Tempo addietro, ha fatto scalpore l'indiscrezione di Tornielli circa l'esistenza in Vaticano di un 'dossier' che farebbe stato di rischi concreti di uno 'scisma', o comunque ribellione antiromana, nelle chiese di lingua tedesca: essenzialmente, in Germania (dove il Papa si recherà presto in un viaggio che si preannuncia difficile), in Austria e in Svizzera.
La notizia fu prontamente smentita: addirittura dal cardinale Kasper (vedi qui), che tutti ricordiamo di posizioni non proprio tradizionali né ratzingueriane in materia di ecumenismo, ma che ultimamente non ha lesinato critiche a certi eccessi progressistici dei suoi connazionali; o addirittura si parlò di uno scherzo (vedi qui).
In effetti la cosa sembra inverosimile; ma che qualcosa di serio bolla in pentola, è ormai difficilmente negabile. Troppi i segnali e gli indizi.
Non ci sono, infatti, soltanto i soliti vescovi eretico-progressisti (l'impresentabile cardinale Lehmann, ad esempio, per anni presidente della conferenza episcopale; o il suo degno successore Zollitsch, negatore della redenzione); ci sono segnali evidenti di una ribellione montante della nomenklatura delle ricche facoltà teologiche tedesche (ricorderete il manifesto di 143 teologi per una "ripartenza della Chiesa"), che si salda con il potere politico rappresentato da ampi settori delle cristiandemocrazie in Germania e Austria, con i vertici dei gesuiti tedeschi e con i gruppi di 'laici impegnati' che spadroneggiano nelle parrocchie, o in quel che ne resta, e che di solito sono affiliati all'associazione Wir sind Kirche (noi siamo chiesa), che nei paesi teutonici, e specie in Austria, è potentissima: fu l'anima, ad esempio, della efficace resistenza contro la nomina dell'ortodosso Wagner a vescovo ausiliario di Linz.
Nei giorni scorsi, in Austria, un gruppo di trecento preti (ossia quasi uno su dieci di tutti i preti di quel paese) ha firmato un allucinante proclama intitolato, senza ipocrisie, "Chiamata alla disobbedienza", in cui si incita ad una necessaria riforma bloccata da Roma, che preveda "libertà di parola" nella liturgia - ossia distruggere quel poco che è rimasto della liturgia romana -; dare la comunione a qualunque persona "di buona volontà", anche se non cattolico, risposato, ecc.; limitarsi ad una la messa giornaliera la domenica, da sostituire per il resto con celebrazioni eucaristiche senza prete, affidate ad un 'capo parrocchia' laico, uomo o donna, enaturalmente consentendogli di predicare. E, infine, sfruttare ogni occasione per "parlare apertamente in favore dell'ammissione al sacerdozio di persone sposate e di donne".
Persino il card. Schoenborn, che pur in passato non s'era rifiutato di portare a Roma una petizione per l'abolizione del celibato ecclesiastico, si è detto "scioccato" da questa iniziativa.
L'ultima notizia, minore certamente ma significativa, è che una parrocchia nell'arcidiocesi di Friburgo, fin qui (formalmente) cattolica, ha deciso di portare alle logiche conseguenze questi movimenti di opinione ed ha dichiarato di recidere ogni rapporto con Roma, per porre fine (paradossalmente) alla "indicibile divisione tra cristiani". Pertanto, nella parrocchia ora rinominata "Parrocchia ecumenica di S. Pietro in Bruchstal", il consiglio pastorale invita tutti alla "tavola del Signore, dove Gesù Cristo non allontana nessuno", promuovendo "la diversità della vita cristiana in una unita differenziazione". Il consiglio pastorale non manca di ricordare che la struttura sinodale che si dà appartiene alla più antica tradizione della Chiesa.
Questa la situazione. Possiamo immaginare si tratti solo della punta di un iceberg. Dire: che se ne vadano e fondino qualche setta protestante, è la reazione più immediata, ma forse non la più meditata: sia per il danno alle anime che queste distorsioni porterebbero con sé, sia per l'indebolimento di Roma che, in fin dei conti, è la garanzia di quel che resta di Chiesa, sia infine per i mille problemi pratici ed economici che la perdita di larga parte della Germania causerebbe: giacché la ricca Germania non sostiene economicamente solo l'euro, ma anche il Vaticano...
E possiamo quindi immaginare le enormi difficoltà del Papa e come si debba muovere con estrema circospezione in questo pantano purulento: avverse reazioni ha ad esempio causato la recente nomina del nuovo vescovo di Berlino, che da noi sarebbe considerato un "centrista", mentre per la Germania è un fascista reazionario, perché ha osato ricordare che per la Chiesa la pratica dell'omosessualità è peccato.
C'è del marcio, nel reame di Danimarca, e pure un poco più a sud.
Enrico
Per concludere, una chicca: ecco la messa per il giubileo sacerdotale di Hans Bensdorp, l'iniziatore della "Chiamata alla disobbedienza" (da WDTPRS)
Siamo sicuri che il filmato non sia relativo all'articolo di ieri, quello sui riti sciamanici?
RispondiEliminaDire: che se ne vadano e fondino qualche setta protestante, è la reazione più immediata, ma forse non la più meditata: <span>sia per il danno alle anime che queste distorsioni porterebbero con sé, sia per l'indebolimento di Roma che, in fin dei conti, è la garanzia di quel che resta di Chiesa, sia infine per i mille problemi pratici ed economici</span> che la perdita di larga parte della Germania causerebbe: giacché la ricca Germania non sostiene economicamente solo l'euro, ma anche il Vaticano...
RispondiEliminaPenso proprio che i limiti dell'azione Vaticana siano dati da questi tre elementi: 1) ritenere che il danno alle anime sia maggiore se questi fedeli escono dalla Chiesa (come dire che hanno dei gran meriti rimanere in certe condizioni) 2) l'indebolimento di Roma, non accorgendosi che l'indebolimento é dato in primis da queste frange ribelli che ne minano l'unità sostanziale prima ancora che formale e 3) il solito problema economico che é una delle più efficaci tentazioni di Satana.
Prego affinché i responsabili possano resistere ai lupi ed abbiano la lungimiranza ed il coraggio di esporre la dottrina in modo chiaro e comprensibile a tutti.
---ma guardate che porcate di questo genere accadono anche nelle liturgie italiane.................chi dobbiamo ringraziare?????
RispondiElimina----------------------------------- >:o
Questa è la realtà germanica, svizzera, austriaca e aggiungerei anche olandese, belga, francese e poi ci sono realtà avviate su quella strada come la spagnola , l'ungherese e , purtroppo, l'italiana. E' una crisi che travolgerà tutto. Pensate che in Ungheria i vescovi vestono in giacca e cravatta, in Brasile si lascia spazio agli evangelici, la nostra Chiesa romana è ormai un paradigma che non viene più declinato al presente; si può fermare tutto ciò? Bisognerà capire che in futuro la gente sarà sempre più critica, vivrà in civiltà emancipate dove la Chiesa rischia di apparire come un reperto archeologico. Allora che fare? La gente è cambiata, è più esigente, più culturalmente versata, la gente oggi ha chiari come valori l'emancipazione, la libertà di coscenza, un senso di autonomia e vive in realtà non più rurali. Oggi la maggior parte delle coppie sono separate o divorziate o sono omosessuali, esistono persone sposate con islamiche, con ortodossi, la cultura è multietnica e vi sono libertà sessuali inaudite rispetto al passaato più recente e la donna, giustamente, non si può rimettere in un cantuccio ma vuole il suo meritato riscatto.L' ideale democratico è radicato e per fortuna questo è garanzia di pace ed argine alle dittature. La Chiesa deve essere capace di prendere il timone che non ha più.
RispondiEliminaPurtroppo, lo scisma per decenni strisciante, sta mostrando baldanza in modo spudorato, coperto molte volte dai Vescovi stessi, per paura di non avere "personale" per gestire amministrativamente le loro diocesi. L'insegnamento dottrinale, il troppo, o come dire il nulla, del magistero, porta questi frutti. Tutti gli eretici o scismatici, dopo aver dilacerato la veste inconsutile di Cristo, si sono trovati in solitudine. Poche voci si levano, mosse dalla carità a denunciare "la peste d'errori e di vizi che ammorba il mondo", perché i molti sono impegnati a fare "pastorale", cioè ad annunciare se stessi, a misurare i frutti in base ai battimano...
RispondiEliminaIl semi-pelagianesimo che ci fa svuotare la croce di Cristo: "ne evacuetur crux Christi", tanto bastiamo noi stessi a salvarci; lo storicismo che svuota il dato e la portata della Rivelazione e dunque il risultato è ritenere tutte le religioni frutto del portato storico e perciò tutte uguali, tanto da voler fondare una nuova chiesa, un nuovo vangelo e un nuovo dogma, un nuovo capo: l'io. Anche l'inseguire le presunte rivelazioni, talvolta è frutto di questa temperie; Dante, ammoniva: "hanno l'antico e il nuovo Testamento e il maggior Piero, ciò gli basti a loro salvamento". "... cui resistite fortes in fide".
Credo che prima o poi bisognerà affrontare decisioni dolorose ma inevitabili: in altri termini accettare che qualcuno, pochi, moti decidano di andarsene e seguire la loro strada protestanteggiante. Non possiamo piegarci a tutto, non possiamo sempre e comunque cercare compromessi con coloro i quali vogliono snaturare la vera Fede. Certo la Chiesa deve essere madre, deve accogliere e non scacciare: ma non a tutti i costi. E soprattutto non a costo di perdere se stessa. Aggiungo che poichè siamo in tempi di "cattolici adulti" ognuno, ogni anima dovrà assumersi le proprie responsabilità, rispondere alla propria coscienza e scegliere il proprio destino. La Chiesa cattolica ha una e una sola strada, dalla quale non si può deviare: gli ultimi quarant'anni insegnano....
RispondiEliminaColoro che non sono d'accordo prendano pure un altro cammino. Pregheremo per loro ma non possiamo farci condizionare nè giungere ad inaccettabili compromessi.
" Io sono il Buon Pastore...conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me!" Niente paura, il gregge di Gesù non seguirebbe mai questi ciarlatani travestiti da pastori. Meglio che la Chiesa faccia a meno di queste testimonianze infernali. Mi sono detta che forse l'emozione forte provata dai pastorelli di Fatima nel vedere le anime dannate sia stata simile a quella che possiamo provare noi nel vedere questi buffoni che osano sfidare il Dio di Tremenda Maestà. Una nota dolente è che dal mio cuore non esce una parola di richiesta di perdono per questi, quanto di richiesta di aiuto per le nostre anime: Sangue preziosissimo del mio Gesù SALVACI! Quanto conforto ai nostri cuori verrebbe nel sentire forte la voce di Roma condannare simili eresie e ignobili violenze spirituali. L'anima che vive di Gesù sente di essere sporcata da queste realtà come un bimbo quando viene offeso nella sua innocenza. Santo Padre il Signore ti assista ed illumini...io non ho paura dei lupi se vengo con te e Tu non scapperai davanti ad essi perchè difenderai i tuoi agnelli! Al più presrto trionfi il Cuore Immacolato di Maria !
RispondiEliminaOrmai il "fedele medio" e' anestetizzato a tutte le deleterie novita'... gli hanno detto che la Chiesa (sic!) e' "in cammino", "in ricerca", "si rinnova", e' "alla scoperta di...", "sperimentare l'esperienza di...", ecc. ecc. quindi tutte le stramberie sono consentite!
RispondiEliminaIl "fedele medio" cala la testa ed obbedisce ciecamente "perche' lo ha detto il Parroco / prete / Vescovo, vuoi che si sbagli? Vuoi saperne piu' del Parroco / prete / Vescovo???", ecc. ecc.
"Chi semina vento raccoglie TEMPESTA"
RispondiEliminaIl problema è che Roma finora non parla. Certamente il Papa non mancherà di fare discorsi e gesti illuminati nel corso del suo viaggio imminente. Toccherà molti cuori. Ma i lupi incalliti continueranno nella loro opera distruttiva, se nessuno chiama i loro errori col loro nome, smentendoli apertamente e non con discorsi indiretti, allusivi, che consigliano ma non governano.
RispondiEliminaMolti si allontanarono, e Gesù chiese agli apostoli "Volete andarvene anche voi" ? Non risulta che Gesù si sia messo a correre dietro a quelli che si allontanavano per tirarli per la giacchetta. Rimasero solamente quelli che cercavano "Parole di Vita Eterna". Codesti crucchi e assimilati, avendo perso ogni prospettiva di verticalità (verso Dio), si sono fatti "orizzontali", in tutti i sensi (. . . ) che questa parola assume.
RispondiEliminaE' vero anche che Gesù è il buon Pastore che va in cerca anche di una singola pecorella smarrita. Lui . . .
...speriamo che al non parlare corrisponda un agire silente: non far niente di fronte a queste cose è un vero suicidio... anzi un nuovo deicidio.
RispondiEliminaQuanto ai tre schitarratori del filmeto e a quel ridicolo prete, un solo grido: "O briàiiiii!!"
Beh, vediamo in Svizzera....in giugno a Basilea (ex-diocesi del card. Koch) è partita un`iniziativa per l`uguaglianza dei sessi nella Chiesa, i cui autori domandano ai responsabili dei sinodi e consigli sinodali cattolici di Basilea città e Basilea campagna di fare in sorta che la Chiesa cattolica permetta l`accesso al sacerdozio indipendentemente dallo stato civile e dal sesso, sono compresi anche gli omossessuali, eh sì secondo gli inizianti deve esserci un`uguaglianza reale nei riguardi del sacerdozio al difuori di ogni considerazione di genere (teoria del gender oblige) o orientamento sessuale!
RispondiEliminaI due comitati d`iniziativa domandano la modifica delle Costituzione di quelle Chiese cantonali e sperano che altre Chiese cantonali seguano il loro esempio...
Mons. Brunner presidente della CES, che si era distinto per la sua apertura alla soppressione del celibato, anche se poi ha dovuto precisare e moderare i suoi propositi, ha rifiutato la consacrazione di sacerdoti omossesuali e ha ricordato la Dottrina della Chiesa sul matrimonio.
Un altro organo molto importante nella complicata organizzazione ecclesiale svizzera ha commentato dicendo che anche se è vero che non c`è nessuna base teologica per il celibato e la non accessione delle donne al sacerdozio e che molti cristiani condividono il pensiero degli inizianti ....non è il buon momento di discuterne perchè ci sono altre pentole più urgenti che bollono sul fuoco in Svizzera.
E la Chiesa di Roma sarebbe "indebolita" se perdesse quelle persone che de facto sono già fuori?
Non lo credo, anzi credo il contrario e cioè che ad indebolire la Chiesa è anche la presenza di quei focolari scismatici e iperattivi che hanno gangrenato in profondità il tessuto ecclesiale, con i "custodi della fede" che stavano a guardare, codardi o conniventi, dimenticando il loro dovere di essere al servizio della salvezza delle anime.
E di fronte all'opinione pubblica noi dovremmo dirci appartenenti a questa Chiesa... Mi fa male al cuore il solo pensarci. Eppure é così.
RispondiEliminaL'unica soluzione, dolorosa, é purtroppo chirurgica. Oramai le medicine (anche se correttamente prescritte) credo non abbiano più effetto.
E noi difronte all'opinione pubblica dovremmo dirci appartenenti a questa Chiesa... Mi fa male il solo pensarci. Eppure é così e non ci possiamo tirare indietro.
RispondiEliminaPenso che oramai l'unica soluzione rimasta sia quella chirurgica. Le medicine anche se prescritte correttamente temo non abbiano più alcun effetto.
Poi magari dopo l'operazione ci aiuteranno i fedeli FSSPX a ricostruire, in fin dei conti la fraternità é ben presente rispetto ad altre nazioni... ;)
Ho una richiesta per la REDAZIONE: si cita "<span>Tempo addietro, ha fatto scalpore l'indiscrezione di Tornielli circa l'esistenza in Vaticano di un 'dossier' che farebbe stato di rischi concreti di uno 'scisma', o comunque ribellione antiromana, nelle chiese di lingua tedesca". Non ho trovato nessun link a questa "indiscrezione": sarebbe possibile comunicarcelo? Grazie</span>
RispondiEliminaBeh, cara Luisa, che Brunner predichi male ma razzoli bene sembrerebbe una buona notizia visto il personaggio. Quanto a Basilea non è con il neovescovo Gmuer che ci saranno raddrizzamenti: questo di Basilea è un problema pluridecennale. Se avessero applicato i desiderata del S.S. Concilio Vaticano II che voleva che tutti i vescovi fossero scelti da Roma e non secondo "locali" medievali tradizioni forse staremmo un "poco" meglio...
RispondiEliminaIntanto aspettiamo sempre il nostro nuovo vescovo per GFL ma visto che ci hanno cambiato il nunzio qualche settimana fa penso che ci vorranno ancora qualche mese: intanto sosteniamo colle preghiere il bravo Huonder a Chur. I.P.
viandante: non si lotta contro la disobbedienza, disobbedendo, ma obbedendo ; non si lotta contro lo scisma, compiendone uno, ma mostrando vera (cioè formale e sostanziale) unità; non si lotta contro le idee eretiche, perseguendo proprie ideologie, ma attenendosi al Magistero dell'inerrabile Chiesa Docente, quella del Papa e dei Vescovi in vera unione con lui (cf. Catechismo S. Pio X).
RispondiEliminaCome ricorda Salvianus qui sopra: "<span>Dante, ammoniva: "hanno l'antico e il nuovo Testamento e il maggior Piero, ciò gli basti a loro salvamento"". Questo è l'insegnamento il più tradizionale ch eesista: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.</span>
P.S.
RispondiEliminanel video si vedono le BAMBINE CON LA TALARE NERA E LA COTTA.....VESTIZIONE ripetutamente CONDANNATA dal Papa: le chierichette possono indossare la tunica DELLA PRIMA COMUNIONE.....
quando il Papa andò a Bressanone ci furono due fatti che riepiloghiamo e in cui venne coinvolto il Vescovo:
1. la mostra con il crocefisso con sopra UNA RANA o ranocchio.... il vescovo non avanzò alcuna pretesa legittima di rimozione, non si occupò per la giusta battaglia, ma sembrò quasi consenziente "chi tace acconsente"....e questo a due mesi dall'arrivo del Papa a Bressanone per le vacanze estive....
2. ad un Angelus del Papa li in vacanza, gli fece portare doni da delle chierichette VESTITE CON LA TALARE E LA COTTA....dalle foto si vide bene l'imbarazzo di Benedetto XVI...... si sa solo che il Papa FECE UN RICHIAMO.....
dove voglio arrivare? a nulla di mio.... ma che Nostro Signore Gesù ha richiamato a sè il Vescovo, improvvisamente "come un ladro che viene nella notte", RIMUOVENDOLO D'AUTORITA', tre giorni dopo la partenza del Papa.....
tutti i giornali scrissero: è morto improvvisamente e inaspettatamente . ...
la nostra fede è fatta anche di segni per i quali il Signore ricordava: hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono.....
chi ha orecchie intenda....
Da semplice fedele non riesco ad immaginare lo scandalo di cui si rendono responsabili questi sacerdoti, è troppo per chiunque. Se fossi un fedele di quei posti vorrei che la Santa Madre Chiesa mi difendesse dicendomi " costoro non sono più cattolici, fuori dalla Chiesa", vorrei che il Santo Padre difendesse la mia e l'altrui coscienza condannando ogni singola affermazione e dottrina che offendono direttamente e indirettamente la fede e Nostro Signore Gesù Cristo nel Suo Corpo Mistico e nel Santo Sacrificio Eucaristico. Se accadesse a me nella mia parrocchia non potrei mai sopportare che la Chiesa non usi misericordia innanzitutto verso questa gente apostata tacendo i loro errori e non protegga poi chi rimane attaccato alla sana dottrina inficiandone la retta coscienza con silenzio assordante. Da bambino quando tiravo la gonna di mia madre affinchè si voltasse a proteggermi, non mi sarebbe mai passato in mente che rimanesse ferma a pensarci su; sarei rimasto allibito nel non vederla amorevolmente e fermamente riprendere mio fratello per un suo errore nei miei o altrui confronti. Oggi vorrei che la Madre Chiesa facesse non solo altrettanto ma di più, perché si parla di fede e non c'è nulla di più importante che la fede che da la vita eterna, una Madre dovrebbe saperlo. Scusate lo sfogo ma è troppo il dolore, prego che la Santa Vergine muova le coscienze degli uomini di Chiesa. W il Papa
RispondiEliminaConcordo!!!
RispondiEliminaForse staremmo un "poco" meglio ma, purtroppo, dobbiamo anche ammettere che molti vescovi nominati da Roma, secondo le ideologie ivi regnanti, hanno contribuito in modo massiccio alla situazione di crisi che vive la Chiesa, alla confusione dottrinale e liturgica, alla contestazione del Magistero e della persona del Papa, non penso sia bisogno di ricordare le nomine ad esempio effettuate dal card. Re, siamo in molti ad aver riposto le nostre speranze nel card. Ouellet, alcune nomine recenti ci hanno sorpreso e non poco.
RispondiEliminaVado regolarmente sul sito del bollettino quotidiano della Santa Sede, vedo: "Rinuncie e nomine", clicco nella speranza di leggere il nome del nuovo vescovo di Ginevra, Losanna e Friborgo ...e riparto ogni volta "delusa" :( , spero che, nella più che apparente difficoltà di trovare il successore di Mons. Genoud, la scelta, "de guerre las" non finisca per ricadere su un "elemento" simile a Mons. Fonlupt....
Comunque viviamo qui quel che i nostri padri hanno vissuto per secoli: scismi e collusioni tra il potere politico e civile e quello religioso.
RispondiEliminaNulla di nuovo sotto il sole!
E noi, piccolo popolo fedele, viviamo di Fede, Speranza e Carità, sicuri che rimanendo sotto la Ferula del Vicario di Cristo nell'Unica Chiesa di Cristo, sempre attenti alle Tre Bianchezze, andremo a buon porto, usando dell'immagine di San Giovanni Bosco.
Quanto più difficile doveva essere èer quei nostri padri che ebbero da vivere con tre papi e anti-.papi al tempo stesso! Quel che succede oggi è "quasi" niente, anche se questo "quasi" è già "troppo".
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Giusto, mai detto il contrario. Dove avrei detto di compiere uno scisma? Se questi ultraprogressisti se ne vanno, mica sono io lo scismatico! E la disobbedienza é ammessa solo per salvare la fede. O lei non se la sentirebbe di disobbedire a certi vescovi non partecipando a "matrimoni gay"?
RispondiEliminaQuesti problemi ci sono un po' ovunque. E' come se, nel mondo Cristiano, le vere divisioni/articolazioni siano le seguneti:
RispondiElimina- I "veri cattolici"
- I "veri ortodossi"
- I "veri protestanti"
- Quelli che la pensano come i protagonisti degli eventi narrati nell'articolo. In definitiva tutti gli pseudo-progressisti di tutte le confessioni/denominazioni, sono molto più uniti e vicini tra loro, di quanto lo siano con i rispettivi "tradizionalisti".
Caro Ospite, sottoscrivo quanto hai detto....
RispondiEliminapensavo anche a san Tommaso d'Aquino quando, per rispondere a chi voleva difendere, ragionevolmente, chi aveva commesso un delitto parlando già a quel tenmpo di misericordia al reo e IL SUO RECUPERO, san Tommaso fa presente che il reo finchè non si converte NON HA ALCUN DIRITTO, mentre LA VITTIMA HA IL DIRITTO DI ESSERE PROTETTA....
il principio è lo stesso.... ;)
le vittime sono le ANIME SEMPLICI ED INNOCENTI che trovandosi in certe parrocchie non comprendono il grado di eresia che penetra nella loro comunità e ci convivono fino a farla diventare una realtà PROPRIA.... per questo la Chiesa nel tempo ha prodotto anche il DIRITTO CANONICO, LA LEGGE DELLA CHIESA....non certo per avere come principio la condanna del reo, quanto LA DIFESA E LA PROTEZIONE DELL'INERME....
Benedetto XVI non è amato dal progressismo cattolico perchè è troppo severo....
Benedetto XVI non è amato dal tradizionalismo estremo perchè è troppo mite....
il problema è che questo Papa in soli 4 anni, dal 2007 per la precisione, ha cominciato ad usare IL BASTONE E IL VINCASTRO in modo mite ma che purtroppo succube - il bastone e vincastro - ancora di certo "spirito conciliarista" che VIETA LA CONDANNA DEL REO LASCIANDOLO AL SUO POSTO DI COMANDO.....rende questa grande MITEZZA del Papa ancora una opportunità per procedere nella disobbedienza, salvo poi dire "io sto con il Papa".... e così continuare a confondere il gregge....
Tu citi l'esempio a me caro, quella del figlio e della madre..... :) ma basta vedere in che situazione vive la Famiglia oggi per rendersi conto che anche questo esempio sta venendo meno.... una legge dieci anni fa imponeva il divieto ai genitori di dare il famoso SCAPPELLOTTO al proprio figlio....è tutto il sistema che sta andando a rotoli e la Chiesa che VIVE NEL MONDO, non può non subirne gli effetti, per questo a torto o a ragione noi dobbiamo difendere sempre il PAPA pur sottolineando quando non usa il BASTONE....e maturare NOI quella fede che deve sempre ricordarci di non essere mai NOI l'oggetto o la matrice dello scandalo....
Grazie per le tue riflessioni!
Io quando ho fatto il chierichetto non ho mai portato nè talare nè cotta: neanche alla consacrazione della chiesa parrocchiale del mio paese nel '98. Ma non la avevano neanche le chierichette.
RispondiEliminaDebbo dire che per ora le scelte del Card. Ouellet mi hanno molto deluso salvo rarissima eccezione.
RispondiEliminaHo messo "poco" tra virgolette appunto perchè non penso che faccia una gran differenza: il problema però, per la povera Basilea, è che avranno quella macchietta di vescovo per ben trent'anni!!!! cioè che passeranno tre papi ma che lui sarà sempre li ad affossare la Chiesa cattolica...
Quanto a Fonloupt francamente non ho ancora capito come sia possibile anche pensar nominare un tizio così: il problema è da un lato che il card 23 evita quanto può di aver profili forti nominati nei vescovati lui stesso essendo un personaggio alquanto grigio, da un altro lato i presbiteri bravi suscettibili di diventare vescovi spesso non vogliono riprendere diocesi disastrate e ingovernabili.
Quanto alla nostra diocesi due nomi vengono sempre sù e sono ambo bravissimi anch es emolto differenti, ma non sono sicuro che desiderino accettare: GFL è alquanto ingovernabile a causa della nomenklatura laicarda da un alto e l'assenza di colonna vertebrale di troppa parte del clero dall'altra. Vedremo. I.P.
Ecco qui, questi sacerdti non hanno bisogno di accordi, loro sono in perfetta comunione, altrimenti non mi spiego perchè non siano scomunicati. Dunque cara FSSPX, comportati così e avrai presto il tuo posto nella chiesa (non nella Chiesa).
RispondiEliminaLo scisma è gia' in atto, ormai nemmeno in Italia i cattolici seguono gli insegnamenti della Chiesa. La partecipazione alla messa domenicale è caduta al 20% e cosa fa la gerarchia pretende di rinnovare la Chiesa tornando ai tempi del concilio tridentino. Mi sa che fuori dal mondo e dalla chiesa è il papa e alcuni cardinaloni affamati di potere soldi e sesso.
RispondiElimina"<span> O lei non se la sentirebbe di disobbedire a certi vescovi non partecipando a "matrimoni gay"?": scusi ma di che sta parlando? Dove , come e quando un vescovo mi chiederebbe, pena disobbedienza, di partecipare a un matrimonio gay???? Restiamo un po' realistici per favore e non facciamo come quei farisei che si inventavano casi limiti impossibile (come la storia dei sette fratelli morti colla stessa vedova) per mettere il Cristo in difetto, ma, soprattutto, per trovar per sè stessi delle scusanti per non ascoltare ed obbedire alla Sua Buona Novella...</span>
RispondiEliminaEppoi un vescovo così non sarebbe in vera unione colla Chiesa Docente, cioè quella del Papa e dei Vescovi in unione con lui....
La regola Ubi Petrus Ibi Ecclesia rimane sempre valida in ogni circostanza. I.P.
Il fatto è che il Papa per evitare gli scismi bastona i buoni cattolici e accontenta i cattivi, mentre dovrebbe essere giusto e punire i cattivi perchè si ravvedono ed essere magnanimo con i cattolici per non allontanarli.
RispondiEliminaMa chi sono quei tre cantanti i figli degli ACDC o dei Led Zeppelin?
E ancora stiamo a fare i puntini sulle i ai tradizionalisti. Che vergogna, nella Chiesa c'è posto per cani e porci, ma non più per i cattolici. Santo Padre sia giusto e caritatevole, scacci la peste dalla Santa Chesa!
Lo Scisma non è presente solo nelle regioni tedesche... Lo Scisma è presente ed operante ovunque l'eresia sia stata sostituita alla Dottrina Cattolica con il fatto compiuto. Ed è piò esteso di quanto si pensi.
RispondiEliminaD'accordo lasciamo stare i casi limite, anche perché credo che facendo passare in rassegna molte diocesi, la realtà potrebbe superare la fantasia. Comunque apprezzo che anche lei sia d'accordo sul fatto che un simile ipotetico vescovo non sarebbe in unione con il Papa e la vera Chiesa. Ma ai suoi diocesani chi andrebbe a dirlo? Pensa forse il Papa di Roma? Purtroppo i fedeli in molti casi si devono arrangiare perché, sia pur per misericordia, nessuno interviene! Per questo ben venga se simili "pastori e pastorelli con le loro affezionate pecorelle" decidono di cambiare ovile. Dispiace per loro, ma la carità nella verità.
RispondiEliminaMa come mai il Cireneo non usa quei toni sprezzanti e pieni di livore che usa contro la FFSPX? Lui che con zelo amaro li richiama all'obbedienza a Roma, ai pastori legittimi...lui che ha la patente di Cattolico CV2 Ubi Petrus? Ed invece usa il tira a campa'...volemose bene...ch vuoi fa'.....un certo relativismo storico.....! Fede , Speranza e Carita'...appunto Fede quale?...quella di Pietro o quella del CV2? Sono diverse! Carita' per tutti meno per la FFSPX? Forse non puo' attaccare questi pastori sassoni perche' sono Pastori legittimi...... Ubi Petrus? questi non lo sanno? Ubi Ecclesia....appunto...dove e'? lo sanno questi? Lei lo sa? quai niente che e' quasi troppo? Che lingua e' ..il tubolario conciliare?
RispondiEliminaChe patetica pagliacciata! Ma avete notato i fiori di carta sulla mensa e i fiori freschi sotto l'ambone? Vorrà forse dire qualcosa???!!! >:o
RispondiEliminaRitengo che non si tratti di tornare ai tempi del Concilio di Trento, ma di ripartire con una truppa che seppur ridimensionata nel numero sia agile, fedele, sicura e coraggiosa. Altrimenti dove si vuol andare a cozzare arruolando tutti, compresi quelli che ci combattono contro?
RispondiEliminaEravamo abituati a pensare al sedevacantismo come ad un fenomeno intrinseco al tradizionalismo più estremo.
RispondiEliminaDobbiamo, purtroppo, rivedere tutta la prospettiva:
Oggi il fenomeno sedevacantista è infinitamente più esteso di quanto si pensi, la maggior parte dei cattolici del mondo, laici o preti che siano, non credono che Benedetto XVI operi per il bene della Chiesa, quindi contro la volontà di Dio. Non lo accettano, forse per il suo aver partecipato attivamente al concilio vaticano II, e conoscendone molto bene pregi e difetti.
Ormai si ripudia la tradizione bimillenaria ma anche il magistero attuale, in definitiva non si crede più ma si pretende di possedere la verità assoluta su ciò che è bene o male non solo per gli uomini ma anche per Dio.
Anche in questo topic c'é qualche post palesemente sedevacantista, come quello di Dante tre post più su.
;) anche quando fecero fare A ME LA CHIERICHETTA (MA ERAVAMO IN UN COLLEGIO FEMMINILE), non indossavamo alcun camice ne talare ne cotta..... e da catechista confesso che non mi sono capitate, se non in questi ultimi anni, di vedere il gruppo dei chierichetti "vestirsi"..... ma solitamente ho sempre visto i camici indossati, MAI LA TALARE e con la cotta...alle bambine invece si faceva indossare il loro abito della Prima Comunione, ai maschietti il camice ai quali rifacevamo sovente gli orli..... credo che l'uso con la talare e la cotta trattasi, COME è USATA oggi nella Messa moderna, di una usanza nordica dell'europa e di chiarissimo stampo protestante..... diversamente sappiamo bene che essa era in uso già nella Chiesa per i chierici anche bambini, per i quali si intendeva anche risvegliare o scoprire il discernimento VOCAZIONALE AL SACERDOZIO....
RispondiEliminaCuriosa associazione mentale la tua: la Chiesa perde fedeli e tu critichi le iniziative di ritorno alla tradizione.
RispondiEliminaIn linea di principio potresti anche avere ragione ma questo andrebbe almeno dimostrato.
Se rimaniamo agli elementi oggettivi in nostro possesso, che sono dati essenzialmente storici, dobbiamo ammettere che ai tempi cui la tradizione si riferisce problemi di defezioni non ve n'erano, anzi tutt'altro.
In ogni caso, criticare è facile, più complicato essere propositivi.
Alcune innovazioni liturgiche che potrebbero "ravvivare" le comunità parrocchiali potrebbero essere che so, mutare lo scambio della pace in un'orgia di massa, oppure sostituire le preghiere dei fedeli con le "imprecazioni contro il governo di turno e/o il papa corrente".
Questo potrebbe risolvere il problema della repressione sessuale nei consacrati e rendere obsoleta la confessione dei peccati surrogando la sfogo psicologico di questa con una sorta di tre minuti d'odio di orwelliana memoria.
Ormai tutto è lecito, anche scomunicare democraticamente il Papa, ma devi ammettere che anche queste non sarebbero poi soluzioni particolarmente originali, visto che cose simili si facevano già pochi millenni fa nei rituali pagani e, quasi certamente, si sono conservate segretamente nelle conventicole e nelle retrologge dei circoli benestanti. E' il regresso dell'umanità allo stato primitivo.
Il "popolo" non è così ignaro: in fin dei conti è lo Spirito Santo stesso che lo conduce. La nascita e lo sviluppo dei "movimenti" sono stati, in questo senso, una risposta pratica allo sbandamento del clero diocesano dagli anni quaranta in qua ( non parlo dell'Italia che non conosco). Il "popolo" di Dio vota con i piedi, lasciando perdere le parrocchie moribonde e frequentando quelle dove ci sono ancora sacerdoti sani e messe dette in modo decente. La maggior parte dei movimenti hanno dottrine sicurissime e si occupano attivamente della santificazione del laicato lì dove i preti di parrocchia ed i cattivi vescovi hanno lasciato perdere.
RispondiEliminaLa fame e la sete di dottrina è poi chiara nelle giovani generazioni che ritrovano il senso di ingaggiamenti personali forti: da dove, ad esempio, il fatto che quasi la metà dei seminaristi in Francia sia si sensibilità tradizionale e romana. I.P.
Copio da Antonio Margheriti : "
RispondiElimina<p><span>La Santa Sede non lo farà. Non condannerà. Non scoperchierà il vaso di Pandora. Perchè facendolo si troverebbe dinanzi all’abisso della realtà, all’abominio della sua “desolazione”. Perchè dovrebbe ammettere a se stessa l’evidenza: che ha davanti il deserto, un nulla solo pieno di aspidi e di scorpioni. La morte. Perchè se lo facesse con l’Austria lo dovrebbe poi fare con le sue sorelle di avventure Svizzera, Olanda, Belgio, parte della Germania, mezza Francia. Sarebbe una ecatombe. L’ammissione e la presa d’atto che la situazione nel centro-nord Europa è ampiamente fuori controllo. Che il cattolicesimo romano forse si è inabissato definitivamente in quelle terre. Che quel che non riuscì completamente a Lutero e a Calvino, a Napoleone e alle massonerie, a Hitler e ai comunisti, è riuscito al clero stesso… Veramente nel fondo del loro animo c’è un desiderio di morte assoluta, una volontà di annientamento totale…</span>
</p><p><span>Cupio dissolvi!</span>
</p><p><span>http://www.papalepapale.com/inchieste/2011/07/inchiesta-autopsia-della-chiesa-austriaca-3-e-ultima-parte/</span>
</p><p><span></span>
</p><p><span></span></p>
Ne appello alla REDAZIONE: il post di Dante è VERGOGNOSO su un blog cattolico. Dire che S.S. Benedetto XVI sia affamato "<span>di potere soldi e sesso" è INAMMISSIBILE!</span>
RispondiEliminaSiamo stufi, noi che amiamo davvero la Chiesa di Cristo di vedere questi esponenti radicali del più basso sedevacantismo e tradiprotestantesimo continuare a offendere i valori eterni nei quali crediamo addirittura nei siti che si pretendono difensori della Tradizione!!!! I.P.
Curioso, visto che le Chiese moderne e moderniste sono spoglie e lisce (un po' come gli edifici pubblici qui nel razionalista EUR) le riempiono di colori multiformi (sopratutto l'arcobaleno del gay pride molto politically-correct), ivi compresi arredi liturgici, dalmatiche, ecc.....
RispondiEliminaIl Signor Dante é un troll e di sicuro non é un tradizionalista, visto il suo atteggiamento nei confronti del Tridentino
RispondiEliminaRoberto
Ugo, veramente i cattolici (per modo di dire) tedeschi disdegnano il Santo Padre, non perchè ha partecipato al nefasto CVII, ma perchè forse per loro non è abbastanza concilianense, troppo tradizionalista per i sacerdoti e vescovi tedeschen?
RispondiEliminaLupi graves irruerunt in aulam Domini … habes potestatem a Deo… Terreto, supplicamus, haereticas feras calamo divini verbi tui!
RispondiEliminaConcordo parzialmente con lei. Il popolo di Dio senza pastori degni e capaci non può sopravvivere a lungo. Poi non dimentichiamo che lo Spirito Santo può molto, ma se i Sacramenti che dovrebbero far fluire la grazia divina verso i fedeli, vengono quasi rigettati o bistrattati dallo stesso clero (vedi ad es. la confessione) la cosa si complica notevolmente. Altro che Nuova Evangelizzazione! E pur tuttavia speriamo comunque nella misericordia divina...
RispondiEliminaConcordo con te Simon......tuttavia questo dovrebbe farti riflettere quando descrivi sempre mons. Lefebvre e la FSSPX, BENVOLUTA DAL PAPA, come satanici.....sarebbe come ammettere che il Papa "favorisce" i seguaci di uno scisma diabolico ... ;)
RispondiEliminacoerenza vuole che tu rifletta anche quando diciamo che siamo stufi di tanto veleno contro chi COMBATTE LA STESSA BATTAGLIA seppur con metodo e modi diversi....
eh!
........quel che non riuscì completamente a Lutero e a Calvino, a Napoleone e alle massonerie, a Hitler e ai comunisti, è riuscito al clero stesso…......
RispondiElimina.........
è quel che afferma la beata Caterina Emmerich in modo diverso...... "vide solo un centinaio di preti rimasti veramente FEDELI AL PAPA, obbedienti alla dottrina, santi AMMINISTRATORI DEI MISTERI E DEI SACRAMENTI DI DIO...."
parla di DESERTO DOTTRINALE E DI DESOLAZIONE ECCLESIALE..... e vede in questo la preparazione per la strada dell'Anticristo e TUTTO LO SFORZO DEI PONTEFICI che si succedono, convogliare i fedeli e per AIUTARLI A PERSEVERARE NELLA VERA FEDE.....
Invece, cara Caterina, in questo blog io vedo grandi levate di scudi e urla isteriche quando si dice qualcosa sulla FSSPX ma mai nessuna presa di posizione ferma e di difesa in favore del Santo Padre e della Santa Chiesa Docente.
RispondiEliminaQuindi, finchè la Redazione non sceglierà una via di neutralità "stretta" cioè che non ammetta nessuna offesa alla mia fede di cattolico romano alla stessa stregua che a quella della fede della FSSPX, mi sentirò libero di esprimermi secondo una neutralità "larga": se non si fa caso che mi si offende nel mio cattolicesimo verace, non c'è nessuna ragione perchè io debba stare particolramente attento alla sensibilità dei fedeli al tradiprotestantesimo. I.P.
ma...mio caro Simon....allora tu vuoi la legge del Taglione, occhio per occhio, dente per dente.... :-D :-D :-D
RispondiEliminaalla stessa stregua?
veramente tu attacchi la FSSPX solo per partito preso, per una ambigua e fasla FEDELTA' AL PAPA dietro la quale ti fai scudo....
se ami davvero il Papa, agisci COME LUI e non come gli "altri"..... ;)
LA Chieea non vuole più essere Chiesa
RispondiElimina<span>dice Caterina: </span>
RispondiElimina<span>....succube - il bastone e vincastro - ancora di certo "spirito conciliarista"....</span>
ma scusate, allora, se il bastone, segno di autorità e di mano ferma nella conduzione del gregge, è SUCCUBE di quello spirito conciliarista-lassista-relativista ecc.....
mi spiegate per favore che specie di BASTONE è ? ovvero in che cosa consistono concretamentte l'autorità e la FERMEZZA SIMBOLEGGIATE DAL bastone, come il Papa stesso disse, ricordando che doveva essere usato per impedire il traviamento del gregge e il proliferare dell'ERESIA ?
perchè alle belle parole non seguono mai i fatti ?
un'Autorità suprema, un Vertice sommo e universale, il Vicario di Cristo, di <span>istituzione divina,</span> che però diventa succube di poteri più forti di lui, che AUTORITA' suprema è ?
<span><span>dice Caterina: </span>
RispondiElimina<span>....succube - il bastone e vincastro - ancora di certo "spirito conciliarista"....</span>
ma scusate, allora, se il bastone, segno di autorità e di mano ferma nella conduzione del gregge, è SUCCUBE di quello spirito conciliarista-lassista-relativista ecc.....
mi spiegate per favore che specie di BASTONE è ? ovvero in che cosa consistono concretamentte l'autorità e la FERMEZZA SIMBOLEGGIATE DAL bastone, come il Papa stesso disse, ricordando che doveva essere usato per impedire il traviamento del gregge e il proliferare dell'ERESIA ?
perchè alle belle parole non seguono mai i fatti ?
un'Autorità suprema, un Vertice sommo e universale, il Vicario di Cristo, di <span>istituzione divina,</span> che però diventa succube di poteri più forti di lui, che AUTORITA' suprema è ?</span>
<span><span>dice Caterina: </span>
RispondiElimina<span>....succube - il bastone e vincastro - ancora di certo "spirito conciliarista"....</span>
ma scusate, allora, se il bastone, segno di autorità e di mano ferma nella conduzione del gregge, è SUCCUBE di quello spirito conciliarista-lassista-relativista ecc.....
mi spiegate per favore che specie di BASTONE è ? ovvero in che cosa consistono concretamentte l'autorità e la FERMEZZA SIMBOLEGGIATE DAL bastone, come il Papa stesso disse, ricordando che doveva essere usato per impedire il traviamento del gregge e il proliferare dell'ERESIA ?
perchè alle belle parole non seguono mai i fatti ?
un'Autorità suprema, un Vertice sommo e universale, il Vicario di Cristo, di <span>istituzione divina,</span> che però diventa succube di poteri più forti di lui, che AUTORITA' suprema è ?</span>
<span> "la maggior parte dei cattolici del mondo, laici o preti che siano, non credono che Benedetto XVI operi per il bene della Chiesa, quindi contro la volontà di Dio. Non lo accettano, forse per il suo aver partecipato attivamente al concilio vaticano II, e conoscendone molto bene pregi e difetti." </span>
RispondiEliminaA dire il vero, è lei che pretende che "la <span>maggior parte dei cattolici del mondo, laici o preti che siano, non credono che Benedetto XVI operi per il bene della Chiesa, quindi contro la volontà di Dio" (!), messo a parte il fenomeno del sedevacantismo, credo che invece </span>il Magistero di Benedetto XVI, la sua persona, sono contestati, rigettati da chi lo considera un retrogrado che vuol far tornare indietro la Chiesa annullando "i magnifici frutti del "Concilio" e le speranze di profondo rinnovamento della Chiesa ", insomma, chi lo rigetta è chi stenta ad accettare che sia finita, almeno in apparenza, l`egemonia dittatoriale dell`ideologia postconciliare che zittiva ogni altra voce, chi lo rigetta è chi vede le sue aperture verso "il mondo tradizionalista", chi lo vede tentare di ricuperare la sacralità, dignità e bellezza della Liturgia.
E chi si permette ogni tanto di emettere critiche o porre domande o esprimere incomprensioni o perplessità, nei riguardi del nostro amato Papa Benedetto, di certe sue parole, gesti o silenzi, lo fa spesso, almeno è il mio caso, con il cuore pesante, mosso dalla sua coscienza cattolica, perchè a volte la ragione non riesce a seguire, ma l`amore e il rispetto per il Papa non è intaccato dalle domande che sono quelle che una figlia o un figlio vorrebbe porre a suo padre.
...li manderei a lavorare duro!...per guadagnarsi il pane con sudore!!!! Non avrebbero' tempo di pensare alle loro stupidate! Vergogna!!! Quando hanno ricevuto il Sacramento dell' Ordinazione Sacerdotale.....cosa pensavano....di fare i turisti per le spiagge!!!???
RispondiEliminaCari fratelli, i tempi sono veramente difficili, ma è nell'ora della prova che noi tutti possiamo manifestare la fedeltà al Papa e alla Chiesa.
RispondiEliminaPenso che questi siano i frutti terribili del Concilio Vaticano II e della sua più distorta interpretazione. Il primato di Pietro è stato indebolito, la collegialità (a cui tanto teneva il giovane teologo Ratzinger) interpretata male sta diventando autonomia da Roma, i consigli pastorali fanno il bello e il cattivo tempo.... infatti queste parrocchie tedesche autogestite possono ormai fare a meno..... dello Spirito Santo......
Penso che Mons. Lefevre avesse visto propio giusto e lo dico con serenità e senza zelo amaro......
Ma il Signore ha promesso alla Chiesa che non soccomberà......
Forse è un bene che siano successe queste cose perchè il Santo Padre si sta rendendo conto che qualcosa non va e che il Concilio Vaticano II non devve essere assunto ad un "unicum" che giudica la Tradizione, ma piuttosto l'opposto è la Tradizione alla cui luce va giudicato e corretto (dove non è chiaro) il Concilio......
Non scoraggiamoci
Stamane mentre dicevo la Messa (quella di sempre...... mi piace chiamarla così.... nessuno me ne voglia) mi veniva questo pensiero: solo l'amore è creativo, solo rimanendo nella carità possiamo risolvere i problemi della Chiesa.....
al memento dei vivi ho pregato per i modernisti....... perchè il Signore li converta..... li illumini perchè non si rendono conto che stanno crocifiggendo di nuovo Gesù.....
e ho pregato per tutti voi amici del blog...... abbiamo l'arma la Messa, il Rosario.....
Il demonio sta gettando la maschera si vede sempre meglio dov'è la Verità......
Purtroppo non ho tanto tempo per intervenire ma vi assicuro che vi leggo spesso e pregherò per voi come prego per "Seminarista affranto" e per tanti confratelli sacerdoti che combattono la buona battaglia contro il modernismo per la Tradizione per la Vera Chiesa.... vi chiedo una preghiera perchè possa mantenermi fedele nella Verità e nella Carità...
don Bernardo
Nessuna legge del Taglione! Non mi permetterei mai! Solo un richiamare di cosa sia la Verità, che è solo una e non può essere solo parzialmente qui o solo quando ci piace. La Verità è Carità:. chi fa opera di disobbedienza fa l'opera di satana.
RispondiEliminaSolo la Chiesa Docente è inerrabile: quindi chi non è nell'Obbedienza, che sia di destra o di manca, è nella disobbedienza.
Chi non è sub Petro cum Petro è contro Pietro e fuori dalla Chiesa, che ciò avvenga in modo formale (come consacrare vescovi senza l'assenso del Vicario di Cristo) o in modo informale (come proclamare dottrine dubbiose, come quel cardinale portoghese).
Ambigua e falsa fedeltà al Papa è magari la sua cara Caterina che si permette di giudicare il mio foro interno affermandola falsa e di certo non la mia che invece è lineare, integra e senza alcun ondeggiamento, come anche non vacilla la mia Fede nella Chiesa Docente, sola garanzia contro le bufere di satana e del mondo.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia! In Pace
X Luisa e Annarita,
RispondiEliminala penso più o meno come voi, volevo solo esprimere il mio stupore nel considerare che i fanatici dello "spirito del concilio" criticano il Santo Padre, il quale è l'unico ad aver vissuto quel concilio, mentre loro, quasi, non erano neanche nati.
Cioé, per me questa è la dimostrazione che se si rinuncia ad un pezzetto di verità alla fine si rinuncia a tutta la verità.
Tutto ciò è assurdo e mi scandalizza non poco, forse per mia inadeguatezza.
Simon...tu l'hai detto: ALLA STESSA STREGUA!
RispondiEliminaAmen!
;)
il consiglio pastorale invita tutti alla "tavola del Signore, dove Gesù Cristo non allontana nessuno", promuovendo "la diversità della vita cristiana in una unita differenziazione". ......MA PER STARE INSIEME NELLA DIFFERENZA NON ANDAVA BENE ANCHE IL RISTORANTE?OPPURE NELLA TAVERNA DI CASA LORO?
RispondiEliminaMAH......VALLI A CAPIRE QUESTI!!!
Comunque sarò pazzo ma...ciò che si trova scritto nella Bibbia,specialmente nei discorsi escatologici di Nostro Signore Gesù Cristo nei Vangeli Sinottici e nell'Apocalisse...prima o poi dovrà arrivare...non è mica colpa del Concilio se nella Chiesa c'è gente peccatrice e falsa!!!Quella c'è stata sempre:...ne scelse 12,di cui uno lo tradì per una sacchettata di spiccioli,arrivati al monte degli Ulivi scapparono tutti("percosso il pastore il gregge sarà disperso")all'arrivo delle guardie del tempio,il resto del..."popolo eletto" o lo odiava "a morte" o era tiepido nei suoi confronti...se era così difficile già dall'inizio...figuriamoci adesso!!!
Infatti per la nostra redenzione è stato pagato un prezzo altissimo-e che prezzo!!! =-O -
Preghiamo,soffriamo e speriamo-come diceva il Montfort-
"alla stessa stregua" si riferisce al comportamento della redazione di MIL..non alla mia: rilegga bene :-) I.P.
RispondiElimina....a Simon....sei tu che non sai leggere le risposte oppure te le rigiri come ti pare.....tu reagisci ALLA STESSA STREGUA che infatti giudichi ci sia negli altri.... eh!
RispondiEliminatu pretendi la neutralità dalla Redazione, ma di fatto non sei tu stesso neutrale ;) da qui ti ho riportato la legge del Taglione....
se tu, a ragione, sei stufo di certi interventi, lo siamo anche "noi" quando leggiamo i tuoi commenti contro la FSSPX benvoluta dal Papa....
non puoi pretendere dagli altri ciò che per primo non fai tu...
è più chiaro adesso?
CARO UGO,SOTTOSCRIVO IN PIENO QUELLO CHE HAI DETTO :) ,COMPLIMENTI.
RispondiEliminaNo, non è colpa del Concilio, il Concilio è solo il frutto delle derive e appunto dei peccati dei cattolici e da tale frutto ne seguono frutti ancora più amari.
RispondiEliminaCaro Ugo, è vero il Papa ha vissuto il Vaticano II, e lo ha vissuto come un giovane teologo considerato progressista, in seguito, e senza mai rinnegare il valore di quel Concilio, con realismo e lucidità, non solo ha ammesso che ha personalmente mancato di coraggio quando, vedendo il vento che soffiava sempre più forte e nella stessa direzione, ha taciuto, ma ha anche criticato l`evoluzione postconciliare.
RispondiEliminaNon sei di certo inadeguato è che la situazione è "diablement" complicata e confusa, fra continuità, riforma nella continuità che però può anche avere elementi di discontinuità, discontinuità e rottura tout court, ping pong fra i diversi esegeti conciliari, c`è da perdersi, fra quel che vediamo e quel che ci viene detto c`è come un fossato, e non sono di certo certi chierici, che a parole invocano la continuità ma che con i loro atti la smentiscono, a contribuire a colmare il fossato.
brava Caterina; non se ne può più di certi commenti velenosi a senso unico, sempre concentrati verso lo stesso obiettivo (FSSPX e simili), tutti provenienti da certi personaggi che per abitudine mistificatrice e ipocrita devozione al Papa applicano la logica del superior stabat lupus......
RispondiEliminae continuano a cercare le pagliuzze negli "avversari" (o i diversamente cattolici) fingendo di non vedere le proprie travi....e fingendo di non vedere che nella Chiesa dell'ET-ET è ammesso e APPROVATO DI TUTTO E DI PIU', eresie e blasfemie col massimo esponente, da decenni e dalle più alte autorità.....
caro Sì_sì_No_no!, questa dell'irriducibile "cireneo" è la grande ipocrisia dei sostenitori del regime: in fondo a loro piace la Chiesa dello sfascio, del "tutti insieme appassionatamente", purchè si perda l'IDENTITA' CATTOLICA di sempre ! e sono i primi a parlare di continuità, contro ogni evidenza: costoro non fanno difficoltà ad affermare che C'E' reale CONTINUITA' tra gli scempi e gli scismi di fatto che vediamo ogni giorno rispetto alla Chiesa dei papi e dei santi di 19 secoli, quella che non temeva di espellere dal suo seno i falsi profeti, i falsi amici di Nostro Signore, i lupi in veste di agnelli pronti a divorare anime : quella che da vera Madre e Maestra insegnava agli ignoranti, con linguaggio semplice come Gesù Cristo comanda, rivolto ai piccoli e ai grandi, senza mistificazioni e circonlocuzioni confusionarie, e CORREGGEVA ERRORI, anche con anatemi, con la severità necessaria di chi le piaghe vuol curarle veramente, non lasciarle PROLIFERARE, come si usa a partire dal "misericordioso" concilio 21.mo ...
RispondiEliminaallora sarebbe ora di cominciare a conoscere codeste derive (teologiche e dottrinali) che erano già in atto prima del concilio, ma che in ESSO e grazie ad esso sono esplose e hanno travolto l'antico Edificio, che in seguito al concilio multi-interpretabile, non è stato più difeso dall'assalto di eresie ed empietà di ogni specie !.......e in omaggio alla Verità, che è la prima e somma Carità, dichiarare (denunciare) quelle piaghe storiche, farle venire allo scoperto, e poterle curare prima che distruggano l'intero Corpo....
RispondiElimina..... se i medici volessero o potessero ancora fare qualche intervento risanatore !.....
Non ho letto i post precedenti e può darsi che ripeta concetti già espressi. Ma il concilio VII non doveva essere la Novella Pentecoste? Oggi se ne vedono i frutti avvelenati. Lutero ha nuovamente vinto e Roma è impotente a contrastare la diaspora. Se la prende solo con i lefebvriani!! Deus adiuva nos perimus!!!
RispondiEliminaTanto per non dimenticare ciò che rappresenta per i cattolici il 14 luglio :
RispondiElimina" Ahi Francia, ahi Francia! Chiamata dai Nostri predecessori "specchio di tutta la Cristianità e sicura colonna della Fede", tu che nel fervore della Fede cristiana e nella devozione alla Sede Apostolica non hai mai seguito le altre Nazioni, ma le hai sempre precedute! Quanto sei lontana da Noi oggi, con codesto animo così ostile verso la vera Religione: sei diventata la più implacabile nemica fra tutti gli avversari della Fede che mai siano esistiti! "
"
Abbiamo voluto fare queste considerazioni con Voi per averne un po’ di sollievo in una così orribile catastrofe.
Poniamo fine al Nostro discorso invitandovi a celebrare con Noi le solenni esequie per il defunto Re, secondo la consuetudine, anche se i Nostri uffici funebri di suffragio sembrano inutili, avendo egli conseguito, come si crede, il nome di martire. Sant’Agostino afferma che "la Chiesa non prega per i martiri ma piuttosto si raccomanda alle loro preghiere"; tuttavia l’affermazione del Santo si deve applicare non a colui che per giudizio umano è stato ritenuto martire, ma come tale è stato dichiarato dalla Sede Apostolica.
Pertanto, nel giorno che Vi verrà notificato, insieme con Voi, Venerabili Fratelli, celebreremo le pubbliche esequie nella Nostra pontificia cappella per il cristianissimo re Luigi XVI". Lettera enciclica "Quare lacrymae" di Papa Pio VI .
la diversità della vita cristiana in una unita differenziazione
RispondiEliminaè esattamente quell'APOTEOSI DELLA DIVERSITA' (onni-inclusiva ) di cui parlavo ieri: è un vero inno all'impero del CAOS RELATIVISTA, dove la Verità eterna è stata definitivamente rinnegata, oscurata rovesciata dal Trono e cacciata via dal nuovo regno che avrà il suo "nuovo ordine", dettato da colui che si presenterà come nuovo messia, in ANTAGONISMO col Vero, che dovrà allora essere rinnegato da molti, in favore del suo rivale, svelando così i cuori di molti, e mettendo in luce la fedeltà sanguinosa di pochi, quei rari fedeli del "piccolo gregge" che, continuando a testimoniare la vera Fede dei Cattolici di sempre, senza commistioni SACRILEGHE con le mode dottrinali-pastorali di ispirazione mondano-satanica, laveranno le loro vesti nel Sangue dell'Agnello, perseverando fino alla fine della grande tribolazione....
<span>la diversità della vita cristiana in una unita differenziazione
RispondiEliminaè esattamente quell'APOTEOSI DELLA DIVERSITA' (onni-inclusiva ) di cui parlavo ieri: è un vero inno all'impero del CAOS RELATIVISTA, dove la Verità eterna è stata definitivamente rinnegata, oscurata rovesciata dal Trono e cacciata via dal nuovo regno che avrà il suo "nuovo ordine", dettato da colui che si presenterà come nuovo messia, in ANTAGONISMO col Vero, che dovrà allora essere rinnegato da molti, in favore del suo rivale, svelando così i cuori di molti, e mettendo in luce la fedeltà sanguinosa di pochi, quei rari fedeli del "piccolo gregge" che, continuando a testimoniare la vera Fede dei Cattolici di sempre, senza commistioni SACRILEGHE con le mode dottrinali-pastorali di ispirazione mondano-satanica, laveranno le loro vesti nel Sangue dell'Agnello, perseverando fino alla fine della grande tribolazione....</span>
Quando l'afa me lo permetterà Vi racconterò quello che ho dovuto disgraziatamente vedere : L'ATTUAZIONE NELLA LITURGIA della frase più volte abusata del " pane spezzato" .
RispondiEliminaDagli oggi, dagli domani... alla fine i preti cedono alla tentazione e fanno fare veramente " il pane spezzato" nella Messa.
indovinate, indovinate, non ci vuole molta fantasia.
Per fortuna è accaduto al di fuori dei confini della sempre più lodata mia Diocesi ...
Non sono esperto in materia(molto complessa,del resto) ma,secondo me,un Concilio Ecumenico non può essere considerato un male per la Chiesa,ma un evento di grazia:non credo che Giovanni XXIII avesse indetto quel Concilio per "rovinare la Chiesa".
RispondiEliminaQuesto lo dimostrano i tanti Concili Ecumenici della storia della Chiesa,nei quali sono state anche combattute eresie e proclamati dogmi.
Dunque...forse...in medio stat virtus"?...mah,non saprei.
Forse non credo che la sola e unica soluzione del problema sia "puntare il dito" contro il Concilio,perchè se è vero quello che dice lei..." il Concilio è solo il frutto delle derive e appunto dei peccati dei cattolici ",allora la crisi della fede sarebbe comunque colpa di tutti,visto che siamo tutti peccatori.
Serve scagliarsi sempre contro il clero e i Vescovi cercando a tutti i costi una categoria colpevole e rea?Speriamo di non fare come quei CAPRONI che vanno dietro al "capobranco" di turno!MAh,difficile risposta...
Non so lei che ne pensa!?...
Cordialmente C.S.
Cara Annarita, questa frase io la dico da ... 30 anni ...
RispondiEliminaOrmai la ripeto come una specie di giaculatoria ma SINCERAMENTE incomincio a dubitarne ...
Da 30 anni dico a me stesso, mentre piango sulle rovine delle chiese distrutte, degli altari venduti ai rigattieri, sui monasteri trasformati in alberghi : " <span>No, non è colpa del Concilio, il Concilio è solo il frutto delle derive e appunto dei peccati dei cattolici e da tale frutto ne seguono frutti ancora più amari".</span>
<span>Certo il mio Vescovo di allora, assai tradizionalista come tutti i Vescovi italiani, partecipò al Concilio sicuramente portando il suo bagaglio di fede incrollabile.</span>
<span>Il Signore nel 1968 lo chiamò improvvisamente a Se' per evitarGli di soffrire un aggiornamento mai voluto dal suo popolo fedele.</span>
<span>Voglio ancora continuare a dire, come un robot : "<span>No, non è colpa del Concilio, il Concilio è solo il frutto delle derive e appunto dei peccati dei cattolici e da tale frutto ne seguono frutti ancora più amari" ma il mio cuore si sta incominciando a ribellare ...</span></span>
Cara Caterina: spero che lei non legga i documenti del Magistero cosi come lei fa leggendomi! Meno male che sono qui per spiegarle con amorosa pazienza quel che ho già scritto nero su bianco.
RispondiEliminaLa neutralità <span>non deve</span> essere mia: perchè dovrei essere neutrale? Io sono dalla parte della Verità Oggettiva, quella del Magistero dell'inerrabile Chiesa Docente.
<span>La Redazione di MIL ha scelto la neutralità</span>, che ho definito essere "larga": cioè ammette che non si faccia attenzione alle sensibilità dei veri credenti cattolici come me sempre fedeli alla Chiesa Docente, al Suo Magistero e ai Papi. Però, <span>ciò mi permette di enunciare con simplicità la Verità</span> della Chiesa, del valore dell'Obbedienza, Virtù stessa del Cristo che ci ha Redento, <span>della bruttezza della disobbedienza</span>, dell'hybris, dello scisma e dell'eresia.
Ovviamente, se la Redazione di MIL avesse scelto una neutralità "stretta", essa non permetterebbe che si insulti il Santo Padre, la Chiesa Docente ed il Suo Santo Magistero come succede troppo spesso sul blog, ma questo implicherebbe il dovere di utilizzare un linguaggio più mondano, più "curialese" da parte mia per esprimere i forti concetti che sono parte della vera Tradizione della Chiesa, quali quelli descritti più sopra.
Se poi la Redazione di MIL invece di scegliere la "neutralità" avesse preso un chiaro partito in favore dell'Unica Chiesa di Cristo che si esprime attraverso la Chiesa Docente, avremmo il piacere di avere un blog che difende per davvero la Tradizione nell'Unica Chiesa del Cristo senza compromessi con movimenti e atteggiamenti grossolanamente sedevacantisti e/o tradiprotestanti. I.P.
:-D <span>....a Simon....sei tu che non sai leggere le risposte oppure te le rigiri come ti pare.....tu reagisci ALLA STESSA STREGUA che infatti giudichi ci sia negli altri.... eh!
RispondiEliminatu pretendi la neutralità dalla Redazione, ma di fatto non sei tu stesso neutrale ;) da qui ti ho riportato la legge del Taglione....
se tu, a ragione, sei stufo di certi interventi, lo siamo anche "noi" quando leggiamo i tuoi commenti contro la FSSPX benvoluta dal Papa....
non puoi pretendere dagli altri ciò che per primo non fai tu...
è più chiaro adesso?</span>
<span></span>
<span>P.D.</span>
<span>il replay è necessario per il replay di "ospite" che credo sia sempre Simon..... ;) </span>
<span></span>
Cara Caterina, si l'ospite delle 17:33 sono io.
RispondiEliminaNon serve a niente fare un copia incolla con quel che lei ha già scritto, perchè la sola cosa che lei mostra è che non solo non vuol capire cosa le si scrive ma per di più che non legge neanche quel che le si ha scritto, il che è mancanza di educazione.
Io non pretendo neutralità dalla redazione: constato la sua neutralità. Io non voglio che la Redazione sia neutrale, ma che prenda partito per la Chiesa Docente e il Santo Padre non accettando che lo si insulti nè che si insulti il Magistero. Capisce?
Questo pretendo, perchè non c'è uguaglianza e neutralità tra annunciare la Verità e spargere il dubbio, la calunnia e la disobbedienza.
Più chiaro adesso? I.P.
Non voglio offendere nessuno ma leggendo questi blog capisco perché gli americani e tutto il mondo angosassone dove vivo considerano i cattolici come dei minus habens... (in modo di spregio vengono definti papists)
RispondiEliminaIeri sono tornato con dagli Stati Uniti ed ho avuto una piacevole conversazione con un uomo d'affari americano in aereo che mi ha detto che la più grande paura dei conservatori americani non è mai stata quella di avere un Presidente Nero ma quello di avere un Presidente degli Stati Uniti Cattolico. Uno c'era e lo hanno hanno fatto fuori in poco tempo proprio per paura di ritrovarsi in casa il Vaticano.
Sempre lui sosteneva che i paesi cattolici sono i paesi dove più alta è la diffusione della criminalità. La Sicilia è una regione a stragrande maggioranza cattolica ed è il paese della Mafia. In Calabria ci sono i boss della N'drgheta che sono i prima fila alle processioni. Il presidente del consiglio italiano che si dichiara cattolico prtaicante è esperto in fesitini con prostitute minorenni.
Le tesi di Mark sono buone. Cosa posso rispondere a Mark? Mi spiace ma devo dire che leggendo queste schiocchezze!!!! Mark ha ragione sui pregiudizi sui cattolici. Ma Mark quando ci verdemo a Milano gli ricorderò che ci sono cattolici diversi che hanno una fede matura. E che non se la prendono con tre ragazzotti tedeschi che vogliono suonare una chitarra in chiesa??? E che quelli che lo fanno forse sono un pò sfigati...
Auguri
Ragazzi, ma state proprio dando i numeri: smettetela di rendervi così facilmente ridicoli con i vostri commenti da sovraeccitati e senza misura comune con quel che ho scritto.
RispondiEliminaL'oggetto del mio intervento era quello di far notare che la nostra epoca è simile a quella di tempi passati e che anche ci furono tempi peggiori: quindi solo una messa in perspettiva storica.
Il che non vuol dire che ciò che avviene non sia grave: viviamo nella Chiesa la consequenza dello sbandamento morale dell'Occidente da un secolo in qua, sbandamento che ci tocca in quanto siamo nel mondo anche se non del mondo.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia, come direbbe San Giovanni Bosco. I.P.
Ma un Pontefice,caro Andrea,ipso facto,potrebbe rigettare completamente un Concilio Ecumenico e i suoi documenti?
RispondiEliminaQuale sarebbe,a questo punto,una probabile(o una delle probabili)soluzioni?...
<span>Non voglio offendere nessuno ma leggendo questi blog capisco perché gli americani e tutto il mondo angosassone dove vivo considerano i cattolici come dei minus habens... (in modo di spregio vengono definti papists)
RispondiEliminaIeri sono tornato con dagli Stati Uniti ed ho avuto una piacevole conversazione con un uomo d'affari americano in aereo che mi ha detto che la più grande paura dei conservatori americani non è mai stata quella di avere un Presidente Nero ma quello di avere un Presidente degli Stati Uniti Cattolico. Uno c'era e lo hanno hanno fatto fuori in poco tempo proprio per paura di ritrovarsi in casa il Vaticano.
Sempre lui sosteneva che i paesi cattolici sono i paesi dove più alta è la diffusione della criminalità. La Sicilia è una regione a stragrande maggioranza cattolica ed è il paese della Mafia. In Calabria ci sono i boss della N'drgheta che sono i prima fila alle processioni. Il presidente del consiglio italiano che si dichiara cattolico prat</span><span>icante è esperto in fesitini con prostitute minorenni.
Le tesi di Mark sono buone. Cosa posso rispondere a Mark? Mi spiace ma devo dire che leggendo queste schiocchezze!!!! Mark ha ragione sui pregiudizi sui cattolici. Ma Mark quando ci verdemo a Milano gli ricorderò che ci sono cattolici diversi che hanno una fede matura. E che non se la prendono con tre ragazzotti tedeschi che vogliono suonare una chitarra in chiesa??? E che quelli che lo fanno forse sono un pò sfigati...
Auguri</span>
Bisogna smetterla con queste confusioni di idee: il problema non è il Concilio, ma il fatto che il Concilio, vero dono dello Spirito Santo, non sia stato pienamente ricevuto nella Chiesa a causa di quei chierici, ma anche quei laici, che hanno voluto fare di testa loro invece di obbedire al Suo Magistero Solenne: un po' come chi va a confessarsi riceve il dono dell'assoluzione, ma poi decide di non seguire i consigli che gli sono stati impartiti con solerzia e fede. I.P.
RispondiElimina...del Concilio. Ma del mondo che si è affermato prima di esso. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come si puó avere nel femminismo un mito assoluto e non accettare il sacerdozio femminile e i preti sposati o conviventi?
RispondiEliminacome è possibile idolatrare la libertà e l'uguaglianza e accettare una struttura gerarchica? Come è possibile considerare bui i secoli del Medioevo e amare il cattolicesimo che ebbe in essi il massimo splendore? Come è possibile dirsi democratici e non accettare i dictat della maggioranza che vuole semplicemente ed innocentemente "divertirsi"? Come volere l'uguaglianza e propugnare l'unicità nella verità del cattolicesimo? La crisi della chiesa cattolica è questa: si chiama democrazia. Ora che credono di aver finito con l'islam cominceranno con noi. Seguiranno gli ortodossi
Infatti questa è la problematica. a più che identificarlo ad un sistema politico come la democrazia, lo identificherei ad un movimento filosofico che chiamerei "liberalismo" che esalta 'individualismo a danno del bene comune, il piacere individuale che primeggia sul dovere, il profitto sulla carità e così via di seguito.
RispondiEliminaSiamo in un mondo impregnato fino al midollo di questi anti-valori e il Magistero Solenne del Santo Concilio ci è stato dato in questo marasma morale e intellettuale: è stato troppo facile tradirLo per immergersi nell'acqua putrida del pensiero unico comune.
Grazie per questi splendido intervento " Non è colpa...." . I.P.
<span>Infatti questa è la problematica: ma più che identificarlo ad un sistema politico come la democrazia, lo identificherei ad un movimento filosofico che chiamerei "liberalismo" che esalta 'individualismo a danno del bene comune, il piacere individuale che primeggia sul dovere, il profitto sulla carità e così via di seguito.
RispondiEliminaSiamo in un mondo impregnato fino al midollo di questi anti-valori e il Magistero Solenne del Santo Concilio ci è stato dato in questo marasma morale e intellettuale: è stato troppo facile tradirLo per immergersi nell'acqua putrida del pensiero unico comune.
Grazie per questi splendido intervento " Non è colpa...." . I.P.</span>
Effettivamente i documenti Conciliari, CON LE RELATIVE NOTE PREVIE, FURBESCAMENTE FATTE SPARIRE DELLE EDIZIONI "POPOLARI", non costituiscono un problema per la ncessaria ermeneutica della continuità.
RispondiEliminaCertamente la Gaudium , la Lumen ... e soprattutto Nostra Aetate ... si discotano pericolosamente dalla sana dottrina ma possono essere interpretate secondo la Tradizione, come diceva anche il B.Giovanni Paolo II.
Questa crisi purtroppo covava sotto la cenere già da prima; quindi con la Chiesa ancora impostata diciamo "Tridentinamente".
Non pienamente c'entra"il Concilio Vaticano II" ma l'altro "concilio", cioè il "Concilio Vaticano secondo ... me!" che con la scusa del VII ha preso potere e forza.
Mica male questa del CV secondo me!!!
RispondiEliminama basta con queste chimere, basta, per favore, con la storiella delle CATTIVE INTERPRETAZIONI ! non attacca più la solfa ripetuta fino alla noia........
RispondiEliminanon è più l'epoca del popolo-bue, che beveva ogni panzana, ripetuta infinite volte, e inchiodata nelle menti sprovvedute, giorno per giorno !
SE voi fans del concilio, sostenete, a supporto delle tesi del regime modernista, che il concilio -poverino- non ha nessuna colpa degli orrori e delle demolizioni che subiamo da 46 anni, allora egregi signori, volete dire CHI, COME DOVE E QUANDO può spiegare I VERI INTENTI del mega-concilio ai poveri piccoli fedeli di tutto il mondo e come si debbano si deve eseguire ?
quanti secoli dovranno passare prima che il fanmtomatico "vero" concilio sia mostrato ed applicato urbi et orbi ?
a me questa favoletta del vero concilio detronizzato dall'usurpatrore ormai suona come quella dei vestiti dell'imperatore.............
e tutti a ripetere in coro: "Ooohh, noo... il concilio poverino è tanto buoono! lui è tanto beellooo....non ha nessuna colpa della distruzione seguita...nooo!!!"
Ma mi volete dimostrare il BELLO DEL CONCILIO, per favore,,, e dirmi PERCHE' nessuno ma proprio nessuno lo sa mettere a fuoco, punto per punto ?
allora, se nessuno è in grado di CHIARIRE, cuol dire che siamo di fronte ad una colossale presa in giro dei cattolici, ritenuti dei poveri ebeti pronti a sorbirsi ogni bufala venga imposta dai potenti, purchè rivestita di parole ALTISONANTI, sbalorditive, come quelle del tubolario conciliese, che abbiamo letto ieri...ma basta ora !
si dice nel parlar comune, che lo scherzo è bello quando dura poco, eh....
la verità è molto semplice:
RispondiEliminaCOLUI che è stato detronizzaqto è solo Nostro Signore, e l'usurpazione del suo Trono, della Sua Regalità è avvenuta proprio dentro il ùConcilio e in nome del Concilio, con la scusa del "rinnovamento", della aperture al mondo moderno: ma non lo vedete che è proprio lo spirito del mondo che ha preso ilo sopravvento sullo Spirito Santo e ha determinato le procedure illegali, i soprusi, le ambiguità , CHE NON SONO affatto frutti dello Spirito Santo, bensì delo spirito di menzogna e di confusione ?
e allora, dov'è questo fantomatico "vero e buono" concilio che nessuno ha ancora visto, ma...
che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa ?
un fantasma che non ancora riesce a materializzarsi in tutto il suo splendore di "nuova" verità e nuova pentecoste (di quale spirito?...) ?
non sono evidenti i FATTI ?
NON VALE PIU' per voi la Parola di Gesù:
Dai frutti li riconoscerete ?
?
Per me, cari bloggers, è quella soltanto che vale sempre e svela TUTTO, tutte le realtà umane, nella nuda e cruda Verità .
ma chi è il misterioso usurpatore ?
RispondiEliminadobbiamo difendere il concilio dall'altro-concilio ? ancora questo scherzetto, questo gioco di specchi senza fine ?....
la verità di ciò che viviamo da 49 anni è molto semplice:
COLUI che è stato detronizzato è solo Nostro Signore, e l'usurpazione del suo Trono, della Sua Regalità , della Verità eterna dentro la Chiesa ( e nella società...) è avvenuta proprio dentro il Concilio e in nome del Concilio, con la scusa del "rinnovamento", della aperture al mondo moderno!....ma non lo vedete che è proprio lo spirito del mondo -un potere politico- che ha preso il sopravvento sullo Spirito Santo e ha determinato le procedure illegali, i soprusi, le ambiguità , CHE NON SONO affatto frutti dello Spirito Santo, bensì delo spirito di menzogna e di confusione ?
e allora, dov'è questo fantomatico "vero e buono" concilio che nessuno ha ancora visto, ma...
che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa ?
un fantasma che non ancora riesce a materializzarsi in tutto il suo splendore di "nuova" verità e nuova pentecoste (di quale spirito?...) ?
ma non sono evidenti i FATTI ?
NON VALE PIU' per voi la Parola di Gesù: Cristo :
Dai frutti li riconoscerete ?
?
Per me, cari bloggers, è quella soltanto che vale sempre, in tutti i tempi della storia, e svela TUTTO, tutte le realtà umane, nella nuda e cruda Verità .
ma, sig. Andrea, chi è il misterioso usurpatore ?
RispondiEliminadobbiamo difendere il concilio dall'altro-concilio ? ancora questo scherzetto, questo gioco di specchi senza fine ?....
la verità di ciò che viviamo da 49 anni è molto semplice:
COLUI che è stato detronizzato è solo Nostro Signore, e l'usurpazione del suo Trono, della Sua Regalità , della Verità eterna dentro la Chiesa ( e nella società...) è avvenuta proprio dentro il Concilio e in nome del Concilio, con la scusa del "rinnovamento", delle aperture al mondo moderno!....ma non lo vedete che è proprio lo spirito del mondo -anche come potere politico- che ha preso il sopravvento sullo Spirito Santo e ha determinato le procedure illegali, i soprusi, le ambiguità , CHE NON SONO affatto frutti dello Spirito Santo, bensì delo spirito di menzogna e di confusione ?
e allora, dov'è questo fantomatico "vero e buono" concilio che nessuno ha ancora visto, ma...
che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa ?
un fantasma che non ancora riesce a materializzarsi in tutto il suo splendore di "nuova" verità e nuova pentecoste (di quale spirito?...) ?
ma non sono evidenti i FATTI ?
NON VALE PIU' per voi la Parola di Gesù: Cristo :
Dai frutti li riconoscerete
?
Per me, cari bloggers, è quella soltanto che vale sempre, in tutti i tempi della storia, e svela TUTTO, tutte le realtà umane, nella nuda e cruda Verità .
ma, sig. Andrea, chi è il misterioso usurpatore ?
RispondiEliminadobbiamo difendere il concilio dall'altro-concilio ? ancora questo scherzetto, questo gioco di specchi senza fine ?....
la verità di ciò che viviamo da 49 anni è molto semplice:
COLUI che è stato detronizzato è solo Nostro Signore, e l'usurpazione del suo Trono, della Sua Regalità , della Verità eterna dentro la Chiesa ( e nella società...) è avvenuta proprio dentro il Concilio e in nome del Concilio, con la scusa del "rinnovamento", delle aperture al mondo moderno!....ma non lo vedete che è proprio lo spirito del mondo -anche come potere politico- che ha preso il sopravvento sullo Spirito Santo e ha determinato le procedure illegali, i soprusi, le ambiguità , CHE NON SONO affatto frutti dello Spirito Santo, bensì delo spirito di menzogna e di confusione ?
e allora, dov'è questo fantomatico "vero e buono" concilio che nessuno ha ancora visto, ma...
che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa ?
un fantasma che non ancora riesce a materializzarsi in tutto il suo splendore di "nuova" verità e nuova pentecoste (di quale spirito?...) ?
ma non sono evidenti i FATTI ?
NON VALE PIU' per voi la Parola di Gesù: Cristo :
Dai frutti li riconoscerete
?
Per me, cari bloggers, è quella soltanto che vale sempre, in tutti i tempi della storia, e svela TUTTO, tutte le realtà umane, nella nuda e cruda Verità .
Caro Simon,non voglio fare confusione a nessuno,ci mancherebbe altro!
RispondiEliminaIn questo blog c'è tanta gente molto più acculturata e competente di me,semplice operaio cattolico;quindi mi fa piacere anche discutere con persone competenti in materia.
La saluto cordialmente
P.S. comunque se ha letto il mio precedente post delle 17:28 avrà anche visto che non sono confuso sul Concilio e sul Magistero dei Pontefici.
Sempre CUM PETRO E SUB PETRO
Come l'allora cardinal Ratzinger nell'omelia della Santa Messa PRO ELIGENDO PONTIFICI...-vi è in atto un tentativo di instaurare una..."dittatura del relativismo"...eccolo quà uno dei nodi cruciali:edonismo e-ancor più inquietante,perchè trattasi anche di clero coinvolto-oscurantismo nichilistico(vedi thread in questione).
RispondiEliminaA prescindere dalle competenze del Capitolo di Basilea (analoghe, credo, a quelle del Capitolo di Coira) resta incomprensibile - per me - come mai il card. Koch non abbia pilotato un pò meglio la nomina del suo successore.
RispondiEliminaCome mai a Coira è riuscito a spuntarla - per fortuna - Huonder?
A volte ci sono dei veri misteri, anche in questa fase "ratzingeriana". Su Quellet non saprei che dire. Certo che venendo lui dal Quebec (fino al concilio era la regione al mondo con la maggior densità di sacerdoti e suore) dovrebbe essersi reso conto personamente del disastro.
Sembra che il candidato di ferro del Papa alla congregazione dei vescovi fosse Pell (ottimo cardinale). Per giunta è australiano e al momento manca un rappresentante di rilievo dell'Oceania nella Curia Romana.
A qunto pare Re si è opposto fortemente alla sua nomina.
A volte il Papa (che pure ha fato scelte coraggiose) sembra condizionato. Mi chiedo come mai non abbia abrogato la norma che impedisce ai cardinali ottantenni di entrare in conclave. Norma che Vittorio Messori ha definito "un insulto allo Spirito Santo".
per nulla!
RispondiEliminagentile Simon questo è ciò che si chiama DITTATURA DEL RELATIVISMO e lei ne è l'esempio più completo....
Ciò che lei CHIEDE non è ciò che lei mette in pratica a riguardo di una formazione che Benedetto XVI vuole recuperare....
Lei non accetta che qualcuno insulti il santo Padre, nobile richiesta la sua, salvo poi insultarlo, da parte sua, quando lei definisce la FSSPX figlia del demonio....ergo il Papa, lei affermerebbe con i suoi insulti alla FSSPX, protegge dei seguaci di Satana....
lei non pretende, ma pretende..... e dice bene, qui concordo con lei quando dice:
non c'è uguaglianza e neutralità tra annunciare la Verità e spargere il dubbio, la calunnia e la disobbedienza.
***
esatto.... lei caro Simon:
- lei calunnia la FSSPX, sparge veleni e dubbi, adotta con loro la legge del Taglione, e disobbedisce alle richieste del Papa nella Lettera ai Vescovi.....
è più chiaro?
:-D
Cara Caterina, lei ha un problemino, mi dispiace dirglielo: ma chi calunnia i Papi sono sempre i rappresentanti della FSSPX e i loro picciotti su questo blog (vedasi l'intervento di Dante oramai cancellato , grazie a Dio, dalla redazione che è l'orogine di questo sottothread), chi sparge veleni e dubbi sono sempre loro (addirittura sulla validità della Santissima Messa quando non sono loro a farla!!!), chi disobbedisce da SEMPRE alle richieste del Papa poi, di certo non sono io, veda la loro storia che è una cultura della teorizzazione della disobbedienza. Quanto alla legge del taglione, questa se l'è inventata lei: ripetere l'insegnamento del Santo Padre, del Santissimo Concilio Vaticano II, del CCC, del CIC è forse la legge del taglione? E' la legge della Chiesa la legge del taglione? E' questo che le hanno insegnato presso la FSSPX, cara Caterina?
RispondiEliminaCapisce? Tutto chiaro oramai?
Ubi Petrus Ibi Ecclesia, il resto è satanico, perchè il diabolos è contro l'unità. I.P.
Esatto caro CRISTIANO: e soffochiamo tutti di questo relativismo. Se la Verità rende liberi, il relativismo rende schiavi: vediamo i nostri coetanei schiavazzati dalle loro incertezze e questo fumo satanico penetra anche nella Chiesa.
RispondiEliminaIl relativismo è fumo, fumo dello spirito e dell'intelligenza: è lì per giustificare ogni disobbedienza, ogni eresia, ogni scisma, larvato o palese.
Solo guardare e obbedire con la libertà del figlio di Dio, cioè con sguardo di Verità, all'insegnamento della Chiesa Docente che ci annuncia la Buona Novella del Cristo può salvarci con sicurezza dalle tentazioni sataniche che ci fanno credere che le nostre piccole ideologie e opinioni personali possano sostituirsi a chi il Cristo stesso ha dato il mandato di pascere il Suo Gregge.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
"Non è colpa... del Concilio", straquoto.... del resto a causa delle coppie che divorziano perchè i coniugi si tradiscono IN RETE, sarebbe come dare la colpa ad INTERNET.... ;)
RispondiEliminaper comprendere cosa è accaduto occorre rileggersi attentamente almeno da Leone XIII e attentamente san Pio X vero PROFETA della condanna a quel MODERNISMO che era già entrato nella Chiesa e che solo I GRANDI PAPI CHE LA PROVVIDENZA CI STA DANDO, si sta riuscendo ad arginare il crollo definitivo...essere "un grande Papa" non significa essere perfetto, o non commettere errori...., ma sfido chiunque a non dare a Giovanni Paolo II la grandezza di aver condannato IL TENTATIVO DI DEMOCRATICIZZARE LA CHIESA....
c'erano Vescovi che non sopportavano quel Papa perchè alle udienze ad Limina PARLAVA LORO IN LATINO e quando un vescovo gli disse al Papa che non aveva capito nulla, il Papa gli rispose: "MOLTO MALE! SI PRENDA DEL TEMPO PER IMPARARLO, NON E' DIFFICILE, ALTRIMENTI LEI NON CAPIRà MAI LA CHIESA...." e glielo disse in latino....
Tra Giovanni Paolo II e Benedetto XVI c'è davvero UNA INTESA PROVVIDENZIALE volta a salvare L'ASPETTO ECCLESIALE DEL CONCILIO senza il quale probabilmente non staremmo qui neppure a discutere della Chiesa perchè non c'erano direttive ecclesiali magisteriali volte a quella APERTURA CORRETTA che vuole il laico cattolico RESPONSABILE del suo essere nella Chiesa....
Nei primi del Novecento era vietato ai LAICI di prendere parte della vita POLITICA, ma dopo la seconda guerra mondiale non si poteva più vietare al laico di intraprendere la strada del politico.... e per dare via a questo era necessario un Concilio PASTORALE APPUNTO perchè le questioni correlate all'umanesimo non sono un tema tabù o dogmatico, presupposta la base dogmatica sull'identità dell'Uomo, chi lo ha creato e dove è diretto.... tutto il resto può essere aggiornato dalla Chiesa a seconda delle situazioni in cui VIVE....e per fare questo era necessario un Concilio PASTORALE per l'appunto....
Oserei dire che il Concilio è stato fatto perfino troppo tardi.... e che doveva essere fatto prima....i problemi del dopo Concilio la Chiesa li avrebbe SUBITI UGUALMENTE perchè era la società ad essere cambiata e la Chiesa è fatta di persone che vivono NEL MONDO....
nel giro di 50 anni siamo passati dall'aborto quale reato, ad essere LEGITTIMATO.... siamo passati dallo scandalo del divorzio, alla legittimazione..... siamo passati dalla donna casalinga che sfornava figli, alla donna che gridava L'UTERO E' MIO E LO GESTISCO IO!
era naturale che anche il prete da quel "NON TI POSSO ASSOLVERE" arrivasse a dire: "TI ASSOLVO, NON E' PECCATO...."
SONO MUTATI I RAPPORTI FRA GLI UOMINI E FRA GLI STATI..... sono cadute le transenne ai confini, a ragione diceva Giovanni XXIII CI SIAMO FATTI SCIPPARE LA PACE, ORA LA CHIAMANO PACIFISMO, DOBBIAMO RIAPPROPRIARCI DELLA PACE VERA E SMASCHERARE IL PACIFISMO CHE NON è ALTRO CHE UNA GUERRA FREDDA FRA L'UOMO E DIO....
e ciò che ripete Benedetto XVI oggi, ricordando san Pio X ve lo offro in una immaginetta....
VIVA IL PAPA!
iI "valori" della rivoluzione francese e del liberalismo sono ormai parte integrante del pensiero della chiesa cattolica. Anche questi sono frutti delle aperture del VII.
RispondiEliminaPurtroppo non c'è infallibilità "manageriale"... I.P.
RispondiEliminaMa siamo sicuri che Tornielli abbia fatto quest'indiscrezione???
RispondiEliminaAlida hai perfettamente ragione.
RispondiEliminaE' vero che i problemi c'erano da molto tempo prima del Concilio Vat. II, ma è altrettanto vero che il Concilio invece di difendere la Chiesa e di parlare di Dio, di primato di Dio, dei Destini Eterni, di Peccato e di Redenzione...... con un linguaggio ambiguo ha preteso di andare a braccetto con il mondo detronizzando Gesù Cristo...... che invece ha detto "Senza di me non potete far nulla.....nulla...".
Guai, Guai a mettersi contro Gesù Cristo Colui che siede sul trono e che ha una spada affilata che gli pende dalla bocca e che è stato costituito giudice del mondo e delle sette chiese......
La Chiesa non viene prima di Cristo e non è padrona della Rivelazione: Non ci si può prendere gioco di Dio.......
meditino i teologi..... i teologi devono sottomettersi in umile ascolto alla Parola di Dio e alla Tradizione.......
Eh no caro Areki, questa sua frase non va bene per i veri cattolici: "<span>i teologi devono sottomettersi in umile ascolto alla Parola di Dio e alla Tradizione....... " Le do la formulazione cattolica: "</span><span>i teologi devono sottomettersi in umile ascolto al Magistero della Chiesa Docente, sempre inerrabile e unica abilitata dal Cristo stesso a proclamare e ad interpretare la Parola di Dio e la Tradizione per grazia dello Spirito Santo."I.P.</span>
RispondiElimina@ Simon...
RispondiEliminaCerto certo il Magistero interpreta nel senso che ci mostra le verità eterne, ma neppure il magistero può cambiarle o modificarle.
In una parola il Magistero deve sottomettersi a Dio.
Il Magistero deve sottomettersi a Cristo Re.......
Il Concilio deve mettersi sotto lo sgabello di Gesù Cristo...... davanti al quale ogni potere si piega in cielo, sulla terra e sotto terra......
don Bernardo
E se qualcuno anche Papa o Concilio si arroga di cambiare togliendo o aggiungendo qualcosa a questo libro dell'Apocalisse ricadranno su di lui tutti i castighi descritti in questo libro.....
RispondiEliminaRipeto: Attenti a prendersi gioco di Dio.......
Caro Simone puoi dire tutto quello che ti pare tanto Dio resta Dio e non si piega ne ai tuoi ne ai miei ragionamenti possiamo però noi metterci dalla sua parte e vinceremo altrimenti saremo gettati nella spazzatura della storia come tutti gli eretici, i sessantottini, i teologi liberal, i cattocomunisti, i massoni...... sono gia cadaveri che puzzano.......
RispondiElimina<span>"</span><span>E se qualcuno anche Papa o Concilio si arroga di cambiare togliendo...": ma che dice caro Areki? Quest'ipotesi è impossibile nella Realtà perchè la Chiesa Docente è inerrabile, secondo le promesse del Cristo stesso. Sarebbe come affermare che un cerchio possa essere quadrato nel mondo reale.</span>
RispondiEliminaE' l'inerrabbilità della Chiesa Docente, cioè del Papa e dei Vescovi in unione con lui, che ci garantisce l'annuncio della Buona Novella dataci attraverso le Scritture e la Tradizione, interpretandole hic et nunc. Non il contrario.
Questa è la fede cattolica. I.P.
<span><span>E se qualcuno anche Papa o Concilio si arroga di cambiare togliendo...": ma che dice caro Areki? Quest'ipotesi è impossibile nella Realtà perchè la Chiesa Docente è inerrabile, secondo le promesse del Cristo stesso.Sarebbe come affermare che un cerchio possa essere quadrato nel mondo reale.</span>
RispondiEliminaE' l'inerranza della Chiesa Docente, cioè del Papa e dei Vescovi in unione con lui, che ci garantisce l'annuncio della Buona Novella dataci attraverso le Scritture e la Tradizione, interpretandole hic et nunc. Non il contrario. </span>
<span>E' questa stessa inerranza che ci garantisce che il Magistero del presente è coerente con quello del passato e a quello del Cristo stesso come a quello del futuro a venire.
Questa è la fede cattolica. I.P.</span>
Collapezzacollapezza; collapezzacollapezza ....... e non avete ancora visto niente!
RispondiElimina<span>La Chiesa non fallisce soltanto se e IN QUANTO rimane strettamente aderente e sottomessa a Cristo Signore, che è Verità eterna, Suo Capo invisibile, e al Magistero perenne, che NON è solo quello di oggi, come lei sta affermando, ma che inizia con Cristo stesso ed è consegnato a Pietro e ai Dodici, perchè lo trasmettano ai successori di Pietro senza cambiare uno iota della Dottrina: ma tale stretta aderenza non è più riscontrabile dal concilio 21.mo in poi. I fatti parlano, come questo qui riferito, come mille fatti parlano, da 45 anni.</span>
RispondiElimina<span>I vescovi devono essere in comunione col Pietro di sempre, cioè col Magistero di tutta la storia, non solo col Pietro vivente, egr. Simon. Qui si riferisce una vicenda di chiara proclamata disobbedienza, di separazione consapevole e volontaria dalla Chiesa di sempre, NON solo dal Pietro di oggi. E soltanto un cieco volontario negherebbe che la ribellione sfrontata si appella moralmente al CV2, si fa forte delle innovazioni volute dal concilio 21.mo.</span>
Mi intrometto sulla punta dei piedi ;) ...non veda Lefebvriani, veri o "picciotti" =-O che siano, ovunque, Caterina, ad esempio, non è Lefebvriana, anche se, come me o altri, ogni tanto si permette di sottolineare e rinviarle i suoi propositi poco ameni sulla Fraternità.
RispondiEliminaCaro memory, mi mostri in quale catechismo (le lascio la scelta) si trovi la nozione di "Pietro di sempre"; anzi, aldilà del Catechismo, mi trovi presso quali Dottori della Chiesa o Padri si trovi questa nozione.
RispondiEliminaLei si è inventato una sua teologia personale/settaria alfin di sottrarsi al suo obbligo di fedele cattolico di sottomettersi al Magistero secondo i cann. 750-752.
Il suo protestantesimo, caro memory, non fa parte della dottrina della Chesa. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
@ Cristiano, post del 14.7 alle 7:50:22 PM:
RispondiEliminaLe possibili soluzioni sono state prospettate molto chiaramente da Brunero Gherardini nel suo libro "Concilio Vaticano II. Il discorso
mancato" (Torino:Lindau, 2011). Il "discorso mancato" e' la discussione che si dovrebbe fare da chi ne ha l'autorita' (cioe', o il Papa direttamente o teologi da lui incaricati) per vedere che cose, nei documenti del Vaticano II, e' materia di fede per un cattolico e che cosa invece non lo e'. Alcune affermazioni del Vaticano II non sono materia di fede perche', a differenza dei concili precedenti, il Vaticano II volle essere pastorale, cioe' non volle fare affermazioni dogmatiche, ma occuparsi di come annunciare il Vangelo ai fedeli; e questo non lo dice Gherardini, ma lo dice il Concilio stesso e lo disse Paolo VI.
Cio' che e' necessario per noi fedeli e' distinguere cio' che, nei documenti del Concilio, e' vincolante in materia di fede, e cio' che e' invece solo "pastorale", cioe' questione di metodo. E qui sarebbe necessaria la discussione in proposito e parole di guida da chi ha i titoli per farlo.
Simon, come mai non cita il Commonitorium di Vincenzo di Lerins [mi scusi, non ho gli accenti su questa tastiera], che definisce i criteri per distinguere il "Magistero di sempre" (brava Memory!) dai vari pseudo-magisteri?
RispondiEliminaLimitare l'ossequio della volontà e dell'intelligenza del cattolico romano alle sole verità di fede non è.... cattolico romano.
RispondiEliminaSi legga i cann 750-752 che descrivono succintamente gli obblighi in questa materia: poi faccia quel che vuol ma non venga a spacciare le sue opinioni personali come Dottrina della Chiesa Cattolica.
Il S.S. Concilio Vaticano II è Magistero Solenne anche se ci sono diverse note teologiche nel Suo insegnamento. Ma poco importa la nota teologica: quel che è necessario per i fedeli cattolici è dare, come minimo, questo ossequio della volontà e dell'intelligenza.
Vi sono poi materie non legate strettamente alla fede o alla morale ma alle quali dobbiamo obbedienza, non perchè esse sono inerrabili o infallibili, ma perchè ogni organizzazione umana o celeste ha bisogno dell'obbedienza dei suoi membri per funzionare: ci vuole una ragione maggiore per non farlo aldilà della fallibilità dell'organizzazione stessa, perchè non farlo vuol dire mettersi fuori di tale organizzazione. Ad esempio, se lei lavora per un impresa e trova che gli ordni che le sono dati non vanno bene con la sua coscienza lei demissiona e va a lavorare per qualcun altro. Ma lavorando per qualcun altro lei non può più dire che lavora per la prima impresa.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
La perdita di certi cattolici è un guadagno per la Chiesa. Ma non riesco a provare gioia per un ulteriore assottigliamento delle fila cattoliche in Paesi protestanti come Svizzera e Germania.
RispondiEliminaPovera Austria, un tempo felix anche perchè baluardo della Fede! Quelli di Noi siamo Chiesa sono diventati una vera e propria mafia, da eliminare manu militari per fari riemergere la base cattolica, che secondo me è rimasta sana, attaccata ai suoi bellissimi Crocifissi montani, agli stucchi eterei e ai potentissimi organi.
Non lo ho citato perchè, cara Luciana, St Vincent di Lérins, insegna quel che dice la Chiesa a questo soggetto, ma il suo è un discorso di "metodo teologico" che si rivolge ai teologi e non di Magistero che si rivolge ai fedeli. Il teologo non è mai Magistero, anche se il Magistero usa di un discorso teologico per esprimersi.
RispondiEliminaComunque St Vincent de Lérins pone l'accento su tre pilastri di discernimento: la cattolicità (l'universalità), l'antichità (la tradizione) e... l'unanimità (!!!) e pone le basi di quel che oggi chiamiamo ermeneutica della continuità affermando che la teologia ( in quanto scienza) può evolvere a condizione di sempre essere nello stesso dogma, lo stesso pensiero, lo stesso senso.
Il solo metodo che permette di scrutinare magisteri veri da quelli falsi è di guardare alla Cheisa Docente, cioè il Papa ed i Vescovi in unione con lui, perchè così ha stabilito e promesso lo Stesso Nostro Signore Gesù Cristo. I.P.
Andrea Carradori, la mia frase non scagiona il Concilio, il Concilio è stato il mezzo dei modernisti per invadere la Chiesa e fare scempio. Diciamo fu il cavallo di Troia dei modernisti e fu molto efficace, perchè da 45 anni in onore di questo malefico Concilio si disonora Gesù e la sua Chiesa. Il modernismo c'era già, ma erta sempre stato combattuto, è entrato tramite la porta, anzi il portone del Concilio il Concilio dunque è stato usato per loschi fini e grazie a Papi modernisti e prelati modernisti che hanno fatto il cattivo gioco, nel momento propizio.
RispondiEliminaMa prima o poi la Giustizia trionferà e tutto sarà spazzato via, ma penso non sarà indolore, perchè da tempo i Papi si fidano poco di Maria e non si decidono a seguire le sue parole: Consacrate la Russia al mio Cuore Immacolato. Perchè non lo fanno? Per questo ho osato dire che non è colpa del Concilio (è stato solo un mezzo), ma colpa dei cattivi e tiepidi cattolici, che hanno tradito Gesù per aderire al mondo e il mondo li ha spediti a quel paese, ora non sono nè carne nè pesce, derisi, perseguitati e rigettati da quel mondo che hanno amato più di Dio.
Simon, se mi fa la cortesia di darmi indicazioni bibliografiche complete, saro' ben lieta di leggere i canoni 750-752 e tornare a Lei. Mi lascia perplessa quel Magistero che e' solenne "anche se" contiene note teologiche. Non vorra' mica dire che note teologiche e Magistero sono in contrasto? o che il Magistero e' alieno da "note teologiche"? o che esse non sono importanti per i fedeli?
RispondiEliminaQuanto all'obbedienza dovuta perche' senza di essa la Chiesa non funzionerebbe, come non funzionerebbe alcuna organizzazione umana o celeste (sic!), ci dev'essere un equivoco: la Chiesa una santa cattolica apostolica romana non e' un'organizzazione puramente umana, ne' puramente celeste, perche' molti suoi membri vivono ancora sulla terra; e per funzionare non ha bisogno di metodi organizzativi tipo "Shape up or ship out", ma di Cristo, che e' il Capo, le ha promesso l'indefettibilita' e vive nei suoi membri. Si legga il nuovo libro di Gherardini ("La Cattolica. Lineamenti d'ecclesiologia agostiniana") per una visione meno aziendale e piu' soprannaturale della Chiesa come corpo mistico di Cristo. Buona lettura e poi ne riparliamo.
(1) I canoni si riferiscono ovviamente al CIC. Le dò il link del CIC per facilitarle la ricerca:
RispondiEliminahttp://www.vatican.va/archive/ITA0276/_INDEX.HTM
(2) Le "note teologiche" definiscono la qualità di un insegnamento magisteriale: le consiglio come lettura <span><span>CONGREGATIO PRO DOCTRINA FIDEI, Professio fidei et Iusiurandum fidelitatis in suscipiendo officio nomine Ecclesiae exercendo una cum nota doctrinali adnexa, 29 giugno 1998</span><span> </span><span> AAS 90 (1998) 542-551 ma anche la </span></span><span>Congregaz. per la Dottrina della Fede, Istruz. Donum veritatis, nn. 23 e 24: AAS 82 (1990), 1559-1561).</span>
Una spiegazione molto chiara e precisa è stata anche proposta dall'eccellente Don Morselli qui su Messainlatino in un thread delo 2 agosto del 2010.
(3) La Solennità di un insegnamento del Magistero è a prescindere dalla sua nota teologica: ad esempio insegnamenti di certe encicliche che sono un modo più solenne che un'omelia della domenica possono trattare di soggetti con nota teologica inferiore che quelli dell'omelia. Ma anche se è a prescindere, la solennità sottolinea l'importanza che dà la Chiesa a quel specifico insegnamento in quel momento lì.
(4) L'insegnamento del Concilio, che è espressione solenne della Chiesa Docente, la quale è inerrabile per volontà divina, contiene quindi insegnamenti che tutti obbligano il fedele secondo i canoni sopra citati. Questo è essere cattolici: a chi non piace, la via del luteranesimo rimane sempre possibile.
(5) come dice bene lei la Chiesa è umana e celeste, sottomessa alle leggi della natura, dell'essere e della logica: con l'immagine del Corpo San Paolo ci fa ben capire questa realtà organizzativa concreta della Chiesa, con un Capo e delle membra, con membra ch ehanno funzioni di guida e altre di obbedienza in coerenza con le altre embra. Quindi per funzionare la Chiesa ha bisogno di metodi organizzativi concreti, reali e materiali: per questo ad esempio si stabilsice se stessa in quanto persona morale con un codice di diritto canonico, leggi e regole alle quali tutti i cattolici sono sottomessi. questo diritto di organizzarsi coem lo intende è un diritto divino (nero su bianco nel CIC).
Libera a lei di avere un'opinione differente come tutti i protestanti o coloro che si lasciano influenzare dal pensiero protestante, ma essa non è la Dottrina della Chiesa cattolica.
Studi un po' e ne riparliamo.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. In Pace
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</p><p><span></span></p>
Simon, Lei (manzonianamente) l'ha intesa tutta alla rovescia. Cristo e la Chiesa suo corpo mistico, sono la realta', ed i metodi organizzativi che la Chiesa militante (cioe' quella in terra, cui apparteniamo noi) adotta di volta in volta sono mezzi intesi ad avvicinarci a questa realta', che e' e resta sempre soprannaturale, al di la' di ogni nostra umana facolta' di comprensione. E questa realta' resta un grande mistero, magnum sacramentum, dice san Paolo. La Chiesa, caro amico, funziona per grazia; legga S. Agostino e poii ne riparliamo.
RispondiEliminaScrisse Simon: "Il suo [di Vincenzo di Lerino] e' un discorso di "metodo teologico" che si rivolge ai teologi e non di Magistero che si rivolge ai fedeli."
RispondiEliminaSimon, Lei non cessa di stupirmi. Perche' nell'introduzione al suo Commonitorium Vincenzo afferma di voler solo metter in carta, cosi' da non dimenticarsene, cio' che ha appreso dai padri; e se mai queste note dovessero capitare in mano ai suoi confratelli (monaci di Lerino, come lui), ricordino che si tratta solo di note, suscettibili di correzione. Ora, pur tenendo conto delle convenzioni letterarie, dov'e' il metodo teologico e dove sono i teologi? Ecco il testo in questione con una mia traduzione di lavoro; correzioni saranno gradite:
Videtur mihi...si ea quae fideliter a sanctis patribus accepi litteris comprehendam, infirmitati certe propriae pernecessaria, quippe cum adsit in promptu unde imbecillitas memoriae meae adsidua lectione reparetur.
[...] Me vero sublevandae recordationis vel potius oblivionis meae gratia commonitorium mihimet parasse suffecerit, quod tamen paulatim ... emendare conabor.
Mi e' sembrato opportuno riassumere in iscritto cio' che ho appreso fedelmente dai santi padri, certo estremamente necessario alla mia debolezza, per aver a mano i mezzi di supplire con un'assidua lettura alla mia scarsa memoria.
[...] Ma a me bastera' un promemoria (commonitorium) a sostegno della mia memoria (o meglio della mia dimenticanza), e cerchero' tuttavia di correggerlo poco a poco.
Concordo e sottoscrivo pienamente cara Caterina.
RispondiEliminaComunque anche io,qualche tempo fa,sentii dire da un caro amico che già il Papa Pio XII stava pensando ad un Concilio ma,vuoi l'inizio della seconda guerra mondiale,vuoi le condizioni di salute non più molto buone di Papa Pacelli,non se ne fece più nulla...
Ti risulta qualcosa del genere?
Serve un papa ITALIANO, ecco che cosa serve. Un polacco, un tedesco, per quanto animati da buona volontà (almeno il tedesco), non avranno mai il senso dell'equilibrio e dell'humanitas di un <span>buon</span> papa italiano. Potranno essere buoni teologi o uomini devoti, ma avranno sempre papille gustative troppo grossolane. Il soglio di Pietro è a Roma, non a Cracovia o a Monaco.
RispondiEliminaAridaje co' sta' storia del "Pietro di sempre"!!!
RispondiEliminaMa lo vogliamo capire o no che è lo Stesso Nostro Signore che ha detto:-" Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam.”
Ma mi spieghi perchè anche durante il pontificato di Alessandro VI,e non oso aggiungere altro!!!(basta il nome!!!-e se ne potrebbero citare diversi altri di pontefici di quella stessa pasta),il deposito della fede è rimasto integro e salvo?
Non venite a dirmi che erano altri tempi,perchè non regge proprio!!!Forse quei Papi piacevano tanto perchè si presentavano in POMPA MAGNA,con tanto di Tiara,Gran Pluviale,manipolo e sedia gestatoria,quindi,non criticati dai tradizionalisti...ma fatemi il piacere >:o ...GESU' CRISTO E' DIO,E DIO NON FA PROMESSE DA MARINAIO,MANTIENE SEMPRE CIO' CHE DICE PERCHE' EGLI STESSO E' LA VERITA';E SE A PIETRO A SOLENNEMENTE PROMESSO LA FEDE INCROLLABILE COSI' E'.PUNTO.
Cara Amica, lei scrive senza studiare e spara per il piacere di non entrare in merito. Capisco che lei ha bisogno di fuggire dalla realtà sennò dovrebbe obbedire al Magistero della Chiesa Docente cosa che lei non vuole assolutamente fare come tutti i protestanti. Amen.
RispondiEliminaChe la Chiesa sia un sacramento per il mondo lo sappiamo tutti: ma come l'acqua del battesimo o il Sangue di Cristo nelle Santi Specie obbediscono sempre alle leggi dell'idrodinamica, cosi la Chiesa per funzionare ha leggi e regolamenti che la definiscono e ne regolano il funzionamento. Leggi e regole che hanno anche valore soprannaturale.
Studi, studi molto cara Amica: il peccato non è l'ignoranza ma voler restarlo.
In Pace
Sì, il fatto è risaputo, caro Cristiano.
RispondiEliminaNon vedo in cosa questa sua citazione venga contraddire il mio succinto riassunto dell'opera di Saint Vincent de Lérins.
RispondiEliminaMa forse è solo il suo spirito do contraddizione incancrenito che le dà una visione distorta delle cose che legge.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Sembrerebbe impossibile rintracciare quest'indiscrezioen attribuita a Tornielli!!!
RispondiEliminaGli ho lasciato un paio di messaggi sul suo blog ma non mi ha ancora risposto.
La Redazione ne sà di più?
Simon, io non esagererei il valore di questo concilio. E' stato un maldestro tentativo di mise à jour, prontamente sfruttato dai più malintenzionati per r o t t a m a r e la tradizione cattolica, e soprattutto il rito tradizionale.
RispondiEliminaLa storia si ripete? Ma meglio ricordarsi quelle che è stata la storia del cristianesimo e non lo so io qualche assonanza la trovo...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/v/UT5xuw1_VW4&feature" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
Perchè,il Papa tedesco che c'è ora che cos'ha che non va???
RispondiEliminaSpero vada tutto a scatafascio, è brutto dirlo: tanto peggio tanto meglio. Così finirà queta chiesa conciliare che piace a tanti tromboni blogghisti che qui dettano legge. O ci si rende conto che dal Vaticano II sono i modernisti ad averla avuta vinta, oppure cari signori chiudiamo i battenti. NON ESISTE ERMENEUTICA NELLA CONTINUITA' ma solo ERESIA manifesta e dilagante e le gerarchie per paura o per ignoranza hanno tollerato per anni.
RispondiEliminaCensurate pure questo blog tanto è nella norma, solo i falsi cirenei hanno diritto di parlare.
L'inaccettabile uso del termine "picciotti" per calunniare coloro che, magari non facendone parte, difendono la santa battaglia della FSSPX, dimostra una settaria malafede e, in quanto tale, intrisecamente mafiosa, anche se ci si spaccia per svizzeri e, soprattutto, per cattolici.
RispondiEliminaChiariamo le cose una volta per tutte: le posizioni evidenziate nell'articolo non sono "abusi" rispetto al cvii, ma ne sono la coerente, stringente, sillogistica e necessaria conseguenza. Pertanto chi accetta il concilio, non solo deve accettare, ma anche essere a favore di queste posizioni, pena l'incoerenza. Quindi non vedo di quale "scisma" si parli. Questo c'è già stato.
RispondiEliminaPerchè, non è il concilio (e il suo inafferrabile spirito) che ha santificato la democrazia, la libertà religiosa, il liberalismo, l'uguaglianza, la rivoluzione francese, i diritti dell'uomo e tutti i demoniaci paraphernalia annessi?
RispondiEliminaSimon, "sacramentum" in latino vuol dire "mistero" (e, giacche' siamo in tema: risus - non "risum" - abundat in ore stultorum - casomai Lei volesse usare in un altro post la stessa citazione che uso' in passato). I sacramenti sono sette ed a me bastano; a Lei evidentemente (nella scia di Karl Rahner?) no.
RispondiEliminaA parte queste inezie, sa che Le dico? finalmente Lei si sta rivelando per quello che e': incapace di comprendere la fondamentale differenza fra natura e grazia, perche' Lei al mondo soprannaturale - cioe' a Dio - non crede. Ed e' questo il punctum dolens; quanto al Magistero, cerchi di non identificarlo sempre ed immancabilmente col suo cervello.
Repetita iuvant: Vincenzo di Lerino afferma di scrivere poche note per proprio uso e consumo, per non dimenticare cio' che ha appreso. Una persona che scrive un promemoria per suo uso personale non fa un discorso di metodo teologico e non si rivolge ai teologi. Rilegga il Suo post e cerchi di capire dov'e' la contraddizione.
RispondiEliminaSacramento nella scia di Rahner: ha le traveggole? Stavamo parlando di sacramento nel senso analogico usato da Sant'Agostino mi pare! E' ovvio che il discorso qui è analogico.
RispondiEliminaMa sta lei bene? Salta da un soggeto all'altro, non conclude mai quello precedente, si contraddice con lei stessa e spara questioni senza relazione con il soggetto iniziale.
Poi le si danno le risposte alle sue domande con <span>tutta la documentazione richiesta da LEI</span>, e non solo non la legge ma ritorna parlando di risus che non è risum ( ma cosa c'entra ????) e mi disce che sacramentum vuol dire mistero ( ma cosa c'entra, ????)
Sì, lei ha scritto inezie: su questo possiamo concordare; ma chi non capisce la relazione tra natura e grazia e più ancora su cosa sia la Chiesa è solo lei. Si rilegga il catechismo CCC o quello di S. Pio X: studi, preghi, si confessi validamente presso un sacerdote che ne ha l'oggettivo potere, vedrà che si capiscono meglio certe cose quando si è in stato di grazia. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Primo di tutto è ovvio che quella è una figura letteraria.
RispondiEliminaSecondo parla di commonitorium, quindi proprio di una lista di cose da tener presente: se questo non è la descrizione di un metodo....
L'oggetto stesso del libello è teologico.
Studi Sra Cuppo, studi. I.P.
Se lei,caro Torquemada,spera che vada tutto allo sfascio...non si offenda...è un nichilista e non un cattolico!!!Altro che "falsi cirenei",è gente come lei che non aiuta la Chiesa,ma contribuisce a ferirla,oltretutto la Chiesa MAI sarà distrutta,come promesso dal Signore Gesù.
RispondiEliminaComunque,se proprio ci tiene a "vedere la scatafascio"-cosa per altro impossibile per quello di cui sopra-...le faccio tanti auguri...perchè significa che sarà arrivato il tempo dell'anticristo e,quindi,"dell'ultimo atto della storia"......io spero che il Signore mi chiami a se prima di tutto questo:non vorrei vivere negli ultimissimi tempi-sarà anche perchè essendo un peccatore ho paura...-
Quanto a lei..."buona visione" ;)
P.S. Inoltre Simone di Cirene,anche se lo fece perchè costretto dai romani(e quindi lo fece per forza),aiutò Nostro Signore portandogli la croce.
RispondiEliminaCe ne fossero oggi di Simoni di Cirene in giro!!!........................perchè a me pare che invece ci siano un sacco di Anna e Caifa in circolazione
anche questa è una prova tecnica di scisma? TRECENTO PRETI IN RIBELLIONE non sono uno scherzo:
RispondiEliminahttp://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/07/cari-preti-ribelliil-testo-della.html
Calma Simon e rilegga meglio Areki..... le rammento che dopo cento anni un Papa venne dichiarato eretico mentre prima era osannato....le rammento che NON tutti i Concili hanno avuto successo e che alcuni sono stati dichiarati nulli "dopo"....
RispondiEliminaDio solo, in tal senso, è inerrabile.... ;) lei mi sembra sempre troppo prevenuto e fa emergere dagli interventi più ferrati in materia, ciò che NON le piace....ma che non è stato detto dall'interlocutore...
Senza dubbio la Chiesa è infallibile a quelle determinate condizioni, inoltre perdoni, lei dice:
<span>Eh no caro Areki, questa sua frase non va bene per i veri cattolici: "<span>i teologi devono sottomettersi in umile ascolto alla Parola di Dio e alla Tradizione....... " Le do la formulazione cattolica: "</span><span>i teologi devono sottomettersi in umile ascolto al Magistero della Chiesa Docente, sempre inerrabile e unica abilitata dal Cristo stesso a proclamare e ad interpretare la Parola di Dio e la Tradizione per grazia dello Spirito Santo."</span></span>
*****
ma è proprio il Concilio che ha preteso di portare la Parola di Dio AL DI SOPRA DEL MAGISTERO quasi che la Chiesa di prima fosse un'altra Chiesa che avesse nascosto questa Parola :-D :-D è Benedetto XVI che sta correggendo il tiro, e non a caso infatti il Magistero di Paolo VI e tutto il Magistero bimillenario veniva automaticamente calpestato dai teologi e dal clero degli anni '70....
e il termine TRADIZIONE sta ricomparendo da 5 anni.....prima era solo nominata dalla FSSPX che le piaccia o no... ;)
Faccia un giro nelle varie Diocesi e la sfido a trovarmi una Pastorale di inizio Anno Pastorale che riporti i riferimenti al MAGISTERO Ecclesiale di prima del Concilio....poi ne riparliamo...
ineffabile improntitudine dell'irriducibile Simon,
RispondiEliminache si permette di esortare una dotta docente di lettere a...studiare !
ma lo fa con la solita melliflua arroganza, insuperabile, direi....
come al solito, senza limiti nè rivali che possano competere con lui nell'arte di mistificare.
S
RispondiEliminaForse solo gli ortodossi sono immuni a questo tipo di scismi?
RispondiEliminaCara Caterina, come troppo spesso lei riparte in un "trip" che ha poca relazione con il reale e dove lei rigurgita di letture di ambienti anti-cattolici. Purtroppo per lei, avendo io sempre vissuto in un ambiente protestantizzato e anti-cattolico, conosco i loro argomenti e la verità ch eli contraddice.
RispondiElimina(1) Quale Papa è stato dichiarato eretico?
(2) Quale Concilio "Ecumenico" è stato dichiarato "nullo"?
(3) Conosco Concili Ecumenici che non hanno avuto successo, ed è stato un grave peccato della Chiesa militante di non averli accolto come avrebbe dovuto ( Es. il Concilio di Firenze che ristabilì l'unità tra ortodossi e latini, ma che non fu accettato dagli ortodossi in un secondo tempo, peccato che lasciò la Tunica di Cristo stracciata fino adesso)
(4) Mi dica dove. in che testo del S.S. Concilio Vaticano II, esso abbia portato le Scritture aldisopra del Magistero
(5) Il termine tradizione è utilizzato in senso lato: si parla di Depositum Fidei, solitamente
(6) L'insegnamento del CVII riassume ed esplicita sviluppando, in linguaggio più attuale e secondo le priorità percepite dai Padri Conciliari, il Magistero della Chiesa da 2000 anni.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
No no caro andpit!anzi...........anche la Chiesa ortodossa bielorussa-e,se non sbaglio,quelle dei 3 stati baltici(Estonia,Lettonia e Lituania)-non sono più unite a patriarcato di Mosca che,di contro,rivendica la propria potestà su di esse.
RispondiEliminaInoltre,le chiese ortodossa,essendo autocefale,sono indipendenti una dall'altra,infatti anche il patriarcato di Costantinopoli è uno dei due "polmoni" della Chiesa Ortodossa;l'altro,ovviamente,èm la Chiesa Ortodossa Russa(quella che conta il maggior numero di fedeli ed è anche quella con cui Roma fa più fatica a dialogare perchè accusata di proselitismo cercando di convertire al cattolicesimo i cristiani russi.............pensì un po!!!..........altro che ecumenismo e ricerca di ciò che ci unisce!!!)
Io direi piuttosto: aridaje con le accuse di protestantesimo, che ne accompagnano altre, rivolte poi a memory fanno solo sorridere.
RispondiEliminaVeramene caro Cristiano, non ha capito un bel niente. Quel vada tutto a scatafascio è rivolto a chi ha cercato di tenere uniti tutti eretici e cattolici. A questo è punto tutto deve andare a scatafascio per far riflettere le gerarchie cattoliche ch hanno tollerato da ormai quasi 50 anni questo delirio modernista essendo il più delle volte loro stessi coinvolti.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i cirenei mi riferivo non al povero Simone di Cirene a portare la croce di Cristo, bensì ad altri che osano fregiarsi di quel nome ma che dicono soltanto emerite schocchezze e questo è un termine benevolo.
siete dei poveretti reazionari, rimarrà poco di voi nostalgici di non si sa cosa. Siete di una tristezza senza fine, massimo pensiero teologico che avete è papparvi l'8 per mille
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