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giovedì 31 dicembre 2009

Riflessioni sul Natale in Olanda.

Leggiamo dal sito di Sandro Magister.
Alcune notizie sono già tristemente arcinite, ma ogni volta che si leggono provocano sempre un disarmante sconforto e acuto dolore.
Ciò valga non a guastare il clima natalizio ma a riflettere e a rafforzare i buoni propositi liturgico-religiosi per l’anno nuovo. E a non farli restare solo tali.
Per la lettura integrale si veda il sito (link)
Le sottolineature son nostre.

“[…]Pochi giorni fa, alla vigilia di Natale, è morto a Nimega all'età di 95 il teologo domenicano Edward Schillebeeckx, fiammingo di nascita, olandese d'elezione.

Egli fu simbolo non della fioritura ma dell'impressionante decadenza che la Chiesa delle Fiandre e dell'Olanda ha vissuto nell'ultimo mezzo secolo.[…]
L'inchiesta riprodotta qui sotto fotografa l'attuale profilo della Chiesa cattolica in Olanda.
Un paese nel quale oggi il 41 per cento della popolazione dichiara di non avere alcun credo religioso e il 58 per cento non sa più che cosa sia il Natale.
Una Chiesa nella quale vi sono domenicani e gesuiti che teorizzano e mettono in pratica messe senza più sacerdozio né sacramento cristiano, in cui sono i presenti a "consacrare" collettivamente, attorno a "una tavola aperta anche a gente di differenti tradizioni religiose".
Tutto questo mentre contemporaneamente una città come Rotterdam è stata ampiamente islamizzata, come www.chiesa ha mostrato in un servizio choc di pochi mesi fa.


L'inchiesta che segue è di Marina Corradi ed è stata pubblicata il 23 dicembre su "Avvenire", il quotidiano di proprietà della conferenza episcopale italiana. Ha per epicentro Amsterdam.


Accompagna il reportage un'intervista a S. E. il cardinal Adrianus Simonis, arcivescovo emerito di Utrecht."
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di Marina Corradi


"Amsterdam­ è festosa, in questi giorni natalizi. Sfarzose luminarie illuminano la Damrak e piazza Dam.
Piste di pattinaggio affollate di ragazzi ridenti, Babbi Natale, e le note di “Jingle bells” che escono dai grandi magazzini affollati.
Ma cosa resta del Natale in un paese fra i più secolarizzati d’Europa, dove il 58 per cento della popolazione, secondo un’indagine, non sa cosa esattamente­ è accaduto, quel giorno? […]
La Oude Kerk, la più antica chiesa della città, costruita nel 1309, si erge con la sua mole nel cuore del centro. Attorno,­ il Red Light District, il quartiere a luci rosse.
Dalle vetrine in cui stanno esposte, le prostitute sudamericane e dell’Est bussano ai vetri per attirare l’attenzione dei passanti. Qualcuna indossa un berretto da Babbo Natale. […]
L’unica­ "chiesa" affollata in città­ è di Scientology, […][…]
La paura dell’­Eurabia­ sembra in verità solo un fatto conseguente a un fenomeno ancora più radicale: la secolarizzazione quasi totale di un paese che, fino all’ultima guerra, era cattolico o protestante, comunque cristiano.
Un crollo: solo il 7 per cento dei cattolici oggi va a messa la domenica. Viene battezzato il 16 per cento dei bambini. Su nozze gay ed eutanasia l’Olanda­ è stata pioniera.
­"Dopo il Concilio Vaticano II – dice il professor Wim Peeters, insegnante al seminario della diocesi di Haarlem-Amsterdam – la Chiesa olandese­ è entrata in una crisi profonda. La generazione degli anni Cinquanta se ne­ andata, e ha dimenticato di educare i suoi figli. Nel 1964 anche l’insegnamento religioso nelle scuole­ è stato abolito. Due generazioni di olandesi hanno dimenticato l’alfabeto cristiano.".
Nel registro del seminario di Haarlem, il numero dei preti ordinati precipita alla fine degli anni Sessanta.
Nel 1968, nemmeno uno. "­Io credo – dice Peeters – che non avremmo niente da temere dall’islam, se fossimo cristiani. E spesso sembra che gli olandesi oggi abbiano paura di tutto: di avere figli, come degli immigrati. Ma la paura è l’esatto contrario della fede".[…]
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intervista di S. E. il Cardinal Simonis, arcivescovo emerito di Utrecht.­


"Due generazioni sono state perdute"


L’arcivescovo emerito di Utrecht, cardinale Adrianus Simonis, 78 anni,­ è il "grande vecchio"­ della Chiesa olandese. Amato dagli arabi immigrati per aver assicurato che chi tra loro sarà stato un buon musulmano sarà certamente accolto da Dio nei più alti cieli del Paradiso.


Se con tanta sicurezza il porporato garantisce la salvezza ai miscredenti (complimenti, eminenza!) sui suoi cattolici olandesi il cardinale, che oggi vive in un paesino del Brabante, Nieuwkuijk, sembra molto meno ottimista (strano che non li abbia invitati alla conversione all'islam, e a essere buoni musulmani, per assicurar anche a loro il Regno dei cieli).


"Sì, forse ci sono dei segni di una nuova tendenza, ma parliamo di numeri piccolissimi­", dice.­ "Rimane quella cifra, quel 58 per cento di olandesi che non sanno più cosa sia esattamente il Natale. C’è chi, guardando l’Olanda,­ è turbato dal numero delle moschee. Lo posso capire, ma il problema autentico qui è anteriore alla immigrazione: ­è che noi ci siamo perduti, abbiamo perso la nostra identità cristiana. Se questa identità fosse forte, non avremmo paura degli islamici. Si, esiste in Olanda il problema di un fondamentalismo islamico, ma la maggior parte degli immigrati non lo segue. Più che l’integralismo, nelle giovani generazioni islamiche mi preoccupa l’avanzare della secolarizzazione. Temo che finiranno col convertirsi alla vera religione che domina l’Occidente: il relativismo".

Domanda. – Eminenza, e il razzismo, la xenofobia, non sono problemi qui?


Risposta. – Io non credo. Gli olandesi sono un popolo tollerante. Non vedo all’orizzonte un’onda razzista­.


D. – A Haarlem il vescovo dice che si comincia ad avvertire nei giovani un senso di vuoto, la mancanza di ciò che­ è stato dimenticato…


R. – È vero, in molti avvertono il vuoto. Ma non sanno andare oltre, non sanno cosa domandare, e a chi. Non sono stati educati a riconoscere e a percepire il desiderio del loro cuore. In questo senso sono convinto, come il vescovo Punt, che la Chiesa olandese è ­veramente chiamata a essere missionaria. Due generazioni sono state perdute. Si tratta di ricominciare da capo, e dentro a una cultura indifferente al cristianesimo, in mezzo a media non amichevoli­.


D. – Lei ha 78 anni. Era un bambino ai tempi della guerra. L’Olanda non era, allora, un paese fortemente cristiano? E poi, cosa­ è successo?


R. – Probabilmente era un cristianesimo troppo segnato da un rigido moralismo. Ne­ è seguita una ribellione radicale, come radicale­ è il carattere degli olandesi. Non sono capaci di credere solo “un po’” in qualcosa. Aut, aut. Sono diventati l’opposto di ciò che erano”.


D. – Tuttavia, nel seminario di Haarlem ci sono oggi 45 studenti, e alcune centinaia di adulti ogni anno chiedono il battesimo. Ad Amsterdam ho trovato le suore di Madre Teresa in adorazione davanti al Crocifisso. Pochi, ma forti, i cattolici qui…


R. – È vero. Certo in una situazione come questa il sale­ è costretto, come dire, a diventare più salato…
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D. – Cosa intende dire, nelle messe di Natale, ai fedeli?
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R. – Che forse hanno scordato il fatto cristiano, quello che ne è ­l’essenza: Dio si è fatto uomo,­ è venuto al mondo nella povertà, umile e fragile come un bambino neonato, per amore nostro.


D. – Sa, eminenza, che poco fa nel piccolo paese qui vicino, Drunen, ho visto un centinaio di bambini uscire dalla chiesa cattolica dove c’era stata una funzione di Natale?


R. – Dev’essere quel giovane prete appena arrivato, che si dà da fare…­"La storia che ricomincia, ancora. Per ricominciare, basta la faccia di un cristiano.
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65 commenti:

  1. <span style="">Una Chiesa nella quale vi sono domenicani e gesuiti che <span style="text-decoration: underline;">teorizzano e mettono in pratica messe senza più sacerdozio né sacramento cristiano, in cui sono i presenti a "consacrare" collettivamente, attorno a "una tavola aperta anche a gente di differenti tradizioni religiose</span>".</span>


    Qualche domanda:

    E Roma che cosa ha fatto ? Che cosa fa? Sta a guardare ?

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  2. <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">ritorno al cottolicesimo</span>
    .........
    ahah! proprio cotto, non c'è che dire!
    Il cattolicesimo dovrebbe "ritornare" grazie ai neocat?
    Ritornare al giudaismo, senza dubbio!
    Grazie a Kiko maximo, sarà così, se non si provvede...
    meglio ridere per non piangere!

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  3. <p><span style=" ">Perché queste critiche?. Oggi nell’Olanda e dappertutto nel futuro, si sperimenterà una nuova forma di chiesa.</span>
    <p><span style=" ">Non <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ci sarà quasi più un ministro ordinato a disposizione e non ci sarà rimedio a ciò, neppure importando preti stranieri, o: accorpando le parrocchie, anzi così la gerarchia cerca di proteggere l’attuale forma (tradizionalistica) di ministero presbiterale a scapito del diritto dei fedeli di accedere all’eucaristia. </span>
    <p><span style=""><span style="">Secondo il punto di vista ufficiale, utilizzare le formule eucaristiche approvate dall’istituzione non solo è più importante della Comunità dei fedeli, ma è un potere appannaggio esclusivo dei preti ordinati.</span></span>
    <p><span style=" ">Ma molte Parrocchie e Comunità ecclesiali contestano ciò, non solo per le attuali necessità, ma anche per i cambiamenti portati dal Concilio e distinguono tra ‘celebrazione dell’eucaristia’ e il ‘Servizio della Parola e della comunione’. </span>

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  4. <p><span style=" ">Perché scelgono il ‘Servizio’? Non solo perché è l’unica alternativa che hanno, ma perchè ritengono valide entrambe le forme di celebrazione. </span>
    <p><span style=""><span style="">Molti praticanti non sono consapevoli delle “differenze” e considerano il Servizio della Parola e della Comunione come una celebrazione eucaristica.</span></span>
    <p><span style=" ">La differenza tra ‘celebrazione eucaristica’ e ‘Servizio della Parola e della Comunione’ è scarsamente rilevante per l’esperienza dei fedeli: molte Comunità non distinguono fra le due, utilizzando termini tipo ‘Celebrazione dell’Agape’ o ‘Servizio memoriale’, a volte semplicemente ‘Celebrazione Domenicale’ o ‘Celebrazione Settimanale’</span>

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  5. <p><span style=" ">Si ritorna in particolare all’esperienza storica del primo cristianesimo, in cui la funzione di presiedere le celebrazioni aveva le sue origini ‘dal basso’ e che il ministro era nominato dalla Comunità stessa. </span>
    <p><span style=""><span style="">Nell’identificare questo ministro laico, non c’è più pregiudizio se esso debba essere maschio o femmina. Una donna può egualmente svolgere a pieno titolo tale funzione.</span></span>
    <p><span style=""><span style="">L’obiettivo è una liturgia in cui le parole dell’istituzione possano essere pronunciate</span></span>
    <p><span style=""><span style="">sia da coloro che presiedono l’eucaristia che dalla Comunità (da cui provengono coloro che presiedono). Il pronunciare queste parole non è prerogativa esclusiva dei preti; se fosse così, come sarebbe possibile evitare una forma di potere e di diritto quasi magico? Le parole costituiscono una consapevole dichiarazione di fede da parte dell’intera Comunità.</span></span>
    <p><span style=""><span style="">In questa speranza per il futuro, il compito e il ministero del leader della comunità sono democraticamente decisi dalla comunità: il leader è parte della comunità, un credente che viene dalla comunità. D’altra parte, il suo ministero è allo stesso tempo e in sé una funzione ‘di fronte’ alla comunità: il ministero, ricoperto da lui o da lei, di proclamare e dichiarare qualcosa alla comunità sulla base della trasmissione del Libro. </span></span>

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  6. <p><span style=""><span style="">Il senso del ministero si ritrova anche nella funzione di presiedere la preghiera eucaristica.</span></span>
    <p><span style=""><span style="">La comunità chiede che coloro che presiedono compiano i gesti liturgici e li affida a loro. Non si può affermare che il ministro, con l’ordinazione, riceva il potere di fare qualcosa che gli altri non sono in grado di fare. È una forma di responsabilità., piuttosto che di potere, quella che la comunità affida loro, perché agiscano per conto di tutti e in nome di tutti. Il gesto liturgico quindi è inclusivo, non esclusivo tanto da conferire potere o diventare eccezionale. </span></span>

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  7. Mercenaro....ma và a ciapà i ratt và!

    Smettila di dir demenzialità!.

    Per il resto che dire?...Ha ragione Simmons quando parla di "eccessiva moralità".
    Infatti si è omesso di specificare che l' Olanda era Calvinista.

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  8. Chi semina vento raccoglie tempesta!
    Certo che ion Olanda, in Belgio, in Francia ed in Germania ( e fra poco anche nella Repubblica Ceca ) debbono ricominicare tutto da capo per ritronizzare la fede cattolica così duramente inaridita dopo il Concilio Vaticano II.
    Perchè anche noi , italiani, non si spostiamo per dare una mano a quei valorosi fratelli che cercano di introdurre il Vangelo in quelle nazioni ormai scristianizzate ?
    Auguri a tutti

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  9. Cosa c'entra il Concilio?
    Mulla!!!
    Ma è mai possibile che qui tutti vedano ciò che non c'è!
    Mercenaro, lei dice solo fesserie. Cosi come chi dice che ciò è colpa del concilio non dice la verità.

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  10. d. Mercenaro, capisco che vuoi provocare e seminare confusione e per questo ammiri la chiesa olandese che praticamente non esiste più, ma almeno uno straccio di puntello alle tue affermazioni portalo.
    Ricordati che Cristo non ha fatto eleggere dalla comunità i vescovi, li ha scelti lui; i diaconi non sono stati scelti dall'assemblea, ma dagli apostoli. Nemmeno il sostituto di Giuda è stato eletto dal popolo ma estratto a sorte dagli altri apostoli, dopo che Pietro ebbe preso l'iniziativa.

    Quindi caro Mercenaro ti sei attaccato a un ramo secco!!

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  11. Che belle parole "d.mercenaro"!
    Non posso credere che una persona con un po' di senno in testa possa pensare quello che tu dici; penso invece che tu sia un simpatico buontempone che nella propria vita ha dovuto sentire, magari obtorto collo, tante "bufale teologiche" e ora, con grande senso dell'umorismo, le propone a noi in un simpatico Pamphlet!
    Quello che hai detto è degno di stare in un documento magisteriale vincolante, NON SENZA l'aggiunta della piccola prefazione "Si quis dixerit..." e dell'altrettanto piccola ma non meno significativa postfazione "Anathema sit".
    Grazie per le belle risate che ci hai fatto fare e buon anno.

    Don Luca.

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  12. C'è poco da fantasticare sulle magnifiche sorti e progressive del cristianesimo fai da te, l'Olanda e i paesi dove queste tesi sono state applicate da decenni dimostrano bene che queste cose portano dritto a un solo risultato: l'indifferenza in materia religiosa. Ah, ho fatto un giro sul blog di Magister, c'è anche un bell'articolo sulla manifestazione per la famiglia tenutasi domenica a Madrid. Andatevelo a leggere! Secondo il quotidiano "El País" i presenti erano 56 mila, "con tanto di foto dimostrative". Visto che su questo blog giorni fa qualcuno parlava di un milione e mezzo-due milioni... Poi i quattro gatti siamo noi, hehe!

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  13. L'eucarestiaè un diritto! L'eucarestia è un DOVERE! SOMARO!!!!!
    E' il principale dovere del cristiano spogliarsi del mondo e della superbia per rivestirsi dell'umiltà di Cristo ed accedere alla contemplazione del Padre!
    Cristo non ha accampato nessun diritto di fronte al Padre ma ha gridato nel pieno della sofferenza "Sia fatta la tua volontà"! Altro che diritto! La saggezza dei miei nonni ( la tradizione che si fa strada) dice"raglio d'asino non va in cielo". E l'asino fa Io Io Io! Chi dice che l'eucarestia è un diritto mette Io davanti a Dio! appunto raglia " Io Io Io", un enorme SOMARO!!!!
    Matteo Dellanoce

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  14. c'è bisogno di digestivo, tanto digestivo. Per tutti.

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  15. Caro Matteo,
    purtroppo la somaraggine è stata seminata a piene mani da 40 anni in qua sia dalla scuola permissiva (quella del 6 politico regalato a tutti) sia dalla Chiesa permissiva, che ha lasciato DIRE E FARE TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO SENZA MAI CORREGGERE, in nome del principio di accogliere l'ERRANTE INSIEME CON L'ERRORE. 
    E la somaraggine (permissiva e democratica) ormai regna su quasi tutte le cattedre !
    Pertanto oggi viviamo tutti travolti da questa aberrazione:
    che nella chiesa c'è posto per tutti è approdato a significare che tutto va bene,
    tutti insieme, diavolo e acqua santa, VERITA' ED ERESIA!
    A suo tempo, 45 anni fa questa linea fu anche detta "medicina della misericordia",
    dimenticando il proverbio che dice:
    "Il medico pietoso fa la piaga cancrenosa"!

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  16. bravo <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;"><span style="font-weight: normal; text-decoration: none; cursor: pointer; color: #476cb8;">NaHCO3</span> !!</span>
    applausi! lei sì che è il medico giusto al momento giusto!
    solo che il suo consiglio è perfettamente inutile, e fuori tempo,
    perchè ormai da oltre 45 anni siamo 
    MITRIDATIZZATI  a qualunque veleno, e digeriamo tutto, meglio degli struzzi,
    usando anche la testa allla loro maniera!
    Non c'è ormai alcun problema digestivo !

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  17. veramente intendevo che serve il digestivo per digerire i commenti. ce ne vuole anche per digerire il suo, e tanto anche

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  18. eh <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">Don Luca, </span>
    magari quel blogger fosse un buontempone! Noi leggendolo (in pochi) preferiamo amaramente ridere, mentre nell'anima dobbiamo piangere lo sfacelo della vera Fede e il "monstrum" (=latino: oggetto mirabile, mai visto) della "nueva iglesia" che avanza a grandi passi (finchè solo Dio vorrà fermarla...) con i contenuti e le catechesi seminate ovunque e propagandate e avallate anche di prelati cattolici, di cui il blogger mercenaro (nel cui nick non si capisce che nome o cognome sia quella "d") si fa convinto portatore e diffusore tra i poveri fedeli lettori casuali, magari già vacillanti nel caos dottrinale che ci sommerge!...
    Magari fosse un buontempone: sarebbe ottima satira la sua, e potremmo ridere di gusto e a cuor leggero!
    Ma si tratta di amara realtà che già tanti hanno sentito proclamare con le proprie orecchie
    dentro le "sale segrete" di quella "nuova Chiesa rifondata" che sta avanzando davanti ai nostri occhi assopiti o sulle coscienze narcotizzate...

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  19. <p> 
    <p>Io proporrei a chi soffre di intolleranza o anche forse di allergia approdando su questo sito, una dose di histaminum 15 ch, evidentemente primo e  indispensabile rimedio : tenersi lontano dalla sorgente del disturbo.
    <p>Il bicarbonato di sodio può  anche essere un eccellente rimedio contro l`acidità provocata a taluni dalla lettura di questo sito, ma come sempre preferire la prevenzione, dunque evitare di ingerire cibi considerati indigesti. 

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  20. il sito è buono. sono i commenti di alcuni che sono indigesti. alcuni poi sono addirittura velenosi.

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  21. brava Luisa!
    Infatti non si capisce perchè insistano a fermarsi su questo blog e a leggere discussioni indigeste tante (?) persone che ritengono di essere "al di sopra" della mischia, o anche  "equidistanti", che ritengono  ci sia un giusto "mezzo" tra Verità e menzogna !

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  22. Ed io domando alla Redazione di cancellare l`ultimo exploit indecente della signorina, a meno che sia un "signore", neocatecumenale.

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  23. ....altro guaio -che traspare da quelle riflessioni sul Natale- è che il cattolico medio di oggi,
    quello adulto e pressappochista, che riduce il Natale ad un evento"volemosebene-che tuttovabene" è in realtà come un bambino viziato, al quale hanno sempre concesso dolcetti e zuccherini, anche quando erano contagiati da qualche malattia dello spirito, che richiedeva invece (come ben sapevano gli antichi),
    la medicina amara che fa bene, proprio quando non è "inzuccherata":
    tale medicina è la Verità, che è indigesta a chi mangia troppi dolci.
    Ben detto dal card. G Biffi: "La prima Misericordia di cui abbiamo bisogno è la luce impietosa della Verità"; per questo a molti fa male ascoltare e aprire gli occhi sulla Verità,
    senza edulcoramenti, poichè essa va a toccare certa parte dell'Io che respinge la cura  e la guarigione, essendo attaccato (quasi affezionato) alla menzogna zuccherosa e mielata, che è molto più appagante ....

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  24. Caro Don Mercenaro non condivido questo tuo intervento.E' vero che nei primi secoli i Vescovi venivano eletti dal Popolo.Lo stesso Grergorio Magno fu eletto a furor di popolo ma la prassi della Chiesa attuale credo sia piu' saggia e migliore.Una eccesiva democratizzazione della Chiesa non sarebbe garazia di miglioramento.Sul Sacerdozio alle donne non mi trovi d'accordo.Non per maschilismo ma il Signore non ha chiamato donne al ministero apostolico.Credo che sara' piu' facile che nella Chiesa si arrivi a rinunciare al celibato obbligatorio.Ovviamente io sono per il celibato dei preti.

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  25. il problema è che vi manca il "sale"

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  26. Redazione, se ci siete , battete un colpo!

    Stiamo oltrepassando ogni limite, in modo vile e nauseabondo la signorina neocat, che poi forse signorina non è, si nasconde dietro l`anonimato.
    Che declini il suo nome e cognome, che abbia il  coraggio  di firmare i suoi insulti.

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  27. Ma che prove e prove d'Egitto?!?
    Ma lei, gentile ospite, è mai stato ad una messa neo-cat? Io sì, per cui non ho bisogno di "prove" ulteriori per convincermi dell'ambiguità (voglio essere generoso) di tale movimento: expertus potest dicere. Se la speranza olandese viene da loro...è meglio mettersi le mani nei capelli. Certamente in quanto gruppo carismatico potranno trarre dalla loro diverse decine di adepti, ma quale fede trasmetteranno loro? Sarà nuova evangelizzazione? Quale Vangelo, mi domando.
    Mi preme ricordare che le Catechesi neo-cat ad oggi non godono di approvazione ecclesiastica, per cui la Santa Sede non solo non ha confermato, ma neppure si è espressa sull'ortodossia di simile insegnamento. Certo i neo-cat sono talvolta tollerati, talvolta addirittura incoraggiati da alcuni esponenti della Gerarchia; si aggiunga che tra i neo-cat ci sono molti fedeli in assoluta buona fede e impegnati seriamente. Ma tutto ciò basta a pronunziare un SI convinto su tutto il movimento?
    Sono sempre più convinto che ogni ricostruzione è più solida quando parte dal nulla piuttosto che quando si basa su un edificio cascante e marcio.

    Don luca.

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  28. Ottimo, Guest.
    Io direi:
    <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">Non se ne puo' piu' di movimenti.</span>
    Punto.

    Gesù Cristo ha detto:
    "RIMANETE nel mio Amore."
    IO sono la via, la Verità e la Via.
    (Nessun "cammino": solo Lui).
    Partenza, percorso e arrivo,

    ALFA E OMEGA.

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  29. corrige
    <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">"IO sono la Via, la Verità e la Vita".</span>

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  30. Auguri di buon anno a tutti voi.
    E non vi "fissate". :)

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  31. <span>sempre del Cammino Neocatecumenale le quali attuano una "IMPLANTATIO ECCLESAIE"nelle zone nelle quali la Chiesa non esiste piu'  
     
    la cosiddetta "implantato ecclesiae", consiste nell'invio di una coppia di catechisti itineranti con tanto di figli, che abbandonano il lavoro e sono spesati - e quindi dipendono in tutto e per tutto - dalle comunità, + un presbitero formato nei seminari neocatecomunali e che continua a obbedire ai catechsti, emanazione degli iniziatori + alcuni volontari (molto gettonata l'abnegazione delle vedove). Il risultato è che si impianta una nuova 'cellula' del cammno nc, che non si integrerà mai con la comunità ecclesiale locale, a meno che non riesca a fagocitarla, come accaduto a molte delle nostre parrocchie... l'intento, dichgiarato anche nelle catechesi (ma c'è il segreto e non deve trapelare all'esterno) quello di sostitursi alla Chiesa di cui si ritengono i rifondatori a partire dal Vaticano II...</span>

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  32. oh, che carino...
    abbiamo anche gli 
    "auguri distensivi e......diversivi".... ;)

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  33. <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">i 'salati', sono solo loro, gli illuminati, gli eletti, coloro che hanno il monopolio dello Spirito Santo</span>
    ....adesso ricordo: là dentro ci dicevano sempre che
    "fuori del Cammino non c'è salvezza"!
    (dove l'avranno copiata?)

    RispondiElimina
  34. <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">una nuova 'cellula' del cammno nc, che non si integrerà mai con la comunità ecclesiale locale, a meno che non riesca a fagocitarla, come accaduto a molte delle nostre parrocchie... </span>

    e questo accade con buona pace delle Gerarchie che esortano a collaborare con i parroci, ad integrarsi....ma sì, come no.
    In realtà il sistema è sempre quello:
    "O ti adegui o te ne vai!"
    Immaginiamoci se venisse esteso a tutte le parrocchie, quelli che rifiutano di
    allinearsi, DOVE andranno? emigreranno....in quale "Chiesa"?
    Preghiamo che il Signore non permetta che questo incubo diventi realtà
    (come purtroppo sta già iniziando in alcune REGIONI dell'Italia centrale!)

    RispondiElimina
  35. <span style="font-family: Arial; ">

    Neocatecumenali padroni di Roma!
    A Roma è incominciata con il beneplacito del Cardinale Vicario una campagna di proselitismo senza precedenti! Con il pretesto di annunciare la giornata delle FAMIGLIE che Kiko ha organizzato a Madrid, andranno a proporre DA OGNI PULPITO DELLA CITTA' A TUTTE LE MESSE direttamente il "cammino" in OGNI PARROCCHIA!
    ---------------
    questo purtroppo comincia a verificarsi anche in una regione confinante col Lazio.
    </span>

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  36. <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->

    <span style=""><span style="color: #000000;">Sono sempre stato del parere che "Laicismo e Islamismo" vanno sempre a braccetto... Di fronte alle sfide della modernità la Chiesa cattolica... tra alti e bassi... ha dimostrato la consueta capacità di adattamento all'ambiente... Una Chiesa al fianco della gente e dei poveri, che a reso "testimonianza" e non ha avuto timore di alzare la voce neanche durante gli anni difficili... si rialzerà magari con più fatica... ma si rialzerà. Noi crediamo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica e non saranno i suoi "</span></span><span style=""><span style="color: #000000;">movimenti</span></span><span style=""><span style="color: #000000;"> religiosi </span></span><span style=""><span style="color: #000000;">alternativi</span></span><span style=""><span style="color: #000000;"> " a sollevarla...</span></span>
    <span style="color: #000000;"><span style="">Vince</span></span>
    <p> 

    RispondiElimina
  37. vede, don Luca, lei dice che
    <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">la Santa Sede non solo non ha confermato, ecc.</span>
    ma il guest NC dice che
    <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">il Santo Padre Benedetto XVI il 10 gennaio scorso ha manifestato..chiaramente" la sua stima e il suo sostegno.....</span>

    e noi fedeli sconcertati e disorientati, che dobbiamo pensare, se questo gruppo è stato inviato ufficialmente ad evangelizzare 30 parrocchie di Roma, vorrà dire che è ritenuto buono o non-buono ai fini dell'iniziazione cristiana, secondo lei ?
    Chi ci capisce è bravo....

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  38. <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">vede, don Luca, lei dice che  
    <span style="color: #3a3a3a; line-height: 21px;">la Santa Sede non solo non ha confermato, ecc.</span>  
    ma il guest NC dice che  
    <span style="color: #3a3a3a; line-height: 21px;">il Santo Padre Benedetto XVI il 10 gennaio scorso ha manifestato..chiaramente" la sua stima e il suo sostegno.....</span>  
     
    e noi fedeli sconcertati e disorientati, che dobbiamo pensare, se questo gruppo è stato inviato ufficialmente ad evangelizzare 30 parrocchie di Roma, vorrà dire che è ritenuto buono o non-buono ai fini dell'iniziazione cristiana, secondo lei ?  
    Chi ci capisce è bravo....</span>

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  39. <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">Vuole costruire la parrocchia non porsi in alternativa ad essa</span>

    ma certo! precisiamo però: sulle macerie di quella precedente, da loro abbattuta
    (divorando alcuni, cacciando via i non-allineati) !

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  40. Non trovo giusto proporre ai fedeli lo spauracchio continuo della presenza islamica. Anche Mons. Lefebvre incontro' l'islam, ma da cristiano, e otteneva il loro rispetto. Cerchiamo di capire chi  ha spinto l'emigrazione islamica in europa e perche' lo ha fatto. Chiediamoci se tutti questi finti attentati,  o attentati di servizi deviati, non servano ad un  preciso progetto imperialista degli Usa (e non solo) a detrimento degli arabi.
    Insomma anche noi cattolici forse un po' di criticita' politica rispetto a quello che i media ci raccontano sempre, dovremmo averla.
    ci sono altre teste pensanti dietro questi fatti, e soprattutto un progetto anticristiano.
    Insomma l'Islam e' una sfida, ma ancora piu' difficile e' la sfida con l'attore semi-oscuro che usa la fobia araba per fare democraticamente e per la nostra sicurezza tutto cio' che viola i diritti di stati terzi e le loro risorse.

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  41. <span style=" color: #3a3a3a; line-height: 21px;">con l'attore semi-oscuro che usa la fobia araba per fare democraticamente e per la nostra sicurezza tutto cio' che viola i diritti di stati terzi e le loro risorse.</span>
    sì, guest, intuisco in parte il tuo pensiero, ma puoi renderlo più esplicito e concreto?

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  42. La  Chiesa e' un movimento??   Oggi  mi sembra una giostra, dove tutti sono leggittimati a sostenere il loro ego, anziche' rifarsi  pur nelle differenze alla dottrina di sempre e a pratiche cristiane semplici e  ordinarie.
    E' un personalismo-sogettivista malato.  A cui fa' da contraltare un papato svuotato di autorita'.
    Perche' fare comunita' non vuol dire okkupare parrocchie o universita'............. Sbattere fuori la gente se non la pensa come te o non vuole diventare ciellino o neocatecumenale.
    BARBARI.  INTEGRALISTI Una vecchietta qualsiasi di parrocchia vale piu' di tutte queste persone messe insieme.
    Compresi i sacerdoti progressisti che parlano male di Amerio, come fosse  un eretico.

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  43. Embè? Lefebvre non è mica il paradigma di ogni virtù. Altro che criticità politica! Io li ho come vicini di casa e ti farei volentieri venire a stare da me con tutta la tua famiglia, così impareresti a conoscere meglio di che cosa stai parlando! E anziché startene lì a pontificare con le braghe in mano cominceresti a darti una smossa.

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  44. Contano i fatti e non ho parlato di lefebfriani, ma di un uomo che ha fatto 40 anni di africa, avendo a che fare tutti i giorni con i mussulmani. Ebbene la sua testimonianza era che un cristiano ha rispetto agli occhi di un arabo  se non svende la propria fede.  Per il resto  vedo un mondo occidentale rappresentato dagli Usa, in gran parte, economicamente falliti, e indebitati che occupano tutto lo scacchiere mediorientale, con scuse ridicole.
    Io pontifico??? osservo i fatti, e non ho intenzione di credere a queste sciocchezze. Per contro saranno ancora i cristiani in oriente a pagare il conto di un neoconservatorismo senza cervello.
    I lefebvriani sacerdoti, celebrano anche in  San Pietro.... forse l'aria e' cambiata e qualcuno fa' finta di vivere ancora come se fossimo negli anni 80???

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  45. Quando sentirai il canto del muezzin dal minareto di Econe, capirai anche tu.

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  46. Per il momento a Econe c'e' un campanile, cerco di stare ai fatti! Vedo una sproporzione assurda tra invasori e invasi.....
    ovviamente mai un paese insignificante dal punto di vista delle risorse o della posizione geografica. Sto'  solo invitando a guardare le cose cosi' come sono. Per altro osservatori attenti ormai alla questione sanno che si stanno creando solo motivi per future occupazioni. Per il resto se noi cristiani non siamo piu' dei cristiani significativi o degni di rispetto per i mussulmani, come poteva essere degno di rispetto Mons. lefebvre nei suoi anni di Africa, non e' certo colpa degli arabi ma nostra.
    Non ci salveremo occupando mezzo pianeta, esportando con forza la democrazia, i cui risultati brillanti li vediamo noi qui in campo etico, ed economico.
    Il neoconservatorismo  diffonde solo la paura per il mondo mussulmano. E' un altro dogma dopo quello del liberismo che forse sta' vacillando dopo  20 anni assulute certezze.  (Regan  Thacher ect).  
    Il 2010 potrebbe essere l'anno dei default dopo la stampa abnorme di carta moneta. Vi rimando a Europe 2020, giornale on line di anticipazione politica.

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  47. <span style="font-family: Arial; ">
    <p>anticipazione o catastrofismo ?
    </span>

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  48. Su questo hai ragione. La democrazia non si può esportare con la forza. E ci sono popoli ai quali non si riuscirà mai a esportarla, può darsi. La ricetta americana è come al solito semplicistica. Le tue tesi ricordano quelle di Maurizio Blondet e senza dubbio hanno anche elementi validi. Però bisogna stare attenti che l'avversione per la plutocrazia americoisraeliota non ci renda ciechi di fronte al pericolo arabo. Da anni è in corso una infiltrazione visibile. Magari non programmata da nessuno, ma tangibile. Non è questione di lavaggio del cervello da parte dei media. Chi se ne frega dei media. Il problema è che con questa gente siamo fianco a fianco ogni giorno e ogni giorni constatiamo la loro non integrabilità nella nostra compagine sociale. Importarli in dosi massicce è un pericolo, proprio perché non sono facilmente integrabili e in più sono prolifici. Meglio importare ucraini, romeni o anche albanesi. Blondet e altri, per esempio i guénoniani, idealizzano il mondo musulmano. Magari ci hanno pure un po' di ragione, perché esiste anche un islam sofisticato e intellettuale. Molto marginale però. Bisogna stare attenti che dalla padella americana non finiamo nella brace araba o turca.

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  49.  "un cristiano ha rispetto agli occhi di un arabo  se non svende la propria fede". Hai perfettamente ragione. Grande verità, sistematicamente coperta dalle urlate chiamate allo scontro di civiltà da parte di tantissimi materialisti filo-americani che si credono tradizionalisti.

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  50. Osservo che la Redazione ha cancellato dei commenti di Viator e di Matteo Dellanoce, non ne capisco il motivo perchè erano in tema con il thread.
    Quello di Matteo spiegava alla perfezione certi metodi, purtroppo praticati su questo blog, ma anche nella realtà non virtuale.
    Spero di tutto cuore che la Redazione non sia l`oggetto di pressioni più o meno sottili, abilmente mascherate in una sottile dialettica,o direttamente minacciose, so quanto possono essere efficaci.

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  51. Non intendo  sottovalutare un pericolo mussulmano. Sto' dicendo che bisogna capire chi e' perche' ha spinto le nostre democrazie ad aprire le porte cosi' facilmente.  E' inutile che ci lamentiamo. Due sono le soluzioni, 1) non siamo piu' padroni di casa nostra  2) siamo in democrazia ma ci siamo bevuti la testa per essere educati....  A voi la scelta.
    Direi che non ha senso esportare democrazia, perche' la nostra non e' democrazia. Cosa esportiamo? che livello di  civilta' della morte viviamo ogni giorno? aborto divorzi eutanasia  ect.... A chi vogliamo dare lezioni?    Infine non ho un'idea alta dell'islam  ma nemeno ho voglia di mortificarli come fanno benissimo i big della politica internazionale.  Chi paga sono i cristiani che vivono in quelle terre.
    Non si tratta di pensare in termini catastrofistici, ma usare una semplice calcolatrice. I numeri sono numeri.  Grecia,  Dubai, ect..
    gli Usa stessi...  Lo sapete o no che i cinesi non vogliono piu' alimentare il debito pubblico americano? Sono catastrofisti o realisti?? O semplicemente non vogliono farsi fregare??  Perche' comprano solo cose concrete in tutto il mondo e non tengono la carta moneta a casa loro??
    L'oro corre da 10 anni, secondo voi vorra' dire qualcosa??? Marc Faber uno dei migliori analisti mondiali dice che al 100 per cento e' sicuro che ci sara' iperinflazione negli Usa.
    Detto questo la nostra civilta' e' decotta sul piano morale ed economico.  Chiaro che la stampa e i media nulla dicono. Sono mezzi costosi e ben finanziati da interessi.  Le vere notizie corrono sul web... piu' democratico,  veloce, rapido, libero.
    Come Messain latino x le notizie sulla liturgia.  O aspettate che ve le passi Avvenire con il suo Direttore nella linea Boffo??????
    Finita la DC non ho sentito parlare altro che di mercato.  20 anni di liberalismo nostrano ha consumato pressoche' tutto.  Potro' avere dei dubbi sul neoconservatorismo che individua un nemico preciso , secondo me per fare quello che gli pare in tutto il mondo?
    Fra 20 anni magari avremo tutti le risposte dai fatti.   Credo come il liberalismo decrepito di oggi, che ha scaricato tutti i costi dei fallimenti bancari sulle spalle del contribuente comune, ingrossando i debiti pubblici

    la vita e' fatta anche di cose concrete.

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  52. Redazione di Messainlatino.it31 dicembre 2009 alle ore 21:05

    Quali? Non ci risulta. Sono stati cancellati 'in automatico' i commenti del troll. Probabilmente sono sparite anche le repliche a quelli.

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  53. Sono le 22,21 auguro a tutti una buona fine ed un ottimo inizio tra le braccia della Vergine.
    Cara luisia, se ho imparato a conoscere la redazione dubito ad una sua sottomissione ad un qualunque potere ma una assoluta libertà testimoniante!
    Il post non era male! Ma non ci sono problemi di nessun tipo!
    Buon anno
    Ave Maria..
    Matteo Dellanoce

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  54. il dato più triste è quello dei battesimi.
    Ad Amsterdam, poco distante dalla Oude Kerk e dal circostante quartirere a luci rosse, c'è una casa che al suo interno, in mansarda, nasconde una Chiesa cattolica barocca. Ricordo dei tempi in cui la S. Messa (ovviamente tridentina) era vietata dai calvinisti, sotto dure pene. Si chiama ons liever Herr op Solder (Nostro Signore in Soffitta). Forse bisognerebbe ripartire da quella soffitta. Riproponendo la Fede cattolica nella sua autenticità, quale emerge dal depositum Fidei e dal Catechismo.
    Buon Anno a tutti,
    FdS

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  55. Buon anno alla Redazione di questo magnifico blog ed a tutti i suoi
    frequentatori!
    Elevo al cielo l'augurio che il 2010 sia l'anno del trionfo della
    Messa Tridentina e della Sacra Tradizione! 

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  56. <span>"un cristiano ha rispetto agli occhi di un arabo  se non svende la propria fede"</span>

    Come si vede che non conosci l'islam e ne hai una visione idealizzata e tutt'altro che concreta. Entusiasmati pure per l'ascesa della Cina a spese degli Usa, ma evidentemente non conosci nemmeno i cinesi. Neanche a me piace il sottogenere di inciviltà occidentale che il mercantilismo angloamericano ha imposto a tutto l'Occidente, ma auspicare che il suo tramonto avvenga all'insegna dell'islam o della Cina è una pazzia. Fatevi un bel giretto in Iran, in Siria, in Algeria, in Arabia Saudita, o in Cina, ma non da turisti svagati: provate a viverci un po', sei mesi, un anno almeno... e la voglia di esaltare questi paesi come una soluzione plausibile vi passerà. Non bisogna cadere nell'errore dei comunisti italiani, che ancora negli anni Settanta vedevano nei regimi oltrecortina l'antidoto all'odioso materialismo mercantilista dell'Occidente: ma provate a chiedere a un qualsiasi polacco come si stava ai tempi dei compagni! La diagnosi à la Blondet della condizione in cui versa l'Occidente è in buona parte corretta. Gli auspici terapeutici no. Non fatevi infinocchiare dall'informazione pilotata dagli innominabili, ma nemmeno dalla controinformazione che presenta le disumane tirannidi islamiche e il brutale regime cinese come vittime universali. Per curare la civiltà occidentale serve ben altro che una religione pseudorivelata o un materialismo alternativo. Come diceva Pound, se l'Italia dorme, dorme anche l'Europa e se l'Europa dorme, dorme anche la civiltà. Il ruolo della tradizione culturale che il nostro paese incarna, quello della classicità greco-latina e poi cristiana, è decisivo.

    P.S. Gioberti i vostri amici islamici li avrebbe spediti fuori dall'Europa a calci nel sedere. Altro che referendum sui minareti!

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  57. Caro Gioberti.

    Mai ho scritto che voglio vedere la Cina e  il mondo Mussulmano al posto dell'Europa.
    Ho dato dei FATTI per altro abbastanza noti a chi si occupa di economia. A ciascuno le proprie considerazioni. Credo che il centro del mondo sia l'Europa, anche banalmente, perche Pietro sta' a Roma ossia nella penisola italica.  Tuttavia non posso, non vedere il tradimento quasi totale che l'Europa ha fatto delle sue radici, e sopratutto il tradimento della cultura della vita, che ci trasforma in  educati omicidi di vita, ma pur sempre omicidi.  Per il resto mi rifaccio ad una esperienza di vita di un uomo che in Africa ha trascorso decenni, cosi' come i suoi discepoli oggi.  E non era uno sciocco.  I mussulmani sono una minoranza il problema e' che la maggioranza degli europei non sa' piu' nulla di fede.  E che di fatto non siamo piu' padroni delle politiche di immigrazione.
    La pericolosita' dell'islam e la sua violenza intrinseca e' proporzionale al nostro abbandono di fede religiosa.
    Le ricordo infine che l'India ha appena comprato 200 tonnellate d'oro, giustificando la sua scelta in funzione di un dato di fatto: le economie occidentali sono collassate.   Le cose stano cambiando rapidamente.  E perfino il popolo Usa  soffre e soffrira' ancora di piu'  nei prossimi mesi sotto il giogo di un liberalismo inumano.
    Quel liberalismo che Pio IX condanno' con comunismo e socialismo, ma che piace tanto ai cattolici neo con. Liquidata la DC ho solo sentito parlare di mercato. Dopo  decenni i numeri del bilancio italiano sono catastrofici, liberalizzazioni vere nessuna, una societa' ingessata... oligarchie.  Le faccio presente che in Svizzera con 40 franchi, pari a 30 euro un cittadino con la sua vettura puo' girare quanto vuole per un anno intero su tutte le autostrade elvetiche. In Italia con 30  euro va' da  Milano a Rimini e ritorno, forse una volta.  Un esempio concreto di come non ci sia mercato   ma monopoli i cui costi vengono pagati  dai cittadini  a beneficio di una casta ristretta.

    La storia dara' le risposte...

    Infine mi permetto  di chiedere se davvero i Papi abbiano ottemperato a tutte le richieste dellaMadonna a  Fatima. 
    La sopravvivenza dell'Europa  e' legata probabilmente a quella richiesta ancora oggi forse   inascoltata.

    Cosi' come negli anni 90 erano 4 gatti a sostenere le ragioni di Mons. lefebvre,e  oggi non e' piu' cosi',  cosi' temo che quelle minoranze come ad esempio Blondet o Europe 2020 che si sforzano di raccontare fatti concreti, avranno ragione. Stanno guardando oltre, oltre l'ultima ideologia che e' il neoconservatorismo.  E che haime' avviluppa cattolici e gerarchie.

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  58. In realtà, Ospite anonimo, su molti punti, sui punti decisivi, vedo che concordiamo.

    Capitale è l'idea che senza radici l'albero europeo senza radici (CRISTIANE in primis, ma anche GRECHE e LATINE, dunque CLASSICO-CRISTIANE, come aveva perfettamente capito, in tempi non troppo remoti, quel grand'uomo di Giovanni Gentile) non avrebbe più di che trarre linfa e morirebbe, trascinando a fondo con sé la nozione stessa di civiltà. Oggi quelle radici sono state contaminate, scerpate, artificiosamente atrofizzate, e la linfa è ridotta al lumicino.

    Rispondente ai fatti e dunque ineceppibile la constatazione che<span> di fatto non siamo piu' padroni delle politiche di immigrazione (e aggiungerei che lo smantellamento progressivo degli stati nazione operato nel segno della globalizzazione mercantilistica ha portato alla reintroduzione surrettizia nel civile mondo europeo di forme di schiavitù da cui ci eravamo laboriosamente emancipati). </span>

    <span> Lei ha ragione quando dice che perfino il popolo Usa  soffre e soffrira' ancora di più sotto il giogo del liberalismo inumano di cui è stato stolto avallatore, un liberalismo che condivide il terreno di fondo del comunismo e socialismo, perché è empiristico-materialista e pone a fondamento strutturale dell'umano consorzio l'economia.</span>

    Condivido e sottolineo come contributo molto valido la sua chiamata di correità dei neo-teocon nostrani. Penso, ad esempio, alla linea di fondo del quotidiano "Il Foglio" (che pure ha tra i suoi collaboratori anche personaggi di valore), che molti cattolici erroneamente credono giovare alla causa del cristianesimo in Europa.

    L'unico punto di dissenso che ho con lei e con taluni esponenti della nouvelle droit cattolica italiana è l'idealizzazione dell'islam. Assomiglia all'idealizzazione del paganesimo barbarico compiuta nella Mitteleuropa di fine Ottocento. Meno islamici ci sono in Europa meglio è, mi creda.

    Per il resto sono lieto di leggere nelle sue parole, espressi con chiarezza, concetti che dovrebbero godere di ampia diffusione.

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  59. Caro  Gioberti, la ringrazio per la considerazione  e per l'articolazione dei suoi concetti, frutto anche di una piu' ampia cultura umanistica. Veramente  ci tengo a precisare che non ho una visione idealizzata dell'islam. Ritengo che starebbero  bene a casa loro,  ma haime' non e' cosi'. Direi che bisogna avere un atteggiamento di concretezza. Nella vita e' sicuramente  piu' facile cercare di cambiare noi stessi che pensare di cambiare terzi soggetti. Pertatanto non posso esimermi da un autocritica sulla condizione della Chiesa e dei popoli cristiani europei. Un problema di identita' di cui ne parla il Pontefice.  Non ritengo nemmeno di essere di destra. cerco di osservare e capire, non avendo tessere di alcun tipo ne' appartenenze a consorzi ecclesiali CL cammino o altro, ne' alla Fraternita' san Pio X.  Ha ragione per il Foglio.  
    Leggo  dai giornali di oggi che Il presidente Usa accusa cellule terroristiche in Yemen. Magari partira' una guerra anche per liberare lo yemen. Mi chiedo se sia la strada giusta e se tutto questo sangue alla fine non  si ritorcera' contro.
    Intanto dei poveri prigionieri di Gaza nessuno parla, nell'anniversario della guerra.  Ho letto un bell'articolo intervista su un giornale CH locale, ieri. Nulla su quelli italiani.
    Anche per quella gente,  qualcuno un giorno dovra' rispondere.  Le cose sono davvero complesse...... e piu' articolate di quanto sembri.

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  60. Bella la foto di monsignore, che sembra Paolo Conte accartocciato sul pianoforte.

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  61. <span style=" white-space: pre-wrap;">Sono grato all'utente "W Gioberti" per avermi aperto gli occhi sulle reali posizioni, non del tutto affidabili, dei cattolici de Il Foglio (di cui ero un discreto fan), ed esprimo viva soddisfazione per il dialogo scaturito tra lui e il "guest" di opinioni affini e complementari: un confronto di opinioni serio e stimolante per uno sguardo a tutto campo sul mondo attuale, che per me è stato davvero istruttivo. Spero di leggerne ancora di questo tenore. Grazie ad entrambi. Franco</span>

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  62. Il Foglio è un meltin pot! I cattolici che scrivono sul Foglio sono cattolici punto! Poi ci sono visioni diverse! Il Foglio non è giornale cattolico! E' guidato da un neo-illuminista che non rigetta il diritto naturale ma non lo fa derivare dalla legge divina. Non facciamo confusione: sul piano strettamente politico c'è sintonia tra cattolici e foglianti, sul piano religioso loro sono atei e noi credenti!
    Quindi l'alleanza tra credenti e non credenti si basa sulla Legge Naturale che accumuna tutti gli uomini ( Grammatica comune di BXVI) e serve a combattere quel positivismo negazionista ( sia di Dio si della natura e di conseguenza dell'uomo) che oggi, seppur numericamente minoritario domina. in sostanza io sono favorevole al Papa Re, Ferrara no! Ma entrambe siamo favorevoli ad una libertà fondata sulla ragione ( richiamo recente di BXVI: separazione tra ragione e libertà).
    Matteo Dellanoce

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  63. Un conto e' il discorso di Benedetto XVI di alleanza sana tra laici e cattolici sulla base di un diritto naturale. Un conto e' nutrire dei dubbi su un giornale (come tutti i giornali avra' i suoi finanziatori) che persegue una linea legittima ma discutibile  al cui centro vi  e' la tesi di  scontro di civilta' che e' stata, pensata, alimentata in ogni modo e pompata ad arte per giustificare,  e lo vedremo anche nei prossimi giorni,   interventi occidentali in ogni parte del modo arabo.  Se ci sono dei cattolici che scrivono sul Foglio, credo facciano male, perche' lavorano di fatto per una linea politica completamente acritica  nei cofronti di israele-usa. Elemeti di per se' poco favorevoli al cattolicesimo. Faccio infine presente che le uscite cristianissime di Ferrara sull'aborto, e la sua partecipazione politica alle ultime consultazioni elettorali, oltre che risultare irrilevanti, (0,2 per cento)  fanno solo del danno  xche' estreme - a chi cerca di cambiare in meglio passo dopo passo. 
    Il ponte che probabilmente  Ferrara cerca tra  laici e cattolici, serve a questo progetto "culturale" completamente acritico e subalterno verso due realta', tra l'altro vicendevolmente legate, che haime' presentano nei spaventosi.
    E dei quali non e' lecito parlarne.   sono posizioni ideoligiche da rifiutare.
    Cocludo inoltre ricordando che le crociate tanto amate da Ferrara, e compagnia, cattolici neocon compresi, possono essere utili a loro stessi, in un ritorno sociale o politico, ma creano solo dei danni a tutti i cristiani presenti nel mondo arabo che scemano di anno in anno.
    L'itervento usa in Iraq tanto detestato da Giovanni Paolo II ha avuto questo effetto. non parliamo di cosa succede a cristiani ed mussulmani  in Palestina.
    Ma certamente a  Ferrara non puo' fregarne di meno.  Lui pensa in grande........ e sta' con i piu' forti.
    da giovane con i comunisti, ora con i padroni del mondo.

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  64. Mah! Che vi sia in atto uno scontro di civiltà bisognerebbe chiederlo ai cristiani di mosul, in Pakistan o ad Irina l'iraniana di 16 anni ammazzata in Iran! Bisognerebbe chiederlo ai cristiani in Sudan, ai copti in egitto! Bisognerebbe chiederlo ai missionari in nigeria, magari anche in Brasile!Perchè non chiederlo ai cristiani in Israele! Sa è comodo fare i multiculturalisti con le chiappe al caldo dell'Europa...provi a farlo in quei paesi! Proprio perchè scomede certe posizioni sono degne di rispetto! Non è questione di ieri e di oggi è questione di identità e di assertività! La stessa che predica dai tetti Benedetto XVI! Come dire: Osservatore Romano e avvenire hanno un finanziatore...ed allora? perchè sono finanziati dalla Chiesa sono portaotri di menzogna?
    La sua ideologia negatrice delle diversità è la causa dello scontro di civiltà! Con una Europa forte ed un occidente solido mai ci sarebbe stato l'attacco alla nostra libertà!
    Matteo Dellanoce
    PS Le crociate sono state il preludio alla difesa della libertà europea sfociata in Lepanto! Memento!

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  65. Nessuno nega  cosa succede nei paesi islamici....ma in Iraq la presenza cristiana dopo l'intervento armato anziche' rafforzarsi si e' dimezzata. Basterebbe questo per  riflettere un po'. Ho solo fatto presente che un conto e' fare i fighi alla  Ferrara e un conto e' operare concretamente per la vita, come fece il Card.  Ruini che dopo 30 anni riusci a portare i cattolici per la prima volta alla vittoria su temi etici,  con un paziente lavorio..... Le faccio presente che Ruini vinse, Ferrara perse con il suo movimento. 
    La politica di Ferrara e' chiara e l'ho spiegata.  E portera' i cattolici strumentalizzati al ridicolo e alla disfatta.    Mi accusa di cose che non ho detto.  La forza sta' nell'identita' e non e' detto che debba esprimersi  nella violenza che stiamo esportando.  Non sono multiculturale. Cosa propone lei l'invasione con i carrarmati di tutti i paesi mussulmani???  Per quanto riguarda la stampa, oggi costosa le assicuro che se lei vuole cercare notizie fresche, e fatti li deve cercare su internet. Avvenire??? e' un giornalaccio  direi di partito.  E infatti per avere certe notizie su quello che avviene nell'ambito della tradizione, nessuno aspetta le notizie di Avvenire, ma le cerca altrove.  Lo scontro di civilta'?   serve per giustificare  posizioni ardite....   e cmq credo che il mondo occidentale  dovra' confrontarsi presto con la dinamicita' dei paei Bric e della Cina -India. E se i nostri governanti non si  svegliano un po' in fretta, vedra' che fine fara' la nostra economia.... altro che arabi.....  Altro che priorita' Yemen......   Spero di essere stato  chiaro.

    saluti....

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