un solo voto. Il suo. Per mille motivi.

      Elimina
  23. Tagle è soltanto un ridicolo e pietoso clown da circo. Non c'è alcun pericolo che venga preso sul serio dai cardinali. Non verrà mai eletto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io spero lei abbia ragione, ma non so per quale sentimento ho timore che il trio Re bertone e sodano..vadano in cerca di un giullare...

      Elimina
  24. Anonimo delle 19.35 spero tu abbia ragione.

    RispondiElimina
  25. Si ma mi chiedo chi li nomina questi cardinali???il Papa. OK ma allora c'è qualcosa che non mi quadra..

    RispondiElimina
  26. E se fosse davvero lui?Accidenti sono sconcertato!

    http://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/03/06/25-febbraio-2013-egli-sara-uno-stretto-alleato-del-falso-profeta-e-non-ci-si-puo-fare-illusioni-su-chi-egli-sia-il-figlio-di-satana/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questi presunti "messaggi" sono già stati bollati da alcuni esorcisti e sacerdoti come messaggi di Satana, non di Gesù Cristo!

      Elimina
    2. Ha ragione anonimo 21:56. Questi messaggi non sono affatto attendibili, anche Padre Amorth ha detto che sono dei messaggi di cui non fidarsi!

      Elimina
    3. La cosa assurda di certi tradizionalisti è che credono a tutte le profezie ammantate di tradizionalismo. Eppure "di mazzate" ne hanno prese tante, ma non c'è miglior cieco di chi non vuol sentire. Il problema è che fanno perdere credibilità al concetto stesso di tradizione e ciò si riversa negativamente sulla messa in latino.

      Elimina
    4. Più che di un esorcista, alcuni avrebbero bisogno di uno psicologo...

      Elimina
    5. a questo sagace ritratto di Scherer manca un PICCOLO particolare:
      che è filo NEOCAT !
      guardate questa scena:

      http://2.bp.blogspot.com/-TplpN0Pp0p4/T--43gbNKjI/AAAAAAAAATE/dKV8NZ3IN40/s1600/admissio1.jpg

      penso che adesso il ritratto è completo:
      molto rassicurante, circa il ritorno della Tradizione !

      Elimina
    6. Concordo. Se vogliamo fidarci di messaggi attuali e attendibili, crediamo a quelli di Medjugorje che tanti buoni frutti hanno dato in oltre 30 anni di apparizioni al punto che la Chiesa li sta attentamente valutando con un'apposita Commissione.
      Questi messaggi di "Gesù Cristo" invece sono stati persino pubblicati in un libro con presente nella copertina la famigerata cifra "666", il segno della Bestia, nascosta tra le scritte! http://www.youtube.com/watch?v=n0R8Zspqu0o
      All'estero questi messaggi sono già stati screditati in quanto sono dei falsi.

      Elimina
    7. Medjugorie è una bufala colossale,
      il più grande inganno che mai sia avvenuto in 2000 anni di storia della Chiesa, che ha trascinato per oltre 2 decenni migliaia di gonzi, preti e laici, dietro un mega-business: una falsissima apparizione che è solo una grottesca caricatura della Madre di Dio!

      Elimina
    8. ci sono condanne da parte dell'autorità su questi messaggi? o qualcosa di scritto?
      Il contenuto mi sembra buono...non c'è fumo di eresia; difesa della messa, Beata Vergine...etc...certo un po' antigerarchici...ma coi tempi che corrono... Anche Benedetto XVI ha parlato di "chiesa che nasce nella anime"...

      Elimina
    9. http://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/02/16/il-mio-povero-vicario-santo-papa-benedetto-xvi-sara-estromesso-dalla-santa-sede-di-roma/.Sara',ma il maligno? c'azzeccato.

      Elimina
    10. Satana nei suoi messaggi dice spesso cose vere insieme ad altre verosimili e ad altre ancora che sono invece false.
      Questi messaggi sono da considerare fasulli, molti esorcisti li hanno già smascherati come tali.
      La "veggente" che li trascrive è persino ignota e si fa chiamare con un nome di fantasia, è tutta una palese montatura.
      Che nei messaggi dica delle cose vere o che si avverino è solo prova che si tratta di opera del maligno.
      Gesù Cristo non c'entra niente con questi messaggi ampliamente pubbliccizzati all'estero per vendere libri che hanno il "666" proprio sulla copertina.
      Il diavolo è furbo! Difende apparentemente la Messa, la Beata Vergine, etc. ma nei messaggi dice chiaramente di non obbedire più alla Chiesa perchè in mano "al nemico"!
      Ricordate il NON PRAEVALEBUNT! Il dire di non credere più alla Chiesa è quindi una palese menzogna perchè noi sappiamo che i nemici di Dio NON PREVARRANNO!
      Il maligno cerca solo di disorientare gli sprovveduti con questi falsi messaggi.

      Elimina
    11. In questi "messaggi" c'è inoltre un continuo rimandare ad un inquietante "potere dentro di voi" presente grazie alla preghiera: un chiaro riferimento alla divinizzazione dell'uomo propria del satanismo! Noi cristiani non abbiamo alcun potere in noi stessi, neppure grazie alla preghiera, l'unico potere viene solo da Dio, tramite la Madonna, Gesù Cristo, gli Angeli e i Santi! Sono solo i satanisti che credono invece di avere un potere dentro se stessi che può essere "attivato" tramite invocazioni ai demoni.
      Noi cristiani non abbiamo alcun potere contro i demoni e l'anticristo.
      Solo Dio, la Vergine Maria, Gesù Cristo, ecc. possiedono il potere di contrastare le forze infernali.
      Le menzogne del maligno sono presto scoperte. Non fatevi ingannare e non leggete più questi messaggi demoniaci.

      Elimina
    12. Confermo anch'io che tali messaggi da "Gesù Cristo" sono dei falsi.
      Don Owen Gorman, prete tradizionalista della diocesi di Clogher in Irlanda ha pubblicato un lungo articolo l'anno scorso dove evidenziava una lunga serie di seri errori dottrinali contenuti in questi messaggi.
      Egli disse anche che la lettura di questi messaggi lascia al lettore sentimenti di angoscia ed ansia, non di pace interiore: anche questa è una chiara evidenza che si tratta di messaggi satanici e non di natura divina.
      Sul sito ufficiale inglese dei messaggi di Gesù Cristo è indicato che tali messaggi "non sono supportati da nessun prete della Chiesa Cattolica", dettaglio di non poco conto che però nei siti dei messaggi nelle altre lingue (tedesco, italiano, francese, ecc.) non è riportato.

      Elimina
    13. GRAZIE agli anonimi che hanno riferito le smentite da parte di sacerdoti credibili, circa i falsi messaggi.
      Questo conferma che sta accadendo in modo vistoso ciò che disse Gesù stesso:
      sorgeranno FALSI CRISTI E FALSI PROFETI....NON CREDETE LORO !

      TUTTAVIA:

      proprio per usare la necessaria PRUDENZA, OCCORRE mettere in guardia i creduloni sparsi nel mondo, che si fanno imbambolare dalla FALSA FALSISSIMA MADONNA DI MEDJUGORIE, che è una CARICATURA RISIBILE (opera di satana!) della SS.ma Vergine.

      leggete qui:
      «Il più grande imbroglio nella storia della Chiesa». Così lo definì il vescovo della zona – Pavao Zanić, che nutrì fin dagli inizi fortissimi dubbi sulle presunte apparizioni, proprio sentendo i protagonisti. Diversi uomini di Chiesa, increduli dinnanzi ad una Madonna troppo “chiacchierona” (11.000 apparizioni sino a oggi dal 1981 sono davvero troppe, soprattuto la quotidianità di tali eventi stona con l’eccezionalità dell’intervento soprannaturale in tutte le Sacre Scritture). 18 sono state le appraizioni riconosciute di Lourdes. Ma tutti i giorni da 30 anni a tutt’oggi a Medjugorje è una vera assurdità. Il caso diventerebbe anche il più grande fenomeno di fanatismo nella storia della Chiesa cattolica.
      http://giorgionadali.wordpress.com/2011/07/22/medjugorje-ecco-perche-non-verra-riconosciuta-dalla-chiesa/

      Medjugorje: ecco perchè non verrà riconosciuta dalla Chiesa

      DIFFIDATE delle false apparizioni ....e anche di p. Livio che ostinatamente fa propaganda di una "madonna" che predica il falso ECUMENISMO, CHE SARàQUELLO MONDIALISTA:
      TUTTE LE RELIGIONI UNITE NEL N-W-O !

      Elimina
    14. Medjugorje, al contrario dei messaggi di Gesù Cristo e similari, ha dato molti buoni frutti in tanti anni di apparizioni.
      Lo stesso Padre Amorth ha detto che i frutti sono buoni e quindi Medjugorje è una cosa a parte e lo stesso giudizio della Chiesa è sospeso al riguardo: c'è una intera stazione Radio (Radio Maria) presente in tutto il mondo da oltre 30 anni dedicata a Medjugorje e gestita da Padre Livio. Medjugorje, per la qualità dei messaggi e dei frutti che ha portato è credibile.
      I "messaggi di Gesù Cristo" invece sono palesemente falsi: sono già stati smascherati da numerosi esorcisti e sacerdoti della Chiesa Cattolica all'estero.
      Mentre i messaggi di Medjugorje invitano a pregare per la conversione dei sacerdoti e a non abbandonarli al demonio, i messaggi di Gesù Cristo invitano invece a non curarsi dei sacerdoti infedeli alla Legge di Dio, invita apertamente ad abbandonarli a loro stessi e a disobbedire alla Chiesa!
      E' chiaro ed evidente che i Messaggi di Gesù Cristo non vengono da Gesù ma da Satana!
      La Vergine SS a Medjugorje chiede con insistenza di pregare per la Chiesa e per la conversione e la salvezza di tutti, sacerdoti compresi.

      Elimina
    15. bisogna verificare quali sarebbero questi mitici "buoni frutti" di Medjugorie....
      se si tratta delle finte conversioni = manine alzate al cielo, pianti e grida di giubilo dei pente-catto-carismatici, che si sentono santi di default solo perchè ripetono le loro effusioni e sentimentalismi vari mentre stanno a cercare sui cellulari il FALSO miracolo del sole (però tutti "amati dal Signoor, ...lasciati amare come sei" etc.) beh allora siamo a posto !

      per capire il grande INGANNO planetario proveniente da Medjugorie, basta guardare questo filmato

      http://www.youtube.com/watch?v=diC1ZhRyzB4

      Video Eretico di padre Livio Fanzaga - GOSPA ANTI-PAPA E CANONIZZA UN ERETICO

      non servono a nulla le devozioni se si segue UNA FALSA DOTTRINA, UN CATTOLICESIMO ALTERATO, svuotato dei suoi dogmi !

      Elimina
    16. Padre Amorth, esorcista di primo piano a livello mondiale, ha detto che i frutti di Medjugorje sono BUONI e quindi Medjugorje attendibile.
      Sempre Padre Amorth ha detto invece che i sedicenti "messaggi di Gesù Cristo" sono invece di natura satanica e da non leggere!

      Elimina
    17. I "messaggi di Gesú Cristo" sono chiaramente messaggi del maligno, non di Nostro Signore!

      Elimina
  27. Egregio Sig.Gizzi merita una risposta.

    Che alcuni elementi della Messa Tridentina risalgano al medioevo è cosa risaputa.La preghiera ai piedi dell'altare era inesistente nei primi secoli.Se ne ha notizia solo nel XII secolo e si recitava in sagrestia alla vestizione.
    Successivamente è entrata nella Messa.Lo stesso dicasi di altri elementi.Ma le preghiere ai piedi dell'altare è una parte essenziale della Messa?No di certo!Come non lo sono le tre Ave Maria l'ultimo Vangelo che è una aggiunta posteriore non presente in origine.

    Ti chiedo:Gesù istituendo l'Eucarestia cosa ha voluto esprimere?Parli di rito apostolico ma secondo te gli apostoli hanno celebrato l'Eucarestia con la preghiera ai piedi dell'altare,
    i paramenti pesantissimi,le tre ave Maria etc?Non credo proprio.L'Eucarestia originaria era qualcosa di semplice che poi è stato rivestito di elementi lungo i secoli di sfarzo,di sontuosità che non le erano proprie che derivano dall'epoca Costantiniana dalla contaminazione con il mondo classico pagano.L'introito per esempio deriva dall'ingresso dell'Imperatore di Roma prima non esisteva.Non voglio disprezzare queste cose che avevano un senso a quell'epoca ma oggi?Quale sarebbe l'eresia di portare tutto all'origine?Te lo ripeto:Gesù istituendo l'Eucarestia cosa ha voluto esprimere quello che noi pensiamo cioè sfarzo,la sontuosità,paramenti pesantissimi?La prima Eucarestia è stata qualcosa di semplicissimo.Allora oggi dobbiamo comportarci come l'imperatore Costantino o come Gesù ha voluto l'Eucarestia?

    Abbiamo fatto della Messa una devozione privata,una pia pratica ma la Messa è la riattualizzaizone del Mistero Pasquale ce ne rendiamo conto?Il Prete si diceva la sua Messa sull'altare i fedeli la loro.Ma scherziamo?Ma quale riforma della riforma se non è stata recepita neanche quella del 1969?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ne sai piu' del papa!!! La messa e' IL SANTO SACRIFICIO!!!!

      Elimina
    2. paramenti pesantissimi!!! che frasi ridicole.....ma tu quando hai un ospite in casa....non ti fa' piacere apparecchiare la tavola...con gusto...con cio' che e' bello...buono????

      Elimina
    3. A me piace il minimalismo, l'essenziale non le pacchianate cercando di imitare il passato.

      Elimina
    4. tutto fatto con gusto e estetica....e' semplicemente bello!!! cosa significa minimalismo....essenziale......??? mettere straci!!

      Elimina
    5. "Gesù istituendo l'Eucarestia cosa ha voluto esprimere quello che noi pensiamo cioè sfarzo,la sontuosità,paramenti pesantissimi?La prima Eucarestia è stata qualcosa di semplicissimo.Allora oggi dobbiamo comportarci come l'imperatore Costantino o come Gesù ha voluto l'Eucarestia?"

      Già che ci siamo allora reintroduciamo la lavanda dei piedi, giusto per essere "fedeli" all'ultima cena. Ma dai, piantiamola con questa stupidata eretica del ritorno alle origini.

      Elimina
  28. Gesù istituendo l'Eucarestia
    ha ANTICIPATO IL SANTO SACRIFICIO DEL CALVARIO.
    E ogni Santa Messa che nella storia sarebbe stata celebrata, doveva essere RINNOVAZIONE DEL SACRIFICIO DELLA CROCE, dove LUI Agnello senza macchia, si OFFRE AL PADRE IN ESPIAZIONE DEI NOSTRI PECCATI.

    Ma è chiaro che il suo gran maestro, falso profeta Kiko le ha insegnato una Dottrina e liturgia completamente stravolte, con i suoi riti da pizzeria danzante, il più grande scempio liturgico e dottrinale (con violenze psicologiche per schiavizzare adepti nella setta NC) che doveva macchiare e sfigurare la Santa Chiesa, con l'avallo dei papi, purtroppo per 45 anni !

    RispondiElimina
  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  30. "Ma, come dice il proverbio: è possibile lasciare la teologia della liberazione, ma la teologia della liberazione non lascerà voi."


    Inizio a pensare che, per certi altri 'candidati', possa valere anche "è possibile lasciare Comunione e Liberazione, ma Comunione e Liberazione non lascerà voi."

    RispondiElimina
  31. Gesù istituendo l'Eucarestia

    ha ANTICIPATO IL SANTO SACRIFICIO DEL CALVARIO.
    E ogni Santa Messa che nella storia sarebbe stata celebrata, doveva essere RINNOVAZIONE DEL SACRIFICIO DELLA CROCE, dove LUI Agnello senza macchia, si OFFRE AL PADRE IN ESPIAZIONE DEI NOSTRI PECCATI.
    -----------------------------------------------
    Certo ma l'Eucarestia è la riattualizzaizone non solo del sacrificio della croce ma di tutto il Mistero Pasquale cioe passione morte e resurrezione.
    il CCC afferma che la liturgia significa e realizza principalmente il mistero pasquale.La Messa non è soltanto un sacrificio ma molto di più.E' la riproposizione della passione,morte,resurrezione e glorificazione del Signore.
    ---------------------------------------------
    Ma è chiaro che il suo gran maestro, falso profeta Kiko le ha insegnato una Dottrina e liturgia completamente stravolte, con i suoi riti da pizzeria danzante, il più grande scempio liturgico e dottrinale (con violenze psicologiche per schiavizzare adepti nella setta NC) che doveva macchiare e sfigurare la Santa Chiesa, con l'avallo dei papi, purtroppo per 45 anni
    ------------------------------------------
    Altro motivo per cui dovete essere ridimensionati.
    Questo lo dice la Sacra Scrittura e la Tradizione della Chiesa il Mistero Pasquale non è una invenzione di Kiko o del Vaticano II ma è stato sempre io centro della liturgia.Il Mistero Pasquale è il centtro della liturgia e della vita cristiana.

    RispondiElimina
  32. Bene cari anonimi, vuol dire che la nomina di Alessandro VI ( Borgia ) fu dettata ai cardinali dallo Spirito Santo. Contenti voi... quanto al "non praevalebunt" non c'entra proprio niente: si tratta di una promessa finale che non riguarda certo le singole tappe del cammino della chiesa (vedasi appunto l'esempio eclatante del papa Borgia, al cui confronto la tragica pedofilia di qualche prelato rischia di apparire risibile);
    sul resto:
    a) i cambiamenti liturgici significativi non sono certo l'abolizione delle preghiere ai piedi dell'altare, tra l'altro facoltative in molti casi, ma sono ben altri, a partire dai nuovi canoni (compreso il secondo, tratto da un frammento e per di più malamente modificato, come dimostra un bel post su questo blog)o dall'offertorio; della modifica dell'altare non vedo traccia nella Sacrosanctum Concilium, che invece prevede esplicitamente la conservazione e valorizzazione del latino; sulla partecipazione attiva dei fedeli, visti i risultati, stendo un velo pietoso; l'ultimo vangelo, poi, sarà anche un'aggiunta ma il prologo del Vangelo di Giovanni non sarà mai stato letto troppe volte da un cattolico, per ovvi motivi. Ma forse la teologia e la cristologia espresse non vanno più bene, risentendo del tempo... chissà...
    b) ognuno è libero di pensare che l'Eucarestia, nella quale si riceve Cristo realmente presente in corpo, anima e divinità, sia una Sua "modalità espressiva", come è libero di pensare che Cristo sia stato il primo marxista: che l'una o l'altra affermazione, poi, corrisponda al vero, è altra questione... personalmente mi ritengo libero di considerare entrambe facezie nemmeno troppo intelligenti. Ricordo solo, a proposito di antica "semplicità", che Gesù, sulla croce, indossava una veste, per l'epoca e l'ambiente, di pregio notevole, tessuta com'era in un solo pezzo, tanto da essere tirata a sorte e non tagliata; anche l'ambiente in cui si svolse l'ultima cena fu accuratamente preparato, per non parlare del costosissimo profumo versato su Cristo, con sommo scandalo del simpatico Giuda... comunque, per tornare a quella pretesa semplicità, si buttarono le "sfarzose" pianete per acquistare umili ma costosissime casule, con nuovi e consistenti esborsi... e sì che la pianeta costituisce la semplificazione della casula... ma, sempre, contenti voi...
    c) che il Messale di S. Pio V non sia mai stato abrogato è affermato da Benedetto XVI nel motu proprio "Summorum Pontificum": certamente è diritto di ognuno ritenere che un documento ufficiale promulgato dal papa nella sua piena potestà e nel pieno godimento del munus petrino sia opinabile, come è diritto di chi ascolta tali affermazioni coltivare opinioni poco lusinghiere sulla cultura di chi, avendole formulate, dovrebe quanto meno riflettere su come ha argomentato citando il "non praevalebunt": combinando la logica delle asserzioni verrebbe fuori che papa Borgia sarebbe stato un dono dello Spirito Santo, perché il collegio cardinalizio, in virtù della promessa finale di Cristo, non potrebbe mai non seguirne le indicazioni, mentre un papa, nella piena esplicazione del munus petrino, potrebbe farlo, con buona pace del dogma oltre che della logica; ma anche qui, contenti voi... buona serata!

    RispondiElimina
  33. L'anonimo delle 22.49 merita una risposta.
    La S. Messa e' la rinnovazione incruenta del Sacrificio del Calvario e non del "Mistero Pasquale". Gesu' Cristo e' risorto perche' Dio e non poteva essere altrimenti.
    L'essenza del Rito e' stata istituita da Gesu' all'altima cena. Ma non era la cena (solo l'occasione) l'essenza bensi' l'anticipazione del Sacrificio del Calvario.
    Attorno a questo la sua Chiesa ha determinato il Rito che non puo' essere modificato.
    Non si tratta di un elemento storico che puo' essere modificato in relazione ai tempi ma il portato della Tradizione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto è modificabile secondo la volontà di Dio. Dio è al di sopra degli stessi dogmi, che possono essere interpretati.

      Elimina
    2. Ma i dogmi, nello stesso tempo, sono al di sopra di noi e sono prese d'atto di ciò che è sempre stato creduto e ritenuto giusto e conforme alla volontà di Dio, quindi...

      Elimina
    3. Il Signore può servirsi di noi anche per cambiare i dogmi, quindi...

      Elimina
    4. Se Dio smentisse sè stesso, non sarebbe Dio... banale logica. Quindi i dogmi sono immutabili. Ma si devono proprio leggere queste bestialità?

      Elimina
    5. DIFFIDATE di falsi profeti e falsi carismi7 marzo 2013 alle ore 10:17

      eh caro edoardo....
      purtroppo nella chiesa-circo-caos che sta crescendo in dimensioni e follie eretiche, ne vedremo e sentiremo di ben peggiori !

      ciò accade da quando i sommi pastori (1962) HANNO ABBANDONATO il principio di IDENTITA' E NON CONTRADDIZIONE:

      in pratica hanno rinnegato E SEPPELLITO il LOGOS, principio di ogni retta ragione e vera Fede nella Verità rivelata !
      e la logica e il buon senso e la retta ragione sono andate al macero....come vediamo negli sciagurati commenti eretici che invadono il web.
      Questa gente, indottrinata all'IGNORANZA, per due generazioni e mezzo, da falsi profeti, è convinta che DIO SI CONTRADDICA.,
      per far piacere ai sogni e bisogni dell'uomo!
      e così la Chiesa si è inginocchiata davanti al mondo (cfr. Paolo VI: NOI, noi più d'ogni altro abbiamo il CULTO DELL'UOMO) e il mondo, come perfida circe, ha reso la Chiesa sua schiava, aggiogata ai suoi capricci e IDEOLOGIE, wsfiguranddola orrfibilmente.
      Tanti uomini di Chiesa si son messi a seguire i teologi NOVATORES che hanno picconato le FONDAMENTA, CIOE' I DOGMI....ed ecco il risultato: falsi maestri hanno forgiato milioni di discepoli con false dottrine....che NON SANNO PIU' UN'ACCA DI RETTA DOTTRINA CATTOLICA.
      KIKO è punta di diamante di questi FALSARI:
      STIA attento, che il Nuovo è u n NEOCAT irriducibile = eretico schiavizzato da Kiko&C, gran professor di cattoluteranesimo e liturgie ALTERATE, giudaico-luterane.
      Poveri noi se eleggono un papa neocat o filoNC !

      Elimina
    6. Mi creda "diffidante" tutto sarò ma certo non un neocatecumenale. Escher dimostra con il suo principio che ogni sistema assiomatico ( equivalente a dogmatico) è internamente incoerente ( ossia contraddittorio). Non parli di logica se non la conosce, fa solo una figuraccia.

      Elimina
    7. Pardon G odel, non Escher.

      Elimina
  34. A proposito dei paramenti pesantissimi ecc....quelli recentissimi come sono? A parte la bruttezza che gareggia con certi modi di vestire laici da cafoni arricchiti - colli spropositati, colori sgargianti...- che c'entra l'imperatore romano; l'impero d'occidente e' finito nel 476 e l'imperatore d'oriente era ormai generalmente latitante. La messa antica risale oltre che ai primi tempi a papa Gregorio Magno e anzi con precedenti risalenti a Papa Gelasio. Cio' per sommi capi. Inoltre, brevemente: il concilio avava stabilito di intervenire laddove fosse proprio necessario ( parole quasi testuali... si neghi cio'!?) e in modo organico: corrisponde a tali principi il taglio di 2/3 della parte centrale della messa? E del sacerdote rivolta al popolo nei documenti non c'e' traccia e bisogna aggiungere che nella istruzione generale della messa nuova e' stato rlevato che alcune volte viene indicato che il sacerdote si volge verso il popolo, il che vuol dire che altrimenti non lo e'. Queste cose sono fatti e non teorie...-observator -

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un concetto di bello a dir poco nostalgico. Legga "Ornamento e delitto" di Loos.

      Elimina
    2. caro mio 50 anni...ci hanno raccontato..bugie...e solo bugie!

      Elimina
    3. Ecco qualche concetto "nostalgico" di bello:

      http://1.bp.blogspot.com/-JGWiI-Vy8jk/Tgx5d-xLmvI/AAAAAAAACsc/AvRW4f4TAv4/s1600/notre-dame.jpg

      http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/32/Orvieto_kathedrale_1.jpg/220px-Orvieto_kathedrale_1.jpg

      http://mw2.google.com/mw-panoramio/photos/medium/35223511.jpg

      http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/03/Genova-chiesa_San_Donato-prospetto.jpg

      http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6c/Michelangelo's_Pieta_5450_cut_out_black.jpg/300px-Michelangelo's_Pieta_5450_cut_out_black.jpg

      http://2.bp.blogspot.com/-DnCwx5XXS-s/UHKws1TC5wI/AAAAAAAAAPs/ah0-i2Z9-7I/s1600/leonardo_ultima-cena-rest.jpg

      Ecco invece le illustrazioni di un concetto più "attuale" di bello

      http://www.unavox.it/NuoveImmagini/Frutti_Concilio/Chiese_conciliari/Nuova_chiesa_Carmagnola/Facciata.jpg

      http://www.unavox.it/NuoveImmagini/SS-Trinita-Vienna/SSTrinita2ViennaPiccola.jpg

      http://www.unavox.it/NuoveImmagini/SantuarioCollevalenza/CollevalenzaEsterno.jpg

      http://www.unavox.it/NuoveImmagini/SanPaoloGallarate/spapostoloEsterno.jpg

      http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Imgs/W/statua_papa_GiovanniPaoloII--400x300.jpg

      http://blogdeartesacra.altervista.org/wp-content/uploads/2010/03/100_0310.jpg

      http://spazioblog.progettoculturale.it/wp-content/uploads/2011/09/arte-lezionario-mostra.jpg

      http://data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/misc/chiesa/2008/02/28/94902.jpeg

      http://data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/misc/chiesa/2008/02/28/94901.jpeg

      Decisamente sto con i nostalgici, poi ognuno si regoli come crede...


      Elimina
  35. http://www.youtube.com/watch?v=PhIh7xYEy_0&NR=1

    Povero Ottaviani..

    RispondiElimina
  36. DIFFIDATE di falsi profeti e falsi carismi7 marzo 2013 alle ore 08:29

    bravo caristocratico.
    E' necessario raddoppiare la vigilanza, per avvisare gli sprovveduti su quella che si configura come FALSA CHIESA SEDICENTE RINNOVATA (secondo cv2) e che con cento false dottrine diventerà una multi-setta eretica, ingannando la gente.
    Uno dei "compartimenti" di tali sette è il MEDJUGORISMO, colossale inganno che sta trascinando migliaia di poveri gonzi dietro a una falsa madonna, che spingerà all'ECU-MONDIALISMO =
    NWO DELLE RELIGIONI (preparato da assisi1-2-3)

    LEGGETE sopra, l'avviso sulla bufala Medjugorie, già stroncata dal vescovo di Mostar.

    v. commento blogger "PERO'" , 07 marzo 2013 08:18

    RispondiElimina
  37. Sarà divertente vedere cosa diranno alcuni se il card. Scherer dovesse diventare Papa....

    RispondiElimina
  38. Ah, dimenticavo, per alcuni non vi è alcuno degno d'esser Papa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scola è degnissimo. Burke pure lui. O'Malley anche, etc. etc.

      Elimina
  39. Leggendo quel che diceva l'anonimo qualche thread fa, mi sono informato su O'Malley, sia sul web sia domandando a degli amici che vivono in USA. Ragazzi, è vero: ha fatto piazza pulita, ha ridato una dignità e una vita spirituale alla sua diocesi. In più è uno assolutamente tradizionale nella dottrina, senza deviazioni moderniste nè sulla fede nè sulla morale. E, da un punto di vista personale, anche se estremamente energico e deciso è anche molto spirituale e umile. E se fosse davvero lui il Papa che lo Spirito santo ci ha preparato ?

    RispondiElimina
  40. DIFFIDATE di falsi profeti e falsi carismi7 marzo 2013 alle ore 09:46

    Scola è vat2ista, quindi moolto tollerante con le eresie !

    Se viene eletto Scherer, avremo un papa filo-NEOCAT, ovvero:
    via libera alle LITURGIE KIKIANE, sancita ufficialmente la FALSA CHIESA con liturgia giudaico-luterana...
    che delizia !

    non sarà certo quella la Chiesa di Cristo, bensì la
    !nuova chiesa ETERODOSSA DI ROMA, che fu mostrata da NSGC alla Beata EMMERICH.
    NON sarà una chiesa gradita a Dio, ma con le sue cento MENZOGNE ED ERESIE preparerà la venuta dell'anticristo. Già kiko da anni si è fatto profeta del rivale di Gesù Cristo, dipingendo il proprio volto (!!!) al posto di quello di Gesù Buon Pastore, davero sfrontato IMPOSTORE : figurarsi, proprio lui, PASTORE-lupo predicatore di eresie = transignificazione, e distruttore della S. Messa, ridotta a festino danzante, BlASFEMO, con pizze sbriciolate e sparse a terra !

    RispondiElimina
  41. O'Malley tradizionale......

    http://www.cardinalseansblog.org/2007/07/27/a-very-full-last-week-of-july/

    http://www.cardinalseansblog.org/2009/09/25/gathering-with-the-seminarians-of-the-neocatechumenal-way/

    http://www.cardinalseansblog.org/2010/05/07/our-youth-catechesis-symposium/

    http://www.cardinalseansblog.org/2009/12/24/merry-christmas-2/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non capisco l'inglese. Ci sono scritte eresie ?

      Elimina
    2. se uno qui sopra non capisce che tutto il pianeta NC è ERETICO, AB ORIGINE, (anno 1968) e che fa capo a pastori eretici, TRASCINATORI e plasmatori di pecore eretiche, allora non c'è niente da fare.
      Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e uno che nega l'evidenza è peggio di un cieco, perchè NON VUOLE VEDERE.
      I seminari NEOCAT seminano eresie "re-settando" le menti dei seminaristi COME KIKO DOCET, ovvero con basilare-preliminare e persistente distruzione dei DOGMI FONDAMENTALI DEL CATTOLICESIMO !
      (chissà se gioverebbe dirlo in cinese....)
      la falsa chiesa ETERODOSSA avanza a grandi passi,
      grazie alla CRASSA IGNORANZA seminata da Kiko e co. negli anni '60, con l'avallo deiVESCOVI E PAPI, che non hanno impedito all'eretico di fare strage nel Gregge di Cristo, ma approvato tutte le deviazioni ed abusi:
      CONNIVENTI con le menzogne, complici di fatto delle eresie propagate a piene mani nella Chiesa, per due generazioni e mezzo.

      Elimina
    3. Scusa sai, io dei neocatecumenali non ne sono niente e quindi non mi pronuncio. Però mi permetterai di dire che se uno se la prende con VESCOVI E PAPI come fai tu, qualche dubbio sulla cattolicità del suo giudizio e del suo discernimento è più che legittima. Dire che i Papi sono complici di eresie, beh, no grazie, della tua opinione non so cosa farmene.

      Elimina
    4. chi non corregge l'errore lo favorisce, COI FATTI !

      Lei anonimo ha mai sentito il proverbio:
      CHI TACE ACCONSENTE ?

      Sentenza del Papa San Felice III, anni 483-492:

      "NON OPPORSI AD UN ERRORE VUOL DIRE APPROVARLO;
      NON DIFENDERE LA VERITA' VUOL DIRE SOPPRIMERLA.
      Chiunque manca di opporsi ad una prevaricazione manifesta può essere considerato un complice occulto”

      (citato anche da Leone XIII nella sua lettera ai Vescovi italiani 08/12/1892)

      Elimina
    5. Infatti è per questo che io mi oppongo a lei, che osa attaccare i sommi pontefici. Vade retro!

      Elimina
    6. per chi IGNORA il diritto e la necessità di difendersi -OVE fosse necessario- dai pastori fuorvianti, o in qualche misura o cirostanza (atti o discorsi) pericolosi per la Fede,
      utile lettura:
      "Papi e Dottori sulla Resistenza al Papa"

      es.:
      San Roberto Bellarmino:
      "Così come è lecito resistere al Pontefice che aggredisce il corpo, così è anche lecito resistere a quello che aggredisce l'anima o che perturba l'ordine civile, o, soprattutto, a quello che tentasse di distruggere la Chiesa. Dico che è lecito resistergli non facendo quello che ordina e impedendo l'esecuzione della sua volontà"
      ("De Rom. Pont." Lib.II. c.29).
      Il medesimo santo approvò la 15ª proposizione dei teologi di Venezia i quali dicevano che
      “quando il Sommo Pontefice fulmina una sentenza di scomunica ingiusta o nulla, non la si deve accettare”

      (es. i cattolici hanno tutto il diritto di NON condividere in alcun modo lo "spirito" e la prassi ecumaniaca di Assisi1-2-3, nè tantomeno accettare che fosse un buon insegnamento nè conformarsi all'esempio di sincretismo-indifferentismo offerto dallo happening promosso da due papi)

      http://tertiumnondatur.blogspot.com/2011/01/papi-e-dottori-sulla-resistenza-al-papa.html

      Elimina
  42. Secondo Magister nel pre-conclave si starebbero costituendo due cordate, una curiale guidata da: sodano, bertone, re e filoni che punterebbe su scherer con segretario di stato sandri, l'altra guidata dagli americani, ma appoggiata anche da ruini, scola, dai francesi di vingt-trois e da pell che punterebbe su dolan e o'malley.


    A ben vedere il cnc nella contesa non c'azzecca niente, alcuni estimatori di kiko come filoni sono da una parte, altri come gli americani o Pell dall'altra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, appunto, prendere il parere sul cnc come criterio di scelta del nuovo Papa mi sembra piuttosto paranoico. I criteri sono ben altri.

      Elimina
  43. anonimo 9.32 dice:
    senza deviazioni moderniste ....

    ahahahahahahahah
    ma davvero ???

    e come la mettiamo con i suoi amabili meeting kikiani con seminaristi NC?

    v.

    http://www.cardinalseansblog.org/2009/09/25/gathering-with-the-seminarians-of-the-neocatechumenal-way/

    ??
    dica pure anonimo, quale sarebbe secondo lei la "dottrina tradizionale" del preg.mo sig. KIKO &CARMEN associati (in multifandonie+pseudovangelo+sacramenti dissacrati) ??

    dica pure, anonimo 9.32 !
    sa. noi poveri ignoranti, dobbiamo ancora imparare da kiko quale sia la Tradizione cattolica ! INFATTI secondo il gran teologokiko essa inizia.....dal cv2, così la vera Chiesa (=la sua, rifondata sul suo verbo) è nata nel 1962 !

    PS quelle IMMAGINI parlano da sole:
    basterebbe la chiesa a forma di DISCO VOLANTE, UGUALE a quella di Kiko a P.to S. Giorgio, identica ! e messe-danze uguali.
    ma dicevo, ormai i ciechi volontari aumentano, e negheranno l'evidenza, mentre tanti in coretto diranno "che bei vestiti...." = che bella "tradizione" che ci dài, caro O'Malley....o Sherer .....o chisiavaben-bastachesiadiKIKO!....
    e tutto OK, madama la neo-chiesa!

    VEDERE:
    Porto S. Giorgio, chiesa-ufo NEOCAT:
    http://1.bp.blogspot.com/-oPaZyen3ZFA/UOi2UGvSA7I/AAAAAAAABAY/xVoFtLE7jAY/s1600/ufo-atterrato-a-porto-san-giorgio-1.jpg

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/english/new-aesthetic.htm

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come dicevo al pregiatissimo anonimo delle 11:27, io dei neocatecumenali non ne so niente e non mi pronuncio. Quel che so, quello che ho letto sul web, quel che mi hanno detto amici assolutamente fidati abitanti in USA è che il cardinal O'Malley ha una dottrina assolutamente ortodossa e cattolica, senz'altro no modernista. Che è stato capace di raddrizzare la situazione di una diocesi praticamente morta, cacciando preti & C. che si erano ammanicati con quelli colpevoli degli scandali. Poi, ripeto, se quelli che criticano il cammino accusano i Papi di essere complici di eresie, non sono per me credibili.

      Elimina
  44. Rammento ai postatori di commenti blasfemi come quello qui sopra, che anche Ratzinger era un pro-nc, ma ha donato alle realta' tradizionali il M.P.S.P. e a teso le braccia verso la FSSPX.

    I sedevacantisti d'accatto si accomodino all'uscita prego.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'uscita di che cosa, esattamente ?
      e CHI è l'usciere ? incaricato da quale autorità docente-governante ?
      che distribuisce quali patenti, in nome di quali esami e quali giurie ? ?

      Elimina
  45. anche kasper oggi ha parlato implicitamente di americani

    RispondiElimina
  46. per l'anonimo delle 23,56

    L'anonimo delle 22.49 merita una risposta.
    La S. Messa e' la rinnovazione incruenta del Sacrificio del Calvario e non del "Mistero Pasquale". Gesu' Cristo e' risorto perche' Dio e non poteva essere altrimenti.L'essenza del Rito e' stata istituita da Gesu' all'altima cena. Ma non era la cena (solo l'occasione) l'essenza bensi' l'anticipazione del Sacrificio del Calvario.Attorno a questo la sua Chiesa ha determinato il Rito che non puo' essere modificato.Non si tratta di un elemento storico che puo' essere modificato in relazione ai tempi ma il portato della Tradizione.
    -------------------------------------------
    Caro amico lei è in errore la sua visione della Messa è incompleta.La Messa non è solo la rinnovazione incruenta del solo sacrificio di Cristo sulla croce ma di tutto il Mistero Pasquale di Cristo cioè passione,morte,
    resurrezione,glorificazione.

    La sua visione corrisponde a quella di sant’Anselmo e della teologia scolastica che ormai è da ritenere superata.La teologia scolastica di S.Anselmo soleva vedere l’essenza dell’azione salvifica compiuta da Cristo nella satisfactio.S.Anselmo insiste sul concetto di soddisfazione come riparazione oggettiva dell’
    ordine naturale turbato dal peccato di Adamo.
    In termini semplici era come una bilancia che dopo il peccato originale si era sbilanciata contro l'uomo e il sacrificio di Cristo ha riequilibrato.Cristo,secondo questa teologia, opera la nostra salvezza perché in quanto uomo-Dio, col sacrificio della croce ha soddisfatto pienamente per tutti i nostri peccati. Ecco quindi che la prospettiva giuridica è posta al centro dell’interesse della soteriologia e della pietà dei fedeli.

    Dal momento, poi, che la satisfactio si compie e si conclude con la morte in croce di Gesù Cristo, la sua risurrezione può essere inserita nella riflessione teologica tutt’al più come un complemento in sé e per sé non essenziale all’acquisto della salvezza vera e propria.

    La resurrezione quindi,secondo questo pensiero,non è essenziale alla redenzione ma è solo una conseguenza della divinità di Cristo,la testimonianza della sua innocenza ma circa l'economia della redenzione è superflua.
    Una sorta di lieto fine dopo la tragedia della croce,ma riguardo la salvezza poteva non esserci .

    Ma in questo modo, si corre il rischio di dimenticare il valore soteriologico che il Nuovo Testamento dà alla risurrezione del Signore. Noto che lo stesso san Tommaso d’Aquino commentando Rm 4,25 (“il quale è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione”), considera sia la morte che la risurrezione di Cristo cause efficienti della nostra salvezza (Cf Somma Teologica III, q. 56, a.2, ad 4). Conseguentemente,
    l’affermazione secondo la quale la Messa è la riattualizzaizone del solo sacrificio di Cristo(passione e morte)ma non anche della
    resurrezione e glorificazione,non è esatta.La resurrezione di Cristo è causa efficiente.

    Mi perdoni ma lei si sbaglia!

    RispondiElimina
  47. .Attorno a questo la sua Chiesa ha determinato il Rito che non puo' essere modificato.Non si tratta di un elemento storico che puo' essere modificato in relazione ai tempi ma il portato della Tradizione
    --------------------------------
    Anche su questro si sbaglia la Messa lungo i secoli si è sempre adattata ai tempi.L'unica cosa non modificabile sono le parole della consacrazione e la materia che è pane e vino.Anche il fatto che sia azzimo o fermentato non è un assoluto infatti nella tradizione bizantina ortodossa si usa pane fermentato mentre noi latini usiamo il pane azzimo.Per il resto è tutto modificabile ed infatti è stato modificato continuamente.La liturgia è sempre in riforma.

    RispondiElimina
  48. Qui casca l'asino, anonimo delle 13:31: "L'unica cosa non modificabile sono le parole della consacrazione"... verissimo! Infatti nella messa di paolo VI hanno modificato le parole della consacrazione! Ma la pianti, e si legga il catechismo, dove sta ben scritto che la Santa Messa è il sacrificio incruento!

    RispondiElimina
  49. Caro edoardo malgarida

    Seguendo il suo consiglio consulto il Catechismo della Chiesa Cattolica.Legga attentamente cosa dice del Mistero Pasquale e della liturgia:

    "DAL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

    IL MISTERO PASQUALE NEL TEMPO DELLA CHIESA

    1085 Nella liturgia della Chiesa Cristo SIGNIFICA E REALIZZA PRINCIPALMENTE IL SUO MISTERO PASQUALE. Durante la sua vita terrena, Gesù annunziava con l'insegnamento e anticipava con le azioni il suo mistero pasquale. Venuta la sua Ora,18 egli vive l'unico avvenimento della storia che non passa: Gesù muore, è sepolto, risuscita dai morti e siede alla destra del Padre « una volta per tutte » (Rm 6,10; Eb 7,27; 9,12). È un evento reale, accaduto nella nostra storia, ma è unico: tutti gli altri avvenimenti della storia accadono una volta, poi passano, inghiottiti dal passato. Il mistero pasquale di Cristo, invece, non può rimanere soltanto nel passato, dal momento che con la sua morte egli ha distrutto la morte, e tutto ciò che Cristo è, tutto ciò che ha compiuto e sofferto per tutti gli uomini, partecipa dell'eternità divina e perciò abbraccia tutti i tempi e in essi è reso presente. L'evento della croce e della risurrezione rimane e attira tutto verso la vita".

    Quindi caro Edoardo non è solo la Messa ad essere la riattualizzazione del Mistero Pasquale ma tutta la liturgia.Mi perdoni ma lei si sbaglia!

    RispondiElimina
  50. Ancora x Edoardo Malagrida

    Riguardo le parole della consacrazione non sono state cambiate sono sempre le stesse.Che si dica per molti o per tutti la sostanza non cambia!Non entro nel dibattito se è più corretto dire è morto per tutti o per molti,faccio solo osservare che San Paolo nella 2 Cor 5,15-17 dice che Cristo è morto per tutti non per molti:

    "Poiché l'amore del Cristo ci spinge,al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. 15 Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi,ma per colui che è morto e risuscitato per loro. 16 Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così. 17 Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove".

    RispondiElimina
  51. Caro anonimo delle 15.41, le ripeto il consiglio: si legga bene la definizione di Messa del catechismo (magari quelo di san Pio X, che è molto molto precisa e succinta, così da non dare adito a "interpretazioni").
    Inoltre le confermo che le parole della consacrazione sono state cambiate dalla messa di san Pio V a quella paolina, è sufficiente prendere i due messali e confrontarli.

    RispondiElimina
  52. Caro Edoardo perchè il Catechismo di Pio X quello della Chiesa Cattolica non le va bene?
    Di quale interpretazione parla?La mia citazione mi sembra chiara,non si presta a nessuna interpretazione.La liturgia significa e realizza il Mistero Pasquale ciò significa che ogni volta che celebriamo la liturgia si riattualizza il Mistero Pasquale di Cristo cioè la passione,morte e resurrezione di Cristo.Non vedo quale interpretazione si possa fare?

    Le chiedo:Come spiega le parole di S.Paolo che afferma che Cristo è morto per tutti?Dovrebbe dire è morto per molti se la sua tesi fosse corretta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho mai fatto alcun accenno al "pro multis", è lei che mi mette in bocca parole non dette (scripta manent). Per quanto riguarda la consacrazione, ripeto, e poi chiudo: le due formule sono cambiate, in quella paolina ci sono parole in più.

      Elimina
  53. ad anonimo del 6-3 delle 13.45
    Piu' chiaro e preciso di cosi' non potevi essere.
    Sono completamente d'accordo con te.
    Tu, come me vedi ormai la fine di questa chiesa terrena e materialista, con la speranza che N.S.G.C. ci ridoni, se un giorno lo meritassimo, la Sua vera Chiesa Cattolica Apostolica Romana di sempre, e preconciliare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe anche ora! Una Chiesa finalmente di preti santi!

      Elimina
  54. Ma perché, la Chiesa è finita col Vaticano II? Non ce ne sono più di preti santi?

    RispondiElimina