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mercoledì 23 maggio 2012

Chartres 2012, il pellegrinaggio della Tradizione



Dal 26 al 28 maggio 2012 si svolgerà la 30ma edizione del Pellegrinaggio di Pentecoste, che come vuole la tradizione ripresa da Charles Péguy (1873-1914) – riattivata, nel 1983, nello spirito dei fratelli Henri (1883-1975) e André Charlier (1895-1971) –, accompagna i pellegrini a piedi, dalla cattedrale Notre-Dame di Parigi alla cattedrale Notre-Dame di Chartres, per un totale di circa cento chilometri. A organizzare questo imponente pellegrinaggio, al quale è attesa la partecipazione di oltre diecimila persone, è l'associazione Notre-Dame de Chrétienté, secondo una carta fondativa che vuole questa iniziativa – d'impronta mariana e liturgicamente vincolata alla forma extraordinaria del Rito romano – posta sotto l'egida del motto Tradizione - Cristianità - Missione.


Quest'anno il tema del 30mo pellegrinaggio Parigi-Chartres è La famiglia, culla della Cristianità, come espressione di adesione integrale e difesa del secondo dei punti non negoziabili sui quali Papa Benedetto XVI, a partire dal discorso del 30 marzo 2006, è tornato a più riprese. In questo senso, le tre giornate del pellegrinaggio sono poste rispettivamente sotto il patrocinio di san Giuseppe (26 maggio: La Chiesa, modello della famiglia), dei beati coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi (27 maggio: La famiglia, cammino di santità) e di santa Giovanna d’Arco (28 maggio: La famiglia missionaria).

Mentre invitiamo i lettori di Romualdica a unirsi in preghiera ai pellegrini che si accingono a compiere quest’avventura spirituale e umana, li rimandiamo alla cronaca del Pellegrinaggio di Pentecoste che abbiamo pubblicato l’anno scorso, nonché alla lettura e meditazione dell’omelia pronunciata a Chartres nel 1985, in conclusione di quell'edizione del pellegrinaggio, da Dom Gérard Calvet O.S.B. (1927-2008), fondatore e primo abate del monastero Sainte-Madeleine di Le Barroux: Chartres, 1985: "è un monaco che vi parla".

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