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venerdì 13 gennaio 2012

Signore dolce Volto, o Volto pien di luce, o nostro Salvator

Un lettore sacerdote, a cui siamo grati, ci ha segnalato questa bel canto-preghiera, che si recita (o si esegue) nel periodo di Passione (è indicato anche nel Rito del Venerdì Santo N.O.), reso celebre dalla "Passione secondo Matteo" di J.S. Bach.
La seconda e la terza strofa sono di una bellezza teologica che strazia il cuore! Ancor di più a sapere che il 24 gennaio.. quel "
Sacro Volto colpito per amor" per noi tutti, in quel Santissimo Venerdì a Gerusalemme in cui si compì la sostra Salvezza mediante il più sublime perfetto dei Sacrifici, verrà questa volta colpito per odio a Milano, per il semplice e irriverente gusto blasfemo di provocare, oltraggiare, profanare (e forse anche divertire ).


O capo insanguinato del dolce mio Signor,
di spine incoronato, straziato dal dolor:
perché son sì spietati gli uomini con Te?
Ma sono i miei peccati! Gesù, pietà di me.

O Volto sfigurato da immani crudeltà,
le piaghe han oscurato l’augusta Tua beltà:
infondi in me una stilla di sangue redentor,
accendi una scintilla d’amore nel mio cuor.

Signore, dolce Volto di pena e di dolor,
o Volto pien di luce, colpito per amor.
Avvolto nella morte, perduto sei per noi.
Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator.

Nell’ombra della morte resistere non puoi.
O Verbo nostro Dio, in croce sei per noi.
Nell’ora del dolore ci rivolgiamo a Te.
Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator.

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