Dal blog di Magister, la conferma a quanto noi tradizionalisti sappiamo già: c'è una relazione diretta tra il grado di progressismo e antitradizionalismodi una religione e la sua crisi. Di questo passo, con chi lo faranno il dialogo gli ecumaniaci?
La salute della Chiesa cattolica in Germania è così e così. Intanto però cresce. Le statistiche ufficiali aggiornate al 2009 dicono che essa ha conquistato il primo posto a spese delle Chiese protestanti.
Prendendo il 1950 come anno di confronto, il sorpasso ha del clamoroso.
I protestanti nel 1950 erano 42,2 milioni. Nel 2009 sono scesi a 24,2 milioni, con una diminuzione del 42,7 per cento. Al contrario, i cattolici sono passati da 23,2 milioni nel 1950 a 24,9 milioni nel 2009, con una crescita del 7,3 per cento.
Evidentemente, la cura modernizzante che le Chiese protestanti tedesche si sono imposta in dosi massicce, con le donne pastore, le donne vescovo e il via libera ad aborto, eutanasia, divorzio, matrimonio omosessuale, eccetera, ha prodotto questo bel risultato.
Ma nonostante ciò, per curare le magagne della Chiesa cattolica dottoroni tipo Hans Küng insistono a prescrivere la stessa ricetta. E protestano perché il papa tedesco non ne vuole sapere.
Prendendo il 1950 come anno di confronto, il sorpasso ha del clamoroso.
I protestanti nel 1950 erano 42,2 milioni. Nel 2009 sono scesi a 24,2 milioni, con una diminuzione del 42,7 per cento. Al contrario, i cattolici sono passati da 23,2 milioni nel 1950 a 24,9 milioni nel 2009, con una crescita del 7,3 per cento.
Evidentemente, la cura modernizzante che le Chiese protestanti tedesche si sono imposta in dosi massicce, con le donne pastore, le donne vescovo e il via libera ad aborto, eutanasia, divorzio, matrimonio omosessuale, eccetera, ha prodotto questo bel risultato.
Ma nonostante ciò, per curare le magagne della Chiesa cattolica dottoroni tipo Hans Küng insistono a prescrivere la stessa ricetta. E protestano perché il papa tedesco non ne vuole sapere.
Cortesemente scrivete e scriviamo Papa sempre con la P maiuscola
RispondiEliminaQuesta e' l'ennesima riprova: la farina del diavolo va in crusca. Lodiamo il Signore!!
RispondiEliminaBenedetto XVI mercoledì scorso ed oggi, ripropone la figura di una Donna tedesca, santa Ildegarda, definita "profetessa teutonica"...
RispondiEliminaè molto importante prendere in considerazione che il Papa stia sottolineando della santa in questione, il suo essere "profetessa"...e si che di sventure santa Ildegarda ne ha annunciate parecchie.... ;)
oggi il Papa ha detto:
<span>Tutti l’ascoltavano volentieri, anche quando adoperava un tono severo: la consideravano una messaggera mandata da Dio. Richiamava soprattutto le comunità monastiche e il clero a una vita conforme alla loro vocazione. In modo particolare, Ildegarda contrastò il movimento dei cátari tedeschi. </span>
<span>Essi - cátari alla lettera significa “puri” - propugnavano una riforma radicale della Chiesa, soprattutto per combattere gli abusi del clero.
Lei li rimproverò aspramente di voler sovvertire la natura stessa della Chiesa, ricordando loro che un vero rinnovamento della comunità ecclesiale non si ottiene tanto con il cambiamento delle strutture, quanto con un sincero spirito di penitenza e un cammino operoso di conversione. Questo è un messaggio che non dovremmo mai dimenticare.</span>
<span>Cosa accadrà in Italia se continuiamo a dare retta a Vescovi modernisti e narcisisti come Bruno FORTE? Dice di essere amico del Papa! Ma chi non lo è!</span>
RispondiEliminaverissimo don Domenico , il problema è che i vescovi di quella risma sono la maggior parte.
RispondiEliminaIl sorpasso numerico da sempre quel brivido da tifoso..
RispondiEliminaIl dato va letto però alla luce della forte ondata migratoria da paesi come Polonia, Italia, Spagna, Sud America.. quando ci si registra alla Einwohnermeldeamt (una sorta di anagrafe residenti) bisogna anche indicare la propria religione. A fini meramente fiscali. Eppure è da quei registri che si prendono i dati su quanti cattolici vivono in Germania.
La mia esperienza con la suddetta Chiesa tedesca, è deprimente. Saranno anche aumentati i "cattolici".. ma in quei "numeri" c'è tanto di tutto quel che solitamente un cattolico mediamente "ratzingeriano" riprova e trova incompatibile con il cattolicesimo. Figuriamoci un cattolico "mediamente tradizionalista".
Concordo con la giusta precisazione: la salute della Chiesa cattolica in Germania è così e così. Ed è dir poco.
<span>Il sorpasso numerico dà sempre quel brivido da tifoso..
RispondiEliminaIl dato va letto però alla luce della forte ondata migratoria da paesi come Polonia, Italia, Spagna, Sud America.. quando ci si registra alla Einwohnermeldeamt (una sorta di anagrafe residenti) bisogna anche indicare la propria religione. A fini meramente fiscali. Eppure è da quei registri che si prendono i dati su quanti cattolici vivono in Germania.
La mia esperienza con la suddetta Chiesa tedesca, è deprimente. Saranno anche aumentati i "cattolici".. ma in quei "numeri" c'è tanto di tutto quel che solitamente un cattolico mediamente "ratzingeriano" riprova e trova incompatibile con il cattolicesimo. Figuriamoci un cattolico "mediamente tradizionalista".
Concordo con la giusta precisazione: la salute della Chiesa cattolica in Germania è così e così. Ed è dir poco.</span>
<img></img>
RispondiElimina<span> l'opinione diventa verità...
RispondiElimina</span>
proprio così....
e la <span>Verità è diventata opinione,</span>
nella Chiesa Cattolica stessa, se non vogliamo farci troppe illusioni, da 45 anni !
ma la Chiesa dell' ET-ET, cara Caterina, non è stata lanciata dal Concilio con il rispetto per la libertà di rieligione ?
<span><span>l'opinione diventa verità...
RispondiElimina</span>
proprio così....
e la <span>Verità è diventata oggetto di libera opinione,</span>
nella Chiesa Cattolica stessa, se non vogliamo farci troppe illusioni, da 45 anni ! ognuno ha la sua verità, coesistono tante verità nella Chiesa, anche contrastanti, tutte degne di rispetto :
ma la Chiesa dell' ET-ET, cara Caterina, non è stata lanciata dal Concilio con il suo rispetto per la libertà di religione ?</span>
L'avevo già scritto sui commenti della musica liturgiuca ma lo ripeto volentieri. Domenica scorsa , alla TV tedesca ho visto una celebrazione del culto evangelico. Ci scimmiottano in tutto e, spesso, superano l'originale : la chiesa era una costruzione moderna da far crepare di invidia i Fuksas e simili, accanto a quello che sembrava un ambone era sistemato un complessino rock con tanto di attrezzatissima batteria perchè, come si sa, le percussioni sono insuperabili per far rumore e stimolare movimenti non proprio liturgici prontamente ed entusiasticamente eseguiti non solo da adolescenti brufolosi....Ho gioito. Allora non si sculetta solo nelle nostre chiese! Non è da cristiani gioire delle disgrazie altrui, ma non ne ho potuto fare a meno. E non mi sono pentito. Sono votati all'estinzione.
RispondiEliminapotevi portarti la tromba... =-X
RispondiEliminaRicordo un commento (del professor Pasorelli?) recente, con il testo della canzone di Branduardi "Capitan Gesù": la "feccia luterana" alla fine si sta consumando per le stesse cause che l'hanno fatta nascere... chi è causa del suo mal pianga sè stesso!
RispondiEliminaE pensare che per loro ha scritto una vagonata di musica Bach! Nemo propheta....
RispondiEliminae pensare che per il loro culto ha scritto vagonate di musica BACH. Nemo propheta...
RispondiElimina:) non era il prof. Pastorelli, o almeno, sono io ad aver postato la canzone con il testo....
RispondiEliminaPenso proprio che al netto delle mutazioni demografiche si possa dire soltanto che i cattolici in Germania sono "diminuiti meno" dei luterani, e non che siano aumentati.
RispondiEliminaSono fenomeni mediatici; Forte, Ravasi e quanti altri...
RispondiEliminaGli Hans Kung faranno la stessa fine dei protestanti, scompariranno nel nulla che si sono creati!
RispondiEliminaE' il loro canto del cigno, prima di morire. Poi li ricorderanno come dei disertori della S.Chiesa, tutti quei professoroni in "teologia" che vanno tanto di moda sugli scafali delle Paoline.
RispondiElimina...forse è colpa della pessima fattura e del pessimo gusto degli orecchini che portano le pastore? O pastoresse... *DONT_KNOW* Heidi, Heidi, le caprette ti fanno ...ciao!
RispondiEliminaCosa è successo al sinodo della Comunione Valdo-Metodista:
RispondiEliminaPremesso che:
a) Per la maggioranza dei protestanti il matrimonio non è un sacramento.
b) La benedizione delle unioni di persone omosessuali sono impartite da
molte chiese evangeliche europee;
Il sinodo di quest'anno ha discusso
ed alla fine ha deciso riguardo la benedizione di una unione omosessuale
in chiesa. Una minoranza "fondamentalista", che ha il suo leader in un senatore del Pdl, era contraria. Per la maggioranza, (cha ha vinto) però, il problema fondamentale non è stato tanto SE benedire o
meno ma CHI benedire.
La chiesa valdese NON benedice i matrimoni di coscienza (cioé quelli che
non hanno la controparte civile) ma solamente coppie che si sono già sposate
in comune o che si sposano civilmente NEL MEDESIMO ISTANTE della
benedizione di nozze (il pastore fa da ufficiale civile).
Gli omosessuali NON possono unirsi civilmente quindi ?
Le tesi erano sostanzialmente due:
a) Benediciamo solo coloro che hanno una unione civile regolare (uniti
quindi in un paese europeo che lo prevede) ma questa soluzione ha lo
svantaggio di escludere chi si unisce in paesi fuori dell'area UE e di
far unire solo chi può permettersi un viaggio-"sposalizio" all'estero.
b) Benediciamo tutti coloro che si IMPEGNANO a "regolarizzare" la loro
unione appena lo stato italiano lo permetterà.
Questa soluzione però portava a fare una discriminazione fra etero e
omosessuali in quanto a due etero sessuali non viene impartita la
benedizione, come spiegato, se non si sposano prima civilmente.
Alla fine la soluzione, un pochino pilatesca, è stata che è
possibile benedire unioni stabili fra persone dello stesso sesso se il
consiglio della chiesa locale è d'accordo e se ciò non crea turbamento alla
comunità (cioé quello che è stato fatto a Trapani, dove la pastoressa lesbica, ha voluto che lei e la sua compagna ricevessero la benedizione da un'altra pastoressa).
"Dai nemici mi guardo io, ma dagli amici mi guardi Iddio!" diceva un certo Giulio con un grande senso dell'umorismo e un ancor più grande archivio. :-D
RispondiEliminaGuarda Caterina, io conosco bene quegli ambienti politici. Fini è per la destra quello che Veltroni è per la sinistra: un borghese a tutto tondo che non ha mai combinato granché nella vita, aggrappandosi ai pantaloni di qualcun altro e dicendosi di destra o sinistra perché faceva molto "alternativo". Con l'età il "cool factor" è venuto meno (a 50 anni non puoi atteggiarti come ne avessi 15) ed è venuto fuori il borghese nascosto. Il problema è che il borghese in quanto tale non ha ideali "alti", perché viene da una cultura estremamente individualista, dove l'unico ideale è la propria felicità personale limitandosi al minimo di danni collaterali agli altri. Entrambi, Fini e Veltroni, guardano al medesimo targhet elettorale, analogo a quello dei Liberali tedeschi e dei LibDem britannici.
RispondiEliminaDa quanto ho letto da qualche parte, i valdesi sono quelli che votarono a favore dell'aborto nel referendum dell'81. Motivazione? siamo contrari all'aborto, ma siccome la tecnica c'è, perché proibirla? Come a dire: la bomba atomica c'è, tanto vale usarla!
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