Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, la seconda domenica di Avvento.
Lorenzo V.
7 Dicembre 2025, Luna decimasesta
Sant’Ambrógio Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, il quale si riposò nel Signore il quattro Aprile, ma si festeggia specialmente in questo giorno, in cui assunse il governo della Chiesa di Miláno.
A Roma il beato Eutichiáno Papa, che in diversi luoghi seppellì colle sue mani trecentoquarantadue Martiri; dei quali poi divenuto anch’egli compagno, sotto l’Imperatore Numeriáno, fu coronato col martirio, e sepolto nel cimitero di Callísto.
Ad Alessándria il natale del beato Agatóne soldato, il quale, nella persecuzione di Décio, opponendosi ad alcuni che volevano fare oltraggio ai cadaveri dei Martiri, ed essendosi sollevato subito un grido di tutto il popolo contro di lui, fu presentato al Giudice, e, rimanendo fermo nella confessione di Cristo, per la sua pietà fu condannato a morte.
Ad Antióchia i santi Martiri Policárpo e Teodóro.
A Tubúrbo, nell’Africa, san Servo Martire, il quale, nella persecuzione dei Vandali, sotto l’Ariano Re Unneríco, fu lunghissimamente percosso con bastoni, spesso sollevato in aria colle carrucole e lasciato cadere velocemente a piombo sopra sassi, con acutissime pietre stropicciato, e così conquistò la palma del martirio.
A Teáno, nella Campánia, sant’Urbáno, Vescovo e Confessore.
A Saintes, in Fráncia, san Martíno Abate, al cui sepolcro per divina virtù si operano frequentissimi miracoli.
A Briège, nel territorio di Meaux, la Commemorazione di santa Fara, detta anche Burgondofára, Abbadessa e Vergine; il cui giorno natalizio è ricordato il tre Aprile.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
