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martedì 9 dicembre 2025

I principali mariologi pubblicano una critica feroce alla Nota vaticana sui titoli di Maria

Riceviamo da Edward Pentin e pubblichiamo.
"I principali mariologi pubblicano una critica feroce alla nota vaticana sui titoli di Maria. In una lunga risposta, la Commissione teologica dell'Associazione Mariana Internazionale evidenzia errori e omissioni significativi nella controversa nota dottrinale del Vaticano Mater Populi Fidelis".
QUI il testo integrale in inglese della Nota.
QUI MiL: "Supplica al Santo Padre Leone XIV in seguito alla pubblicazione della Nota dottrinale Mater Populi Fidelis".
QUI Diane Montagna: "I fedeli di tutto il mondo chiedono a Papa Leone XIV di riesaminare la “Mater Populi Fidelis”".
Luigi C.

Edward Pentin, 8 dicembre 2025

Una delle principali associazioni di mariologi della Chiesa cattolica ha pubblicato una risposta fortemente critica alla Mater Populi Fidelis, una nota dottrinale vaticana pubblicata di recente e criticata per aver sminuito alcuni titoli devozionali mariani di lunga data.
In un documento di 23 pagine pubblicato l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, la Commissione Teologica dell'Associazione Mariana Internazionale (IMATC) sottolinea vari elementi di Mater Populi Fidelis (La Madre del popolo fedele di Dio) che definisce errati, "sfortunati" e che necessitano di "sostanziali chiarimenti e modifiche".

Descrivono un elemento significativo del documento come più simile alla teologia protestante che a quella cattolica e sollecitano, “in uno spirito di vero dialogo sinodale”, una rivalutazione della Mater Populi Fidelis .

Pubblicata il 4 novembre dal Dicastero per la Dottrina della Fede, la Mater Populi Fidelis insegna che la cooperazione unica di Maria alla salvezza deve essere sempre intesa come interamente dipendente e subordinata all'unica mediazione di Cristo e al suo sacrificio redentore universale, rifiutando qualsiasi formulazione che possa offuscare questa asimmetria.

La nota dottrinale riafferma i titoli mariani approvati come Madre di Dio e Madre della Chiesa, ma giudica i titoli “Corredentrice” e certi usi di “Mediatrice di tutte le grazie” pastoralmente e teologicamente ambigui, scoraggiandone l’uso nell’insegnamento ufficiale o nella liturgia, senza tuttavia negare le verità che cercano di esprimere.

Nella teologia cattolica, il titolo di "Corredentrice" esprime la cooperazione unica e del tutto subordinata di Maria all'unica opera redentrice di Cristo, soprattutto attraverso il suo fiat nell'Incarnazione e la sua unione con il suo sacrificio, senza aggiungere un secondo redentore accanto a lui. Il titolo di "Mediatrice di tutte le grazie" significa che ogni grazia ottenuta da Cristo, unico Mediatore, è distribuita da Dio attraverso la materna intercessione di Maria, così che ella partecipa come canale secondario e dipendente alla comunicazione della grazia di Cristo all'umanità.

L'edizione del 2010 della New Catholic Encyclopedia afferma che il titolo Corredentrice apparve per la prima volta nella letteratura cattolica verso la fine del XIV secolo e che "i cattolici non ne mettono più in dubbio la legittimità", poiché il titolo è stato utilizzato in varie occasioni nei secoli successivi, anche dalla Santa Sede nel XX secolo. L'enciclopedia afferma che la genesi del titolo Mediatrice di tutte le grazie è "piuttosto oscura", ma risale ai santi dell'VIII secolo e "fu applicato alla Madonna con frequenza sempre crescente fino a diventare generalmente accettato nel XVII secolo".

La riduzione dei titoli da parte della DDF ha suscitato notevoli critiche da parte dei mariologi, preoccupati che adotti una visione minimalista della Beata Vergine Maria e del suo ruolo nella salvezza. Il timore è che ciò possa indebolire la devozione popolare nei suoi confronti e rischiare di porre fine ai nuovi dogmi mariani legati a questi titoli, dopo decenni di lavoro mariologico. Tuttavia, altri l'hanno elogiata come una mossa chiarificatrice ed ecumenicamente unificante, che ricentra chiaramente il linguaggio mariano su Cristo e scoraggia titoli che, a loro avviso, possono essere facilmente fraintesi.

Leggi il resto dell'articolo qui su www.ncregister.com

Il testo completo del documento IMATC può essere letto qui .

La Beata Vergine Maria e il Bambino Gesù. (foto: jannoon028 / Shutterstock)