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sabato 28 gennaio 2012

Santa Messa di riparazione a Sant'Andrea delle Fratte di Roma



SANTA VERONICA FECE LA SUA PARTE...

"Noi siamo sempre tenuti a perdonare le offese che sono rivolte a noi,
ma non quelle che colpiscono Dio o il prossimo"
(san Tommaso d'Aquino)

Nel ricordare la
MANIFESTAZIONE DI PROTESTA (non violenta)
e la RECITA DEL SANTO ROSARIO
IN PIAZZALE LIBIA, vicino al teatro Parenti di  MILANO
di oggi sabato 28  gennaio 2012 dalle ore 19:00,

diamo notizia che il 24 gennaio u.s., nella Chiesa di Sant’Andrea della Fratte di Roma, si è celebrata una Santa Messa di riparazione per lo spettacolo blasfemo “Sul concetto di volto nel Figlio di Dio” di Romeo Castellucci. La Messa, promossa dalla Fondazione Lepanto, è stata celebrata secondo il Rito Romano antico da don Giuseppe Vallauri presso l’altare della Madonna del Miracolo, dove il 20 gennaio 1842, sul mezzogiorno, la Madonna  apparve all’ebreo Ratisbonne, convertendolo alla Fede Cattolica. Il rito eucaristico si è concluso con il canto del Salve Regina da parte di oltre duecento presenti, che hanno assistito alla Messa in un clima di profondo raccoglimento.

Così testimoniò, nella deposizione giurata al Vicariato di Roma, il ventisettenne Alfonso Ratisbonne (1814-1884) di Strasburgo, che venne ordinato sacerdote nel 1847:
"Vidi come un velo davanti a me. La chiesa mi sembrava tutta oscura, eccetto una cappella, quasi che tutta la luce della chiesa si fosse concentrata in quella. Alzai gli occhi verso la cappella raggiante di tanta luce, e vidi sull'altare della medesima, in piedi, viva, grande, maestosa, bellissima, misericordiosa, la Santissima Vergine Maria, simile nell'atto e nella forma, all'immagine che si vede nella Medaglia Miracolosa dell'Immacolata. Mi fece cenno con la mano di inginocchiarmi. Una forza irresistibile mi spinse verso di Lei, che parve dicesse: Basta così. Non lo disse ma capii.
"A tal vista caddi in ginocchio nel luogo dove mi trovavo; cercai, quindi, varie volte di alzare gli occhi verso la Santissima Vergine, ma la riverenza e lo splendore me li faceva abbassare, ciò che, però, non impediva l'evidenza di quell'apparizione.
"Fissai le di Lei mani, e vidi in esse l'espressione del perdono e della misericordia. Alla presenza della Santissima Vergine, benché Ella non mi dicesse parola, compresi l'orrore dello stato in cui mi trovavo, la deformità del peccato, la bellezza della Religione Cattolica, in una parola compresi tutto [...]".

Oggi si compirà nuovamente la blasfemia, ma la Chiesa ci insegna gli antidoti da utilizzare: Sante Messe, preghiere, Santi Rosari e rinunce. Santa Veronica fece la sua parte, ad ogni cattolico tocca la propria: O Signore fa che come la Veronica Vi asciugò il Santo Volto sulla Via Crucis, possiamo avere anche noi quell'onore e quell'amore che lei ebbe da Voi e per Voi.
Cristina Siccardi

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