Nella Parrocchia Centrale di Cesano Maderno (MB), intitolata a Santo Stefano , è stato posto un altare, per ora provvisorio, in cartone bianco, esattamente sotto la crociera cioè al centro del transetto, a più di venti metri dal Tabernacolo, staccato dal presbiterio e circondato da tre lati dalle panche.
Al centro dei gradini che salgono al presbiterio troneggia un enorme ambone bianco ( in cartone) che nasconde la vista del Tabernacolo e imbarazza i lettori per la sua imponenza.
Il tutto dovrebbe venire realizzato in marmo.
I parrocchiani nella stragrande maggioranza ed alcuni preti della cittadina esprimono disagio, non apprezzano queste innovazioni, faticano a conservare il raccoglimento durante la celebrazione.
L'idea ispiratrice di questo progetto è che l'assemblea dei fedeli posta a cerchio attorno all'altare sottolinei maggiormente la centralità del Sacrificio eucaristico.
Siamo un gruppo di fedeli e chiediamo che il progetto non venga realizzato perché esprimiamo forti perplessità da un punto di vista architettonico, artistico e liturgico per la deformazione della chiarezza della Fede: non è l'assemblea a generare la presenza di Cristo, ma è l'azione di Cristo che si rende presente sull'altare come Vittima in Crpo, Sangue, Anima e Divinità.
Si rischia inoltre di scivolare verso un'equiparazione tra la presenza reale di Cristo e la Sua presenza spirituale ad esempio nella Parola di Dio o tra i fedeli riuniti in Suo nome: c'è veramente un rischio di protestantizzazione attenuando la consapevolezza della presenza reale di Cristo Gesù, che ci fa dono immenso di Sé nell'Eucaristia.
Seguire la moda dell'innovazione a tutti i costi, non fa altro che indebolire la Fede e ridurre la coscienza del Significato sacrificale e propiziatorio della Santa Messa.
Non risulta così evidenziato il sacrificio del Calvario che si rinnova, ma emerge il significato della mensa sacra dove l'assemblea "genera” la presenza di Cristo. "Genera" tra virgolette, perché nella mente dei fedeli si insinua la convinzione che prevalga l'aspetto assembleare con ricadute sulla chiarezza della Fede, mentre è l'azione di Cristo che lo rende presente sull'altare.
Adoriamo e ringraziamo devotamente Dio perché sempre ci ridona Suo Figlio.
Nella comunità Pentecoste ci sono decine di altre iniziative assai più edificanti e utili per i parrocchiani che necessitano di essere finanziate, prima di snaturare una chiesa bella di suo come quella di Santo Stefano.
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