Pagine

domenica 8 luglio 2012

Mons. Gerhard Ludwig Müller e la Fraternità

Il 3 febbraio 2009 Mons. Gerhard Ludwig Müller, intervistato da Zeit on-line sulla Fraternità ebbe a dire: "Come va col seminario di Zaitzkofen e come va la Fraternità in Germania?Mons. Gerhard Ludwig Müller: La Fraternità San Pio X deve ritornare interamente sul terreno della Chiesa cattolica e riconoscere l’autorità del Papa, le decisioni del Concilio Vaticano II e l’attuale legge della Chiesa. Se lo fa, accetta anche che il seminario di Zaitzkofen ricada sotto la supervisione della diocesi di Ratisbona. Il seminario dovrebbe essere chiuso e gli studenti – se sono idonei - dovrebbero andare in un seminario del loro paese d’origine."

Zeit on-line: Finora i vescovi della FSSPX si sono preoccupati poco delle proteste dei vescovi regolari. Pensa che da adesso sarà diverso?
Mons. Gerhard Ludwig Müller: "Diversamente sarebbe un bell’inganno. Io ho scritto una lettera in Vaticano e ho chiesto di verificare lo stato giuridico del seminario di Zaitzkofen. Anche la costituzione della Fraternità dovrebbe essere riesaminata dai canonisti...."

Zeit on-line: Cosa succede adesso ai vescovi della Fraternità dopo la revoca della scomunica?
Mons. Gerhard Ludwig Müller: "La consacrazione illegale non può portare ad un ricevimento ufficiale. L’episcopato è un ministero di unità. I quattro vescovi consacrati dall’Arcivescovo Lefebvre non hanno la qualificazione per questo ufficio.Zeit on-line: Cosa si aspetta adesso dai vescovi della Fraternità San Pio X?Mons. Gerhard Ludwig Müller: I quattro vescovi della Fraternità San Pio X dovrebbero dimettersi e non dovrebbero parlare in pubblico di questioni politiche ed ecclesiastiche. È necessario che conducano una vita esemplare come semplici sacerdoti o cappellani, per riparare ai danni che ha causato lo scisma.Commento: Mons. Gerhard Ludwig Müller sarebbe mai stato tanto duro con preti modernisti? Userebbe mai la stessa durezza e perentorietà verso i protestanti o i membri di altre confessioni cristiane? Ne dubito..."

F.A.

Nessun commento:

Posta un commento