L’8 dicembre 2025, nel giorno radioso in cui la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Vergine Maria, ha visto la luce il primo quaderno della nuova collana Teologia Cattolica per tutti. Si tratta di un progetto interamente dedicato alla divulgazione teologica cattolica, concepito e guidato dalla teologa Pamela Salvatori in collaborazione con il giornalista Matteo Orlando.
Sin
dalle sue prime battute, l’iniziativa si presenta come una risposta concreta a
un bisogno pastorale avvertito da molti fedeli: recuperare punti fermi,
ritrovare orientamento e nutrimento dottrinale in un tempo nel quale
l’incertezza, la confusione e la frammentazione delle opinioni rischiano di
oscurare la chiarezza propria della fede cristiana.
Salvatori,
in un colloquio con Messa in Latino, spiega che l’idea del Quaderno è
maturata «nel raccoglimento della preghiera e nel confronto fraterno», come un
discernimento condiviso che ha riconosciuto l’urgenza di tornare a proporre in
modo accessibile la dottrina perenne della Chiesa.
La
teologa osserva che molti cattolici, pur animati da un sincero desiderio di
Dio, faticano oggi a distinguere ciò che è rivelato da ciò che appartiene
all’opinione personale o alla moda culturale del momento.
A
questo orizzonte si collega l’intento delineato da Matteo Orlando: «offrire ai
lettori la dottrina sicura della Chiesa, esposta in modo limpido e ordinato,
evitando deliberatamente le controversie accademiche e le speculazioni
sterili».
Un’opera,
dunque, che non mira a stupire con originalità teologiche, ma a ricondurre al
cuore vivo della fede trasmessa dagli Apostoli.
La
curatrice ribadisce un principio spesso oscurato: «la fede non è un’opinione
personale, ma la Rivelazione di Dio». Per questo il Quaderno si radica su tre
colonne portanti — Tradizione, Magistero e Comunione ecclesiale — che
costituiscono non soltanto un quadro di riferimento, ma anche la bussola che
orienta ogni pagina dell’opera.
Il
pubblico destinatario non è ristretto a specialisti o studiosi: Teologia
Cattolica per tutti nasce per ogni battezzato che desideri approfondire il
Mistero cristiano, comprendere con maggiore coerenza la propria fede e
riappropriarsi di un linguaggio teologico solido, fedele e spiritualmente
fecondo.
Il
primo fascicolo della collana porta un titolo che attinge direttamente alla
Prima Lettera di Giovanni: «Si è incarnato per distruggere le opere del
diavolo» (1 Gv 3,8).
Il volume offre una visione unitaria del Mistero cristiano, articolandosi
attorno a tre poli fondamentali — l’Incarnazione del Verbo, l’opera della
Redenzione e l’attesa della Parusia — presentati attraverso contributi scritti
da sacerdoti, religiosi e laici impegnati nella vita della Chiesa.
Salvatori
richiama un nodo delicato spesso ignorato nella catechesi e nella predicazione
contemporanea: «per lunghi anni si è evitato di parlare del demonio». Questa
rimozione — spiega — ha indebolito la percezione del combattimento spirituale
e, con essa, la retta comprensione della Redenzione stessa. Senza il
riconoscimento dell’azione del maligno, infatti, si rischia di ridurre la
salvezza cristiana a un generico miglioramento morale o a un’esperienza
psicologica, perdendone la dimensione drammatica e liberatrice.
In
questo contesto risplende con particolare forza la figura di Maria
Immacolata, Colei che, preservata dal peccato originale, rappresenta il
principio della vittoria di Cristo sul male: Madre e Modello della Chiesa,
icona della creatura pienamente redenta e segno anticipato del trionfo della
grazia.
L’opera
nasce dunque come sostegno per i fedeli smarriti nel relativismo e nella
mutevolezza del panorama culturale odierno, offrendo un riferimento stabile,
chiarezza dottrinale e una visione più integra del Mistero cristiano. I
fascicoli successivi approfondiranno ulteriormente il tema del combattimento
spirituale, illuminandolo con la sapienza dei santi e con il patrimonio della
Tradizione viva.
Le
prime pagine del Quaderno esprimono con franchezza la diagnosi spirituale del
nostro tempo: il popolo di Dio «vive smarrimento in un mondo che cambia
rapidamente, mentre la Tradizione viene fraintesa e la fede rischia di essere
oscurata da opinioni e mode culturali». Ma si ricorda subito dopo che la verità
«non nasce dall’uomo: lo precede e lo salva». Per questo Teologia Cattolica
per tutti non si presenta come un testo d’opinione, bensì come un luogo
dove «il pensiero si sottomette alla Rivelazione e la teologia resta fedele al
Magistero», un invito esplicito a combattere «per la fede trasmessa una volta
per sempre» (Gd 1,3).
L’identità
della collana si fonda, quindi, su tre aspetti essenziali: - la Tradizione,
come sorgente viva che custodisce la verità rivelata; - il Magistero,
come garanzia dell’unità nella verità; la Comunione, come amore filiale
e obbedienza al Papa Leone XIV, nell’unità della Chiesa universale.
È su
queste basi che i Quaderni propongono studi rigorosi ma accessibili, capaci di
coniugare carità pastorale, chiarezza espositiva e fedeltà ecclesiale. Senza
cedere a compromessi, affrontano le sfide dell’uomo contemporaneo indicando la
via della verità che libera.
Il
volume ribadisce anche il legame indissolubile tra Incarnazione e Redenzione: il
Verbo si è fatto carne per vincere il demonio, e l’intera economia della
salvezza — dall’Immacolata Concezione alla nascita del Salvatore — è
attraversata dal mistero della lotta tra luce e tenebra. Per questo, proprio
nel tempo di Avvento e Natale, il richiamo al combattimento spirituale non solo
è opportuno, ma necessario.
La
pluralità delle voci presenti nel Quaderno testimonia la ricchezza della
Chiesa: una comunione di doni e carismi che, pur nella diversità, proclama
l’unica fede in Gesù Cristo, Signore e Redentore del mondo.
Per
contatti e collaborazioni è attiva la mail: teologiacattolicapertutti@gmail.com. Per l’acquisto
del libro vedi qui: https://www.amazon.it/TEOLOGIA-CATTOLICA-TUTTI-incarnato-distruggere/dp/B0G4JDD6KB
