COMUNICATO AI SITI CHE FORNISCONO ELENCHI DEI CENTRI DI MESSA GREGORIANA
Carissimi,
siamo lieti di trasmetterVi gli aggiornamenti del calendario delle celebrazioni in Rito Romano Antico nella Cappellania "Madonna del Rosario" a Monte San Vito (An), che sarà in vigore per il biennio 2011-2012.
Celebrazione principale: la prima domenica del mese, ore 11,30 (per impegni del sacerdote può talvolta slittare ad altra domenica: chiedere conferma qualche giorno prima al tel. 338/7925747 o 340/3336085); altre aggiuntive celebrazioni: secondo possibilità (comunicate di volta in volta negli avvisi della Messa "fissa").
Ringraziando per la cortese attenzione, Vi preghiamo di volerci dar conferma che la presente mail è pervenuta a tutti i destinatari. In cordibus Jesu et Mariae,
Il soggetto organizzatore
(Circolo "Cattolici per la Tradizione")
:) Ringraziando per questi aggiornamenti, ne approfitto per segnalare un importante Discorso del Papa, il primo, al Tribunale della Segnatura Apostolica:
RispondiEliminahttp://www.oriensforum.net/index.php?topic=2910.msg19814#msg19814
un passo:
la Segnatura conosce, infatti, le controversie sorte per un atto della potestà amministrativa ecclesiastica e ad essa deferite tramite ricorso legittimamente proposto avverso atti amministrativi singolari emanati o approvati da Dicasteri della Curia Romana (cfr. Cost. ap. Regimini Ecclesiae universae, 15 agosto 1967, n. 106; CIC, can. 1445, § 2; Cost. ap. Pastor bonus, art. 123; Lex propria, art. 34).
È questo un servizio di primaria importanza: la predisposizione di strumenti di giustizia - dalla pacifica composizione delle controversie sino alla trattazione e definizione giudiziale delle medesime - costituisce l'offerta di un luogo di dialogo e di ripristino della comunione nella Chiesa.
Se è vero, infatti che l'ingiustizia va affrontata anzitutto con le armi spirituali della preghiera, della carità, del perdono e della penitenza, tuttavia non si può escludere, in alcuni casi, l'opportunità e la necessità che essa sia fronteggiata con gli strumenti processuali. Questi costituiscono, anzitutto, luoghi di dialogo, che talvolta conducono alla concordia e alla riconciliazione.