A seguito del convegno sul Latino nel Diritto e nella Tradizione Liturgica della Chiesa, tenutosi a Pavia lo scorso 23 gennaio 2012 (di cui avevamo dato un sintetico resoconto qui) viene ora presentato il libro.
ANNO DELLA
FEDE
ISTITUTO SALESIANO “ DON BOSCO”
ISTITUTO SALESIANO “ DON BOSCO”
viale
Virgilio 97 TARANTO
Venerdì 1 Marzo 2013 ore 17,30 :
Incontro di Studio: Il Latino nel
diritto e nella Tradizione Liturgica della Chiesa
PARTECIPANO
Prof. d. ROBERTO SPATARO s.d.b., segretario del
Pontificium Institutum Altioris Latinitatis
e segretario della Pontificia Academia Latinitatis Roma
Dott.
DANIELE NIGRO, autore de “I diritti di Dio. La liturgia dopo il Vaticano II “
Sugarco, Milano 2012
Conclusioni
del Prof. d. Nicola Bux, della Facoltà Teologica Pugliese
Saluti: d. Cristiano Ciferri, direttore dell'Istituto Salesiano – Taranto
Introduce: Avv. Cosimo D'Elia, Gruppo Summorum Pontificum - Taranto
Saluti: d. Cristiano Ciferri, direttore dell'Istituto Salesiano – Taranto
Introduce: Avv. Cosimo D'Elia, Gruppo Summorum Pontificum - Taranto
SABATO 2
MARZO 2013 ore 18,00
SANTA
MESSA - VETUS ORDO presso la Cappella dell'Istituto Salesiano
Celebrata
da don Roberto Spataro
“ciò che
è stato per le generazioni anteriori sacro, anche per noi resta sacro e grande
e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato
dannoso “
Il libro è sicuramente molto interessante. Ringrazio la Redazione di Mil per la segnalazione!
RispondiElimina"Il Latino nel diritto e nella Tradizione Liturgica della Chiesa" è il tema dell'incontro di studio.
RispondiEliminaIl libro che sarà presentato sarà invece: “ La danza vuota intorno al Vitello d'oro” del card. Burke con altri autori.
Cordialità
Grazie per la precisazione
EliminaE' davvero strano che vi interessino solo ed escusivamente le iniziative in materia di fede solo che parlino di Latino, trascurando le molteplici iniziative della chiesa ancor piu' interessanti di questo argomento, se non addirittura parlandone male, vedi il pellegrinaghio in Terra Santa disprezzato perche' nella locandina era stampata l'immagine della moschea.
RispondiEliminaDavvero strano. Un vero peccato.
Cordialmente.
In moschea vai pure tu, io preferisco andare in Chiesa.
EliminaForse hai dei problemi di fraintendimento.
EliminaDovresti farti curare.
E' una malattia che si puo' curare.
Magari ti basterebbe partecipare ad un evento del genere per renderti conto che delle sciocchezze che la tua mente e' in grado di partorire.
L'esperienza vale piu' di mille parole che non saresti mai in grado di comprendere, visti i precedenti.
Anonimo 13:04, perchè dovrebbe farsi curare un cattolico che dice che preferisce andare in chiesa invece che in una moschea?
EliminaPerche' si ferma alle apparenze.
EliminaLa sostanza e'il pellegrinaggio in Terra Santa, e in quella moschea non mettera' mai piede, se non per curiosita', ammesso che lo facciano entrare.
Mi sbagliero', ma credo che anche tu, vista la domanda, sei uno che GIUDICA le apparenze in sfrgio alla sostanza.
Spero comunque di sbagliarmi.