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sabato 30 gennaio 2010

Santa Messa a Ceccano

DOMENICA 31 GENNAIO 2010, alle ore 17,30, nella Chiesa di San Nicola in Ceccano (Fr), Padre Maurizio Mallozzi OFM, celebrerà una Santa Messa Cantata con il Venerabile Rito di San Pio V.

Questa Santa Messa nel cosiddetto "rito tridentino", cioè nel Rito che esprime splendidamente la fede della Chiesa Cattolica Apostolica e Romana, è per la prima volta celebrata nella insigne chiesa gotico-cistercense, edificata dai Conti di Ceccano, dopo ben ventuno anni da quella officiata da Padre Franz Prosinger della Fraternità Sacerdotale San Pietro.

La Santa Messa, secondo i desideri del Senatore Romano Misserville, che ha fortemente voluto questa celebrazione, sarà offerta in suffragio dell'anima della sua amatissima figlia Fiammetta, scomparsa poco più di un anno fa. Saranno presenti i familiari ed il Coro Josquin des Prez, diretto dal Maestro Mauro Gizzi, che ha assicurato la sua presenza.
Sarà un'occasione spiritualmente preziosa per ascoltare il canto gregoriano "doppiamente a casa sua", perché eseguito in un luogo sacro di eccezionale bellezza, edificato nel Medioevo, ma anche perché, nella sua funzione propria, accompagnerà la celebrazione della Santa Messa nella lingua dei nostri padri, risuonata per ben venti secoli nelle sacre cerimonie.

3 commenti:

  1. <span>Sono tornato adesso dalla Messa di Ceccano.</span>
    <span>Il Coro è stato impeccabbile eseguendo musiche di Mozart e del maestro carmelitano P. Di Rocco (Adoro te devote - davvero mistico  e celestiale).</span>
    <span>C'era molta gente di tutte le età, ha celebrato il Parroco (era la sua prima volta, ma se l'è cavata abbastanza bene anche grazie all'assistenza di due frati francescani dell'Immacolata  appositamente venuti). Commovente il momento della Santa Comunione alla balaustra.... il Parroco era contento e ha detto che ci riproverà..... </span>
    <span>Ho assistito da posto con un mio parrocchiano che mi accompagnava, ho visto il raccogliemento che c'era tra i banchi, certamente la celebrazione tridentina ha un suo fascino..... sono convinto che moltiplicare tali celebrazioni è vitale per recuperare il senso del sacro e di Dio...... Deo Gratias</span> 
    don bernardo
    <span></span>

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  2. Caro don Bernardo! Ero presente anch'io! sottoscrivo in pieno e certo se ci fosse una scadenza più regolare si potrebbe celebrare ancor meglio (mi riferisco anche alla preparazione dei canti più secondo il graduale). Mi dispiace sapere che lei era lì, ma non ci siamo potuti conoscere! Cmq se ha fatto caso, io ho fatto la comunione per ultima a causa della mia celiachia, dovendo attendere non poco e solo grazie al fatto che il cerimoniere ha spiegato almeno tre volte al povero parroco cosa doveva fare, cioè prendere l'ostia senza glutine che era già conservata nel tabernacolo. Dopodichè sono andata a salutare degli amici alla parrocchia di S. Maria a fiume, nella parte bassa di Ceccano, dove ho avuto un moderato ma fermo confronto con uno dei padri Passionisti che stava lì (e non è di quelli giovani!). Come al solito, mentre il popolo non si abbarbica a nessuna ideologia, o cmq è più sereno, i preti "contro" sono disgustati da tanto fervore e devozione. A quando un passo decisivo anche nella nostra diocesi? Con tutta la buona volontà, ma andare a messa alle 8.30 partendo da Pontecorvo per raggiungere una delle due comunità dei Francescani dell'Immacolata...
    Non si è ancora pronunciato il nostro vescovo in merito?

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  3. Cara Kyrieeleison ho notato il fatto che due persone hanno fatto alla fine la comunione con ritardo.... ma non sapevo del motivo....
    io ero seduto dalla parte del tabernacolo (avevo la veste talare) e con me c'era un mio parrocchiano.....
    Per quanto riguarda il nostro vescovo non mi pare pregiudizialmente precluso.... ancora non si è pronunciato, ma sicuramente è molto più ben disposto di Brandolini.... Peccato per te che ho la parrocchia dall'altro capo della diocesi in valle roveto..... comunque di tanto in tanto io celebro e ormai i mie parrocchiani sanno rispondere e partecipano devotamente..... andiamo avanti lasciandoci guidare dallo Spirito.... la Verità si fa strada l'ideologia sessantottina è un albero rinsecchito che anche se si innaffia rimane morto.... cfr il deludente sito viva il Concilio..... bella la parodia che ne ha fatto Francesco Colafemmina sul suo sito Fides et Forma.
    Sono contento che a Pontecorvo ci sia una sorella illuminata dalla luce della Tradizione, del bene e del vero, prova a sondare e tastare il polso del clero locale di pontecorvo.....

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