Pagine

venerdì 22 marzo 2013

Don Bux a Milano sulla liturgia



Venerdì 8 marzo 2013, invitato dall’Associazione Alessandro Maggiolini e da Alleanza Cattolica, è stato presente a Milano don Nicola Bux, noto teologo e liturgista dell’Arcidiocesi di Bari.

I due appuntamenti pubblici, da tempo organizzati e attesi, hanno visto una numerosa ed attenta partecipazione tra i fedeli intervenuti ma anche – e ciò ha suscitato grande gioia negli organizzatori – da parte di numerosi sacerdoti.

La Santa Messa, celebrata a mezzogiorno presso l’Università Cattolica di Milano – dove si celebra regolarmente nella Forma Straordinaria del Rito Romano: per maggiori informazioni è attivo l’indirizzo messatridentina.unicatt@gmail.com – è stata offerta per l’Elezione del nuovo Pontefice, affinchè «lo Spirito Santo – ha affermato nell’omelia don Bux - orienti le volontà e le libertà dei cardinali: è lo Spirito Santo che guida la Chiesa e la rende perciò indefettibile nei turbamenti del mondo». Don Nicola Bux, riferendosi alle letture del giorno, ha poi ricordato che Gesù «imparò l’obbedienza dalle cose che ha sofferto, con forti grida e lacrime»: egli, vero Dio e vero Uomo, ci insegna quanto, nella Chiesa, l’obbedienza sia importante e difficile da praticare; e che è necessario offrire nella nostra carne ciò che manca ai patimenti di Cristo. È infatti in noi – la carne indica tutta la persona - che manca qualcosa: offrire noi stessi, specialmente durante la Sacra Liturgia. È certamente faticoso questo: ma proprio per questo ogni anno giunge la Quaresima: fare penitenza, assumere su di noi il giogo di Cristo. In questo compito dobbiamo seguire il Papa, che è il primo a portare la croce. In conclusione, don Nicola Bux ha ricordato come la Sacra Liturgia sia la forma principale e la vera rete di evangelizzazione, anche nella nostra epoca: come testimoniano i numerosi casi di conversione, vocazione e le persecuzioni – anche recenti – subite dai cristiani nelle varie aree geografiche.

Anche la conferenza della sera, tenuta insieme al dott. Nigro, ha visto la sala colma di gente, venuta anche da altre città o – addirittura – regioni.

Daniele Nigro ha tenuto il suo intervento sottolineando il forte legame esistente tra la Sacra Liturgia e il diritto; legame spesso affievolitosi negli anni del post-concilio. La Liturgia – e specialmente la S. Messa – essendo “proprietà di Dio”, non deve essere soggetta ai mutamenti arbitrari di sacerdoti o laici. In un’epoca storica in cui si proclamano con forza i diritti degli uomini – giustamente – e del creato (ha suscitato un’amara risata l’episodio del divieto in Spagna della sperimentazione su embrioni e feti dei gorilla, che evidentemente vengono giudicati più importanti degli esseri umani abortiti), occorre ribadire con forza che anche Dio ha i suoi diritti. È stato poi evidenziato come, prima ancora della creatività nel rito, sia importante tutelare la creatività del rito, inteso come la capacità del rito stesso di trasformare coloro che vi partecipano – poiché esso veicola il Mistero. Ma questa consapevolezza sembra affievolirsi sempre più, specialmente da parte del clero: ecco nascere, dunque, la figura dell’animatore liturgico, ossia di qualcuno che “animi” un rito, evidentemente ritenuto incapace di parlare e trasformare.

«Perché occuparsi di Liturgia in questi tempi? Non ci sono altri problemi più importanti?»: così ha esordito nel suo intervento don Nicola Bux. Il culto divino è il rapporto con Dio, che deve essere coltivato per il semplice motivo che a noi conviene. Il rito, anche un rito profano come quello giudiziario, conserva e tramanda la verità: tant’è vero che un processo con un vizio può essere impugnato. Numerosi sono stati gli argomenti trattati: il senso del sacro, che ragionevolmente si esprime anche attraverso segni esteriori, quali i sacri paramenti (che, è stato ribadito, «servono per Dio, non per i sacerdoti», come ci insegnano gli orientali); la necessità di lasciar parlare il rito, che al contrario viene invaso dalle nostre didascalie («la liturgia non è una conferenza, ma è fondamentalmente preghiera, che per sua natura richiede compostezza», ha affermato citando san Cipriano), dagli applausi, come fossimo a teatro. Per tentare di “correggere il tiro”, Benedetto XVI ha deciso di rimettere in campo il rito antico, che spesso viene promosso dai giovani: ciò vuol dire che quella realtà non è “passata di moda”.

Il testo di questi interventi, così come gli altri del ciclo di incontri “Rottura o Continuità” (www.rotturaocontinuita.tk), verranno prossimamente pubblicati. I prossimi due incontri si terranno il 5 aprile, con p. Giovanni Cavalcoli OP, che tratterà il tema della Riforma nella Continuità, e il 17 maggio, quando Sua Eminenza card. Raymond Leo Burke tratterà il tema dell’importanza del Diritto nella vita della Chiesa. Entrambi si terranno alle ore 18 presso la “Casa card. Schuster”, in via S. Antonio 5 a Milano.

Daniele Premoli

149 commenti:

  1. Molto bello ed interessante. È stato espresso quello che io penso da un po'...
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a voi per la partecipazione!
      DP

      Elimina
    2. L'esperienza mi insegna che dietro a un sedicente Cattolico che insidi dubbi del tipo "rottura o continuità" si nasconde 9 volte su 10 un sedevacantista cammuffato da tradizionalista cattolico. Non è chiaramente il caso del Don,ma d'ora in poi sabotatori e falsi tradizionalisti / veri scismatici non potranno più essere tollerati nella Chiesa di Cristo. Il parlare degli organizzatori delle messe tridentine tramite il s.p. sia d'ora in poi SI SI NO NO perchè tutto il resto (dubbi,allusioni,battutine) vengono dal diavolo sedeprivazionista.

      Elimina
    3. Gentile Andrea, essendo io l'organizzatore delle conferenze e - in parte - della S. Messa celebrata in università cattolica, posso assicurarle che non sono nè sedevacantista, nè sedeprivazionista. Il titolo del ciclo di incontri è volutamente polemico, e la risposta è sottintesa, ma nemmeno troppo: basta dare una rapida occhiata al sito dell'iniziativa.
      Grazie comunque per il suo zelo. Se avesse bisogno di maggiori precisazioni sa come contattarmi.
      DP

      Elimina
  2. La liturgia chiede, come la preghiera, compostezza? Dove l'ha trovata questa Bux? Nelle patatine?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. compostezza [com-po-stéz-za] s.f.

      1) Atteggiamento composto, corretto del corpo: stare seduto con c.; contegno: rispondere con c. a una provocazione; decoro nell'aspetto: c. dell'abito

      2) fig. Decoro: c. di costumi; equilibrio: la c. di una rappresentazione figurativa

      (fonte: http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/C/compostezza.shtml)

      Non ci trovo niente di sbagliato in quello che dice Don Bux (che ha citato a buona ragione San Cipriano), ma se Lei ritiene di avere argomentazioni migliori invece che fare della banale ironia (che peraltro non fa nemmeno ridere) potrebbe sostenere seriamente le Sue posizioni.
      In caso contrario si è già qualificato.

      Giacomo

      Elimina
    2. Don Bux ha citato San Cipriano ,Padre della Chiesa.
      atronge

      Elimina
    3. Appunto, la compostezza non è stata citata da don Bux, ma don Bux ha riportato quanto affermava san Cipriano. Ergo, come asserisce il Nuovo, è san Cipriano ad averla trovata nella patatine.
      Un solo dubbio di fondamentale importanza per la fede: ai tempi di san Cipriano c'erano già le patatine confezionate?

      Elimina
    4. Vada a leggersi cosa diceva S.Francesco sulla preghiera: chi aveva ragione?

      Elimina
    5. Nel dubbio ,vai a leggere cosa diceva in proposito Nostro Signore in Matteo 6 /5-8.
      E comunque ,tu che sei un patito delle novità, ricordati ,come dice Papa Francesco,di pregare in silenzio per non urtare la sensibilità degli atei e di chi professa altri credi.
      atronge

      Elimina
    6. Ennesima figura di palta de Il Nuovo. Vada nei suoi siti per neocatecumenali e criptochecche, che ci fa più bella figura.

      Elimina
    7. Grande risposta atronge!

      Elimina
  3. Non faccia finta di non capire. Nessuno può imporre il modo di pregare, ognuno lo fa secondo la sua sensibilità. Visto che c'è cerchi anche sensibilità sul dizionario.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bhè, Lei a casa Sua può pregare chi e come Le pare, nessuno le impone niente.
      Ma per la Sacra Liturgia è diverso, poi può pensarla come le pare, anche in contrasto con San Cipriano, San Gregorio, San Giovanni Maria Vianney o San Pio da Pietralcina, mi dispiace per Lei ma saranno problemi suoi.
      Mi pare invece che siano quelli come Lei vogliano imporre qualcosa ad altri...

      Giacomo

      Elimina
  4. In effetti quando si sta in pubblico bisognerebbe avere rispetto per gli altri. se uno prega ballando e rotenado le braccia al cielo, posso dire che mi impedisce di pregare con maggiore attenzione? Gigi.

    RispondiElimina
  5. "Nessuno può imporre il modo di pregare, ognuno lo fa secondo la sua sensibilità."
    Ecco il gatto che per arraffare ed arruffare il gomitolo ne rimane penosamente incaprettato.
    Questa affermazione è la negazione della definizione di liturgia.

    Liturgia è culto pubblico e l'azione ad esso coessenziale ha delle regole comunicative che esprime i significati nei significanti; a ciò logicamente consegue che la liturgia non può avere una dimensione espressiva soggettiva né irrazional/emotiva.
    L.Moscardò

    RispondiElimina
  6. Mi tocca denunciare un fatto increscioso avvenuto su un altro post: sono state censurato ripetutamente per aver espresso la mia opinione che,per inciso, è l'opinione di tanti. Sono scandalizzato nel pensare che su un blog chiamato MessainLatino è permesso (a mio avviso, giustamente) di scrivere ogni porcheria quotidianamente ad individui come IlNuovo mentre chi si fa carico della difesa dell'ortodossia e delle tradizione, anche nelle procedure di elezione del Sommo Pontefice, viene fatto oggetto della più scadente censura. Roba da Ovra anche se credo che,per far favore a qualcuno nonostante le idee personali opposte, gradirebbero più il paragone con la Ceka.
    Mi dispiace non poter rispondere a quegli utenti con cui si era avviato un interessante dibattito, dispiace davvero molto.
    Qual è la nostra casa allora se pure siti come questo sbattono le porte in faccia agli amanti della tradizione e ai difensori dell'ortodossia cattolica?

    Meo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Meo, se tra gli utenti con cui dialogavi c'er' io, parlami pure adesso, qui. Gigi.

      Elimina
    2. Ciao Gigi, guarda sarà la struttura un pò confusionaria dei commenti in questo blog ma se inserisci "carica altro" nel post del papa pacione puoi trovare le mie risposte. Sono costretto a scusarmi una seconda volta con gli amministratori per la mia accusa ma devo riconoscere che i miei commenti sono ancora lì. Comunque si, tu sei uno di quegli utenti ma credo che io e te eravamo arrivati ad una linea comune. Saluti.

      Meo.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    4. Ciao Meo. In quel tread, "IL Papa piacione" avevo scritto io sotto, quando ti ho chiesto quali elementi avevi per dire quelle cose su Francesco. Tuttavia ho poi scritto che ci sono alcuni elementi da te addotti, che ,almeno su un piano indiziario, depongono a favore del quadro di dimissioni forzate.

      P.s. dove metto "carica altro"? :D .Gigi.

      Elimina
    5. Carica altro è in fondo alla pagina, al centro.
      Ti risparmio la fatica riproponendoti la mia replica anche qui sotto:

      Lo scoop del Fatto sull'imminente uccisione del Papa, circostanza confermata da Romeo e mica da un parroco di campagna qualsiasi. Le vicende del corvo, il braccio di ferro sul perdono a Paolo Gabriele con Bertone, il tentativo d'imporre un proprio candidato allo Ior subito neutralizzato dal Segretario di Stato con la cacciata di Nicora e la nomina di Calcagno,altro in odore di copertura della pedofilia come Mahony, altro elettore di checco e suo sostenitore. Il marcio della Chiesa non erano i vescovi omertosi? E da che parte stanno? Tutti dalla stessa, da quella di chi ama tanto il "papa" umile. Aprite gli occhi, io non rischio di cedere alle tentazioni di Satana solo per una bieca obbedienza che nemmeno sono tenuto a dare visto che c'è ancora un Papa in carica ed è Benedetto XVI. Se è come dico io, sappiate che la vostra obbedienza cieca e stolta vi condurrà all'inferno ed agevolerà la distruzione della Chiesa.

      Meo.

      Elimina
    6. E ancora, replicando ad un anonimo che chiedeva spiegazioni:

      All'Anonimo delle 9 e 52:
      La grande prova di responsabilità di Benedetto XVI con l'atto della rinuncia è stata data nel sostenere che è stata una libera scelta proprio perchè lui sapeva bene che senza quella precisazione avrebbe de juro invalidato le elezioni del suo "successore" e provocato un imminente scisma. La grandezza del suo comportamento è paragonabile a quella del Cardinale Siri che in più conclavi e fino al resto della sua vita buttò al mare l'orgoglio personale ed anche la consapevolezza di poter salvare liturgia e dottrina pur di preservare migliaia di anime e garantire l'unità della Chiesa. Questo non toglie che al cospetto di Dio una rinuncia forzata dell'incarico petrino è una rinuncia che non ha valore. Benedetto XVI, scegliendo la via della rinuncia anzichè quella della morte, lascia aperto uno spiraglio a chi dietro a questi eventi ci vede manovre molto poco cristiane. Qualora fosse dimostrata con atti, testimonianze e nomi e cognomi come qualcuno mi invoca a fare, pensate veramente che cambierebbe qualcosa? Pensate che davvero i Sodano, Bertone, i Re potrebbero mai ammettere il più orrendo misfatto di cui un porporato si possa esser macchiato nella storia? Siate meno ingenui, su!

      Meo.

      Elimina
    7. Ci avevo pensato anch'io. Il discorso di Romeo è stato fatto in Cina in un contesto particolare e lui appoggia una certa realtà ecclesiale che sta cercando di attestarsi in Cina e che ha questioni in sospeso con la CFD. Non dico di più per non suscitare i soliti vespai. Se mi indichi una mail, posso ragguagliarti meglio.
      Che poi le dimissioni di Benedetto abbiano anche altri moventi (IOR e Lobby omo-curiali) è possibile, ma questo è uno e non da poco.

      Elimina
    8. Interessante Anonimo, scrivi pure qui: dedicatoatuttiquelli@libero.it

      Meo.

      Elimina
  7. Repley

    Devi pensare che l'Argentina, come tutte le Americhe (sia nord che sud) sono stati moderni nati dalla Massoneria.

    Praticamente il Nord America è stato colonizzato dai Nord Europei, quindi perlopiù anglicani, protestanti e una minoranza di cattolici, allora quando gli Stati Uniti erano colonia hanno voluto l'Indipendenza, hanno creato nuove loggie. Infatti gli Stati Uniti sono rimasti in fondo con la loro mentalità protestante e puritana. Il protestantesimo puritano per darti un'idea è quell'eresia che dice "non importa quanto pecchi, importante è che credi". Quindi c'è una facciata puritana, purtroppo anche in Europa è arrivata questa mentalità protestante, un po' è arrivata da Nord dopo il Concilio, un po' è arrivata dagli Stati uniti con Holliwood, le mode, il cinema e le novità americane. Quindi noi cattolici del Sud Europa, abbiamo perso non solo la vera fede di sempre, ma anche la nostra vera identità e vera radice culturale. Le nuove generazioni specialmente, direi nate dal 1950 in avanti sono già qualcos'altro rispetto a ciò che dovrebbero rappresentare per la loro Nazionalità e cultura.

    Nel continente dell'America del sud è successo lo stesso, l'America del Sud ha una fortissima tradizione cattolica, perché nel 1500 sono stati i portoghesi e gli spagnoli ha colonizzarla. I portoghesi e gli spagnoli cattolici di 5 secoli fa non erano i cattolici di oggi, era un cattolicesimo che si impregnava totalmente nella società. Però anche lì i massoni (appoggiati dai massoni americani) sono riusciti a fare rivoltare il popolo contro la Spagna e il Portogallo che hanno perso le loro colonie, quindi tutti gli Stati sud Americani moderni hanno subito negli ultimi due secoli un'imbastardimento culturale portato dai motti illuministi che a poco a poco hanno non solo scristianizzato quelle società ma ne hanno diffuso in esse i loro germi anticristiani.

    È per quello che se tu incontri un Sud Americano o trovi la persona eccezionale, bravissima e molto cattolico, oppure trovi quello (o quella) che vuole fregarti ed è senza morale come un'animale, è difficile la via di mezzo.... hanno questo opposto

    Infatti loro (i sudamericani) nel 1960 erano già progressisti rispetto ai cattolici Europei, durante il Concilio Vaticano II sono stati i cardinali e i Vescovi sud americani l'ala più progressista. Poi ultimamente il sud america ha unito troppo la politica con la religione, allora trovi il Che Guevara che è un'idolo del socialismo di sinistra unito alla lotta per i diritti umani. Ma sono ignoranti perché il social-comunismo ha distrutto con l'anarchia e la dittatura la società civile ammazzando milioni di persone ed è fortemente anticlericale, basta guardare cosa hanno fatto durante la guerra civile spagnola per avere il potere, oppure in Messico negli anni 20..... insomma questo per dirti che oggi nel 2013 difficilmente trovi un popolo che sia rimasto davvero cattolico senza aver avuto cambiamenti anticristiani, e questo pesa sul tipo di missione che fanno i sacerdoti, gli uomini di Dio nascono in un una certa epoca, in una certa cultura.... quindi crescendo in un certo tipo di cultura vengono già addomesticati prima di prendere i voti e così portano le loro ideologie, le eresie e gli errori anche all'interno del sistema.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Spagna "cosa hanno fatto per avere il potere"? Avevano vinto legittime elezioni, democratiche, e sono stati i fascisti di Franco, aiutati da nazisti e italiani a sovvertire la volontà popolare. Ma ha scritto tante di quelle fesserie che non vale nemmeno la pena di perder tempo con lei.

      Elimina
    2. Il Nuovo: i tuoi amici social-comunisti erano talmente democratici che hanno sempre perseguitato la religione cattolica, proprio come strumenti del diavolo per attaccare le cose sante. E in Spagna è successo lo stesso, hanno imbrogliato i cittadini e truffato le elezioni, poi hanno distrutto Chiese, violentato suore, ucciso migliaia di religiosi e sacerdoti. Non difendo i regimi fascisti (il fascismo nasce dal socialismo tra l'altro) e tanto meno quelli anarchici e socialcomunisti (nazi-comunisti)

      Elimina
  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. beh non è completamente sbagliato, se la velocità della luce è una costante universale, come afferma la relatività (sia quella generale sia quella ristretta) di Einstein, allora si può misurare il tempo trascorso misurando lo spazio percorso.
      Insomma sussiste una relazione di fondo tra spazio e tempo.
      La grande novità è il fatto che il tempo non è più un assoluto.
      Si chiama relatività appunto, il relativismo applicato alla fisica, complimenti ai due che non conosco.
      Altra figuraccia per simon.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    4. Ma non dire stupidaggini! Non parlare di fisica, quello che dici è senza senso, sei patetico! Quello che scrivi è indicativo del tuo livello culturale. Vai a vedere il sole girare intorno alla terra e, magari, stacci un anno-luce!

      Elimina
    5. Vedi anonimo delle 14:53 una che sostiene che l'autoproclamatosi agente segreto vaticano (uno 007 con la gonna!), tale Don Villa, ha subito più di 100 attentati alla sua vita, senza portare una prova, la dice lunga sul suo stato psichico.

      Elimina
    6. Quegli attentanti non sono certo cento, ma ci sono stati.
      Io non ho mai seguito Don Villa ma parlo dopo essermi documentato.
      E a te che ti frega di quel che dice quella persona?
      Faresti meglio a essere più rispettoso con le persone che non conosci o che non la pensano come te.

      Elimina
    7. Conosco i loro scritti e conosco persone che li hanno frequentati. Qui non si tratta di pensarla diversamente, sono dei psicopatici che attaccano con violenza verbale chi non li asseconda nei loro deliri.
      Circa Don Villa falla finita, non c'è mezza denuncia di ciò che "avrebbe" subito. A me che tu, come lui, consideri un piano del demonio la sua imperizia nella guida.

      Elimina
    8. Non te la cavare con le solite battute, solo per screditare un contesto che non ti va a genio.
      Bene, io non condivido le loro posizioni, ma non è una buona ragione per parlarne in certi termini.
      Ma questo non è un blog, è una fossa di serpenti...

      Elimina
    9. GRAZIE ENRICO!
      Non dubitavo che saresti intervenuto!

      Elimina
    10. Il Nuovo, tu dici che quello che scrivo è indicativo del mio livello culturale, francamente me lo auguro.
      Se vuoi ripetizioni di geometrodinamica non hai che da chiedere.

      Elimina
  9. "Avevano vinto legittime elezioni, democratiche, e sono stati i fascisti di Franco, aiutati da nazisti e italiani a sovvertire la volontà popolare"

    MA STIAMO SCHERZANDO????
    Se l'aver vinto "elezioni legittime" permette di chiudere le chiese e impedire il culto, se elezioni "legittime" permettono di incendiare chiese e conventi linciare, castrare, crocifiggere, stuprare, vivisezionare, accecare, mutilare ardere i vivi, violare le tombe, dissotterrare e deridere i morti; se "elezioni legittime" permettono di profanare le Sante Specie Eucaristiche, derubare le chiese distruggerle, fucilare le venerate statue, se "elezioni legittime" portano all'aberrazione di una società basata sul meretricio, sulla violenza, sulla ruberia, be' su quelle elezioni non ho problemi a depositare i miei bisogni. L. Moscardò

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Placet a Moscardò & Repley

      Elimina
    2. Anche Hitler vinse le elezioni legittimamente.

      Elimina
    3. Tutta propaganda fascista. Comunque i fascisti alla fine hanno perso e quelli come te sono solo dei nostalgici falliti. Ed è proprio la democrazia, che tanto ti fa orrore, che permette a gente come te di dire liberamente fesserie, in un sistema totalitario saresti appeso per il collo a qualche gru.

      Elimina
    4. Aggiungo che Papa Francesco sa bene cos'è una dittatura fascista e prenderà le opportune decisioni circa certi ambienti che cercano di mascherarsi tra i tradizionalisti cattolici.

      Elimina
    5. Cosa ci fai tu con la democrazia se il Signore non ti avesse dato la lingua anche per dire fesserie?

      Elimina
    6. Per favore, smettiamola di confondere i piani: Mussolini stesso definì il fascismo "la chiesa di tutte le eresie" e il giorno dopo aver firmato i Patti Lateranensi andò a rendere omaggio ufficialmente alla statua di Giordano Bruno. Questi rifiuti neofascisti si riciclassero in qualche pattumiera anzichè rompere i coglioni nel mondo tradizionalista cattolico.

      Meo.

      Elimina
    7. Il Nuovo: i tuoi amici social-comunisti erano talmente democratici che hanno sempre perseguitato la religione cattolica, proprio come strumenti del diavolo per attaccare le cose sante. E in Spagna è successo lo stesso, hanno imbrogliato i cittadini e truffato le elezioni, poi hanno distrutto Chiese, violentato suore, ucciso migliaia di religiosi e sacerdoti. Non difendo i regimi fascisti (il fascismo nasce dal socialismo tra l'altro) e tanto meno quelli anarchici e socialcomunisti (nazi-comunisti)

      Elimina
    8. Sono lo stesso che ha scritto che anche Hitler ha vinto regolari elezioni, forse sbaglio perché ricordo male quella parte di storia, ma per ora nessuno mi ha smentito fatti alla mano.
      Le persone in buona fede hanno capito che l'ho scritto per intendere che il fatto di aver vinto le elezioni non legittima nessuno a comandare in modo totalitario, proprio come nell'esempio da me riportato come paradosso.

      E' stato molto appagante per me vedere il nostro simpatico pagliaccio coprirsi di meschinità, rendendo manifesto il suo nazismo latente, con i suoi modi violenti, ignoranti, totalitari e, in una sola parola, fascisti.

      Neopagano continua pure a squalificarti, mi spiace solo per il blog che deve macchiarsi della tua presenza, sopportandola, solo per rispetto di quella libertà di pensiero che tu non hai mai conosciuto.

      Elimina
  10. guerra di Spagna

    http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/guerra_di_spagna/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda caso questo sito revisionista cerca, con fonti spesso inattendibili, di cambiare la storia proprio su accadimenti che mettono la Chiesa preconciliare ( quella per cui il Papa ha chiesto scusa!) in cattiva luce. Ridicoli!

      Elimina
    2. Caro il Nuovom hai perso ogni possibile autorevolezza da quando hai affermato l'inutilita degli esorcisti e ti sei di fatto situato fuori dalla dottrina cattolica. Inoltre chiami ridicoli degli storici (sono brani di articoli di storici) che non si accontentano di quanto inventano i nostri nemici ma vanno alle fonti, ai documenti. E sono costretti a rivedere le proprie convinzioni. Mentre invece la tua storia ufficiale, immutabile, fissata e dogmatica, è essa ridicola, perché la storia èproprio il mettere in discussione quel che si sa per tradizione o leggenda, e cercare prove oggettive.

      Elimina
  11. "nuovo": ignorante abissale

    RispondiElimina
  12. Per quel che riguarda le Falkland, io sto dalla parte della Gran Bretagna.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E fai bene. Inoltre quella guerra ha portato alla distruzione delle dittature sudamericane che qualche psicotradizionalista rimpiange.

      Elimina
    2. Sei sicuro che siano state distrutte le dittature sudamericane?
      Io ho visto un uomo vestito di bianco che dall'immancabile balcone faceva discorsi strani.
      atronge

      Elimina
    3. Come tutti i Papi. Sei confuso atronge, l'età fa brutti scherzi.

      Elimina
    4. Grande atronge, sempre acuto e mai banale.
      Leggere le tue risposte al troll è un vero piacere.
      Si potrebbero raccogliere in un volume di antologia sulle battute via internet, tipo "le barzellette su internet".
      A questo punto spero che il troll continui con i suoi vaneggiamenti.

      Elimina
    5. Il Nuovo: quanto ti farebbe bene bere una bella pinta di olio di ricino!
      Labronicus

      Elimina
  13. Il gesuita bianco ha definito gli inglesi, poco tempo fa, "usurpatori".
    In effetti, ora che ci penso, a proposito di "balconi", Bergoglio mi ricorda...Evita Peròn, molto amata anch'ella dal "pueblo".
    Bergoglio vuole una Chiesa "descamisada"

    http://www.youtube.com/watch?v=X88Cg_3CXDU

    RispondiElimina
  14. "Ma c'è anche un'altra povertà! È la povertà spirituale dei nostri giorni, che riguarda gravemente anche i Paesi considerati più ricchi. È quanto il mio Predecessore, il caro e venerato Benedetto XVI, chiama la 'dittatura del relativismo', che lascia ognuno come misura di se stesso e mette in pericolo la convivenza tra gli uomini. E così giungo ad una seconda ragione del mio nome. Francesco d'Assisi ci dice: lavorate per edificare la pace! Ma non vi è vera pace senza verità! Non vi può essere pace vera se ciascuno è la misura di se stesso, se ciascuno può rivendicare sempre e solo il proprio diritto, senza curarsi allo stesso tempo del bene degli altri, di tutti, a partire dalla natura che accomuna ogni essere umano su questa terra".
    http://www.asianews.it/notizie-it/Papa:-non-vi-è-vera-pace-senza-verità-27467.html
    questo è positivo. m

    RispondiElimina
  15. Da un lato si predica bene la povertà, dall'altro si dice che "È questo, infatti, che sta a cuore alla Santa Sede: il bene di ogni uomo su questa terra!".

    Pensavo che la Santa Sede si dovesse occupare e avere a cuore il bene eterno, non su questa terra. Vabbè...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il bene in terra È avere a cuore il bene eterno. Le due cose non si escludono, anzi...

      Elimina
    2. si escludono eccome ! o meglio, devono essere ORDINATI secondo scala di valori: se uno insegue come supremo fine il proprio bene terreno, PERDE di vista quello dell'anima, si attacca ai beni PENULTIMI, rischiando di perdere quello ultimo: la salvezza ETERNA.
      Lei evidentemente non ricorda più il Vangelo:

      Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
      Abbiamo dimenticato che seguire Gesù nella Via della Croce richiede la MORTIFICAZIONE dei sensi, della carne,. dell'io, (chi vuol seguirmi rinneghi se stesso) che fino al cv2 erano predicati e insegnati dal clero ai fedeli, specie in Quaresima.
      Vita materiale o vita soprannaturale: non puoi stare con un piede in due scarpe. Seguire Gesù significa mettere LUI AL DI SOPRA di ogni valore terreno, disposti a perdere tutto ma non Lui (la vita della Grazia).
      Ci viene insegnato dal mondo a vivere secondo la CARNE, secondo i gusti del mondo, e a cercare pace, fraternità, felicità di QUESTO mondo, che è "sotto il potere del maligno".
      Gesù dice:
      Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
      Vi dò la MIA PACE: non come la dà il mondo, IO la dò a voi.
      Cercare la SUA giustizia, non la nostra,chiedere la SUA pace, non la nostra, perchè tutte le nostre idee sono carnali, non secondo Dio.
      La carne ha desideri contrari allo spirito (S. Paolo)
      La Madonna a Lourdes apparendo a Bernadette, l'ha invitata ad OFFRIRE sacrifici e penitenze, in unione a Gesù, in favore dei peccatori, ed è stata molto chiara quando le ha detto:
      “Non ti prometto la felicità in questa vita, ma nell’altra”.
      I cristiani sanno che questa frase non è solo per Bernadette ma per ognuno di loro.
      "Non ti prometto la felicità in questa vita, ma nell'altra".
      I pastori della chiesa mondanizzata dal cv2 in poi, ci hanno illusi proprio promettendoci una felicità terrena -dei singoli e dell'umanità - ottenibile mediante SFORZI UMANI, e finalizzati a QUESTO MONDO: beni transeunti, caduchi.
      Invece Gesù ci ha chiamati alla santità: vivere in Lui e per Lui, come dice S. Paolo significa "MORIRE a questo mondo".

      Elimina
  16. Che fine farà ora Don Bux e la "riforma della riforma"? - Resitere, resistere, resistere! -

    RispondiElimina
  17. El santo padre Francisco humilló la soberbia de los oligarcas tradionalistas! W el Pueblo! W Francisco, el papa de los descamisados!

    RispondiElimina

  18. MONS. BUX È ...FINITO!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i tuoi padri dissero la stessa cosa di Nostro Signore.

      Elimina
  19. Santa Messa con netturbini e giardini pomposamente pubblicizzata dai mass media, la pedicure prevista ai barboni, l'apertura ad un maggior dialogo con islam e non credenti. E' passata a malapena una settimana e il mezzosangue di Buenos Aires più che agli insegnamenti del Poverello d'Assisi sembra ispirarsi all'amichetto Videla. A quando lo scoppio della Guerra Sporca nella Chiesa?

    Meo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Meo, di quali netturbini e giardini parli? avevo sentito che la messa di giovedi santo, cioè quella dell' istituzione del sacerdozio e dell' Eucarestia, con insito il rito della lavanda dei piedi, era presso i detenuti. L'idea di una messa in cui il Papa lava i piedi a coloro che si sono macchiati di reati e magari di peccato, lo confido, è piuttosto suggestiva. Aiuta alla conversione di coloro che in peccato, magari mortale ancora sono a rischio salvezza. Un saluto.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. ma il dramma sta nel fatto che tanti fra il clero e laici stanno seguendo le nenie incantatrici del pifferaio di Hamelin, che a passi felpati li condurrà alla perdita della Fede cattolica, smantellando a piccoli passi, giorno dopo giorno, tutti i dogmi, svuotando di sacralità Messa, sacerdozio e sacramenti......ma quasi nessuno se ne accorge, tutti sedotti dalle "magnifiche sorti progressive" di questa ventata di novità, un francescanesimo di facciata che farà tante vittime.....
      soprattutto con la solita scusa "obbedite al papa...non criticate....è lui che ci guida" ! e simili;
      e non si accorgono, i pivelli, che un papa di siffatta forma mentis ci sta portando dritti ad un precipizio: il RELATIVISMO della fede, mediante indifferentismo religioso, con abbraccio fraterno a tutti i diversamente credenti; (secondo Assisi1-2-3), che realizzerà una grande ONU delle religioni, TUTTE UGUALI; LE FALSE COME LA VERA, Cristo pari a Belial !
      in nome di quella fraternità mondiale tanto auspicata, (ricordate Sodano nel pre-conclave) egli realizzerà alla grande lo spirito di assisi, inducendo -con esempio dato dall'alto- milioni di poveri ingenui a "mettere la lucerna SOTTO il moggio", smorzare e rinnegare l'identità cattolica per "far piacere ai fratelli di tutto il mondo" (fossero pure i nemici di Cristo che lo bestemmiano nel Talmud); approdando in modo soft all'apostasia generale e definitiva.
      Sotto la mondiale-mediatica narcosi delle belle parole "tenerelle e poverelle", i gonzi non se ne accorgeranno neppure di aver trasformato Gesù Cristo in "uno dei tanti profeti o maestri religiosi" che nel mondo sono esistiti.....
      e si avvereranno le previsioni del card. Pacelli, 1936, basate sulle parole di Maria SS.ma, da lui personalmente lette come Segretario di Stato.

      niobe

      Elimina
  20. il messaggio delle 18:38 e firmato Gigi.

    RispondiElimina
  21. Ma visto che è tanto umile, io propongo che la prossima domenica anzichè perdere tempo con l'Angelus papa checco faccia un giretto tra la folla a piazza San Pietro con un piattino in bocca e senza le scarpe "rosse di Prada" ma con addosso soltanto un paio di calzini bucati (rigorosamente comprati al mercato, quello sulla Tuscolana però perchè a Prati costano di più!) chiedendo l'elemosina ai fedeli in visita. Si, proprio quei poveri stupidi che hanno pagato i soldi per un biglietto andata e ritorno e pure il soggiorno in albergo anzichè versarli ai poveri. Io credo che darebbe un bel messaggio, darebbe l'immagine di una Chiesa povera. Che ne dite?
    P.S.
    Ciao Gigi!Scusa, non avevo capito fossi tu!

    Meo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. esatto! perchè checco non va in giro a piedi nudi chiedendo l'elemosina? Questo sì che sarebbe un esempio!

      Elimina
  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  23. D bhe penso che comunque fare quello che dici sarebbe un tantinello eccessivo:D Va bene stare vicino ai semplici, ma con gusto, insomma c'e' un limite a tutto:D. Gigi

    RispondiElimina
  24. Infelizmente, o direito canônico não vale mais nada. Perdeu toda legitimidade. Serve apenas de instrumento dos prepotentes para intimidar os mais fracos. Quando mons. Lefebvre teve sua obra arbitrariamente supressa ao arrepio da lei, interpôs recurso junto Assinatura Apostólica e não foi acolhido. Por isso, a rigor, a Fraternidade tem existência canônica dentro da Igreja.
    Hoje, qualquer tribunal laico garante melhor os direitos dos católicos que qualquer tribunal eclesiástico. Os bispos fazem o que querem com o direito canônico. O que é uma vergonha.

    RispondiElimina
  25. Volevo farvi notare che oggi il Papa ha celebrato nella cappella Santa Marta senza croce al centro nè enormi ceri ma solo con due seri laterali rivolto verso il popolo.Avanti Papa Francesco,ritorniamo all'essenziale basta pagliacciate.

    RispondiElimina
  26. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  27. COsa ne pensa don Bux del Concilio Vaticano II?

    RispondiElimina
  28. Mi dispiace, ma capisco sempre di più che i tradizionalisti non hanno ragione d'essere. Sono un pericolo per la Chiesa una, santa, cattolica, apostolica, romana. Sono sedevacantisti, magisterovacantisti, anarchici, autoreferenziali, pieni di superbia, vigliacchi, idolatri di un rito che nessuno più capisce e apprezza, tranne la banda bassotti. Mi sono sentito raggirato da loro. Da quando li ho abbandonati con i loro pizzi e orpelli, le loro ambizioni e le frustrazioni dei loro preti (anche froci e ben improfumati) mi sento un vero cattolico. Bux è un bravo prete, ma si è giocato l'elevazione a cerimoniere papale col suo libro: "come andare a Messa e non perdere la fede". W il Papa !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Complimenti fratello ,mi hai fatto la fotografia (a parte il frox e sopratutto il ben improfumato)
      che Dio ti benedica!
      atronge

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  29. Quando un sito diventa sempre più simile alla mmmerda, attira mosche, scarafaggi e tafani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto! Ha attirato anche te! O sei tu che attiri?

      Elimina
  30. Concordo com a mensagem de 12:43. No Brasil tem estrago demais com os tradicionalistas. Eles nao sao a soluçao aos maos da Igreja! Prefiro o jeito do Papa Francisco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Provoa co cacao meraviliao du pais tropical abencoado por Dios e bonito por natureza ,mas que beleza!
      atronge

      Elimina
    2. Cacao Meravigliao, que meraviglia es sto cacao meravigliao!

      Elimina
  31. Che schifo di sito. Nemmeno gli ebrei possono leggerlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Daremo la location ai musulmani. Ne faranno il blog che raduna i fedeli alla preghiera del venerdì nella grande moschea. Forse quelli lo rispettano di più il Papa. Qua mi sembra che l'unica cosa del magistero di Benedetto XVI è il Motu Proprio! Ma va là! Abbatetevi!

      Elimina
  32. Io non pregiudizi sul nuovo Papa, e mi guarderei bene. Però se tocca la dottrina dei sacramenti, Eucarestia e Riconciliazione in primis, la morale familiare, le questioni sui divorziati risposati, il rapporto con le fedi non cristiane, ed anche con le altre cristiane, rispetto all' impostazione corretta che ha dato su tutte queste tematiche Benedetto XVI alla luce di una corretta applicazione del Concilio vaticano II, non anarchica ed esperessione di sentimentalismi che non hanno a che fare con la fede cattolica, dicevo se ritocca tutti questi temi, allora comincerò ad esprimere delle legittime valutazioni su di lui come Papa(non come uomo perchè questo spetta solo a Dio), in funzione di contribuire nel mio piccolo a custodire la fede Cattolica. Gigi.

    RispondiElimina
  33. Ah , aggiungo anche tutta la dottina dogmatica sulla figura di Maria Santissima. Gigi

    RispondiElimina
  34. Bergoglio da Ratzinger a Castelgandolfo
    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_marzo_23/papa-francesco-ratzinger-castelgandolfo-212308161375.shtml

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  35. Mi dispiace ma chi dice frasi del genere "aspettiamo", "vediamo che fa" o "è sempre il papa" per me è peggio del popolino bue che dice di "averlo amato subito perchè c'ha la faccia buona".
    Quando sarà troppo tardi voglio vedere da che parte starete. Il gallo deve ancora cantare ma già più di tre volte fate finta di non conoscere l'eredità di Nostro Signore Gesù Cristo.
    A volte penso che per individui pavidi e insulsi come voi sarebbe stato meglio un Ravasi sul soglio pontificio anche se poi tutta questa grande differenza non c'è con l'impostore attuale. In quel caso vi sareste nascosti dietro al paravento della nazionalità.
    Fate pena, anzi schifo.

    Meo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. X Meo. scusa se ce l' hai con me, abbi almeno il coraggio di citarmi, e comunque di moderare un pò i toni. Quando nel medioevo un Papa(non ricordo il nome) disse che la beatifica visione non era vista subito dalle anime salve, ma solo alla fine del mondo, i fedeli e vescovi e cardinali, solo allora lo conetstarono, non prima sulla base di pregiudizi. Poi , non aveva detto Gesù di benedire, addirittura i nemici? Ma il tuo linguaggio è pieno di maledizioni. Se la messa tradizionale( che a me fa un effetto celestiale) a te fa questo effetto... ti sconsiglio di frequesntarla per un pò. Gigi.

      Elimina
  36. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  37. c’è un elemento ancor più sostanziale che avvicina i tradizionalisti al magistero di Benedetto XVI: il primato da lui dato alla verità
    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/45538

    Separare la Carità dalla Verità,
    non è cattolico
    http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3110&t=Caritas-in-Veritate--Un%92Enciclica-con-liete-sorprese
    m

    RispondiElimina
  38. Con assoluta disonestà, personaggi come te offendono la comunità dei tradizionalista dei credenti che non si riconosce nella macchietta da te disegnata in malafede e con odio sommo.
    Ho sempre più l'impressione che la serie di offese, cattiverie, falsità scaricate su questo sito da neomodernisti mascherati dietro l'anonimato sia parte di un disegno per screditare il sito Messainlatino.
    Che qualcuno dei moderatori intervenga.
    Stefano Gizzi, CECCANO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. OVVIAMENTE IL MIO POST E' RIVOLTO
      ALL'ANOMINO DELLE 12,43!
      Stefano Gizzi, CECCANO

      Elimina
    2. Sono d'accorto con lei. Il problema è però che questa votla le offese, le cattiverie e le falsità sono state innescate da una serie di stupidi post, inseriti con lo spirito polemico e totale mancanza di carità. Questa semina di discordia costituisce una grave taccia per Messainlatino e non ha nulla a che vedere con la comunità dei credenti autenticamente fedeli alla tradizione. E quando i moderatori di un tempo diventano fomentatori, invocare il loro intervento è purtroppo inutile.

      Elimina
  39. Bella iniziativa però mi domando quelli della Cattolica alla fine hanno davvero chiuso i rapporti con i sedevacantisti?Non è che vengo alla conferenza di Don Bux e mi ritrovo fra le mani i bollettini di propaganda sedeprivazionista come già avvenuto a S.Rocco?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se alla conferenza ha trovato bollettini sedevacantisti e affini, la prego di informarmi. Ovviamente non è nelle intenzioni degli organizzatori: eravamo sedevacantisti e abbiamo pregato per l'elezione del Papa per il semplice motivo che l'8 marzo ERA ancora periodo di Sedevacante (non c'era più Benedetto XVI e non c'era ancora Francesco).
      DP

      Elimina
    2. L'indulto non passerà mai a Milano, la Diocesi è giustamente sospettosa dopo che diversi fra gli organizzatori delle messe tradizionali sul suo territorio facevano palesemente il doppio gioco, Cattolici la domenica mattina (o il mercoledi sera) e materboniconsiliisti il resto della settimana.

      Elimina
  40. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente non ce l'avevo con te altrimenti ti avrei citato. Mi riferivo in generale ad un atteggiamento un pò troppo attendista che mi sembra scorgere nel mondo tradizionalista. Al contrario, questo sito è forse l'unico in cui si intravede un barlume di buon senso.
      Caro Gigi, sei uno degli interlocutori che più stimo su questo blog. Mi dispiace molto leggere quello che pensi di me anche se lo hai espresso solo a conseguenza di un equivoco. Ci sono rimasto abbastanza male, sinceramente.

      Meo.

      Elimina
    2. Ciao Meo, non ho un pensiero negativo su di te. Ti vedo un tantinello esagerato nelle preoccupazioni. Stiamo calmi, ripeto, se i temi che ho citato prima venissero stravolti, allora possiamo intervenire in modo più incisivo(basta che uno dei temi subisca uno stravolgimento, sia ben inteso). Il tuo maledire, mi ha un pò preoccupato, te lo confesso. un cristiano può avera la tentazione di maledire ma è giusto che si soffochi tutto dentro. Io sono convinto che la Messa tradizionale, non sia un rito alternativo a quello moderno, ma la preghiera e i gesti sono strutturati in tal modo che le Grazie sono maggiori, per questo ho avuto quella uscita sugli effetti della Messa. Comunque tranquillo, non ti considero un bestemmiatore o chissà cosa, per carità, non giudico nessuno. Saluti e pace.:)

      Elimina
  41. Quanta tristezza sto provando! Benedetto XVI, ancora vivo, è Papa ma non è Papa. Immagini commoventi quanto agghiaccianti. Per fortuna non credo più in niente, ma i sentimenti restano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero Filippo, quanta tristezza. Povero Benedetto quanto starà soffrendo e poveri ingenui che invece si sono convinti che tutto questo è normale.
      Quand'ero piccolo mi ricordo si raccontava un tranello che aveva come protagonisti due papi e la soluzione stava proprio in questo: non c'era perchè due papi non possono esistere, se uno è in carica l'altro è morto.
      La sceneggiata di oggi, peraltro documentata con foto (il limite del ridicolo è stato abbondantemente superato) decreta il tramonto di una certezza lunga secoli. Ah..quanto aveva ragione il Cardinale Ottaviani nel voler morire prima dell'inizio del concilio per poter morire cattolico.

      Meo.

      Elimina
    2. Più che ridicola, la situazione, io la vedo particolarmente tragica.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  42. In questi giorni ho assistito ad un fiume di ettolitri di inchiostro (o bit) per marcare la differenza tra i due papi.
    Ma i due papi sono in perfetta continuità (tralascio l'abbigliamento).
    I discorsi fin ora fatti da Francesco li troviamo in "Deus Caritas Est" e in "Caritas in Veritate" nulla di nuovo, solo in modo, infatti nella Chiesa cambiano i modi, ma non la sostanza.
    Ricordo comunque alcune piccole cose fatte da Benedetto:
    1) La realizzazione del Catechismo, firmato comunque da Giovanni Paolo II;
    2) La promulgazione del Compendio che insieme al Catechismo costituiscono una sorta di testo unico della dottrina cattolica, capaci di far comprendere cosa la Chiesa professa, distinguendo norme canoniche ed escludendo quelle che sono solo teorie teologiche;
    3) La nuova traduzione della Bibbia, che ha adattato e corretto molti dubbi lessicali;
    4) Una delle più belle encicliche della Chiesa: "Deus Caritas Est";
    5) Tre testi di cristologia autorevoli e divulgativi insieme.

    Tralascio di proposito tutte le norme contro la pedofilia, il tentativo di riordinare lo IOR e la riforma della curia.

    Ad ogni tempo necessita un Papa diverso e questo il momento di Francesco, in una armonica continuità che è discontinuità nei modi, oltretutto oggi immaginare un Papa alla Pio X (adeguato per il suo tempo) è fuori dal tempo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. stare fuori / dentro il tempo; qui è il problema, soluzione è CAMBIARE tutto, procedendo a stravolgere un po' qua un po' là, senza sosta ?
      OVVIO, naturale e accettabilissimo questo PRO-GREDIRE, per gli apostati che dimenticano che la Chiesa è Comunione dei Santi, stando essa AL DI SOPRA del tempo: la sua continuità deve essere (ed era fino al 1960) DIA-cronica e SIN-CRONICA con la Chiesa Trionfante, conforme ai Santi, Apostoli, Martiri e Papi fedeli al Pietro perenne, la Roccia !
      La Chiesa ha una dimensione TRASCENDENTE, che non soggiace ai mutamenti dello spazio-tempo-materia, subìti dall'uomo carnale: ma questo dogma di Fede (Chiesa Comunione dei Santi), nei catechismi conciliarizzati, non lo insegna più nessuno.
      Il Concilio-maestro IMPONE il continuo CAMBIAMENTO, aggiogando la Chiesa ai capricci del mondo, sempre mutevole nella sua carnalità.
      Infatti oggi, da 50 anni siamo abbagliati e fatti SCHIAVI dalla MODERNITA' che impone AGGIORNAMENTI continui, (cfr. Kronos divora i suoi figli); e andando avanti nel tempo, con tutti questi adeguamenti al mondo che cambia, la Chiesa non si riconoscerà più, come una donna che si fa fare centinaia di lifting: il viso di oggi sarà diverso da quello di ieri e così via.
      PANTA REI. La Verità deve cambiare di continuo, anzichè STARE IN ETERNO uguale a se stessa. La Verità non è più Dio, il Suo Verbo Eterno Incarnato nell'anno 1 della storia della salvezza, bensì quella che - di tempo in tempo- l'uomo stabilisce, cambiando come cambiano le mode.
      La Verità è ritenuta FIGLIA DEL TEMPO, anzichè eterna, essendo Essa Creatrice dello spazio-tempo ! ecco la grande invenzione dei diabolici novatores, già nota al santo Papa Pio X.
      Gesù Cristo col suo Vangelo si deve ADEGUARE al mondo: infatti stanno stravolgendo le parole del Vangelo, cambiando i significati per piacere al mondo, per non parlare più della Vita eterna: geniale lavoro di adeguamento, suggerito da satana !
      Inventata e applicata -da 50 anni, dai posti di comando- la fonte di suicidio della Chiesa, piano piano, dall'interno svuotandola di significati e contenuti, con la scusa di "adeguare" (v. adeguamenti liturgici = distruzione delle chiese e della Messa-Sacrificio, in progress, così la gente beve meglio lo SNATURAMENTO di tutto)
      Ad ogni tempo necessita un Papa diverso ....già !
      legge del cambiamento: il NUOVO SEMPRE MIGLIORE, '68 docet !
      armonica continuità del PERENNE MUTAMENTO: avanti tutta (allegramente) verso il punto omega di T. de Chardin!
      ...finchè, andando sempre avanti con una mostruosa mutazione OGM della Chiesa, che così contraffatta viene sostituita a quella PERENNE fondata nell'anno 33, per illudere milioni di sprovveduti assetati di novità, troveremo -alla fine del panta rèi- Qualcunoin quel punto Omega che ci farà la resa dei conti, essendo LUI sì ALFA E OMEGA, e non saranno certo belle sorprese o promozioni e "approvazioni dall'Alto" per gli insani "chirurghi" autori dei mille LIFTING operati sulla Sposa di Cristo, per adeguarla ai TEMPI MODERNI!

      Elimina
  43. A proposito di liturgia, anche per rifarci la bocca dalle ambiguità, dai camaleontismi, dai tatticismi, dai moderatismi, dai cerchiobottismi di Alleanza Cattolica, segnalo questo testo comparso su EFFEDIEFFE, straordinario per forza e profondità: http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=248569:gli-assassini-della-liturgia&catid=83:free&Itemid=100021




    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  44. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe un insulto? Se volessi scendere al tuo livello ti crivellerei di sconcezze ma soprassiedo perchè lo sprezzo che sembri nutrire verso gli handicappati, spesso lavati in vasca proprio da volontari cattolici ed assistiti fino alla morte solo dai sacerdoti e non certo da quelli che si lamentano per "l'anello d'oro del Papa", mi fa inorridire e non merita neppure una parolaccia. Bestia!

      Meo.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  45. oltretutto oggi immaginare un Papa alla Pio X (adeguato per il suo tempo) è fuori dal tempo.
    ----------
    effettivamente ce ne vorrebbero almeno 10 contemporaneamente di papi come Pio X, visto il baratro in cui gli uomini di Chiesa stanno facendo sprofondare la retta dottrina

    RispondiElimina
  46. Ma perchè non togliete la possibilità di commentare? Non vedete che questo genere vergognoso di commenti sono inutili e dannosi? Servono solo a eccitare l'esibizion ismo di poveretti.

    RispondiElimina
  47. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. Ormai in quella che è diventato una cloaca sedevacantista e psicotradizionalista siete rimasti in quattro gatti che passano il tempo a leccarsi vicendevolmente piaghe autoinferte e purulente.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  48. Ma perchè non togliete la possibilità di commentare?
    -----------
    Già, Sergio, lo chiedevo anch'io giorni fa. Ma tolta la possibilità di commentare chi leggerebbe più il blog? ecco perché si lascia scrivere di tutto ad un branco di mentecatti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fomentati da post fuori misura e, ormai, da una linea apertamente antipapista.

      Elimina
    2. precisiamo, per favore:

      Chiunque segue, custodisce e RIAFFERMA la Verità cattolica, secondo il Magistero perenne, la Dottrina cattolica inalterabile, secondo Traditio (= trasmissione ininterrotta nei secoli dei secoli) NON E' "antipapista", bensì è fedele al Pietro DI SEMPRE, cioè alla Roccia si cui Gesù Cristo ha fondato la Sua Chiesa, quindi a tutti i papi che sono stati FEDELI CUSTODI E GARANTI DEL DEPOSITUM, RICONFERMANDO I FEDELI NELLA VERA FEDE, che è basata sui DOGMI, E NON sui sentimenti o sulle mode passeggere, o peggio sull'EVOLUZIONE CONTINUA = modernismo che ADEGUA LA VERITA' ai mutamenti del mondo.
      Quindi chi segue la Roccia perenne piuttosto non è PAPOLATRA, poichè i cattolici adorano il VERO DIO rivelato in GESù CRISTO SUO FIGLIO, sopra ogni cosa;
      e quindi essi seguono/obbediscono al papa del momento
      SE E NELLA MISURA IN CUI E SOLTANTO SE tale papa vivente si conforma anche lui al MAGISTERO PERENNE E INALTERABILE !
      il vero "papista" è colui che segue il Magistero perenne espresso dai papi costantemente fedeli (senza deviazioni o annacquamenti/mistificazioni, alla TRADITIO! vero fedele al papato come fu voluto da Nostro Signore, alla Roccia che STAT senza alterazioni della Verità proclamata e RIAFFERMATA dal Soglio e dalla Cattedra di Pietro !
      ----------------------
      è chiaro ora ?
      e finiamola con le mistificazioni FAZIOSE, che fanno il gioco di satana oggi strapotente attivissmo nel confondere le coscienze !
      (mediante i suoi tanti servi idioti, falsificatori del linguaggio)

      Elimina
    3. colui che con supremo disprezzo
      -moolto cristiano e penitenzial-Quaresimale!- qualifica in un solo mazzo TUTTI i diversi dialoganti come "branco di mentecatti", DI QUALE ELETTA SPECIE fa parte ?

      e soprattutto, CHI "DALL'ALTO" LO HA già collocato in catalogo/ classifica con etichetta di QUALITA' superiore a quelli "del branco" ?
      da chi ha ricevuto l'investitura a GIUDICARE/CLASSIFICARE tutti i suoi simili, e con quale CRITERIO DI GIUDIZIO SUPER PARTES ?

      è il vicario del Giudice Supremo, per caso ?

      Elimina
    4. i "tanti servi idioti" che falsificano il linguaggio, sono da intendere in senso leninista, cioè che si rendono molto "utili" al gioco delle potenze di tenebre e falsità, che rendono le menti schiave di satana......quindi: utili a satana e non se ne accorgono, purtroppo

      Elimina
    5. Il Pietro di sempre è un figmentum a uso dei tuoi autoinganni, povera Gemma.
      Buona fortuna.

      Elimina
  49. FILIPPO, la tua affermazione "per fortuna non credo più a niente", è così chiaramente dolorosa, così trasudante amarezza e rimpianto, da dimostrare che t'imponi di non credere, ma che hai molto creduto e vorresti tornare a quella fede ma qualosa ti ostacola. Qualcosa più di esterno che di interno. Nel cuore tu credi sempre. Molto.

    RispondiElimina
  50. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  51. Penso che si tratti solo di sentimentalismo.
    ------------------
    Io direi "sentimento", che nasce dalla consapevolezza di un'adesione combattuta da comportamenti umani della Chiesa più che da dalusione derivantE dalla sua essenza che non può deludere nella sua divinità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che poi da quale pulpito arriva l'accusa del sedevacantismo. Tu stesso hai definito pochi giorni fa l'impostore argentino un "parroco delle favelas" ribadendo, provocatoriamente, che si tratta del vescovo di Roma e non del Vicario di Cristo. Cos'è, in parrocchia non ti fanno più fare le letture e hai messo la retromarcia in così pochi giorni? Se è così, abbi almeno il buongusto di non prendertela con me che rimango coerente col mio pensiero.
      Poi ci chiediamo perchè siamo così divisi..finchè al nostro interno ci saranno individui vigliacchi, voltagabbana e a cui piace tanto dialogare coi modernisti, prenderemo solo sberle in faccia.

      Meo.

      Elimina
  52. http://www.ilgiornale.it/news/interni/bersani-ora-basta-899699.html

    Per la gioia dei rinnegati.

    RispondiElimina
  53. La peste sedevacantista in questi anni ha sporcato col suo pus un sacco di realtà Cattoliche, alla Cattolica i sedevacantisti hanno infiltrato persino il gruppo dei fucini.
    Il sedevacantismo, o sedeprivazionismo, o ancora conclavismo (alcuni di questi eretici pertinaci è arrivato a eleggere un "papa" fatto in casa come il famoso Little Pebble) non sono altro che l'ennesima espressione dell'eresia gallicano-giansenista che da nordovest impesta periodicamente l'Italia Cattolica.
    E' vero quello che ho letto, molti nel mondo delle messe SP fanno il dopio gioco oppure credono che sia possibile la "doppia appartenenza", cioè essere Cattolici e al tempo stesso sedevacantisti: due appartenenze inconciliabili, come del resto non si può essere Cattolici e massoni.
    Davanti alla malizia di questi scismatici si sente la mancanza di figure come Torquemada.

    NON PRAEVALEBUNT

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Simon, come molti neocat sei stato sedevacantista o sedeprivazionista per tutti gli ultimi 8 anni, per te Benedetto XVI semplicemente non è mai esistito, ora Bergoglio non sarà Kiko ma ti basta per elevarti ad esempio di ortodossia.
      Il disprezzo che dimostri per il magistero di Benedetto XVI ti rende la giusta testimonianza.

      Elimina
  54. Perchè vi complicate la vita e la relazione con Dio? La messa è la liturgia Divina. Incontriamo vero Dio e vero uomo. Non vi basta così? Solo per sapere: durante la persecuzione comunista, mi bastava proprio questo. Ho avuto il fedele amico Gesù come amico e come mio Dio e lo pregavo stando in ginocchia. Don Nicola era mio professore, lui non è fesso. Se volete, noi dobbiamo soffrire tutto quello che ci combinano con le messe teatrali. Adesso è il tempo di soffrire e di pregare!!!

    RispondiElimina